Ponte dell'Olio

07/12/17
Antigone

Diritto naturale

A proposito di cimiteri. Non sarebbe meglio che i Comuni lasciassero riposare in pace i defunti nei loro avelli, invece di sfrattarli dopo tot anni, magari allo scopo di rivendere nuovamente quegli avelli per fare cassa? Mi riferisco alle recenti sepolture nel prato del terzo reparto...
  
05/12/17
MattiaPascal

Un amico nel cuore

Un'area di diecimila metri quadrati per dare l'ultimo saluto ai nostri animali domestici. E' stato aperto ieri nella frazione di Mattaleto il cimitero per animali d'affezione "Un amico nel cuore". La struttura è la prima di questo genere ad essere aperta sul territorio del comune di Langhirano ed anche la prima sul territorio della provincia di Parma. Si estende su un'area verde di diecimila metri quadrati, di cui cinquemila recintati.
L'attività è nata per permettere a chiunque di dare l'ultimo saluto in modo dignitoso al proprio animale domestico con la possibilità di andare a fargli visita ogni qualvolta lo si desidera. L'idea di un'attività del genere infatti è venuta ad Alessia Romano nel gennaio di due anni fa quando, dopo la morte del suo cane, si è ritrovata a dover scandagliare internet per trovare strutture adeguate a seppellire il suo amico a quattro zampe per poi infine ritrovarsi costretta a farlo cremare in una struttura in provincia di Lodi affrontando così, oltre ad un viaggio lungo e scomodo, anche un'ingente spesa.
Dopo questa brutta esperienza, Alessia ha iniziato a maturare l'idea di un cimitero per animali domestici all'interno del territorio del comune di Langhirano. Con grande entusiasmo ha iniziato a darsi da fare cercando il terreno adatto, avviando le numerose pratiche burocratiche che la legge prevede per attività di questo tipo.
Dopo un percorso durato quasi tre anni finalmente ieri mattina il progetto di avere un cimitero per animali domestici è diventato realtà.
Il servizio fornito ha un costo di 700 euro in cui sono inclusi il trasporto dell'animale dal veterinario (o da casa previa autorizzazione del veterinario) al cimitero, la sepoltura in una bara adeguata, la lapide e la manutenzione per cinque anni.
Per chi volesse visitarlo, il cimitero sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 15.

(dalla "Gazzetta di Parma" di lunedì 4 dicembre, a firma di Giovanni Lusardi a pag. 15)
👨 Bentivoglio   24/12/17 16:03 ® 2410
C'è la tomba, il nome, la foto, la data di nascita e di morte. L'unico particolare è che la lapide non è per una persona, ma per un gatto. Lo scorso 3 dicembre ha aperto il primo cimitero per animali d'affezione della provincia di Parma. Ieri c'è stata la prima sepoltura, quella di un gatto chiamato Silvestro. Come il personaggio dei cartoni animati, ma la sua storia è comunque un'avventura. "L'ho trovato che era abbandonato: lavoravo alla manutenzione di un giardino, quando l'ho sentito miagolare per un'ora di fila. Era straziante, ho chiesto il permesso per entrare in un terreno ed era lì, il fratellino era morto, l'ho messo nel taschino della tuta, pesava 150 grammi. L'ho allevato e cresciuto. Ma poi è lui che ha salvato la vita a me per tre volte", dice l'uomo che lo ha portato, Massimo, 48 anni. "Lui era già ammalato quando ho saputo che era stato aperto un cimitero per animali. Ero disperato, non volevo buttarlo via come fosse un sacco di spazzatura. Per 17 anni ha vissuto con me". (dalla "Gazzetta di Parma" di giovedì 21 dicembre, con tanto di foto in prima pagina)
👨 Thor   24/12/17 17:56 ® 2412
Questa notizia mi evidenzia quanto la sensibilità verso gli animali sia in evoluzione. Solo qualche anno fa, una iniziativa di questo tipo avrebbe fatto sorridere. Oggi tanti nostri compaesani sarebbero pronti a servirsene.
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01/12/17
Benedetta

Previdenza sociale

Buone notizie per i pensionati (che anche a Ponte credo siano assai numerosi): dal 1° gennaio prossimo, aumento dell'1,1% delle pensioni (almeno quelle di importo medio-basso; per le altre, qualche decimale in meno). Un dato che corrisponde all'inflazione stimata per il 2017.
Questo dopo che per due anni consecutivi non c'era stato alcun aggiornamento (in quanto l'inflazione risultava zero o addirittura negativa).
La fonte della notizia è il Sole 24 Ore di oggi.
👨 Modesto   02/12/17 00:09 ® 2403
Come si suol dire, piuttosto che niente meglio piuttosto...
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30/11/17
Marino

Gioco d’azzardo: luoghi sensibili

Nell’ultimo Consiglio comunale è stato approvato l’elenco dei “luoghi sensibili” nei pressi dei quali sarà vietato installare apparecchiature per il gioco d’azzardo.
Ascoltando la registrazione del Consiglio (al minuto 34  FONTE ), mi ha colpito il fatto che tra i luoghi sensibili, non sono state inserite le scuole elementari e le scuole medie, così come invece prevede l’art.6 comma 2bis della legge regionale 5/2013  FONTE  e così come ben spiegato nell’interpretazione autentica pubblicata dalla Giunta Regionale  FONTE .
👨 Goffredo   01/12/17 00:18 ® 2400
Dopo aver guardato il consiglio comunale di Ponte, youtube mi ha dato in sequenza quello di Monza. Ho così visto casualmente che là, fatto l'appello, iniziano il consiglio con l'inno di Mameli. Come nei campi di calcio, potrebbe essere un'idea da copiare...
👨 Rikk   01/12/17 20:57 ® 2401
A Podenzano fanno anche l'alza bandiera 😊😊
👨 Diogene   01/12/17 22:47 ® 2402
Certo che quando Marino dava la possibilità di seguire le sedute del consiglio suddivise secondo i capitoli dell'ordine del giorno, era un bel servizio (di cui lo ringraziamo). Così come c'è il rimpianto per i link all'albo pretorio di Comune e Unione...
👨 Alb(in)o   04/12/17 14:01 ® 2404
Chiedete e vi sarà dato. Come si è subito visto in questo caso...
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29/11/17
Marino

Soldi pubblici

Nell’ultimo anno:
- il Comune di PONTE DELL'OLIO ha effettuato pagamenti pari ad € 3.808.156, con una spesa pro-capite di € 773.
 Le tre principali voci di spesa sono state: "Contratti di servizio per smaltimento rifiuti" (€ 647.200,33), "Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato" (€ 618.018,96), "Rette di ricovero in strutture per anziani/minori/handicap ed altri servizi connessi" (€ 272.925,63) 
- il Comune di VIGOLZONE ha effettuato pagamenti pari ad € 3.798.955, con una spesa pro-capite di € 879.
 Le tre principali voci di spesa sono state: "Contratti di servizio per smaltimento rifiuti" (€ 859.946,61), "Trasferimenti correnti a unioni di comuni" (€ 282.309,31), "Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato" (€ 267.980,59) 
- il Comune di PODENZANO ha effettuato pagamenti pari ad € 7.972.934, con una spesa pro-capite di € 882.
 Le tre principali voci di spesa sono state: "Contratti di servizio per smaltimento rifiuti" (€ 1.896.361,08), "Trasferimenti correnti a altri enti del settore pubblico" (€ 787.666,09), "Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato" (€ 665.979,36) .
👨 Marino   29/11/17 16:24 ® 2399
L'incidenza pro capite (per competenza) del costo "Smaltimento rifiuti", risulta essere: Pontedellolio 139 €/ab; Vigolzone 151 €/ab; Podenzano 110 €/ab.
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21/11/17
Marino

Dolci ed amare riflessioni!

Che bello leggere su Libertà che i cittadini di Podenzano, grazie all'impegno dei loro amministratori in tema di rifiuti, riceveranno dalla Regione un premio di 50.000 euro finalizzato alla riduzione della bolletta TARI.
Che bruciore (si là ...) pensando che quel premio esce dalle tasche dei cittadini nei cui comuni gli amministratori non hanno messo in atto comportamenti virtuosi (ad esempio non hanno avviato la raccolta puntuale).
PS: mi scrive un amico di Podenzano: "...e nel 2017 stiamo migliorando ancora, arriveremo all'83/84% di raccolta differenziata, con il paese più pulito e i rifiuti abbandonati in calo in controtendenza rispetto ad altre realtà della provincia".
👨 San Tommaso   22/11/17 16:25 ® 2397
A proposito di rifiuti. Il percorso che fanno indifferenziato, carta, vetro e plastica, dopo la raccolta, me lo immagino (col primo diretto all'inceneritore e gli altri tre al riciclaggio). Sarei curioso di conoscere dove va a finire (davvero) l'umido...
👨 Rikk   26/11/17 10:27 ® 2398
Podenzano patrimonio dell'Unesco!!!
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20/11/17
MattiaPascal

Beni culturali

Oggi in Fondazione consegnato il premio Piero Gazzola alla Diocesi di Piacenza e Bobbio (nella persona del vescovo), per il restauro del Duomo di Piacenza.
E' una iniziativa che ogni anno va a premiare il miglior restauro di un bene monumentale avvenuto in città (o provincia). Per questa edizione, in una versione speciale (diciamo su base pluriennale, in onore del Guercino che ha caratterizzato la stagione culturale piacentina).
Premiata anche la Fondazione Gianfranco Ferré, in quanto lo stilista di cui porta il nome promosse e finanziò il fondamentale restauro della cupola nel 1983 (senza il quale, oggi altro che mostra...).
Fra i relatori dell'incontro, anche due pontolliesi (almeno di origine): l'arch. Fiorenzo Barbieri e la studiosa d'arte Susanna Pighi (sia pure per interposta persona che in sua assenza ne ha letto l'intervento). I cui contributi figurano anche nella pubblicazione illustrativa del Duomo e del Guercino distribuita ai presenti.
Dunque complimenti a loro per questo lodevole impegno...
  
16/11/17
Marino

Acquedotto e siccità

Finalmente la pioggia è arrivata.
In alta valle è caduta la prima neve.
L’emergenza sta terminando e dovrebbe lasciare il posto all’efficienza.
A Ponte dovremmo aspettarci importanti interventi sulla rete acquedottistica (dato che più della metà dell’acqua prelevata dalle fonti va persa per strada).
Ma, leggendo i documenti ufficiali, non vedo ancora alcun significativo movimento in tal senso.
Qualche numero “della serva”. Per la gestione del servizio idrico i piacentini pagano in totale circa 41milioni/anno (circa 143 €/ab) per cui possiamo stimare che i pontolliesi paghino bollette per circa 700.000 €/anno. Calcolando che l’acqua la vende la natura a zero euro, con 700.000 €/anno mi aspetterei di avere un acquedotto con perdite vicino allo zero% e non, come oggi, al 51,9%; e che eroghi acqua di elevata qualità.
  
09/11/17
Marino

Rifiuti urbani da spazzamento: da 288 a 46 ton/anno!

E' dal 2010 che periodicamente accendiamo i riflettori sullo spazzamento delle aree pubbliche. I risultati si sono visti: dalle 288 ton del 2010 si è passati alle 46 ton del 2016. Questo non è certamente dovuto al fatto che dagli alberi non cadono più foglie o che non si gettano più mozziconi per terra, ma, alla virtuosa riorganizzazione e alle verifiche effettuate dagli amministratori e dai funzionari comunali.
Nel 2011 pagavamo 37.000 € per la raccolta e 34.000 € per lo smaltimento (totale 73.000 €) mentre oggi paghiamo 16.000 € per la raccolta e 5.000 € per lo smaltimento (totale 21.000 €) .
Ma, a mio parere, il servizio può essere ancora migliorato!
 Podenzano, che spazza le strade con i suoi mezzi, raccoglie 32 ton/anno (media ultimi 3 anni) contro le nostre 46 ton/anno. 
- Comune di Podenzano 3,5 kg/ab (32.000kg : 9.179ab)
- Comune di Ponte 11.4 kg/ab (46.000kg : 4.798ab) (9,7 kg/ab nel 2016)
Riporto anche i riferimenti, sempre su media triennale, di:
- Comune di Vigolzone 8,5 kg/ab
- Comune di Rivergaro 7,4 kg/ab
- Comune di Carpaneto 10,6 kg/ab
Rileggendo il grafico allegato.... e pensando ai risultati raggiunti, spero che il Sindaco decida di far pesare sulla nostra pesa ogni automezzo che ritira ogni tipologia di rifiuto.
👨 Fedele   09/11/17 22:47 ® 2392
Se si comporta così un'azienda a proprietà pubblica (alcuni Comuni sono suoi azionisti di riferimento), chissà cosa farebbe un privato...
👨 Marino   10/11/17 09:24 ® 2393
Se fosse tutto pubblico o tutto privato ogni scelta amministrativa dovrebbe seguire regole di trasparenza fissate dalla legge ed il cittadino avrebbe la possibilità di "vigilare" sulle scelte dei politici (FOIA D.lgs.33/2013). Nella soluzione "faccio gestire da una SpA partecipata da enti pubblici" il cittadino perde gran parte del suo diritto di vigilanza (no FOIA per SpA *), e la politica potrebbe quindi scegliere se gli conviene di più curare gli interessi dei cittadini o se gli conviene di più spostare risorse nella SpA per poterle gestire a proprio vantaggio (incarichi retribuiti per politici senza sedia, incarichi professionali agli amici degli amici, assunzione dell'amico dell'amico, ecc. ecc.).
(*) Riporto la risposta che l'ufficio legale di una di queste SpA a partecipazione pubblica mi ha dato a fronte di una mia richiesta di documenti: "Il D.lgs.33/2013 sulla trasparenza dispone che sono escluse dalla disciplina del medesimo decreto le società quotate. La sua richiesta non può essere accolta.". Evvaiiiii... (PS: sto opponendomi, vedremo tra qualche mese se verrà data ragione alla pulce o all'elefante ;-) )
👨 Kafka   10/11/17 16:42 ® 2394
Ogni tanto capita che Davide batta Golia. Dunque, nel nome della trasparenza, buona fortuna...
👨 Rikk   11/11/17 08:55 ® 2395
Il problema del rifiuto non è la raccolta bensì la sua produzione... Vogliamo o non vogliamo il verde? Di conseguenza ci sono più o meno foglie da raccogliere, vogliamo o non vogliamo l'insalata già condita al supermercato, di conseguenza ci sarà più o meno rifiuto ... Semplice.
👨 Avvocato del diavolo   11/11/17 15:42 ® 2396
Un'obiezione: la quantità di foglie e i km di strada da spazzolare potrebbero essere indipendenti dal numero degli abitanti...
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07/11/17
Marino

Mi piace - Non mi piace

“Le manine in rosso e in azzurro a pié di scritto, fanno riferimento, di volta in volta, all'argomento trattato o alla posizione espressa dal relatore che scrive?”.
Cerco di dare una mia risposta al tema posto da Gianpiero.
Le motivazioni che stanno alla base del click sui bottoni possono essere le più varie. Come scrive Gianpiero, possono riferirisi all’argomento trattato o alla posizione espressa da chi ha scritto il post, ma anche (vedi studi comportamentali effettuati sugli utenti di Facebook) dalla posizione di chi legge (clicco: perché mi ritrovo in ciò che scrivi, perché mi piaci, perché mi interessa ciò che tratti, ….).
Io ritengo sia impossibile (ma anche inopportuno) entrare nelle motivazioni personali di un "mi piace" o di un "non mi piace". La funzione dei pallini blu e rossi (la loro somma) dovrebbe invece essere quella di dare indicazioni relativamente all’interesse di chi legge nei confronti di un determinato argomento, per capire quali argomenti sono più o meno “sentiti” e quindi:
- meritevoli di ulteriori approfondimenti se “sentiti”,
- abbisognevoli di modalità comunicative diverse se importanti ma “non sentiti”.