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La raccolta differenziata a Podenzano ha raggiunto l’81,4 per cento, «merito - osserva il vicesindaco ed assessore comunale Mario Scaravella - della popolazione che quotidianamente si impegna per il raggiungimento di questi risultati». Brillanti risultati che hanno portato
nuovi fondi economici al Comune di Podenzano e
una riduzione in bolletta del 10% che i cittadini vedranno a settembre.
Nel 2014 - spiega Scaravella che ogni mese chiede il report di produzione e raccolta dei rifiuti - la raccolta differenziata si è attestata al 71%, nel 2015 è passata al 76% e nel 2016 all'81,4%. Nel 2016 la produzione dei rifiuti indifferenziati è calata da 1200 tonnellate a 680. E nei primi sei mesi del 2017 le tonnellate sono 338, in linea con lo stesso periodo del 2016.
Per abitante, quindi, si contano 80 chili di rifiuti indifferenziati e ciò significa aver raggiunto fin da ora l'obiettivo regionale previsto al 2020».
Alla luce di questi risultati il Comune di Podenzano ha ottenuto da Atersir una somma di 51mila euro del fondo d’ambito di incentivazione, prevenzione e riduzione dei rifiuti ed oggi, unico Comune nel Piacentino, altri 6mila200 euro come premio per aver migliorato nel corso dell'anno. Ricordiamo che Podenzano aveva ottenuto anche 38mila630 euro per la percentuale di raccolta differenziata del 2015. L’amministrazione è orgogliosa di questi risultati - commenta il vicesindaco -, che
derivano dall’attivazione della tariffazione puntuale , ma il merito è dei cittadini che hanno dimezzato il rifiuto indifferenziato. Al contrario di quanto si era ipotizzato con l'avvio della tariffazione puntuale nel 2015,
si è notato un minore abbandono dei rifiuti e una più diffusa sensibilità. Tanti si impegnno per la raccolta differenziata, ma anche a tenere pulito il paese in modo disinteressato. Lo vedo personalmente tenendo monitorate le piazzole di raccolta».
25/07/2017 Nadia Plucani per Libertà
PS: Il fondo d’ambito di incentivazione lo paghiamo tutti noi con la TARI: i 51.000€, e gli altri premi, li tirano fuori i cittadini dei comuni non virtuosi.
PS: Ponte dell’Olio è al 64,0%, Vigolzone al 77,3% (ma questo solo grazie al fatto che non so quali aziende hanno dichiarato di aver conferito più di 1.400 tonnellate di carta; senza questo straordinario contributo, anche Vigolzone
sarebbe al 65%).
PS: gli 80 kg/ab di rifiuti indifferenziati evidenziati con orgoglio dal vicesindaco di Podenzano corrispondono, per Ponte e per Vigolzone a oltre 200 kg/ab.
PS: e per finire, lo sai che il collegato ambientale ha disposto che dal prossimo anno, per la determinazione del tributo in discarica si assuma come riferimento il valore della percentuale di differenziata raggiunto nell’anno precedente in ogni Comune ed in particolare: - ai Comuni ricadenti nei bacini gestionali di affidamento che non raggiungono il 65% di raccolta differenziata, sarà applicata un’addizionale del 20 per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica (a partire dall'anno 2018 sui dati di %RD riferiti all'anno 2017); - nei Comuni ricadenti nei bacini gestionali di affidamento che raggiungono il 65% di raccolta differenziata, la misura del tributo è modulata in base alla quota percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata dei Comuni (a partire dall'anno 2018 sui dati di %RD riferiti all'anno 2017);
e che i pontolliesi lo pagheranno e i podenzanesi no?