07/11/17
Marino
Marino
Mi piace - Non mi piace
“Le manine in rosso e in azzurro a pié di scritto, fanno riferimento, di volta in volta, all'argomento trattato o alla posizione espressa dal relatore che scrive?”.
Cerco di dare una mia risposta al tema posto da Gianpiero.
Le motivazioni che stanno alla base del click sui bottoni possono essere le più varie. Come scrive Gianpiero, possono riferirisi all’argomento trattato o alla posizione espressa da chi ha scritto il post, ma anche (vedi studi comportamentali effettuati sugli utenti di Facebook) dalla posizione di chi legge (clicco: perché mi ritrovo in ciò che scrivi, perché mi piaci, perché mi interessa ciò che tratti, ….).
Io ritengo sia impossibile (ma anche inopportuno) entrare nelle motivazioni personali di un "mi piace" o di un "non mi piace". La funzione dei pallini blu e rossi (la loro somma) dovrebbe invece essere quella di dare indicazioni relativamente all’interesse di chi legge nei confronti di un determinato argomento, per capire quali argomenti sono più o meno “sentiti” e quindi:
- meritevoli di ulteriori approfondimenti se “sentiti”,
- abbisognevoli di modalità comunicative diverse se importanti ma “non sentiti”.
Cerco di dare una mia risposta al tema posto da Gianpiero.
Le motivazioni che stanno alla base del click sui bottoni possono essere le più varie. Come scrive Gianpiero, possono riferirisi all’argomento trattato o alla posizione espressa da chi ha scritto il post, ma anche (vedi studi comportamentali effettuati sugli utenti di Facebook) dalla posizione di chi legge (clicco: perché mi ritrovo in ciò che scrivi, perché mi piaci, perché mi interessa ciò che tratti, ….).
Io ritengo sia impossibile (ma anche inopportuno) entrare nelle motivazioni personali di un "mi piace" o di un "non mi piace". La funzione dei pallini blu e rossi (la loro somma) dovrebbe invece essere quella di dare indicazioni relativamente all’interesse di chi legge nei confronti di un determinato argomento, per capire quali argomenti sono più o meno “sentiti” e quindi:
- meritevoli di ulteriori approfondimenti se “sentiti”,
- abbisognevoli di modalità comunicative diverse se importanti ma “non sentiti”.
Diritto di rettifica
06/11/17
MattiaPascal
MattiaPascal
Amarcord
Non capita tutti i giorni di vedere un ex parroco di Ponte su un giornale nazionale. E' quanto accade questa settimana su "Famiglia Cristiana" (a pag. 58) con don Angelo Busi. Nell'ambito di un articolo dedicato alla parrocchia Sant'Antonino martire di Borgotaro (di cui è titolare da 13 anni).
Nel ricordo del suo servizio pastorale, complimenti anche dalla nostra comunità...
Nel ricordo del suo servizio pastorale, complimenti anche dalla nostra comunità...
Diritto di rettifica
05/11/17
Marino
Marino
Totem Protezione civile
Il totem informativo posto vicino al ponte sul Nure, dovrebbe servire ad “accrescere il livello di sicurezza” e a “ridurre il rischio per la popolazione” FONTE . Ieri la Protezione civile ha diramato un’allerta GIALLA (fenomeni a carattere temporalesco, localmente forte (valori puntuali stimati dai modelli fino a 50-70 mm)) FONTE ; ma il totem non dà questa informazione “preferendo” (?) segnalare la Festa dei Sapori del Borgo. NB: vedi sotto errata corrige.
Ciò premesso chiedo...
Esiste un regolamento (comunale e di vallata) relativamente all’uso del totem?
Quali contenuti possono essere oggetto di pubblicazione? Con quale priorità?
Chi è autorizzato ad aggiornare i contenuti?
Al fine di individuare eventuali responsabilità a posteriori, viene tenuta traccia informatica (login, IP, ecc.) dell’utente che aggiorna i contenuti?
Quale protezione informatica è attiva per evitare intrusioni?
Il messaggio può essere aggiornato anche in caso di mancanza di copertura della rete cellulare? Il messaggio è visibile (e per quanto tempo) in caso di mancanza di alimentazione elettrica? Il messaggio può essere aggiornato anche in mancanza di alimentazione elettrica della tabella? In caso di perdita del segnale di rete, rimane visualizzato quanto in precedenza visualizzato oppure il display segnala l’anomalia?
Spero che qualcuno degli amministratori si faccia carico di dare risposte chiare e puntuali per farci capire il livello di efficacia e di efficienza di questo strumento ai fini della sicurezza delle persone.
Ciò premesso chiedo...
Esiste un regolamento (comunale e di vallata) relativamente all’uso del totem?
Quali contenuti possono essere oggetto di pubblicazione? Con quale priorità?
Chi è autorizzato ad aggiornare i contenuti?
Al fine di individuare eventuali responsabilità a posteriori, viene tenuta traccia informatica (login, IP, ecc.) dell’utente che aggiorna i contenuti?
Quale protezione informatica è attiva per evitare intrusioni?
Il messaggio può essere aggiornato anche in caso di mancanza di copertura della rete cellulare? Il messaggio è visibile (e per quanto tempo) in caso di mancanza di alimentazione elettrica? Il messaggio può essere aggiornato anche in mancanza di alimentazione elettrica della tabella? In caso di perdita del segnale di rete, rimane visualizzato quanto in precedenza visualizzato oppure il display segnala l’anomalia?
Spero che qualcuno degli amministratori si faccia carico di dare risposte chiare e puntuali per farci capire il livello di efficacia e di efficienza di questo strumento ai fini della sicurezza delle persone.
Diritto di rettifica
👨👨👨
04/11/17
Tafazzi
Tafazzi
Una rotonda sul Taro
Volete un esempio di come sperperare 60mila euro di soldi pubblici? Andate sul sito esvaso.it FONTE e leggete il post datato 31 ottobre...
Diritto di rettifica
03/11/17
MattiaPascal
MattiaPascal
Prigionieri di guerra
Fra i prigionieri che davano una mano in infermeria, c'era anche un piacentino del comune di Ponte dell'Olio: si chiamava Trabucchi Alfredo e abitava vicino ad una mia sorella sposata. Diventammo ben presto più che fratelli tanto che una sera, temendo di non farcela più, lo chiamai e gli dissi di dare per me un bacio a mia madre, ma di non dirle tutta la verità, perché sarebbe senz'altro morta di crepacuore. Poi gli regalai una scatoletta di legno con dentro ago e filo, che era l'unico mio patrimonio. Era una cosa di nessun valore, ma era importantissima per noi, perché ci serviva a rattappare quei cenci che portavamo addosso e quindi ci aiutava a difenderci dal freddo.
E' quanto scritto a pag. 11 del "Diario di prigionia" di Pietro Amani, ripubblicato a cura della Banca di Piacenza e presentato oggi in un affollato Palazzo Galli. Alla presenza dell'autore (ora 96enne). Che nel diario racconta la sua esperienza di prigioniero di guerra in un campo di concentramento sovietico, in Kazakistan.
E' quanto scritto a pag. 11 del "Diario di prigionia" di Pietro Amani, ripubblicato a cura della Banca di Piacenza e presentato oggi in un affollato Palazzo Galli. Alla presenza dell'autore (ora 96enne). Che nel diario racconta la sua esperienza di prigioniero di guerra in un campo di concentramento sovietico, in Kazakistan.
Diritto di rettifica
01/11/17
Azzeccagarbugli
Azzeccagarbugli
Tari controversa
Il Sole 24 Ore di lunedì 30 ottobre segnala (a pag. 9, con articoli di Gianni Trovati e Giuseppe Debenedetto) che ci sono Comuni nei quali la Tari è stata applicata in modo sbagliato.
Come noto, la tariffa Tari per le utenze domestiche si compone di una quota fissa (basata sulla superficie e sul numero degli occupanti) e di una variabile (basata solo sul numero degli occupanti e indipendente dalla superficie).
Ebbene, in quei Comuni la quota variabile è stata applicata anche sulle pertinenze (garage, cantina, ecc.). Ripetendola così più volte (per l'abitazione e appunto ogni pertinenza) e gonfiando di conseguenza la bolletta.
Mentre per essere nel giusto, la quota variabile va conteggiata una volta sola, riferita all'utenza nel suo insieme. Così ha detto il Ministero Economia e Finanza nei giorni scorsi, in risposta a una interrogazione parlamentare sull'argomento.
Speriamo che il Comune di Ponte sia fra chi ha sempre dato la corretta interpretazione della normativa...
Come noto, la tariffa Tari per le utenze domestiche si compone di una quota fissa (basata sulla superficie e sul numero degli occupanti) e di una variabile (basata solo sul numero degli occupanti e indipendente dalla superficie).
Ebbene, in quei Comuni la quota variabile è stata applicata anche sulle pertinenze (garage, cantina, ecc.). Ripetendola così più volte (per l'abitazione e appunto ogni pertinenza) e gonfiando di conseguenza la bolletta.
Mentre per essere nel giusto, la quota variabile va conteggiata una volta sola, riferita all'utenza nel suo insieme. Così ha detto il Ministero Economia e Finanza nei giorni scorsi, in risposta a una interrogazione parlamentare sull'argomento.
Speriamo che il Comune di Ponte sia fra chi ha sempre dato la corretta interpretazione della normativa...
Diritto di rettifica
31/10/17
Marino
Marino
Sospesi i trasferimenti statali ad alcuni Comuni piacentini
Agazzano, Carpaneto, Gropparello, Pecorara, Podenzano, Pontenure, San Giorgio, Vigolzone, sono i comuni a cui lo Stato ha sospeso i "trasferimenti a qualunque titolo erogati" non avendo essi trasmesse al Ministero dell'Interno le informazioni previste dal Dlgs 216/2010 art. 5, comma 1, lettera c FONTE .
Diritto di rettifica
30/10/17
Smemorato di Collegno
Smemorato di Collegno
Tassa rifiuti
Da ricordare che martedì 31 ottobre scade la seconda (e ultima) rata della Tari. Da pagare col modello F24 precompilato inviato a suo tempo dal Comune (per la precisione lo scorso maggio, epoca della prima rata).
A distanza di mesi, facile dimenticarsi...
A distanza di mesi, facile dimenticarsi...
Diritto di rettifica
26/10/17
Marino
Marino
Deliberati i contributi alle Unioni di comuni
I contributi disponibili sono stati ripartiti sulla base del numero e della consistenza delle funzioni gestite, della popolazione, del territorio e del numero dei Comuni dell'Unione e, inoltre, in base all'effettività economica della gestione delle funzioni FONTE .
Alla nostra Unione (Alta Val Nure) arriveranno 22,24 €/ab.
Nella tabella i contributi assegnati alle unioni piacentine.
Il numero di abitanti di ogni Unione è ripreso da questo documento FONTE
Alla nostra Unione (Alta Val Nure) arriveranno 22,24 €/ab.
Nella tabella i contributi assegnati alle unioni piacentine.
| Unione | Contributo | Popolazione | Euro/abitante |
|---|---|---|---|
| Valli Trebbia e Luretta | 283.964 | 8.494 | 33,43 |
| Alta Val d’Arda | 296.518 | 10.221 | 29,01 |
| Alta Val Nure | 227.364 | 10.221 | 22,24 |
| Val Nure e Val Chero | 457.239 | 29.284 | 15,61 |
| Bassa Val d'Arda Fiume Po | 244.973 | 23.859 | 10,27 |
| Val Tidone | 170.310 | 18.862 | 9,03 |
| Via Emilia Piacentina | 166.963 | 32.668 | 5,11 |
| Bassa Val Trebbia e Val Luretta | 81.168 | 38.932 | 2,08 |
Diritto di rettifica
26/10/17
Marino
Marino
Il Comune (noi) paga 5.000 euro a causa di una buca non riparata
Nel 2012 un cittadino subisce un infortunio a causa di una buca e fa richiesta di risarcimento danni per l’infortunio subito.
L’Amministrazione comunale si oppone e si va in giudizio.
Dal dibattimento emerge la responsabilità diretta a carico del Comune.
A seguito di trattativa privata con la controparte, si concorda un indennizzo di € 5.000 comprensivi di spese legali. Il Comune è assicurato ma… come da condizioni generali di polizza, la franchigia contrattuale è superiore al danno occorso.
Ecco quindi la determina 404 del 19/10/2017 con cui si pagano i 5.000 euro FONTE
Riflessioni...
Non sarebbe opportuno che l’attuale Amministrazione rivedesse le polizze e in particolare la franchigia di ogni polizza?
Nel 2012, quante buche si sarebbero potute chiudere con 5.000 euro?
L’attuale Amministrazione potrebbe rivalersi su chi non fece per tempo la manutenzione delle buche, mettendo così a rischio la collettività di dover risarcire eventuali infortuni (come così è successo)?
L’Amministrazione comunale si oppone e si va in giudizio.
Dal dibattimento emerge la responsabilità diretta a carico del Comune.
A seguito di trattativa privata con la controparte, si concorda un indennizzo di € 5.000 comprensivi di spese legali. Il Comune è assicurato ma… come da condizioni generali di polizza, la franchigia contrattuale è superiore al danno occorso.
Ecco quindi la determina 404 del 19/10/2017 con cui si pagano i 5.000 euro FONTE
Riflessioni...
Non sarebbe opportuno che l’attuale Amministrazione rivedesse le polizze e in particolare la franchigia di ogni polizza?
Nel 2012, quante buche si sarebbero potute chiudere con 5.000 euro?
L’attuale Amministrazione potrebbe rivalersi su chi non fece per tempo la manutenzione delle buche, mettendo così a rischio la collettività di dover risarcire eventuali infortuni (come così è successo)?
Diritto di rettifica
Approfitto dell'occasione per chiedere anch'io un piccolo chiarimento: le manine in rosso e in azzurro a pié di scritto, fanno riferimento, di volta in volta, all'argomento trattato o alla posizione espressa dal relatore che scrive? Chiedo scusa, ma ogni tanto non mi torna molto chiaro e faccio un esempio: l'argomento riportato riguarda un atto o che può essere condiviso o meno, ma chi lo riporta lo fa a titolo critico e di disapprovazione; dunque le manine, diciamo rosse, vogliono esprimere disapppunto per l'atto di cui trattasi o per la posizione del relatore?