Ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Variazione al bilancio 2017 - 2019 ed al Documento Unico di Programmazione 2017 – 2019;
4. Approvazione Documento Unico di Programmazione 2018/2020;
5. Programma Triennale Opere Pubbliche periodo 2017-2019. Modifica;
6. Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175 come modificato dal D.lgs. 16 giugno 2017, n. 100 - Ricognizione partecipazioni possedute;
7. Costruzione linea elettrica sotterranea a 15 kv variante della linea mt a 15 kv n. 32709 "Veneto" a seguito del danneggiamento causato dal Torrente Nure in Loc. Folignano. Determinazioni;
8. Approvazione schema di convenzione "Provincia più bella" per disciplinare le modalità di erogazione di finanziamenti a tasso agevolato per il rinnovo, riattamento e messa in sicurezza di fabbricati nonché interventi di riqualificazione energetica degli immobili
9. Realizzazione di un'area attrezzata da destinare alla raccolta ed al riutilizzo del verde da sfalcio e potature autorizzazione al rilascio di permesso di costruire in deroga ai sensi dell'art.20 della Legge Regionale 30 luglio 2013, n. 15;
10. Piano di lottizzazione di iniziativa privata denominato “Maglio” in Ponte dell’Olio, località “Stabilimento Bolis” – Determinazioni;
11. Convenzione con il Comune di Castell'Arquato per la gestione associata del servizio di custodia cani randagi. rinnovo periodo 01.01.2018 - 31.12.2019;
12. Esame interrogazione a risposta scritta presentata dal Consigliere Chiesa Alessandro ad oggetto: “Affidamento strutture sportive”.
O magari erano valide le motivazioni di chi sosteneva il NO (che ricordo essere il 60% dei votanti in quell'occasione).
Scrivo questo perché mal digerisco la corrente di pensiero secondo cui "l'idea era buona, sono loro che non hanno capito o noi che non siamo stati bravi a spiegare". Giusto per intenderci, il segretario locale PD parlò in modo dispregiativo di "popolo del bar", commentando tale voto. Le persone, invece, scelgono in modo assolutamente consapevole, ognuna per i propri motivi (ideologia, storia, fiducia, pragmatismo, eccetera). Continuare, come fanno diversi, ad atteggiarsi da coloro che stanno "dalla parte giusta" in virtù di non si sa bene che cosa è un fatto personalmente insopportabile e, per certi versi, offensivo (questo sì!).
Non accetto l'arroganza derivante dal fatto che il 60% dei votanti ha detto no. Anche se il mio parere è risultato in minoranza ha la stessa dignità di chi ha votato no.
L'importanza data alle cose, in ogni caso, è soggettiva: per qualcuno era prioritaria la colllcazione dei servizi, per altri contavano i soldi, per altri invece la vicinanza degli amministratori al territorio, ecc.
Il nuovo Comune di Alta Val Tidone è appena nato a seguito di fusione e le leggende narrano che adesso quella sia una terra ricca di opportunità, ottimi servizi, bassa pressione fiscale, con un futuro roseo davanti.
O forse no... peccato! 😄
Comunque mi fa piacere sapere che ci sia chi continua ad usare il nostro dialetto. Pure i miei genitori erano contadini e, personalmente, sono un cultore proprio del nostro dialetto, che vorrei fosse maggiormente insegnato alle nuove generazioni e difeso da storpiature quali la forzata immissione di parole italiane "dialettizzate", quasi a volerlo rendere più accessibile (o più "moderno"?). Ad esempio mi è capitato di sentire "... al s'era mis i calsòn" (derivando forzatamente da "calzoni") al posto dell'originale "al s'era mis i bragai".
Ciò detto, non dimentichiamo come anche nella sintassi del nostro dialetto sia frequentissimo l'uso del modo congiuntivo applicato al verbo, anche se forse non ci si fa caso o non ci se ne rende conto: infatti ("... pèèr c'al ga sia stè" e non "... pèèr c'al ghe stè").
Bona giurnè a tütt
Colgo l'occasione per precisare anche che, per buona creanza, appresa in prima istanza dai miei genitori, io mai mi permetto di usare la forma del tu nei confronti di persone con cui non abbia un rapporto famigliare o di confidenza, non lo ho mai fatto nemmeno nei confronti dei miei alunni in tanti anni di insegnamento (e siccome di essi ce ne sono anche a Pontedellolio, sono tranquillo di non poter essere smentito). Mi spiace essermi lasciato trascinare ad intervenire nuovamente, dopo aver pronunciato uno stop, ma a volte ... scappa. Scusatemi.