Ponte dell'Olio

18/01/17
Marino

Rifiuti: Centro del riuso

Quello slittino è ancora in buono stato, ma devo fare spazio in cantina. Martedì lo porterò in discarica.
Quello slittino è ancora in buono stato, ma devo fare spazio in cantina. Martedì lo porterò al centro del riuso. Essendo ancora funzionante sono certo che potrà interessare ad una coppia di giovani genitori che vogliono far divertire i loro bambini.
Nel primo caso si fa del male all'ambiente, aumentano i costi di smaltimento, e di conseguenza aumenta la tassa rifiuti.
Nel secondo caso, si prolunga la vita dello slittino, si riduce il danno all'ambiente, non si aumentano i costi di smaltimento, la tassa rifiuti non aumenta, anzi, grazie agli incentivi regionali la tassa rifiuti si riduce. Ne abbiamo già parlato qui  FONTE .
Da tener presente che... LR 16/2015 art.4, c.4  FONTE  Fino al 31 dicembre 2019 il Fondo è destinato:
a) per una quota pari alla metà, a diminuire il costo del servizio di igiene urbana degli utenti dei comuni che nell'anno precedente l'applicazione hanno prodotto quantitativi di rifiuti procapite per abitante equivalente, come definito dal comma 8, non inviati a riciclaggio inferiori al 70 per cento della media regionale registrata; l'incentivo ai comuni è calcolato in maniera progressiva ed automatica rispetto ai quantitativi non inviati a riciclaggio;
b) per una quota pari alla metà, a ridurre i costi di avvio della trasformazione del servizio dei Comuni che intendono applicare una raccolta porta a porta che comprenda almeno il rifiuto urbano indifferenziato e il rifiuto organico o sistemi equipollenti che portino allo stesso risultato in quantità e qualità di riduzione di rifiuti non destinati a riciclaggio, finalizzati anche all'implementazione di sistemi di tariffazione puntuale, e per la realizzazione dei centri comunali per il riuso e per progetti comunali di riduzione della produzione di rifiuti.
  
16/01/17
Marino

Rifiuti 2020

La Legge regionale 16/2015 ha stabilito in 540 kg/ab il quantitativo annuale massimo di rifiuti prodotti dal 2020 in poi.
Come siamo messi a Ponte e dintorni?
I più recenti dati disponibili si riferiscono al 2015 (fonte ARPAE). Nel 2015 i pontolliesi hanno conferito 588 kg/ab: per centrare l'obiettivo del 2020 dobbiamo ridurre la produzione di 48 kg/ab.
Se l'Amministrazione Copelli attiverà tempestivamente un'autorevole campagna informativa e formativa e se contestualmente avvierà il centro del riuso e la tariffazione puntuale, l'obiettivo potrà essere raggiunto.
Come sono messi i comuni con cui a volte ci raffrontiamo?
San Giorgio: 569 kg/ab, deve ridurre la produzione di 29 kg/ab.
Carpaneto: 572 kg/ab, deve ridurre la produzione di 32 kg/ab.
Podenzano: 688 kg/ab, deve ridurre la produzione di 148 kg/ab.
Rivergaro: 805 kg/ab, deve ridurre la produzione di 265 kg/ab.
Vigolzone: 894 kg/ab, deve ridurre la produzione di 354 kg/ab.
👨 San Tommaso   23/01/17 15:27 ® 2133
I quantitativi sopra indicati comprendono ogni genere di rifiuto (quindi anche umido, carta e quant'altro da conferire nei vari contenitori presenti in paese) o si riferiscono solo all'indifferenziato? Meraviglia inoltre il dato di Vigolzone, assai più alto degli altri: magari qualche esperto ce ne spiegherà la ragione...
👨 Marino   23/01/17 21:24 ® 2134
I quantitativi comprendono la totalità dei rifiuti. Per il dato di Vigolzone vedi qui https://www.facebook.com/groups/969099343179590/permalink/1251303464959175/?comment_id=1252526134836908&reply_comment_id=1252567994832722&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R6%22%7D
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11/01/17
MattiaPascal

Articolo 18

Di sentenze discutibili (usiamo un termine soft...) la Corte Costituzionale ne ha fatte molte, nei giudizi di (in)ammissibilità dei referendum: ma quella di oggi (in palese contraddizione con un precedente del 2003) le batte tutte...
  
11/01/17
Marino

Servizi pubblici a domanda individuale

Ogni anno la Giunta è tenuta a determinare i costi dei servizi pubblici a domanda individuale ed a calcolare il relativo tasso di copertura dei costi di gestione dei servizi stessi. Sono servizi a domanda individuale le attività gestite dal Comune ed utilizzate a richiesta dell’utente. Non rientrano tra questi servizi quelli che sono dichiarati gratuiti per legge. Nella tabella che segue è riportata l'evoluzione della previsione di copertura dal 2011 al 2017.
Mensa scol. EntrateMensa scol. UscitePeso pubbl. EntratePeso pubbl. UsciteCentro educ. EntrateCentro educ. UsciteTotale EntrateTotale UsciteCopert.
201749.00054.5006.0001.50022.04023.50077.04079.50096,91%
201652.00062.0007.0001.00015.00020.00074.00083.00089,16%
201557.73061.4648.0001.00010.00022.00075.73084.46489,66%
201453.10055.2808.0001.00013.44030.00074.54086.28086,39%
201354.15055.2808.0001.0008.80027.33470.95083.61484,85%
201268.00068.0006.0001.1637.00024.83481.00093.99786,17%
201166.85078.0009.0001.5518.00022.40083.850101.95182,25%

  
11/01/17
Marino

Uso attrezzature di proprietà comunale: nuove tariffe

Con atto 9/2017 la Giunta ha deliberato le nuove tariffe per per l’utilizzo delle attrezzature di proprietà comunale:
- per le associazioni pontolliesi: tavoli, panche, sedie, cucina, palco € 15
- per le associazioni non pontolliesi e per i privati (pontolliesi e non): per ogni set di "tavolo e due panche" € 6, per ogni sedia € 1,5, cucina € 200, palco € 200.
Rispetto alle tariffe precedenti è aumentato solo il costo del set "tavolo e due panche" per le associazioni non pontolliesi e per i privati (pontolliesi e non), che è passato da € 2,5 a € 6.
  
11/01/17
Marino

Centro Culturale Passerini: nuove tariffe 2017

Con atto 7/2017 la Giunta ha deliberato le nuove tariffe per la concessione in uso ai privati del “Centro Culturale Passerini”:
- area esterna ovvero interna in orario mattutino e/o pomeridiano € 50,00
- area interna in orario serale € 100,00.
Le precedenti tariffe erano:
- area esterna € 150,00
- locale interno € 150,00.
  
10/01/17
MattiaPascal

Illuminazione pubblica a led

E se non fosse tutto oro quel che luce? Mi pare che ieri sera la trasmissione "Presa diretta" su Rai3 si sia espressa in termini critici sui led. Parlando di inquinamento luminoso (specie per lampade ad alto calore e con certe lunghezze d'onda) e delle conseguenze negative che ciò potrebbe comportare.
Da profano della materia non so se l'abbia fatto a ragione o no.
Poiché in passato qui si è più volte parlato bene dell'illuminazione a led, auspicandone l'adozione, nella parte dell'avvocato del diavolo mi limito a insinuare il dubbio sentito nella trasmissione citata (ragion per cui ambasciator non porta pena). Lasciando eventuali chiarimenti a chi ne ha le competenze...
👨 Davide C.   08/04/17 07:46 ® 2171
E' così come dici. Non ci sono solo lati positivi. Prima di tutto è una tecnologia costosa e, contrariamente a quanto si pensa, non abbatte i costi di gestione. I LED di potenza non sono efficienti come i led da mW. Personalmente non gradisco affatto la luce emessa dai lampioni con questa tecnologia, la trovo abbagliante. Al di là delle considerazioni personali, è certo che una temperatura colore elevata non sia positiva in termini percettivi. Su strade con passaggio discontinuo il futuro sarà l'attivazione dei singoli punti luce in funzione del passaggio dell'auto, con una riduzione enorme sia dei consumi che dell'inquinamento luminoso. Per farlo, sarà inevitabile usare i LED per ragioni tecniche. Poter "dimmerare" la potenza mantenendo una minima base di sicurezza ed incrementando progressivamente l'intensità con l'avvicinamento dei veicoli richiederà investimenti e una ristrutturazione delle linee elettriche, ma lo vedremo quando gli investimenti saranno possibili.
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06/01/17
MattiaPascal

La torretta ha resistito ma l'orologio è fermo

La sempre interessante rubrica "Cronache di ieri" a cura di Giorgio Eremo su "Libertà" si occupa oggi (a pag. 47) di Ponte. Riportando una notizia datata 6 gennaio 1959, col titolo sopra indicato. Da fedele strillone, ne trascrivo qui il testo.

Da diversi mesi, praticamente dall'inizio dei lavori per la costruzione di una casa attigua, l'orologio della "torretta" della nostra borgata ha le lancette ferme sulle dodici meno quindici. La storia della detta torretta è stata per diversi giorni sulla bocca di molti pontolliesi; l'abbattimento della vecchia casa a cui la torre era appoggiata sembrava minasse seriamente la sua vita, tanto da fare dubitare che potesse anche cadere. Poi il punto critico è stato superato ed ora la vecchia torretta si trova appoggiata alla casa di nuova costruzione. A questo punto però i pontolliesi, che da generazioni si sono sentiti chiamare alla scuola dai battiti della sua campanella, si chiedono il motivo per cui le lancette del suo vecchio orologio continuano a rimanere ferme. Qualcuno afferma che la nuova costruzione si sarebbe addentrata sul corpo della torre, rendendo impossibile il caricamento dell'orologio, ma di fatto e per il momento è solo evidente che le lancette continuano a segnare la stessa ora.
👨 Mattiapascal   06/01/17 17:05 ® 2126
Come si vede, nulla di nuovo sotto il sole. Anche se ora le lancette almeno si muovono...
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05/01/17
Marino

Mensa scolastica

Libertà del 4/1/2017 riporta il nuovo valore del costo della mensa in due comuni lombardi: Maleo: 4,05 €/pasto; Codogno: 4,06 € /pasto.
Per Maleo vengono riportate anche altre tariffe:
- prescuola 90 €/anno
- post scuola (dalle 16.00 alle 18.00) 150 €/anno
- scuolabus gratuito
- fornitura di una borsa lavabile (Good Food Bag) per permettere ai ragazzi di portare a casa i cibi (pane e frutta) che durante il pasto non sono stati consumati nel refettorio.
Qui  FONTE  le tariffe locali.
👨 Rikk   08/01/17 11:12 ® 2127
Non voglio fare lo spocchioso, ma io quando mi siedo a tavola il prezzo è l'ultima cosa che guardo, anzi non lo considero proprio..... Sono molto più interessato a ciò che mi mettono nel piatto... Vogliamo parlare di qualità o di fumo negli occhi??? Ssluti
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31/12/16
Marino

Custodia stazione ecologica

La stazione ecologica, ubicata presso il cimitero, è aperta ogni settimana: - al martedì dalle 14:00 alle 17:00; - al sabato dalle 09:00 alle 12:00; per un totale di 6 ore a settimana per una media di 26 ore al mese (6 x 52 : 12).
Durante il periodo di apertura è presente un operatore con funzioni di "custodia" (ed è noto a coloro che portano rifiuti all'ecostazione in cosa consista l'attività di custodia) al costo di 1.540 euro al mese (per 26 ore/mese, ~60 €/ora).
Potrebbe essere opportuno riorganizzare la custodia dell'ecostazione, cercando di ridurre i costi e nel contempo dando la possibilità di lavoro anche a cittadini pontolliesi (che spendono soldi e pagano le tasse a Ponte)?