Ponte dell'Olio

12/06/18
MattiaPascal

Editoria

Dopo il volume sulla locale squadra di calcio (uscito un paio di mesi fa), presentato a Carpaneto un nuovo libro. Dal titolo "Il contributo di Carpaneto alla Grande Guerra", ne è autore Piergiorgio Barbieri. Che (come ci informa "Libertà" di venerdì 1 giugno e giovedì 7 giugno) ha spulciato gli archivi e ricevuto la collaborazione dai familiari eredi dei combattenti. Dei quali si riportano i nomi (con l'indicazione di caduti e mutilati).
Questo è il 9° volume della collana "Piacenza in grigioverde" (diretta da Filippo Lombardi) che si propone di raccontare le storie dei piacentini partecipanti alla Prima guerra mondiale.
Speriamo che prima o poi volga il suo sguardo anche su Ponte...
  
10/06/18
Marino

Asilo Nido: pubblicate le graduatorie 2018/2019

Sul sito dell'Unione Comuni Alta Val Nure è stata pubblicata la graduatoria dell'asilo nido d'infanzia "Girotondo" per l'anno educativo 2018/2019  FONTE . Si rilevano 6 proseguimenti e 5 nuovi inserimenti. Nella tabella che segue l'andamento negli anni.
Anno educativoTotaledi cui proseguimentidi cui nuovi
2018-20191165
2017-2018844
2016-20171486
2015-20161376
2014-20151486
2013-20141046
2012-20131239
2011-201217512
2010-2011301218

  
08/06/18
Marino

Rifiuti: tariffazione puntuale dal 2019...

Oggi Libertà pubblica un articolo firmato da Nadia Plucani che segnala l'ulteriore miglioramento ottenuto da Podenzano grazie all'introduzione della raccolta puntuale ma, soprattutto a mio parere, grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale di Podenzano: 86% di raccolta differenziata.
Tornando a Ponte... a pagina 38 del DUP si legge "è volontà dell’Amministrazione (comunale) di applicare la tariffa puntuale dei rifiuti a partire dal 2019"  FONTE 
Il 2019 inizia tra sei mesi !
👨 Avvocato del diavolo   06/12/18 22:46 ® 2538
Ultimamente leggo sui giornali che la situazione dei rifiuti in Italia è al collasso. Perfino in Emilia Romagna, forse la regione che si è attrezzata meglio delle altre in questo settore. Che cosa è successo? Semplicemente la Cina da inizio 2018 ha smesso di ritirare la "roba" che veniva separata attraverso il ciclo della raccolta differenziata.
Allora non è vero che possiamo riciclare all’infinito la plastica, la carta, il vetro, i metalli, l’organico. Se tutta questa roba la mandavamo in Cina, non è vero che il mercato riesce ad assorbirla. E se il mercato non l’assorbe, vuol dire che la qualità non è la stessa della materia di partenza. Bensì più bassa. E a ogni riciclo è vero che degrado la materia sempre di più e alla fine produco scarti (tanti) che devono essere smaltiti. Peccato che esistano solo due modi di smaltimento finale: il recupero energetico tramite l’incenerimento e la discarica.
Molti comuni si potevano fregiare del titolo di grande riciclone, perché avevano raggiunto valori elevatissimi di raccolta differenziata (80%, 90% e via). Senza preoccuparsi se poi la roba veniva davvero riciclata in prodotti tali da poter stare sul mercato. E per forza: spariva. Tutti contenti, quindi. Il mantra rifiuti zero era salvo.
Ora però, in Italia abbiamo i capannoni pieni di questa roba e non sappiamo più dove metterla. Ogni tanto qualcuno gli dà fuoco. I prezzi sono saliti alle stelle. Gli imprenditori iniziano ad agitarsi perché rischiano di fermare le produzioni. Il rischio che salti tutto con un’emergenza rifiuti è elevatissimo. E per costruire impianti ci vogliono anni.
(così scrive Claudio Mazzari, ingegnere, su "Libertà" di giovedì 6 dicembre, a pag. 45)
👨 Cassandra   07/12/18 22:30 ® 2540
"Rifiuti, anche l’Emilia è al collasso", titola oggi (venerdì 7 dicembre) il Sole 24 Ore in prima pagina. A conferma di quanto aveva scritto ieri con preveggenza Claudio Mazzari su Libertà. L’articolo odierno di Jacopo Giliberto afferma che la nostra regione potrebbe essere il termometro più sensibile e accurato dell’emergenza rifiuti verso cui l’Italia sta precipitando. I rifiuti e i materiali da rigenerare non trovano destinazione e si accumulano nei capannoni. Il problema riguarda soprattutto i rifiuti speciali (quelli prodotti dalle imprese). I centri di stoccaggio sono pieni all’orlo. Le aziende hanno crescenti stock di rifiuti da smaltire. Costi di trattamento in forte aumento e per talune tipologie raddoppiati. Crescenti difficoltà a realizzare impianti di smaltimento pianificati. Le raccolte differenziate marciano a tutta forza, cittadini e imprese dividono con precisione carta, plastica, vetro e altri materiali. Quel che è carente è il riutilizzo dei materiali rigenerabili. I comitati del no (i cosiddetti nimby) paralizzano il riciclo: no agli impianti di biogas che ricavano metano dai rifiuti, no ai termovalorizzatori che servono a completare il ciclo della raccolta differenziata, no al riciclo agricolo dei concimi ottenuti dai depuratori. Si considerano pericolosi tutti i rifiuti, impedendone il riciclo e mettendo sul lastrico aziende e dipendenti. Infine manca il mercato dei prodotti rigenerati. Le gare di appalto delle pubbliche amministrazioni dovrebbero per legge imporre l’uso di prodotti riciclati, ma non accade. Quasi tutti i consumatori respingono con sdegno i prodotti rigenerati, pensando che siano di qualità peggiore. Ripeto, questo è quanto scrive il Sole 24 Ore di oggi: dunque, ambasciator non porta pena...
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06/06/18
Marino

Cinque per mille

Il cinque per mille indica la quota dell'imposta IRPEF che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit, ricerca scientifica). Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi.
 Il 5 per mille può essere destinato anche al proprio Comune. 
In questi giorni sono state accreditate le somme concernenti il 5 per mille dell’Irpef spettanti ai comuni interessati e relative all’anno d’imposta 2015 - anno finanziario 2016. Ecco i comuni piacenti che hanno ricevuto, per scelta dei loro cittadini, il 5 per mille dell’Irpef: Piacenza € 22.621 - Rottofreno € 3.597 - Castel San Giovanni € 3.210 - Gossolengo € 3.159 - Caorso € 2.947 - Fiorenzuola € 2.449 - Rivergaro € 2.445 - Castelvetro € 2.207 -  Ponte Dell'olio € 1.982  - Lugagnano € 1.981 - Ziano € 1.840 - Bobbio € 1.712 - Gragnano € 1.685 - Sarmato € 1.573 - Castell'Arquato € 1.507 - Calendasco € 1.499 - Borgonovo € 1.490 - Alseno € 1.359 - Travo € 1.313 - San Pietro In Cerro € 709 - Vernasca € 674 - Pianello € 657 - Monticelli € 543 - Piozzano € 528 - Coli € 522 - Gazzola € 424 - Bettola € 395 - Ottone € 298 - Ferriere € 240 - Cerignale € 169 - Morfasso € 129 - Corte Brugnatella € 107 - Farini € 90 - Zerba € 78.
Quindici comuni (tra cui Podenzano e Vigolzone) non hanno ricevuto nulla dai loro cittadini. Fonti:  FONTE   FONTE 
👨 Diogene   08/06/18 22:55 ® 2488
Mi scuso con Marino, ma sono scettico su un punto del suo utile post: mi pare statisticamente impossibile che nessun cittadino di Podenzano o Vigolzone abbia firmato per il proprio comune. E’ come alle elezioni: anche la lista più improbabile qualche voto (pari allo zero virgola) lo raccoglie. Figuriamoci i due enti citati, con le loro migliaia di abitanti. Dunque se i due comuni non sono nell’elenco immagino sia dovuto a qualche motivazione tecnica particolare...
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06/06/18
Marino

Fiera di San Rocco

Vi sono costi "poco percepibili" che ci piovono addosso. Per esempio, per poter fare una festa paesana, la legge prevede che sia predisposto un "piano di sicurezza". Oggi leggo che, per la Fiera di San Rocco, l'Amministrazione comunale, al fine di predisporre il sopracitato documento (Piano di sicurezza), sta indicendo una procedura negoziata prevedendo una spesa di € 4.000  FONTE . E questo è solo il prologo a tanti altri costi accessori (permessi, collaudi, cartellonistica, attrezzature di sicurezza, personale ai varchi, ecc. ecc.). Un tempo si facevano le feste per raccogliere qualche soldo per la comunità... oggi, invece, bisogna spendere per questo, per quello e per quell'altro... :-)
👨 San Carlo   06/06/18 22:49 ® 2485
Per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno...
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03/06/18
Marino

Bonifica: pagamento senza sanzioni se effettuato entro giugno

Il Consorzio di Bonifica informa che sono in spedizione, a mezzo posta ordinaria, le richieste di pagamento per i contributi di bonifica 2018  FONTE .
Il versamento dell’importo dovuto sarà ammesso non oltre il 30/06/2018 secondo le modalità descritte nel documento che riceveremo (il Consorzio comunica che il pagamento, anche se effettuato oltre la scadenza riportata nell’avviso (28/02/2018), non comporta alcun onere aggiuntivo se effettuato entro il 30/06/2018).
Chi non dovesse ricevere per tempo la richiesta di pagamento, può chiederne copia a mezzo email (catasto@cbpiacenza.it) indicando cognome nome e data nascita.
👨 Pantalone   04/06/18 14:15 ® 2480
Imu, Tasi (nei comuni dove prevista), Irpef, Tari a scoppio ritardato, Bonifica, bollette varie: per i contribuenti si preannuncia un giugno di passione...
👨 Beppe   04/06/18 20:23 ® 2481
Come posso fare per non pagare piu’ questa odiata tassa in quanto non abitò più e non più residente a ponte dell’olio dal 2010
👨 Marino   05/06/18 07:30 ® 2483
Beppe, qui http://cbpiacenza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=824:modulistica-on-line&catid=96&Itemid=379&lang=it la modulistica da utilizzare per comunicare le variazioni al Consorzio di Bonifica.
👨 Pantalone   05/06/18 19:08 ® 2484
Espressa la solidarietà a Beppe, mi permetto di insinuare un dubbio: credo che per la Bonifica conti la proprietà dell’immobile, non la residenza...
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01/06/18
MattiaPascal

Stracittadine

Domani alle 17,30 a Vigolzone è in programma la tradizionale sfida calcistica del paese, Nure vs Collina, giunta alla decima edizione. Ricordato che anche a Podenzano si svolge una partita simile (Piazza vs Strada), perché non copiare la simpatica iniziativa pure a Ponte? Lasciamo decidere agli esperti con quale asse viario a fare da spartiacque fra le due squadre...
👨 Alessandro Chiesa   07/06/18 23:22 ® 2486
Eppur si muove.. 😄
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=637081309970608&id=636321483379924
👨 Felice   08/06/18 22:23 ® 2487
Evviva e grazie...
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01/06/18
Brontolo

Deflazione addio

Dal 3 luglio aumentano le tariffe postali. Ad esempio il francobollo per una cartolina o una lettera fino a 20 grammi passerà da 0,95 a 1,10 euro. La raccomandata, dal canto suo, salirà a 5,40 (dagli attuali 5 euro). Stessa sorte al rialzo per altri tipi di spedizione. Peccato...
👨 Rikk   02/06/18 13:15 ® 2479
Per fortuna..... primo segnale che l’economia comincia a girare! Vi ricordate quando l’inflazione era a doppia cifra? Bei tempi.....
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30/05/18
Bauscia

Calciomercato

Scambio fra Icardi e Higuain? Nel ricordo di quello del '76 (fra Boninsegna e Anastasi), no grazie. Come si dice, timeo Danaos et dona ferentes...
  
28/05/18
Quisling

Democrazia sospesa

Dalla Norvegia all'Italia, ieri come oggi, nelle situazioni conflittuali si trova sempre qualcuno disposto a collaborare con l'occupante (o il don Rodrigo) di turno, per varare un governo fantoccio. Naturalmente accettando l'incarico per il bene del Paese...
👨 Felice   31/05/18 21:54 ® 2478
Habemus papam: tutto è bene quel che finisce bene...
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