Al 31/12/2017 risultano le seguenti sofferenze
FONTE :
- IMU: in riferimento ad un accertato 2017 di € 1.275.000, risultano somme non riscosse per € 107.000 (erano € 86.000 nel 2016)
- TARI: in riferimento ad un accertato 2017 di € 729.000, risultano somme non riscosse per € 289.000 (erano € 235.000 nel 2016).
Un non riscosso del 8% sull'IMU potrebbe anche essere ritenuto fisiologico, ma il
40% sulla TARI dovrebbe (DEVE???) far accendere una luce rossa grossa così, e
mi auguro che il Consiglio comunale voglia farsi carico di una riflessione.
Per esempio, la TARI: - non è stata pagata per volontà di non pagare o per impossibilità di pagare? - quante sono le utenze domestiche interessate? - quante relative alle prime case? - a quali classi di reddito appartengono le utenze? - proprietari o inquilini? - quale è la composizione del nucleo familiare? - le utenze domestiche interessate sono già "conosciute" dai servizi sociali? - prima volta o recidive? - ecc. ecc.
- e per finire... una volta capito chi è che non paga per impossibilità di farlo (per motivi legati alla mancanza di lavoro, alla malattia, ecc.), il Consiglio comunale come intende aiutare queste famiglie?