Il 7 giugno 2016 si è riunita l’
Assemblea del Consorzio Ambientale Pedemontano (fanno parte del Consorzio i comuni di: Bettola, Farini, Ponte dell’Olio, Rivergaro, Vigolzone, Gropparello, Podenzano, San Giorgio).
Cosa si è detto e deciso in merito al futuro della discarica?
Il Comune di Ponte ha proposto di creare una Fondazione partecipata dai comuni consorziati (a cui viene conferito il patrimonio del Consorzio) che avrebbe il compito di remunerare il Comune di Ponte che si farebbe carico del post gestione operativa, del completamento e del decommissioning delle discariche, ivi comprese tutte le opere per il recupero ambientale dell’area agli effetti del ripristino dello stato dei luoghi. La proposta prevede che, se alla fine di queste attività la fondazione avrà soldi in cassa, verranno divisi tra i comuni consorziati; ma prevede anche che, nel caso in cui le spese relative alle attività svolte risultassero superiori al patrimonio disponibile, ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese (ndr: NB: le attività previste si protrarranno per almeno una ventina d'anni).
Questa proposta non è stata accettata dagli altri comuni. Dal verbale...
Farini: ritiene che - rideterminata la consistenza del fondo vincolato - sia preferibile trasferire al Comune di Ponte dell’Olio lo svolgimento delle funzioni elencate nella bozza di convenzione, escludendo l’ipotesi Fondazione.
Vigolzone: riferendosi alla possibilità che le spese relative alle attività svolte, possano risultare superiori al patrimonio disponibile, e che quindi ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese, sottolinea che - per i Comuni - può costituire un problema l’impegno a contribuire alle eventuali maggiori spese.
Farini: con ripetuti interventi condivisi dai presenti, sottolinea che - stabilita in misura congrua l’entità del fondo vincolato - il Comune di Ponte dell’Olio possa assumere la gestione delle attività della gestione post - operativa e di recupero ambientale, senza correre rischi.
Rivergaro: osserva che l’eventuale contemporanea presenza di Comune (con facoltà di proposta) e Fondazione possa instaurare procedure farraginose , per cui - anche a suo avviso - è preferibile stabilire un solo rapporto con il Comune di Ponte dell’Olio.
Bettola: sottolinea che - una volta stabilito il fondo vincolato di consistenza attendibile - la gestione possa essere affidata al solo Comune di Ponte dell’Olio.
La decisione presa dall'Assemblea è stata la seguente:
1. Demandare al Presidente dell’Assemblea ed al Liquidatore:
- la redazione dei conteggi per la determinazione della presunta spesa relativa alle attività di gestione post operativa e di recupero ambientale del polo di discariche di “Cà del Montano” sulla scorta dei dati tecnici e delle analisi fornite da Iren Ambiente S.p.A.
- l’elaborazione di uno schema di convenzione prevedente il trasferimento del patrimonio del Consorzio al Comune di Ponte dell’Olio ed il contestuale impegno dello stesso Comune a concludere tutte le residue attività già in capo al Consorzio Ambientale Pedemontano all’epoca del suo anticipato scioglimento.
2. Stabilire che entrambi gli elaborati siano sottoposti all’esame ed all’approvazione dell'Assemblea.
3. Riconsiderare la propria determinazione del 16 giugno 2015 (Verbale n.03) rispetto all’ipotesi di creazione di una Fondazione, in quanto anche in tal caso dovrebbe intervenire il Comune di Ponte dell’Olio in veste di “braccio operativo” della stessa, mentre è preferibile, se possibile, affidare ad un unico soggetto (Comune di Ponte dell’Olio) la gestione: del patrimonio, delle attività di post gestione delle discariche e di ripristino ambientale.
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