Ponte dell'Olio

24/10/17
Marino

Mensa scolastica

La Giunta ha deliberato in € 4,74 la tariffa per la ristorazione scolastica.
La tariffa verrà applicata agli utenti delle scuola primarie e secondarie e agli utenti del centro educativo (residenti e non residenti).  FONTE 
Nella tabella la variazione nel tempo.
DeliberadelDecorrenzaCosto pasto
11610/10/1701/09/174,74
12112/10/1601/09/164,68
4109/05/1501/09/154,77
2605/04/1401/09/144,77
2506/03/1301/09/134,73
10803/10/1201/09/124,72

  
22/10/17
Marino

L'associazionismo e la Regione

L'iscrizione nel Registro regionale del Volontariato dà diritto ad agevolazioni di natura economica, amministrativa e gestionale  FONTE .
Le associazioni pontolliesi ad oggi iscritte sono:
- A.V.I.S. Comunale di Ponte dell'Olio (gestione della raccolta del sangue; collaborazione con il comune nell' organizzazione di fiere e manifestazioni)
- Pubblica Assistenza Valnure (emergenza sanitaria 24 ore su 24; trasporto malati per visite e/o trasferimenti; protezione civile sanitaria)
- Associazione Genitori (attività di sostegno ai minori in ambito comunale)
- Associazione Vivere Insieme - Lo Gnomo di Case Varesi (l'associazione segue colonie di feline nel territorio di Valtidone, le sterilizza e nei limiti delle possibilità li adotta presso famiglie o in caso di felini anziani o colonie composte da soggetti precari li ritira presso i suoi locali; per i cani vengono effettuate visite di controllo in seguito a segnalazione e se possibile i soggetti vengono fatti adottare, sterilizzate le fattrice e se abbandonati vengono ospitati presso la sede).

Il Gruppo Archeologico Valnure è invece iscritto nel Registro regionale delle Associazioni di promozione sociale. Sono considerate associazioni di promozione sociale le associazioni che perseguono, senza scopo di lucro, interessi collettivi attraverso lo svolgimento continuato di attività di promozione sociale rivolte a favore degli associati e di terzi e che perseguono le finalità indicate all'articolo 2 della legge regionale n. 34 del 9 dicembre 2002. Anche l'iscrizione nel Registro regionale delle Associazioni di promozione sociale dà diritto ad agevolazioni di natura economica, amministrativa e gestionale  FONTE .
  
21/10/17
MattiaPascal

Nido di Ponte

Stamane a Fiorenzuola si è svolto un interessante convegno per ricordare Prospero Verani (un giovane soldato caduto nella prima guerra mondiale e di cui si è occupata ampiamente anche "Libertà" di ieri). Con la presentazione di un volume dedicato alla sua figura e al benemerito Istituto che porta il suo nome.
Ebbene, a pag. 141 di tale libro, che ti vedo? La riproduzione di una pagina di "Libertà" di mercoledì 27 ottobre 1954. Con due notizie affiancate, dal comune titolo "Oggi a Fiorenzuola e Pontedellolio si inaugurano le Case della madre e del bambino".
Penso di fare cosa gradita e utile trascrivendo qui il pezzo riguardante Ponte.

Il nuovo edificio dell'Onmi, che si inaugura oggi 27 corr. alle ore 11,30, è stato costruito dal cav. Giovanni Rossi per ospitare le madri e i bimbi che necessitano di assistenza e di cure. La lussuosa villetta bianco-celeste, originale nel suo insieme e pienamente rispondente alle esigenze a cui è dedicata, è stata costruita dall'impresa Guido Cappellini, su progetto dell'arch. Carlo Felice Cattadori e si estende su una superficie di 186 mq con una cubatura vuoto per pieno di 1200 metri cubici. Il costo dell'opera si aggirerebbe sui 16 milioni. Essa sorge sull'angolo di via Molino e via Vittorio Veneto e la sua ridente facciata è rivolta verso il viale della stazione.
In essa trovano posto sei ampi locali adibiti rispettivamente ad ambulatorio, ufficio, sala di soggiorno, sala di riposo, sala di attesa e dormitorio, oltre alla cucina modernamente arredata, alla lavanderia, all'atrio, alla dispensa e ai ripostigli. L'edificio è circondato da un verde giardinetto. Nel giorno dell'inaugurazione il pubblico potrà entrare e visitarlo. Oltre alle autorità (l'avv. Urbino Cioccetti di Roma presidente nazionale dell'Onmi, il Prefetto ecc.) saranno presenti una rappresentanza delle industrie locali, delle scuole, dell'asilo e di sodalizi. Sono già giunte sul posto le tre suore che presteranno le loro cure ai fanciulli e alle madri che si rivolgeranno all'Onmi locale.
Un comitato cittadino presieduto dal comm. ing. Andrea Gramigna di cui fa parte anche il sindaco p.i. Antonio Ruggeri ha predisposto l'odierna cerimonia inaugurale.
👨 Carneade   21/10/17 22:38 ® 2382
Ruggeri, chi era costui? Ecco un nome da aggiungere alla (sconosciuta) cronotassi dei sindaci di Ponte. Fin qui non si era mai sentito nominare nei post dedicati all'argomento...
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21/10/17
Cassandra

Allarme

Ragazzi fuori controllo: alticci, spesso chiassosi, poco rispettosi del bene comune, non di rado maleducati e ormai dimentichi (o ignari) del valore sociale del "lei" quando si rivolgono a insegnanti, anziani o adulti non facenti parte della loro cerchia familiare. Sono i giovani di oggi. Una piccola parte, per fortuna, ma tant'è... quei pochi inficiano l'affresco della meglio gioventù. Succede ovunque, tanto in città come nei piccoli paesi.
Tutti vedono, pochi parlano, se si esclude il mormorio da bar. C'è però chi non tace e, sfruttando la cassa dei social (Facebook in questo caso) ha scritto un post al vetriolo lanciando un accorato appello, cui sono seguiti centinaia di like e condivisioni. E' Mirko Delnevo, presidente della Valtarese basket di Borgotaro che si è ritagliato del tempo per denunciare una situazione di degrado che nessun genitore approverebbe o dovrebbe ignorare.
A scatenare lo sdegno di Delnevo lo spettacolo fornito da molti ragazzi e ragazze fra i 15 e 19 anni che, nella mezzanotte di sabato 7 ottobre, girovagano in evidente stato di ebbrezza negli appena 300 metri fra i giardini pubblici e via Nazionale.
"Non ho figli - afferma Delnevo ribadendo quanto già pubblicato su Facebook -. So però quanto è dura la vita da genitori. E ci tengo a dire che non sono né bacchettone né moralista, categorie che non mi appartengono e anzi mi infastidiscono". Tuttavia, vedendo quel gruppo di ragazzi in quello stato, da lui definito pietoso perché barcollavano tanto erano ebbri, non si capacita che nessuno intervenga.
"Quello di sabato 7, però, non è un episodio isolato, anzi si ripete quasi tutti i weekend - puntualizza -. Ma insomma Borgotaro non è New York o Milano, il paese è piccolo, ci conosciamo tutti. E allora mi chiedo: come li ho visti io, possibile che nessun altro li veda? Continuiamo tutti a far finta di niente? Negli ultimi anni, ho notato un progressivo peggioramento dell'educazione, del rispetto verso i più grandi, dell'impegno disinteressato".
Fortunatamente però aggiunge che "esistono anche meravigliose realtà di giovani educati, rispettosi e che si impegnano duramente nella scuola, nel lavoro, nello sport".
Tuttavia, quei pochi che non lo sono andrebbero corretti, per se stessi e per la società che un domani saranno chiamati a servire.
Aiutarli, insomma, far loro capire che perdere il controllo ogni fine settimana è deleterio per la salute, dà una pessima immagine di se stessi, della propria famiglia e della società che rappresentano. "Capisco la cena di fine anno scolastico o un compleanno speciale - conclude -. Insomma, a volte è giusto festeggiare e si può anche eccedere un po'. Non è però necessario arrivare alla sbornia senza controllo! Va insegnata loro la moderazione".

(dalla "Gazzetta di Parma" di mercoledì 18 ottobre, articolo di Monica Rossi a pag. 21)

Chissà se questo problema si presenta solo a Borgotaro o anche altrove. Comunque mi sembrava un articolo interessante e così (scusandomi per la lunghezza) l'ho segnalato...
  
19/10/17
Marino

Vuoi fare lo scrutatore? Iscriviti all'Albo entro novembre.

Il prossimo anno si svolgeranno le elezioni politiche.
Per proporre la tua candidatura a scrutatore di seggio elettorale  (attività retribuita) , devi presentare domanda di iscrizione all'Albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore.
La domanda deve essere presentata in Comune entro novembre.
Per essere inserito nell'Albo devi essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere iscritto nelle liste elettorali del Comune
2. aver assolto gli obblighi scolastici
3. avere un’età compresa tra i 18 ed i 70 anni.
  
17/10/17
Benedetta

Acqua azzurra acqua chiara

Dopo mesi di forzata inattività, torna sgorgare l'acqua nella fontana posta nei pressi della fermata del bus, in piazzale dei Minatori (o Valnure dir si voglia). Anche senza pesci, un ottimo lavoro che restituisce quello spazio al suo antico splendore...
👨 Water...loo   01/11/17 19:20 ® 2387
Peccato che dopo qualche giorno vada già a scartamento ridotto...
👨 Speedy Gonzales   02/11/17 22:34 ® 2388
Come non detto: già restituita alla sua piena efficienza. A conferma che il bel tacer non fu mai scritto...
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16/10/17
San Tommaso

Curiosità storica

Giusto un anno fa, in questa data, si svolgeva il referendum sulla fusione fra Ponte e Vigolzone. Il cui esito (bocciatura della proposta) è noto. Quel che non sappiamo ancora è quale sarebbe stato il capoluogo in caso di approvazione. A bocce ferme e a futura memoria, sarebbe bello se gli architetti della mancata fusione ci dicessero quali fossero le loro intenzioni in merito...
👨 Gianpiero Nani   17/10/17 08:08 ® 2370
Si stanno approssimando tante altre scadenze elettorali e dato il risultato del referendum ... non lo diranno mai! Sono politici, mica sono sprovveduti quando si tratta di raccattare o non perdere voti!
👨 John Connor   17/10/17 10:55 ® 2371
Il fatto che venga posta questa domanda dimostra che non si è capito un tubo di niente di quello che poteva essere la fusione. Ci si è concentrati su dettagli insignificanti tralasciando le cose davvero rilevanti. Ritengo unici responsabili di questo fallimento i coordinatori della campagna per il si ed in generale tutti quelli che erano favorevoli.
👨 Alessandro Chiesa   17/10/17 14:16 ® 2372
Preciso che non è mia intenzione offendere, ma rimarcare un concetto da me ritenuto basico. "Una discesa vista dal basso equivale a una salita." Magari è stato un fallimento dei sostenitori del SI.
O magari erano valide le motivazioni di chi sosteneva il NO (che ricordo essere il 60% dei votanti in quell'occasione).
Scrivo questo perché mal digerisco la corrente di pensiero secondo cui "l'idea era buona, sono loro che non hanno capito o noi che non siamo stati bravi a spiegare". Giusto per intenderci, il segretario locale PD parlò in modo dispregiativo di "popolo del bar", commentando tale voto. Le persone, invece, scelgono in modo assolutamente consapevole, ognuna per i propri motivi (ideologia, storia, fiducia, pragmatismo, eccetera). Continuare, come fanno diversi, ad atteggiarsi da coloro che stanno "dalla parte giusta" in virtù di non si sa bene che cosa è un fatto personalmente insopportabile e, per certi versi, offensivo (questo sì!).
👨 John Connor   18/10/17 10:09 ® 2373
Il mio post era di autocritica, da sostenitore del si, in quanto ho maturato la convinzione che non sia stata spiegata bene la fusione. Non penso di avere ragione, ma di avere una mia opinione strutturata, che ha la stessa dignità della sua e di chi ha votato no, e, appunto, credo che i dati tecnici che mi hanno portato a maturare la mia opinione, non siano stati spiegati bene soffermandosi su temi oggettivamente marginali.
Non accetto l'arroganza derivante dal fatto che il 60% dei votanti ha detto no. Anche se il mio parere è risultato in minoranza ha la stessa dignità di chi ha votato no.
👨 Alessandro Chiesa   18/10/17 11:18 ® 2374
E chi ha detto che che il suo parere ha minore dignità? Nessuna arroganza (lungi da me!). Lei ha tirato delle conclusioni che ho ritenuto inesatte e mi sono permesso di farlo notare, esprimendo il mio punto di vista.
L'importanza data alle cose, in ogni caso, è soggettiva: per qualcuno era prioritaria la colllcazione dei servizi, per altri contavano i soldi, per altri invece la vicinanza degli amministratori al territorio, ecc.
👨 Rikk   18/10/17 22:18 ® 2375
Il mio commento invece è il seguente: Ognuno ha il comune che merita.... 😊😊
👨 Alessandro Chiesa   18/10/17 22:22 ® 2376
E ognuno è libero di trasferirsi altrove, se il proprio paese non lo soddisfa.
Il nuovo Comune di Alta Val Tidone è appena nato a seguito di fusione e le leggende narrano che adesso quella sia una terra ricca di opportunità, ottimi servizi, bassa pressione fiscale, con un futuro roseo davanti.
O forse no... peccato! 😄
👨 Gianpiero Nani   19/10/17 08:13 ® 2377
Va bene discutere di tutto, però ..., per favore, facciamo che non ci vada di mezzo la lingua italiana. Cerchiamo di non dimenticarci che esiste anche il modo congiuntivo. Non si pretende che tutti si siano "sorbiti" un po' di anni di latino e soporifere disquisizioni in merito alla "consecutio temporum", ma almeno ricordare ciò che ci hanno insegnato i nostri maestri alla scuola elementare.
👨 Rikk   20/10/17 00:06 ® 2378
Io che sono di origine contadina di latino non ne ho mai fatto, di dialetto invece si. A tal proposito ricordo molto bene quel proverbio del cervo che dava del cornuto al bue..... Insegnamenti di vita.
👨 Gianpiero Nani   20/10/17 08:51 ® 2379
Chiedo scusa, ma, sinceramente, non capisco il voler tirare in ballo il dialetto con l'uso della ligua italiana, ripeto italiana, che ci è stata insegnata dai nostri buoni maestri alle scuole elementari (per certo una volta la insegnavano bene, ora non saprei).
Comunque mi fa piacere sapere che ci sia chi continua ad usare il nostro dialetto. Pure i miei genitori erano contadini e, personalmente, sono un cultore proprio del nostro dialetto, che vorrei fosse maggiormente insegnato alle nuove generazioni e difeso da storpiature quali la forzata immissione di parole italiane "dialettizzate", quasi a volerlo rendere più accessibile (o più "moderno"?). Ad esempio mi è capitato di sentire "... al s'era mis i calsòn" (derivando forzatamente da "calzoni") al posto dell'originale "al s'era mis i bragai".
Ciò detto, non dimentichiamo come anche nella sintassi del nostro dialetto sia frequentissimo l'uso del modo congiuntivo applicato al verbo, anche se forse non ci si fa caso o non ci se ne rende conto: infatti ("... pèèr c'al ga sia stè" e non "... pèèr c'al ghe stè").
Bona giurnè a tütt
👨 Rikk   21/10/17 12:19 ® 2381
Il bello del dialetto è che i cultori di tale forma di comunicazione avrebbero capito sia con la prima che seconda frase senza scomodare i latini che stanno godendosi il meritato riposo 😊😊 , senza dilungarsi in sterili polemiche ( o "pistolotti" 😊😊😉😁)
👨 Gianpiero Nani   22/10/17 09:15 ® 2383
Evviva la sciatteria! E stop.
👨 Rikk   22/10/17 16:58 ® 2384
Lo sciatto lo lascio per te che più ti appartiene, ricordandoti che il mondo è in continuo mutamento, come gli uomini, forse non in meglio questo è vero, ma saranno i ns figli a giudicarlo, mutamento che nessuno riuscirà a fermare, te compreso. Stop!
👨 Gianpiero Nani   23/10/17 09:53 ® 2385
Certo ci aspetta un bel mondo, quello ove chiunque si può permettere di insultare pubblicamente, celandosi dietro l'incognito di un nickname! Per carità! Buona fortuna a chi se lo dovrà sopportare. Per fortuna mia, non è poi molto lontano il momento in cui me ne andrò da un mondo siffatto. E, comunque, ora è chiaro il motivo per cui, come già altre volte ho espresso, io preferisco sottoscrivere con nome e cognome i miei scritti, per esprimere civilmente il mio pensiero, che, ovviamente, può non essere condiviso da altri. La discussione, PER ESSERE TALE (che dovrebbe essere poi l'oggetto di questo meraviglioso mezzo che la tecnologia e Marino ci mettono a disposizione), DEVE ESSERE paritetica, altrimenti anziché discussione diventa: se va bene, accozzaglia di proclami, se va male, anche egemonia di chi strilla più forte.
Colgo l'occasione per precisare anche che, per buona creanza, appresa in prima istanza dai miei genitori, io mai mi permetto di usare la forma del tu nei confronti di persone con cui non abbia un rapporto famigliare o di confidenza, non lo ho mai fatto nemmeno nei confronti dei miei alunni in tanti anni di insegnamento (e siccome di essi ce ne sono anche a Pontedellolio, sono tranquillo di non poter essere smentito). Mi spiace essermi lasciato trascinare ad intervenire nuovamente, dopo aver pronunciato uno stop, ma a volte ... scappa. Scusatemi.
👨 Rikk   24/10/17 06:35 ® 2386
Vedasi proverbio di cui sopra.... T'invito a rileggere tutti i post, per esempio dove parli della lingua italiana alludendo che chi scrive non la conosce avendo "sbagliato" un congiuntivo, per non parlare quando inciti alla "sciatteria" assoggettandola al pensiero altrui. Poi parli del web dove gli altri insultano???? Ti ricordo che in entrambi i casi hai iniziato tu!!! E come se non bastasse ti dovrei dare anche del lei???? Ma fammi il favore......!!!!
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15/10/17
MattiaPascal

Beni ex-demaniali

Su "Libertà" di sabato 14 ottobre (a pag. 20) interessante articolo da Bettola, a firma di Nadia Plucani.
Nel quale si segnalano due partite aperte che quel Comune ha col Demanio. Una riguarda gli impianti sportivi che da cinquant'anni sono su area demaniale, senza che nessuno se ne fosse mai accorto.
L'altra riguarda il deposito dei bus di Seta acquisito col federalismo demaniale. Questo doveva essere senza oneri a carico dell'ente e invece si è scoperto che il tetto del deposito contiene amianto. Il cui smaltimento, col conseguente rifacimento del tetto, sarebbe a carico del Comune (intervento quantificato in 35/40mila euro). Il quale Comune contesta questo aspetto e vuole aprire una trattativa col Demanio, perché sia quest'ultimo a sostenere la spesa.
A questo punto, una domanda sorge spontanea: il deposito Seta di Ponte, per caso, presenta lo stesso problema? Mi pare che anch'esso sia stato acquisito dal nostro Comune col federalismo demaniale...
  
12/10/17
Marino

Area per raccolta e riutilizzo del verde da sfalcio e potature

Nel Consiglio comunale di martedì 4/10 si è parlato anche del progetto che prevede la realizzazione di un'area attrezzata da destinare alla raccolta ed al riutilizzo del verde da sfalcio e potature (compostaggio).
L'investimento iniziale di € 35.000 (di cui € 25.000 dovrebbero derivare da contributo regionale) produrrà, a regime, un risparmio annuo di € 27.000 sul costo di gestione dei rifiuti. Le informazioni di dettaglio sul progetto qui  FONTE .
Nella fase di avvio l'area sarà accessibile solo dalle aziende di giardinaggio operanti sul territorio. I cittadini continueranno a utilizzare gli attuali contenitori.
  
11/10/17
Umarell

Inizio di via Acerbi

D'accordo, Keynes a suo tempo raccomandò (a sostegno dell'economia) di scavare una buca per poi riempirla. Ma quando si fa un lavoro nel sottosuolo non si potrebbe farlo in una volta sola? Evitando di rompere e chiudere più volte nello stesso punto. Anche se mi rendo conto che non tutte le ciambelle vengono col buco...