Ponte dell'Olio

16/08/17
Euclide

Lavoro benedetto

Dunque anche Ponte ha il suo maxi-concorso: 81 candidati per un posto di geometra in Comune. In bocca al lupo ai partecipanti e (il 4 settembre al Palazzetto dello Sport) vinca il migliore. O magari la migliore...
Elenco partecipanti  FONTE 
  
15/08/17
Smemorato di Collegno

Sicurezza percepita

Non ci sono più i ladri di biciclette di una volta: da un paio di giorni una bici multicolore giace abbandonata e incustodita accanto al bancomat di Ubi banca. Qualcuno l'ha dimenticata?
  
12/08/17
Marino

La Giunta ha deliberato 88.000€ per asfaltature

Si tratta di:
- Parcheggio ex sede Municipale
- Via Roma (capoluogo);
- Strada comunale n. 19 della Costa (intervento parziale)
- Strada comunale n. 21 dei Montini
- Strada comunale n. 30 della Montesanto/Biana (intervento parziale)
- Strada comunale n. 40 del Murazzo.
Qui la Relazione con foto  FONTE  (pdf 19MB), qui il Computo metrico  FONTE , qui la Mappa degli interventi  FONTE  .

Trovo un poco difficoltoso “digerire” il fatto che l’asfaltatura del Parcheggio ex sede Municipale sia contestuale all’apposizione di una catena lucchettata  FONTE .
Forse sarà opportuo, da oggi in poi, individuare quell’area non come Parcheggio (sottointeso come pubblico) ma come ex parcheggio (ex pubblico, riservato a pochi ma asfaltato con i soldi di tutti).
Se le cose non stanno così, gli amministratori comunali saranno così gentili da aiutarci a comprendere...
👩 Sirenetta   12/08/17 15:37 ® 2342
Guardiamola da un altro punto di vista: Io credo che l'asfaltatura si sia resa necessaria in quanto le numerose buche e i dislivelli sono pericolosi per i PEDONI, credo che la zona sia degradata, pur essendo in centro paese, e che la stessa potrebbe in futuro essere utilizzata (come nel passato) per eventi pubblici (come un teatrino all'aperto).
Per quanto riguarda la catena, ricordo che sono anni che il cortile non dovrebbe essere usato cone parcheggio: Infatti esiste un cartello di DIVIETO DI ACCESSO. Che nessuno rispettava...
👨 San Tommaso   13/08/17 23:25 ® 2343
Sbaglio o un pezzo di cortile era stato privatizzato (l'angolo davanti all'ingresso della casa con la torretta, venduta dal Comune qualche anno fa)? La catenella messa ora è stata una decisione dell'Amministrazione comunale o è stata voluta dai privati limitrofi?
👨👨
  
11/08/17
Marino

Zonizzazione acustica

Ponte dell’Olio è uno dei comuni che non hanno ancora adempiuto all’obbligo della zonizzazione acustica. Lo apprendiamo da Libertà di ieri. Eppure, per redarre il Piano di zonizzazione acustica, abbiamo già pagato consulenti, fin dal 2011, e abbiamo già a disposizione, da allora uno studio completo che è anche pubblicato sul sito del Comune  FONTE .
Dove sta l’inghippo?
  
10/08/17
MattiaPascal

Ponte e la maestra centenaria

Un'altra figura importante nella storia del nostro paese ci ha dunque lasciato. Per ricordarla qui, credo non ci sia modo migliore che riprendere i passaggi più significativi dell'articolo dedicatole dall'ottima Nadia Plucani su "Libertà" di oggi.

La maestra Mariuccia Cavanna, scomparsa a 101 anni, sarà ricordata per il suo sorriso, la sua apertura alla vita e alle persone, dimostrata nei tanti anni di insegnamento nelle scuole della Valnure. Nata a Piacenza il 26 novembre 1915, ha passato la sua vita a Ponte. Per questo, in occasione del suo centesimo compleanno, tutta la comunità l'aveva festeggiata: il sindaco Sergio Copelli, il parroco Mauro Bianchi, i bambini della prima classe della scuola primaria e le insegnanti ed ex colleghe.
in quell'occasione aveva risposto alle domande dei piccoli studenti e raccontato i suoi ricordi di scolara. Che la portavano nel 1922, in una vecchia stanza nel cortile dell'ex municipio di Ponte. Con circa 40 compagne e la signorina Margherita Vaccari come insegnante. Proprio quella maestra le instillò la passione per l'insegnamento.
Mariuccia Cavanna ha insegnato via via a Prato Barbieri, Nicelli di Mareto (dove la scuola era sopra una stalla), Castione e infine Ponte. Fino agli anni '80 quando andò in pensione. Dedicandosi poi alla biblioteca delle elementari e al catechismo in parrocchia.
La maestra Cavanna, vedova Raffi, ha sempre vissuto a Ponte, con una collaboratrice domestica e forte dell'affetto che le dimostravano il nipote Pinetto e sua moglie. Le facevano spesso visita gli amici di lunga data, compresi ex alunni e colleghi.
Ultimamente ospite dell'Istituto Vittorio Emanuele di Piacenza, "ha sempre avuto tanta forza e sempre ci lasciava con il sorriso" fa sapere Franco Sbuttoni che con la famiglia le è sempre stato vicino.
  
05/08/17
MattiaPascal

Chapeau

Dai commenti in video su Teleponte all'odierno editoriale sulla prima pagina di "Libertà": nella mia veste di strillone, complimenti al pontolliese Gianmaria Vianova per il brillante percorso fatto alla sua giovane età.
In un mondo che vorrebbe imporre sempre più spesso il pensiero unico in ogni campo (magari nel nome della verità), ben venga l'affermarsi di una voce alternativa e controcorrente...

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Questo l’articolo, pubblicato nella posizione di massimo prestigio: in alto a sinistra nella prima pagina. 


La generazione perduta vuole un’occasione.
Ho 21 anni e sono un ragazzo. Faccio parte della generazione perduta del terzo millennio, “generazione Y” quella che non entra nel mercato del lavoro e che non dà per scontata la pensione. Quella che anche la laurea è solo un pezzo di carta, quella che gli stipendi sono anemici. La generazione che vive con i genitori, che non sa come e quando potrà andarsene di casa, vivere autonomamente e mettere su famiglia. La generazione che mia nonna alla mia età era già sposata con un figlio. La generazione dei tre niente, come recita Michael Douglas in “Wall Street 2": “Niente lavoro, niente reddito, niente risorse”.
La disoccupazione dilaga. Il tempo indeterminato e una chimera, lusso per pochi. Essere assunti e unregalo del datore di lavoro, un favore elargito. Non abbiamo ricordi di una Italia in crescita. Le nostre prospettive di carriera tendono a zero. Chi ci dovrebbe permettere di far esperienza chiede esperienza pregressa. La ruota girerà dalla nostra quando saremo non più giovanissimi e privi di competenze. I figli del baby boom sono per noi un ostacolo insormontabile: senatori che non ci lasciano spazio. Siamo la generazione diventata maggiorenne dopo lo scoppio della crisi, cavie sperimentali della deflazione salariale, precarizzazione e compressione delle retribuzioni. Più che compressi siamo finiti schiacciati. Facili prede prive di tutele agli occhi dell’oceano capitalista. Vittime del Jobs Act. Stampiamo talmente tanti curriculum da far rabbrividire una zecca di Stato. Riceviamo così poche risposte da farci dubitare dell’affidabilità del nostro contratto internet.
Il tricolore è per noi qualcosa di inspiegabile. Patria, sì, ma anche madre insensibile e menefreghista. Guardiamo i telegiornali e sentiamo Presidenti della Repubblica e del Consiglio condannare l’interesse nazionale, il nostro interesse. Traditi. Siamo la generazione degli scansafatiche, siamo “choosy” e viziati, quelli che il divano è mio e qui comando io. Siamo i “neet”, orda di giovani che non lavorano e non studiano. Siamo i ragazzi più statisticamente depressi di sempre. Togli i sogni ad un giovane e lo uccidi dentro. Senza ideali, nichilisti a nostra insaputa, vaghiamo alla ricerca di punti fermi. Siamo la generazione che tifa per i criminali nei film e nelle serie tv, perché si ribellano all'ordine precostituito. Odiamo con tutte le nostre forze l’ordine precostituito. Siamo quelli che se ne hai la possibilità scappi all’estero, altrimenti resti alle corde, alzi le braccia a protezione e speri di uscirne in piedi. Siamo la generazione degli analfabeti funzionali, riempiti di slogan e incapaci di comprendere il contesto in cui la nostra nazione sta sprofondando. Vorremmo sentire per la prima volta la voce dello Stato. Vorremmo la nostra occasione. Aspettiamo di avere la sacrosanta possibilità di fallire con le nostre mani, non una resa incondizionata firmataci dalla politica in cui veniamo dichiarati falliti in partenza. Siamo figli e nipoti, saremo sempre meno padri e madri. Nonostante tutto siamo ancora cittadini di un Paese in decadenza e non riusciamo a rassegnarci all’idea di vederlo tramontare.
  
05/08/17
Marino

Emergenza siccità: la situazione è grave, ma forse non è seria?

Qualcuno dovrebbe spiegarci, i nostri amministratori per primi, la congruenza di questo fatto: "Per garantire la continuità dell’erogazione dell’acqua potabile, Ireti e il Consorzio di Bonifica cureranno il rifornimento con autobotti di alcuni acquedotti comunali o frazionali anche nei mesi di agosto e settembre, come già fatto a luglio (810 mila euro). Sono interessate diverse località a Bettola, Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Castel San Giovanni, Cerignale, Coli, Farini, Ferriere, Gropparello, Morfasso, Nibbiano, Ottone, Pecorara, Pianello, Piozzano, Ponte dell'Olio, Travo, Vernasca, Vigolzone, Ziano e Zerba (169 mila euro)"  FONTE .
Con questi altri fatti:
Castel San Giovanni: Uso consentito dalle 21,00 alle 08,00  FONTE 
Coli: Uso consentito dalle 11,00 alle 01,00 (Ireti) , dalle 20,00 alle 04,00 (ConsorzioBonifica)  FONTE 
Vigolzone: Uso consentito dalle 0,00 alle 02,00  FONTE 
  
04/08/17
Marino

Siccità: via al piano degli interventi di emergenza

Si tratta di interventi per un totale di oltre cinque milioni di euro  FONTE .
A Ponte verranno realizzati i seguenti interventi:
- installazione di 3 impianti mobili di potabilizzazione per l'abbattimento di ferro e manganese nei pressi dei pozzi (120 mila euro);
- movimentazione nell'alveo del Nure nei pressi dei pozzi (100 mila euro).
 PS: si, ho scritto giusto, centomila. 
In questi comuni: Borgonovo, Pecorara, Pianello, Gazzola, Ziano Piacentino, Piozzano, Castel San Giovanni, Lugagnano Val d'Arda, Carpaneto Piacentino, Rivergaro, Piacenza, Cadeo e Bobbio sono previsti interventi di riduzione delle perdite (432 mila euro).
 Perdite acquedotto  FONTE 
- Bobbio 24,5%,
- Borgonovo 30,9%
- Cadeo 29,6%,
- Carpaneto 38,1%
- CastelSanGiovanni 32,7%
- Gazzola 51,8%
- Lugagnano 11,1%
- Pecorara 39,5%
- Piacenza 17,0%
- Pianello 33,9%
- Piozzano 47,6%
- Rivergaro 30,8%
- Ziano 24,1%
- Ponte 51,9% 

👨 Davide C.   30/08/17 10:51 ® 2345
E' interessante il fatto che nel nostro territorio le perdite chilometriche siano sostanzialmente contenute, poco oltre il valore "obiettivo". E' possibile che, dal momento che la rete ha un'estensione medio-alta in proporzione agli abitanti serviti, una perdita rilevante su uno o due rami secondari vada a determinare una perdita globalmente elevata su una rete altrimenti in buone condizioni. Potendo inserire dei contatori sulle linee verso le frazioni si potrebbero escludere o individuare perdite rilevanti (per quanto ne so, potrebbe essere già stato fatto). Un'ulteriore lettura dovrebbe tenere conto degli interventi o dei guasti che hanno comportato una perdita quantificabile. Una rottura in cui se se fossero andati (es.) 1.000 mc, ma già riparata, comporterebbe una rivalutazione della situazione reale di qualche punto percentuale.
👨
  
04/08/17
Marino

Acqua: la situazione in Val Nure - aggiornamento

ATERSIR ha diramato l'aggiornamento sulla situazione idrica in Val Nure.

La portata delle sorgenti in alimentazione dell’acquedotto Val Nure presso il Serbatoio Toni è ad oggi circa 20 litri/sec; nel 2016, la portata di 23 litri/sec si era registrata il 24 Agosto mentre il 28/06/2016, la portata era di 47 litri/sec.
Per dare un’idea della situazione di crisi, la portata massima delle sorgenti che può alimentare l’acquedotto è di 57 litri/sec che, nel primo semestre 2016, è stata registrata per circa 3 mesi consecutivi da inizio MARZO a inizio GIUGNO; mentre nel primo semestre 2017 è stata registrata per soli 2 GIORNI (13 e 14 Marzo 2017).
Per fronteggiare l’attuale riduzione della portata immessa nell’acquedotto Val Nure dal Serbatoio Toni (20 litri/sec), a fine maggio sono state effettuate movimentazioni in alveo Nure per garantire l’alimentazione idrica alle aree di ricarica dei pozzi di sub-alveo.
È stata avviata una campagna di ricerca perdite a Vigolzone e a Podenzano. Da fine maggio - inizio giugno, si è proceduto alla attivazione dei pozzi di riserva disponibili: Borcaglie (Farini), Le Forche e Bussini (Bettola), Zaffignano, Carmiano e Madonna della Neve 1 e 2 (Ponte Dell’Olio); in modo sporadico, si è proceduto utilizzo delle autobotti in alcuni acquedotti frazionali. In Luglio si è provveduto alla ispezione e manutenzione dei sistemi di caricamento dei serbatoi (valvole galleggianti), alle movimentazioni in alveo Nure per mantenere la ricarica della falda dei pozzi di Madonna della Neve. Da inizio agosto sono stati scollegati dalle sorgenti i Comuni a nord di Bettola. E’ di prossima attivazione un impianto mobile per il trattamento dei nitrati e verranno attivati viaggi con autobotti sulle frazioni dell’alta Val Nure.  FONTE 
👨 Marino   04/08/17 15:16 ® 2340
Perdite acquedotto http://www.atersir.it/sites/atersir/files/atti-documenti/PA_PARTE%20A-I_0.pdf :
- Ponte dellolio: -51,9%
- Podenzano: -47,6%
- Vigolzone: -45,3%
Mi fa riflettere leggere che: "È stata avviata una campagna di ricerca perdite a Vigolzone e a Podenzano". Mi auguro che sia perché a Ponte la "campagna ricerca perdite" è già stata fatta, e che sono già stati pianificati significativi interventi strutturali. Ma sono pessimista perché la sensazione è che i temi "rifiuti" e "acquedotto" non sono tra le priorità della nostra Amministrazione comunale :(
👨
  
01/08/17
Marino

Acquedotto

Una lettera al Direttore di Libertà pone all'attenzione di tutti il tema acquedotto.
Il 13 giugno, tramite il canale Facebook della Maggioranza, ho chiesto la percentuale aggiornata delle perdite del nostro acquedotto e l’elenco degli interventi strutturali effettuati o pianificati  FONTE . Non avendo avuto riscontro, ho fatto ricerche sul web, ricerche che hanno dato il seguente risultato.
L’ultimo dato disponibile sulla percentuale di perdita del nostro acquedotto lo ho trovato a pag.206 di questo documento  FONTE  da cui si rileva che nel 2012 il nostro acquedotto aveva "perdite" pari al 51,9% (sono stati immessi nell'acquedotto circa 896.000 m3 e ne sono usciti dai rubinetti circa 426.000 m3).
Leggendo poi altri documenti disponibili online non ho trovato notizia di investimenti recenti, né realizzati, né pianificati, relativi al nostro acquedotto.
E' opportuno ricordare che gli interventi strutturali che realizza Iren sono decisi dall’assemblea dei sindaci nella riunione annuale del Consiglio d’Ambito. Nei Consigli d’Ambito degli ultimi due anni, consigli in cui sono stati ripartiti e deliberati gli investimenti tra i 48 comuni piacentini, a rappresentare gli interessi dei Pontolliesi era presente:
- NESSUNO nel Consiglio del 2016 Programma Interventi 2016-2019  FONTE 
- NESSUNO nel Consiglio del 2015 Programma Interventi 2015-2018  FONTE