Ponte dell'Olio

20/06/18
Marino

Consorzio di Bonifica: nuovo aumento in bolletta?

Stanno arrivando le bollette relative al Contributo di bonifica 2018 e... SORPRESA! Il contributo è ancora aumentato ?
Condivido quanto a mia conoscenza...

Contributi pagati dai pontolliesi negli anni 2016-2017
- anno 2016 € 68.862
- anno 2017 € 72.513
per un totale di circa  € 141.000   Fonte: accesso agli atti 

Opere realizzate nei due anni 2016-2017 sul territorio pontolliese
- Pulizia canale adiacente al centro sportivo € 5.000 + IVA
- Pulizia canale in loc. Riva e posa in opera staccionata sul rio Cisiaga € 4.296 + IVA
- Sistemazione idrogeologica per il consolidamento strada Bernino € 10.747 + IVA.
Per un totale di circa  € 25.000  IVA compresa  FONTE .

Compiti del Consorzio
Il Consorzio ha il compito di contribuire in modo determinante alla sicurezza idraulica del territorio piacentino. Nel territorio pontolliese, interessato da dissesto idrogeologico diffuso, il Consorzio svolge principalmente attività di vigilanza, di progettazione, di realizzazione di opere a difesa dei versanti e delle pendici, di regimazione dei corsi d’acqua, così come previsto dall’art.3, L.R. 42/84 (*).

(*) art.3, comma1, L.R. 42/84: Sono opere di bonifica montane quelle “necessarie ai fini generali della sistemazione, difesa e valorizzazione produttiva dei territori collinari e montani, quelle rivolte a dare stabilità ai terreni, a prevenire e consolidare le erosioni e i movimenti franosi, ad assicurare il buon regime idraulico, a realizzare le migliori condizioni per l’uso del suolo e dell’acqua nel rispetto delle vocazioni naturali delle singole aree.”.  FONTE 
👨 Andrea M.   21/06/18 12:34 ® 2490
Marino abbiamo 100mila euro per lo studio sulla possibilità di invasi nella Val Nure... qualcuno lo dovrà pur pagare...
👨 CuoreNero   23/06/18 11:43 ® 2491
Dove avrebbero staccionato il cisiaga???
👨 Marino   23/06/18 12:57 ® 2492
CuoreNero: La posa in opera della staccionata sul rio Cisiaga è descritta nella "Pubblicazione in formato XML degli appalti 2016 in adempimento alla legge 190/2012 nei confronti dell’AVCP" che è elencata in questa pagina http://www.cbpiacenza.it/index.php?option=com_content&view=category&id=44&Itemid=448&lang=it (link diretto: http://www.cbpiacenza.it/190/datasetappalti2016.xml). Aprendo il documento con un lettore XML, al numero CIG (codice identificativo di gara) Z511C892EC trovi la descrizione: Oggetto: Pulizia canale in loc. Riva e posa in opera staccionata sul rio Cisiaga in Comune di Ponte dell’Olio - Preventivo prot. 11854 - Importo aggiudicazione: 4295.60 - Data inizio lavori 15/12/2016 - Data fine lavori 31/12/2016. Non so dirti dove sia stato effettuato l’intervento ma se lo ritieni utile posso chiedere in Comune o fare un accesso agli atti presso il Consorzio di Bonifica.
👨 Amleto   23/06/18 22:22 ® 2493
Tirando a indovinare, la staccionata potrebbe essere quella metallica in via Cisiaga (di fronte a Caravaggi). O magari quella in legno laddove curva la via San Giacomo...
👨 CuoreNero   27/06/18 11:35 ® 2497
Grazie Marino e Amleto,
non disturbarti era solo curiosità perchè il tratto l’happy residence e l’ A.E.R. mi sembra lo stesso da un bel po di anni.... sbaglierò.
L’unica "staccionata" è spuntata sul nuovo ponte che porta alla lottizzazione di CARINI ma son veramente quattro assi di legno.
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18/06/18
(s)Fortunato

Benedetti idrocarburi

Dal sito del Comune di Vigolzone vediamo che gli abitanti suoi residenti avranno diritto a uno sconto del 30% sugli abbonamenti annuali del trasporto pubblico (tanto per i bus che eventualmente per i treni). Questo per le stagioni '17-'18 (immagino attraverso un rimborso) e '18-'19. Una agevolazione frutto di un accordo fra la Regione Emilia Romagna e i ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Economia, finanziata con le risorse del Fondo idrocarburi. E concessa appunto ai residenti nei comuni interessati dalla produzione di idrocarburi.
E Ponte? Dato che non si è sentito nulla in proposito, tutto fa pensare che di idrocarburi non ci sia neanche l'ombra. Dunque nemmeno il diritto all'agevolazione...
  
16/06/18
Tacito

Scadenza fiscale

A proposito di Imu: da profano del web, mi parrebbe cosa utile e sensata che in questi giorni di giugno (come nei prossimi di dicembre) il sito del Comune indicasse nella homepage le aliquote in vigore a Ponte. Di modo che un cittadino interessato le abbia subito a portata di mano, senza andare a cercare in questa o quella pagina. Ad esempio, come si può vedere sul sito di Bettola...
  
15/06/18
Marino

Diga nel Nure: si o no ?

Sui mezzi di informazione locali prosegue l'opera di sensibilizzazione della popolazione sulla necessità di realizzare una diga sul torrente Nure.
Il 2017 è stato un anno di siccità, tanta pioggia in meno dicono i mezzi di informazione. Ponte dell'Olio record con 509 mm di pioggia in meno rispetto al periodo 1961-1990
Ma è proprio una situazione così "nuova" ?
Nell'immagine allegata ognuno può vedere l'andamento della media regionale del bilancio idroclimatico in Emilia Romagna dal 1961 al 2017.
Qui la fonte  FONTE 
👨 Mattiapascal   19/07/18 22:51 ® 2502
Non ho idea se siano più gli aspetti positivi o quelli negativi per un invaso in alta Valnure. Però come sono belli i bacini artificiali sulle Alpi francesi che vediamo inquadrati in questi giorni al Tour...
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13/06/18
Rara avis

Generosità

Capita anche di vedere dei benemeriti cittadini che di propria iniziativa tagliano l'erba in aree verdi pubbliche (ad esempio, alcune aiuole in piazzale Dallavalle). Chi fa da sé fa per tre...
👨 Bastian contrario   14/06/18 23:12 ® 2489
Un’area che forse sarebbe più giusto intitolare alla famiglia Bernazzani, sua antica proprietaria. Che la preservò a orto, curandola con amore per anni. Solo grazie a questa scelta (ambientalista ante litteram), il Comune ha potuto farne successivamente l’uso pubblico che vediamo ora. Questo senza togliere nulla all’ottima maestra e illustre poetessa Carmela Dallavalle. Per il cui meritato ricordo non sarebbero mancati altre vie o luoghi di interesse nel paese...
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12/06/18
MattiaPascal

Editoria

Dopo il volume sulla locale squadra di calcio (uscito un paio di mesi fa), presentato a Carpaneto un nuovo libro. Dal titolo "Il contributo di Carpaneto alla Grande Guerra", ne è autore Piergiorgio Barbieri. Che (come ci informa "Libertà" di venerdì 1 giugno e giovedì 7 giugno) ha spulciato gli archivi e ricevuto la collaborazione dai familiari eredi dei combattenti. Dei quali si riportano i nomi (con l'indicazione di caduti e mutilati).
Questo è il 9° volume della collana "Piacenza in grigioverde" (diretta da Filippo Lombardi) che si propone di raccontare le storie dei piacentini partecipanti alla Prima guerra mondiale.
Speriamo che prima o poi volga il suo sguardo anche su Ponte...
  
10/06/18
Marino

Asilo Nido: pubblicate le graduatorie 2018/2019

Sul sito dell'Unione Comuni Alta Val Nure è stata pubblicata la graduatoria dell'asilo nido d'infanzia "Girotondo" per l'anno educativo 2018/2019  FONTE . Si rilevano 6 proseguimenti e 5 nuovi inserimenti. Nella tabella che segue l'andamento negli anni.
Anno educativoTotaledi cui proseguimentidi cui nuovi
2018-20191165
2017-2018844
2016-20171486
2015-20161376
2014-20151486
2013-20141046
2012-20131239
2011-201217512
2010-2011301218

  
08/06/18
Marino

Rifiuti: tariffazione puntuale dal 2019...

Oggi Libertà pubblica un articolo firmato da Nadia Plucani che segnala l'ulteriore miglioramento ottenuto da Podenzano grazie all'introduzione della raccolta puntuale ma, soprattutto a mio parere, grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale di Podenzano: 86% di raccolta differenziata.
Tornando a Ponte... a pagina 38 del DUP si legge "è volontà dell’Amministrazione (comunale) di applicare la tariffa puntuale dei rifiuti a partire dal 2019"  FONTE 
Il 2019 inizia tra sei mesi !
👨 Avvocato del diavolo   06/12/18 22:46 ® 2538
Ultimamente leggo sui giornali che la situazione dei rifiuti in Italia è al collasso. Perfino in Emilia Romagna, forse la regione che si è attrezzata meglio delle altre in questo settore. Che cosa è successo? Semplicemente la Cina da inizio 2018 ha smesso di ritirare la "roba" che veniva separata attraverso il ciclo della raccolta differenziata.
Allora non è vero che possiamo riciclare all’infinito la plastica, la carta, il vetro, i metalli, l’organico. Se tutta questa roba la mandavamo in Cina, non è vero che il mercato riesce ad assorbirla. E se il mercato non l’assorbe, vuol dire che la qualità non è la stessa della materia di partenza. Bensì più bassa. E a ogni riciclo è vero che degrado la materia sempre di più e alla fine produco scarti (tanti) che devono essere smaltiti. Peccato che esistano solo due modi di smaltimento finale: il recupero energetico tramite l’incenerimento e la discarica.
Molti comuni si potevano fregiare del titolo di grande riciclone, perché avevano raggiunto valori elevatissimi di raccolta differenziata (80%, 90% e via). Senza preoccuparsi se poi la roba veniva davvero riciclata in prodotti tali da poter stare sul mercato. E per forza: spariva. Tutti contenti, quindi. Il mantra rifiuti zero era salvo.
Ora però, in Italia abbiamo i capannoni pieni di questa roba e non sappiamo più dove metterla. Ogni tanto qualcuno gli dà fuoco. I prezzi sono saliti alle stelle. Gli imprenditori iniziano ad agitarsi perché rischiano di fermare le produzioni. Il rischio che salti tutto con un’emergenza rifiuti è elevatissimo. E per costruire impianti ci vogliono anni.
(così scrive Claudio Mazzari, ingegnere, su "Libertà" di giovedì 6 dicembre, a pag. 45)
👨 Cassandra   07/12/18 22:30 ® 2540
"Rifiuti, anche l’Emilia è al collasso", titola oggi (venerdì 7 dicembre) il Sole 24 Ore in prima pagina. A conferma di quanto aveva scritto ieri con preveggenza Claudio Mazzari su Libertà. L’articolo odierno di Jacopo Giliberto afferma che la nostra regione potrebbe essere il termometro più sensibile e accurato dell’emergenza rifiuti verso cui l’Italia sta precipitando. I rifiuti e i materiali da rigenerare non trovano destinazione e si accumulano nei capannoni. Il problema riguarda soprattutto i rifiuti speciali (quelli prodotti dalle imprese). I centri di stoccaggio sono pieni all’orlo. Le aziende hanno crescenti stock di rifiuti da smaltire. Costi di trattamento in forte aumento e per talune tipologie raddoppiati. Crescenti difficoltà a realizzare impianti di smaltimento pianificati. Le raccolte differenziate marciano a tutta forza, cittadini e imprese dividono con precisione carta, plastica, vetro e altri materiali. Quel che è carente è il riutilizzo dei materiali rigenerabili. I comitati del no (i cosiddetti nimby) paralizzano il riciclo: no agli impianti di biogas che ricavano metano dai rifiuti, no ai termovalorizzatori che servono a completare il ciclo della raccolta differenziata, no al riciclo agricolo dei concimi ottenuti dai depuratori. Si considerano pericolosi tutti i rifiuti, impedendone il riciclo e mettendo sul lastrico aziende e dipendenti. Infine manca il mercato dei prodotti rigenerati. Le gare di appalto delle pubbliche amministrazioni dovrebbero per legge imporre l’uso di prodotti riciclati, ma non accade. Quasi tutti i consumatori respingono con sdegno i prodotti rigenerati, pensando che siano di qualità peggiore. Ripeto, questo è quanto scrive il Sole 24 Ore di oggi: dunque, ambasciator non porta pena...
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06/06/18
Marino

Cinque per mille

Il cinque per mille indica la quota dell'imposta IRPEF che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit, ricerca scientifica). Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi.
 Il 5 per mille può essere destinato anche al proprio Comune. 
In questi giorni sono state accreditate le somme concernenti il 5 per mille dell’Irpef spettanti ai comuni interessati e relative all’anno d’imposta 2015 - anno finanziario 2016. Ecco i comuni piacenti che hanno ricevuto, per scelta dei loro cittadini, il 5 per mille dell’Irpef: Piacenza € 22.621 - Rottofreno € 3.597 - Castel San Giovanni € 3.210 - Gossolengo € 3.159 - Caorso € 2.947 - Fiorenzuola € 2.449 - Rivergaro € 2.445 - Castelvetro € 2.207 -  Ponte Dell'olio € 1.982  - Lugagnano € 1.981 - Ziano € 1.840 - Bobbio € 1.712 - Gragnano € 1.685 - Sarmato € 1.573 - Castell'Arquato € 1.507 - Calendasco € 1.499 - Borgonovo € 1.490 - Alseno € 1.359 - Travo € 1.313 - San Pietro In Cerro € 709 - Vernasca € 674 - Pianello € 657 - Monticelli € 543 - Piozzano € 528 - Coli € 522 - Gazzola € 424 - Bettola € 395 - Ottone € 298 - Ferriere € 240 - Cerignale € 169 - Morfasso € 129 - Corte Brugnatella € 107 - Farini € 90 - Zerba € 78.
Quindici comuni (tra cui Podenzano e Vigolzone) non hanno ricevuto nulla dai loro cittadini. Fonti:  FONTE   FONTE 
👨 Diogene   08/06/18 22:55 ® 2488
Mi scuso con Marino, ma sono scettico su un punto del suo utile post: mi pare statisticamente impossibile che nessun cittadino di Podenzano o Vigolzone abbia firmato per il proprio comune. E’ come alle elezioni: anche la lista più improbabile qualche voto (pari allo zero virgola) lo raccoglie. Figuriamoci i due enti citati, con le loro migliaia di abitanti. Dunque se i due comuni non sono nell’elenco immagino sia dovuto a qualche motivazione tecnica particolare...
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06/06/18
Marino

Fiera di San Rocco

Vi sono costi "poco percepibili" che ci piovono addosso. Per esempio, per poter fare una festa paesana, la legge prevede che sia predisposto un "piano di sicurezza". Oggi leggo che, per la Fiera di San Rocco, l'Amministrazione comunale, al fine di predisporre il sopracitato documento (Piano di sicurezza), sta indicendo una procedura negoziata prevedendo una spesa di € 4.000  FONTE . E questo è solo il prologo a tanti altri costi accessori (permessi, collaudi, cartellonistica, attrezzature di sicurezza, personale ai varchi, ecc. ecc.). Un tempo si facevano le feste per raccogliere qualche soldo per la comunità... oggi, invece, bisogna spendere per questo, per quello e per quell'altro... :-)
👨 San Carlo   06/06/18 22:49 ® 2485
Per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno...
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