22/10/17
MarinoL'associazionismo e la Regione
L'iscrizione nel
Registro regionale del Volontariato dà diritto ad agevolazioni di natura economica, amministrativa e gestionale
FONTE .
Le
associazioni pontolliesi ad oggi iscritte sono:
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A.V.I.S. Comunale di Ponte dell'Olio (gestione della raccolta del sangue; collaborazione con il comune nell' organizzazione di fiere e manifestazioni)
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Pubblica Assistenza Valnure (emergenza sanitaria 24 ore su 24; trasporto malati per visite e/o trasferimenti; protezione civile sanitaria)
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Associazione Genitori (attività di sostegno ai minori in ambito comunale)
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Associazione Vivere Insieme - Lo Gnomo di Case Varesi (l'associazione segue colonie di feline nel territorio di Valtidone, le sterilizza e nei limiti delle possibilità li adotta presso famiglie o in caso di felini anziani o colonie composte da soggetti precari li ritira presso i suoi locali; per i cani vengono effettuate visite di controllo in seguito a segnalazione e se possibile i soggetti vengono fatti adottare, sterilizzate le fattrice e se abbandonati vengono ospitati presso la sede).
Il
Gruppo Archeologico Valnure è invece iscritto nel
Registro regionale delle Associazioni di promozione sociale. Sono considerate associazioni di promozione sociale le associazioni che perseguono, senza scopo di lucro, interessi collettivi attraverso lo svolgimento continuato di attività di promozione sociale rivolte a favore degli associati e di terzi e che perseguono le finalità indicate all'articolo 2 della legge regionale n. 34 del 9 dicembre 2002. Anche l'iscrizione nel
Registro regionale delle Associazioni di promozione sociale dà diritto ad agevolazioni di natura economica, amministrativa e gestionale
FONTE .
21/10/17
MattiaPascalNido di Ponte
Stamane a Fiorenzuola si è svolto un interessante convegno per ricordare Prospero Verani (un giovane soldato caduto nella prima guerra mondiale e di cui si è occupata ampiamente anche "Libertà" di ieri). Con la presentazione di un volume dedicato alla sua figura e al benemerito Istituto che porta il suo nome.
Ebbene, a pag. 141 di tale libro, che ti vedo? La riproduzione di una pagina di "Libertà" di mercoledì 27 ottobre 1954. Con due notizie affiancate, dal comune titolo "Oggi a Fiorenzuola e Pontedellolio si inaugurano le Case della madre e del bambino".
Penso di fare cosa gradita e utile trascrivendo qui il pezzo riguardante Ponte.
Il nuovo edificio dell'Onmi, che si inaugura oggi 27 corr. alle ore 11,30, è stato costruito dal cav. Giovanni Rossi per ospitare le madri e i bimbi che necessitano di assistenza e di cure. La lussuosa villetta bianco-celeste, originale nel suo insieme e pienamente rispondente alle esigenze a cui è dedicata, è stata costruita dall'impresa Guido Cappellini, su progetto dell'arch. Carlo Felice Cattadori e si estende su una superficie di 186 mq con una cubatura vuoto per pieno di 1200 metri cubici. Il costo dell'opera si aggirerebbe sui 16 milioni. Essa sorge sull'angolo di via Molino e via Vittorio Veneto e la sua ridente facciata è rivolta verso il viale della stazione.
In essa trovano posto sei ampi locali adibiti rispettivamente ad ambulatorio, ufficio, sala di soggiorno, sala di riposo, sala di attesa e dormitorio, oltre alla cucina modernamente arredata, alla lavanderia, all'atrio, alla dispensa e ai ripostigli. L'edificio è circondato da un verde giardinetto. Nel giorno dell'inaugurazione il pubblico potrà entrare e visitarlo. Oltre alle autorità (l'avv. Urbino Cioccetti di Roma presidente nazionale dell'Onmi, il Prefetto ecc.) saranno presenti una rappresentanza delle industrie locali, delle scuole, dell'asilo e di sodalizi. Sono già giunte sul posto le tre suore che presteranno le loro cure ai fanciulli e alle madri che si rivolgeranno all'Onmi locale.
Un comitato cittadino presieduto dal comm. ing. Andrea Gramigna di cui fa parte anche il sindaco p.i. Antonio Ruggeri ha predisposto l'odierna cerimonia inaugurale.
21/10/17
CassandraAllarme
Ragazzi fuori controllo: alticci, spesso chiassosi, poco rispettosi del bene comune, non di rado maleducati e ormai dimentichi (o ignari) del valore sociale del "lei" quando si rivolgono a insegnanti, anziani o adulti non facenti parte della loro cerchia familiare. Sono i giovani di oggi. Una piccola parte, per fortuna, ma tant'è... quei pochi inficiano l'affresco della meglio gioventù. Succede ovunque, tanto in città come nei piccoli paesi.
Tutti vedono, pochi parlano, se si esclude il mormorio da bar. C'è però chi non tace e, sfruttando la cassa dei social (Facebook in questo caso) ha scritto un post al vetriolo lanciando un accorato appello, cui sono seguiti centinaia di like e condivisioni. E' Mirko Delnevo, presidente della Valtarese basket di Borgotaro che si è ritagliato del tempo per denunciare una situazione di degrado che nessun genitore approverebbe o dovrebbe ignorare.
A scatenare lo sdegno di Delnevo lo spettacolo fornito da molti ragazzi e ragazze fra i 15 e 19 anni che, nella mezzanotte di sabato 7 ottobre, girovagano in evidente stato di ebbrezza negli appena 300 metri fra i giardini pubblici e via Nazionale.
"Non ho figli - afferma Delnevo ribadendo quanto già pubblicato su Facebook -. So però quanto è dura la vita da genitori. E ci tengo a dire che non sono né bacchettone né moralista, categorie che non mi appartengono e anzi mi infastidiscono". Tuttavia, vedendo quel gruppo di ragazzi in quello stato, da lui definito pietoso perché barcollavano tanto erano ebbri, non si capacita che nessuno intervenga.
"Quello di sabato 7, però, non è un episodio isolato, anzi si ripete quasi tutti i weekend - puntualizza -. Ma insomma Borgotaro non è New York o Milano, il paese è piccolo, ci conosciamo tutti. E allora mi chiedo: come li ho visti io, possibile che nessun altro li veda? Continuiamo tutti a far finta di niente? Negli ultimi anni, ho notato un progressivo peggioramento dell'educazione, del rispetto verso i più grandi, dell'impegno disinteressato".
Fortunatamente però aggiunge che "esistono anche meravigliose realtà di giovani educati, rispettosi e che si impegnano duramente nella scuola, nel lavoro, nello sport".
Tuttavia, quei pochi che non lo sono andrebbero corretti, per se stessi e per la società che un domani saranno chiamati a servire.
Aiutarli, insomma, far loro capire che perdere il controllo ogni fine settimana è deleterio per la salute, dà una pessima immagine di se stessi, della propria famiglia e della società che rappresentano. "Capisco la cena di fine anno scolastico o un compleanno speciale - conclude -. Insomma, a volte è giusto festeggiare e si può anche eccedere un po'. Non è però necessario arrivare alla sbornia senza controllo! Va insegnata loro la moderazione".
(dalla "Gazzetta di Parma" di mercoledì 18 ottobre, articolo di Monica Rossi a pag. 21)
Chissà se questo problema si presenta solo a Borgotaro o anche altrove. Comunque mi sembrava un articolo interessante e così (scusandomi per la lunghezza) l'ho segnalato...
19/10/17
MarinoVuoi fare lo scrutatore? Iscriviti all'Albo entro novembre.
Il prossimo anno si svolgeranno le elezioni politiche.
Per proporre la tua candidatura a
scrutatore di seggio elettorale (attività retribuita) , devi presentare domanda di iscrizione all'
Albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore.
La domanda deve essere presentata in Comune entro novembre.
Per essere inserito nell'Albo devi essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere iscritto nelle liste elettorali del Comune
2. aver assolto gli obblighi scolastici
3. avere un’età compresa tra i 18 ed i 70 anni.
17/10/17
BenedettaAcqua azzurra acqua chiara
Dopo mesi di forzata inattività, torna sgorgare l'acqua nella fontana posta nei pressi della fermata del bus, in piazzale dei Minatori (o Valnure dir si voglia). Anche senza pesci, un ottimo lavoro che restituisce quello spazio al suo antico splendore...
16/10/17
San TommasoCuriosità storica
Giusto un anno fa, in questa data, si svolgeva il referendum sulla fusione fra Ponte e Vigolzone. Il cui esito (bocciatura della proposta) è noto. Quel che non sappiamo ancora è quale sarebbe stato il capoluogo in caso di approvazione. A bocce ferme e a futura memoria, sarebbe bello se gli architetti della mancata fusione ci dicessero quali fossero le loro intenzioni in merito...
15/10/17
MattiaPascalBeni ex-demaniali
Su "Libertà" di sabato 14 ottobre (a pag. 20) interessante articolo da Bettola, a firma di Nadia Plucani.
Nel quale si segnalano due partite aperte che quel Comune ha col Demanio. Una riguarda gli impianti sportivi che da cinquant'anni sono su area demaniale, senza che nessuno se ne fosse mai accorto.
L'altra riguarda il deposito dei bus di Seta acquisito col federalismo demaniale. Questo doveva essere senza oneri a carico dell'ente e invece si è scoperto che il tetto del deposito contiene amianto. Il cui smaltimento, col conseguente rifacimento del tetto, sarebbe a carico del Comune (intervento quantificato in 35/40mila euro). Il quale Comune contesta questo aspetto e vuole aprire una trattativa col Demanio, perché sia quest'ultimo a sostenere la spesa.
A questo punto, una domanda sorge spontanea: il deposito Seta di Ponte, per caso, presenta lo stesso problema? Mi pare che anch'esso sia stato acquisito dal nostro Comune col federalismo demaniale...
12/10/17
MarinoArea per raccolta e riutilizzo del verde da sfalcio e potature
Nel Consiglio comunale di martedì 4/10 si è parlato anche del progetto che prevede la realizzazione di un'
area attrezzata da destinare alla raccolta ed al riutilizzo del verde da sfalcio e potature (compostaggio).
L'investimento iniziale di € 35.000 (di cui € 25.000 dovrebbero derivare da contributo regionale) produrrà, a regime, un
risparmio annuo di € 27.000 sul costo di gestione dei rifiuti. Le informazioni di dettaglio sul progetto qui
FONTE .
Nella fase di avvio l'area sarà accessibile solo dalle aziende di giardinaggio operanti sul territorio. I cittadini continueranno a utilizzare gli attuali contenitori.
11/10/17
UmarellInizio di via Acerbi
D'accordo, Keynes a suo tempo raccomandò (a sostegno dell'economia) di scavare una buca per poi riempirla. Ma quando si fa un lavoro nel sottosuolo non si potrebbe farlo in una volta sola? Evitando di rompere e chiudere più volte nello stesso punto. Anche se mi rendo conto che non tutte le ciambelle vengono col buco...