Ponte dell'Olio

05/08/17
MattiaPascal

Chapeau

Dai commenti in video su Teleponte all'odierno editoriale sulla prima pagina di "Libertà": nella mia veste di strillone, complimenti al pontolliese Gianmaria Vianova per il brillante percorso fatto alla sua giovane età.
In un mondo che vorrebbe imporre sempre più spesso il pensiero unico in ogni campo (magari nel nome della verità), ben venga l'affermarsi di una voce alternativa e controcorrente...

 ----------------
Questo l’articolo, pubblicato nella posizione di massimo prestigio: in alto a sinistra nella prima pagina. 


La generazione perduta vuole un’occasione.
Ho 21 anni e sono un ragazzo. Faccio parte della generazione perduta del terzo millennio, “generazione Y” quella che non entra nel mercato del lavoro e che non dà per scontata la pensione. Quella che anche la laurea è solo un pezzo di carta, quella che gli stipendi sono anemici. La generazione che vive con i genitori, che non sa come e quando potrà andarsene di casa, vivere autonomamente e mettere su famiglia. La generazione che mia nonna alla mia età era già sposata con un figlio. La generazione dei tre niente, come recita Michael Douglas in “Wall Street 2": “Niente lavoro, niente reddito, niente risorse”.
La disoccupazione dilaga. Il tempo indeterminato e una chimera, lusso per pochi. Essere assunti e unregalo del datore di lavoro, un favore elargito. Non abbiamo ricordi di una Italia in crescita. Le nostre prospettive di carriera tendono a zero. Chi ci dovrebbe permettere di far esperienza chiede esperienza pregressa. La ruota girerà dalla nostra quando saremo non più giovanissimi e privi di competenze. I figli del baby boom sono per noi un ostacolo insormontabile: senatori che non ci lasciano spazio. Siamo la generazione diventata maggiorenne dopo lo scoppio della crisi, cavie sperimentali della deflazione salariale, precarizzazione e compressione delle retribuzioni. Più che compressi siamo finiti schiacciati. Facili prede prive di tutele agli occhi dell’oceano capitalista. Vittime del Jobs Act. Stampiamo talmente tanti curriculum da far rabbrividire una zecca di Stato. Riceviamo così poche risposte da farci dubitare dell’affidabilità del nostro contratto internet.
Il tricolore è per noi qualcosa di inspiegabile. Patria, sì, ma anche madre insensibile e menefreghista. Guardiamo i telegiornali e sentiamo Presidenti della Repubblica e del Consiglio condannare l’interesse nazionale, il nostro interesse. Traditi. Siamo la generazione degli scansafatiche, siamo “choosy” e viziati, quelli che il divano è mio e qui comando io. Siamo i “neet”, orda di giovani che non lavorano e non studiano. Siamo i ragazzi più statisticamente depressi di sempre. Togli i sogni ad un giovane e lo uccidi dentro. Senza ideali, nichilisti a nostra insaputa, vaghiamo alla ricerca di punti fermi. Siamo la generazione che tifa per i criminali nei film e nelle serie tv, perché si ribellano all'ordine precostituito. Odiamo con tutte le nostre forze l’ordine precostituito. Siamo quelli che se ne hai la possibilità scappi all’estero, altrimenti resti alle corde, alzi le braccia a protezione e speri di uscirne in piedi. Siamo la generazione degli analfabeti funzionali, riempiti di slogan e incapaci di comprendere il contesto in cui la nostra nazione sta sprofondando. Vorremmo sentire per la prima volta la voce dello Stato. Vorremmo la nostra occasione. Aspettiamo di avere la sacrosanta possibilità di fallire con le nostre mani, non una resa incondizionata firmataci dalla politica in cui veniamo dichiarati falliti in partenza. Siamo figli e nipoti, saremo sempre meno padri e madri. Nonostante tutto siamo ancora cittadini di un Paese in decadenza e non riusciamo a rassegnarci all’idea di vederlo tramontare.
  
05/08/17
Marino

Emergenza siccità: la situazione è grave, ma forse non è seria?

Qualcuno dovrebbe spiegarci, i nostri amministratori per primi, la congruenza di questo fatto: "Per garantire la continuità dell’erogazione dell’acqua potabile, Ireti e il Consorzio di Bonifica cureranno il rifornimento con autobotti di alcuni acquedotti comunali o frazionali anche nei mesi di agosto e settembre, come già fatto a luglio (810 mila euro). Sono interessate diverse località a Bettola, Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Castel San Giovanni, Cerignale, Coli, Farini, Ferriere, Gropparello, Morfasso, Nibbiano, Ottone, Pecorara, Pianello, Piozzano, Ponte dell'Olio, Travo, Vernasca, Vigolzone, Ziano e Zerba (169 mila euro)"  FONTE .
Con questi altri fatti:
Castel San Giovanni: Uso consentito dalle 21,00 alle 08,00  FONTE 
Coli: Uso consentito dalle 11,00 alle 01,00 (Ireti) , dalle 20,00 alle 04,00 (ConsorzioBonifica)  FONTE 
Vigolzone: Uso consentito dalle 0,00 alle 02,00  FONTE 
  
04/08/17
Marino

Siccità: via al piano degli interventi di emergenza

Si tratta di interventi per un totale di oltre cinque milioni di euro  FONTE .
A Ponte verranno realizzati i seguenti interventi:
- installazione di 3 impianti mobili di potabilizzazione per l'abbattimento di ferro e manganese nei pressi dei pozzi (120 mila euro);
- movimentazione nell'alveo del Nure nei pressi dei pozzi (100 mila euro).
 PS: si, ho scritto giusto, centomila. 
In questi comuni: Borgonovo, Pecorara, Pianello, Gazzola, Ziano Piacentino, Piozzano, Castel San Giovanni, Lugagnano Val d'Arda, Carpaneto Piacentino, Rivergaro, Piacenza, Cadeo e Bobbio sono previsti interventi di riduzione delle perdite (432 mila euro).
 Perdite acquedotto  FONTE 
- Bobbio 24,5%,
- Borgonovo 30,9%
- Cadeo 29,6%,
- Carpaneto 38,1%
- CastelSanGiovanni 32,7%
- Gazzola 51,8%
- Lugagnano 11,1%
- Pecorara 39,5%
- Piacenza 17,0%
- Pianello 33,9%
- Piozzano 47,6%
- Rivergaro 30,8%
- Ziano 24,1%
- Ponte 51,9% 

👨 Davide C.   30/08/17 10:51 ® 2345
E' interessante il fatto che nel nostro territorio le perdite chilometriche siano sostanzialmente contenute, poco oltre il valore "obiettivo". E' possibile che, dal momento che la rete ha un'estensione medio-alta in proporzione agli abitanti serviti, una perdita rilevante su uno o due rami secondari vada a determinare una perdita globalmente elevata su una rete altrimenti in buone condizioni. Potendo inserire dei contatori sulle linee verso le frazioni si potrebbero escludere o individuare perdite rilevanti (per quanto ne so, potrebbe essere già stato fatto). Un'ulteriore lettura dovrebbe tenere conto degli interventi o dei guasti che hanno comportato una perdita quantificabile. Una rottura in cui se se fossero andati (es.) 1.000 mc, ma già riparata, comporterebbe una rivalutazione della situazione reale di qualche punto percentuale.
👨
  
04/08/17
Marino

Acqua: la situazione in Val Nure - aggiornamento

ATERSIR ha diramato l'aggiornamento sulla situazione idrica in Val Nure.

La portata delle sorgenti in alimentazione dell’acquedotto Val Nure presso il Serbatoio Toni è ad oggi circa 20 litri/sec; nel 2016, la portata di 23 litri/sec si era registrata il 24 Agosto mentre il 28/06/2016, la portata era di 47 litri/sec.
Per dare un’idea della situazione di crisi, la portata massima delle sorgenti che può alimentare l’acquedotto è di 57 litri/sec che, nel primo semestre 2016, è stata registrata per circa 3 mesi consecutivi da inizio MARZO a inizio GIUGNO; mentre nel primo semestre 2017 è stata registrata per soli 2 GIORNI (13 e 14 Marzo 2017).
Per fronteggiare l’attuale riduzione della portata immessa nell’acquedotto Val Nure dal Serbatoio Toni (20 litri/sec), a fine maggio sono state effettuate movimentazioni in alveo Nure per garantire l’alimentazione idrica alle aree di ricarica dei pozzi di sub-alveo.
È stata avviata una campagna di ricerca perdite a Vigolzone e a Podenzano. Da fine maggio - inizio giugno, si è proceduto alla attivazione dei pozzi di riserva disponibili: Borcaglie (Farini), Le Forche e Bussini (Bettola), Zaffignano, Carmiano e Madonna della Neve 1 e 2 (Ponte Dell’Olio); in modo sporadico, si è proceduto utilizzo delle autobotti in alcuni acquedotti frazionali. In Luglio si è provveduto alla ispezione e manutenzione dei sistemi di caricamento dei serbatoi (valvole galleggianti), alle movimentazioni in alveo Nure per mantenere la ricarica della falda dei pozzi di Madonna della Neve. Da inizio agosto sono stati scollegati dalle sorgenti i Comuni a nord di Bettola. E’ di prossima attivazione un impianto mobile per il trattamento dei nitrati e verranno attivati viaggi con autobotti sulle frazioni dell’alta Val Nure.  FONTE 
👨 Marino   04/08/17 15:16 ® 2340
Perdite acquedotto http://www.atersir.it/sites/atersir/files/atti-documenti/PA_PARTE%20A-I_0.pdf :
- Ponte dellolio: -51,9%
- Podenzano: -47,6%
- Vigolzone: -45,3%
Mi fa riflettere leggere che: "È stata avviata una campagna di ricerca perdite a Vigolzone e a Podenzano". Mi auguro che sia perché a Ponte la "campagna ricerca perdite" è già stata fatta, e che sono già stati pianificati significativi interventi strutturali. Ma sono pessimista perché la sensazione è che i temi "rifiuti" e "acquedotto" non sono tra le priorità della nostra Amministrazione comunale :(
👨
  
01/08/17
Marino

Acquedotto

Una lettera al Direttore di Libertà pone all'attenzione di tutti il tema acquedotto.
Il 13 giugno, tramite il canale Facebook della Maggioranza, ho chiesto la percentuale aggiornata delle perdite del nostro acquedotto e l’elenco degli interventi strutturali effettuati o pianificati  FONTE . Non avendo avuto riscontro, ho fatto ricerche sul web, ricerche che hanno dato il seguente risultato.
L’ultimo dato disponibile sulla percentuale di perdita del nostro acquedotto lo ho trovato a pag.206 di questo documento  FONTE  da cui si rileva che nel 2012 il nostro acquedotto aveva "perdite" pari al 51,9% (sono stati immessi nell'acquedotto circa 896.000 m3 e ne sono usciti dai rubinetti circa 426.000 m3).
Leggendo poi altri documenti disponibili online non ho trovato notizia di investimenti recenti, né realizzati, né pianificati, relativi al nostro acquedotto.
E' opportuno ricordare che gli interventi strutturali che realizza Iren sono decisi dall’assemblea dei sindaci nella riunione annuale del Consiglio d’Ambito. Nei Consigli d’Ambito degli ultimi due anni, consigli in cui sono stati ripartiti e deliberati gli investimenti tra i 48 comuni piacentini, a rappresentare gli interessi dei Pontolliesi era presente:
- NESSUNO nel Consiglio del 2016 Programma Interventi 2016-2019  FONTE 
- NESSUNO nel Consiglio del 2015 Programma Interventi 2015-2018  FONTE 
  
29/07/17
Marino

Viabilità e frane

L’Amministrazione comunale ci informa che il Consorzio di Bonifica ha programmato nel nostro territorio i seguenti interventi:
- lavori di regimazione idraulica superficiale mediante pulizia canali di scolo esistenti e risanamento aree in frana in loc.Ca Dario e Ca Chiesa;
- lavori di sistemazione versante in loc.Caminata mediante esecuzione di drenaggi di emungimento acque sotterranee;
- lavori di tombinatura del Rio Zaffignana per allargamento strada comunale per il cimitero di Folignano.  FONTE 
Per conoscenza condivisa, qui  FONTE  la situazione provinciale delle strade interessate dal rischio frane.
Allego anche il link ad una tabella che ci fa conoscere, per ogni comune piacentino, le superfici soggette a frana  FONTE 
  
29/07/17
Marino

Eccellenze pontolliesi

Click per aprire il video A volte sono "quelli del posto", io per primo, che meno conoscono quello che il paese offre.

Da Youtube una bella presentazione dell'Albergo Happy Residence di Ponte dell'Olio.

Qui  FONTE  il sito dell'Albergo Happy Residence.
  
29/07/17
MattiaPascal

Non più parcheggio (di fatto)

A proposito del cortile dell'ex municipio (citato in consiglio comunale per una prossima asfaltatura): a partire da lunedì 31 luglio sarà reso accessibile ai soli mezzi autorizzati.
Così sta scritto sui manifesti esposti in loco, fonte di questa notizia...
  
27/07/17
Marino

Dal Consiglio comunale del 26/07/2017

Alcune novità ascoltate durante il Consiglio comunale:
- Il 1° dicembre 2017 entrerà in servizio un agente di polizia municipale.
- Il Sindaco sta "lavorando" per addivenire ad un unico corpo di polizia municipale di vallata.
- Prosegue l'iter per l'assunzione di un geometra.
- A breve verrà asfaltata Via Roma e il cortile del vecchio municipio.
- La realizzazione dell'adeguamento sismico dell'edificio della scuola media prosegue nei tempi previsti
- L'emergenza idrica è tuttora grave.
  
25/07/17
Marino

Amare riflessioni serali…

Per favore, prenditi 5 minuti per leggere questo articolo apparso oggi su Libertà.

La raccolta differenziata a Podenzano ha raggiunto l’81,4 per cento, «merito - osserva il vicesindaco ed assessore comunale Mario Scaravella - della popolazione che quotidianamente si impegna per il raggiungimento di questi risultati». Brillanti risultati che hanno portato nuovi fondi economici al Comune di Podenzano e una riduzione in bolletta del 10% che i cittadini vedranno a settembre.
Nel 2014 - spiega Scaravella che ogni mese chiede il report di produzione e raccolta dei rifiuti - la raccolta differenziata si è attestata al 71%, nel 2015 è passata al 76% e nel 2016 all'81,4%. Nel 2016 la produzione dei rifiuti indifferenziati è calata da 1200 tonnellate a 680. E nei primi sei mesi del 2017 le tonnellate sono 338, in linea con lo stesso periodo del 2016. Per abitante, quindi, si contano 80 chili di rifiuti indifferenziati e ciò significa aver raggiunto fin da ora l'obiettivo regionale previsto al 2020». Alla luce di questi risultati il Comune di Podenzano ha ottenuto da Atersir una somma di 51mila euro del fondo d’ambito di incentivazione, prevenzione e riduzione dei rifiuti ed oggi, unico Comune nel Piacentino, altri 6mila200 euro come premio per aver migliorato nel corso dell'anno. Ricordiamo che Podenzano aveva ottenuto anche 38mila630 euro per la percentuale di raccolta differenziata del 2015. L’amministrazione è orgogliosa di questi risultati - commenta il vicesindaco -, che  derivano dall’attivazione della tariffazione puntuale , ma il merito è dei cittadini che hanno dimezzato il rifiuto indifferenziato. Al contrario di quanto si era ipotizzato con l'avvio della tariffazione puntuale nel 2015, si è notato un minore abbandono dei rifiuti e una più diffusa sensibilità. Tanti si impegnno per la raccolta differenziata, ma anche a tenere pulito il paese in modo disinteressato. Lo vedo personalmente tenendo monitorate le piazzole di raccolta».
25/07/2017 Nadia Plucani per Libertà

PS: Il fondo d’ambito di incentivazione lo paghiamo tutti noi con la TARI: i 51.000€, e gli altri premi, li tirano fuori i cittadini dei comuni non virtuosi.

PS: Ponte dell’Olio è al 64,0%, Vigolzone al 77,3% (ma questo solo grazie al fatto che non so quali aziende hanno dichiarato di aver conferito più di 1.400 tonnellate di carta; senza questo straordinario contributo, anche Vigolzone sarebbe al 65%).

PS: gli 80 kg/ab di rifiuti indifferenziati evidenziati con orgoglio dal vicesindaco di Podenzano corrispondono, per Ponte e per Vigolzone a oltre 200 kg/ab.

PS: e per finire, lo sai che il collegato ambientale ha disposto che dal prossimo anno, per la determinazione del tributo in discarica si assuma come riferimento il valore della percentuale di differenziata raggiunto nell’anno precedente in ogni Comune ed in particolare: - ai Comuni ricadenti nei bacini gestionali di affidamento che non raggiungono il 65% di raccolta differenziata, sarà applicata un’addizionale del 20 per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica (a partire dall'anno 2018 sui dati di %RD riferiti all'anno 2017); - nei Comuni ricadenti nei bacini gestionali di affidamento che raggiungono il 65% di raccolta differenziata, la misura del tributo è modulata in base alla quota percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata dei Comuni (a partire dall'anno 2018 sui dati di %RD riferiti all'anno 2017); e che i pontolliesi lo pagheranno e i podenzanesi no?
👨 Tafazzi   26/07/17 08:59 ® 2338
Morale della favola (in poche parole) per i cittadini pontolliesi e la raccolta dei rifiuti: chi è causa del suo mal, pianga se stesso...
👨