Ponte dell'Olio

05/03/14
Marino

Edifici scolastici - Carpe diem...

Il Presidente del Consiglio Renzi ha dichiarato: "Ci sono 2 miliardi di euro pronti per l’edilizia scolastica". Se le cose stanno davvero così, occorre che anche noi ci facciamo trovare "pronti".
È quindi necessario accantonare i progetti di ripiego e predisporre immediatamente un progetto di ampio respiro, un campus, che non può essere localizzato in altro luogo se non in zona Centro sportivo. I nostri dirigenti (amministratori, candidati sindaci, partiti e laboratori vari, ecc.) riusciranno a essere lungimiranti nella scelta della localizzazione e a cogliere l'attimo? Lo spero...
Se il nostro "rinascimento" non inizia da una scuola di qualità anche negli ambienti e nelle strutture, da una scuola nei cui ambienti i ragazzi assorbano subliminalmente il piacere di vivere nel bello, nell'ordinato, nel luminoso... non inizierà mai!
  
05/03/14
Marino

Trasporto pubblico locale: pontolliesi indifesi ?

Negli ultimi 4 anni, Ponteweb ha più volte sollevato l'argomento del trasporto pubblico locale (qualità e costi servizio bus).
Oggi Libertà evidenzia l'aumento subito dagli utenti pontolliesi tra il 2011 e il 2013: + 10,93%
Se il Sindaco, se la Giunta, se il Consiglio comunale avessero accolto le sollecitazioni di Ponteweb e avessero pubblicamente fatto pressione sui responsabili del trasporto pubblico provinciale, il valore dell'aumento avrebbe potuto essere inferiore? E la qualità del servizio avrebbe potuto essere migliore?
  
04/03/14
Marino

Ponte in una parola

In questi giorni ho provato a scegliere una parola che descrivesse Ponte. Tra quelle che ho valutato, alcune connotavano gli aspetti positivi del nostro paese, altre gli aspetti negativi. Ma oggi, giorno plumbeo, "...uno di quei giorni che ti prende la malinconia che fino a sera non ti lascia più..."  FONTE , la parola che mi si è piantata in testa è: decadenza.
Ho anche provato a scegliere la parola a cui vorrei fosse ispirato l'agire della nuova amministrazione. Ho scelto la parola rinascimento .
"...domani è un altro giorno, si vedrà...".
  
04/03/14
Elezioni

Taccuino elettorale Piera Reboli

Inizia dai Commercianti il percorso di ascolto del candidato sindaco Piera Reboli. Lo scopo della riunione è quello di "avere proposte e indicazioni utili ad integrare le linee del programma che pone al centro i temi del lavoro e dello sviluppo".

Ecco l'invito rivolto ai commercianti pontolliesi.
Gent. Signore e Signori, mi sono candidata a Sindaco di Ponte dell’Olio, sostenuta da un gruppo di cittadini pontolliesi, che costituiranno una lista elettorale, perché intendiamo dare un contributo concreto al miglioramento del paese anche nel settore del commercio. Se è vero che l’identità storica riferita al commercio e all’artigianato artistico di Ponte dell’Olio è racchiusa nel suo stesso nome e che la chiave del paese è il ponte sul Nure, occorrerebbe ridare lustro a queste attività rendendo più bello e gradevole anche il borgo, su cui si sono sempre affacciate le botteghe che offrivano merci di ogni genere; la caratteristica antica del borgo, diversa da quella di altri paesi attraversati nettamente dalla strada provinciale, invita a un ripensamento e a una nuova valorizzazione di questa risorsa ambientale.
Le iniziative recentemente sperimentate hanno portato giovamento alla vitalità del borgo, per cui occorre studiare soluzioni che creino vantaggi permanenti, migliorando l’immagine del paese.
Su questi aspetti e su altri inerenti al settore commerciale e artigianale avremmo piacere di incontrarvi, per avere da voi proposte e indicazioni utili ad integrare le linee del nostro programma che pone al centro i temi del lavoro e dello sviluppo,
Martedì 11 marzo 2014 nella Sala del Consiglio Comunale
Via Vittorio Veneto, 147 alle ore 21.00

Ringrazio per l’attenzione e porgo i migliori saluti.
Piera Reboli

  
03/03/14
Giuseppe

Piano strutturale comunale

tempo fa, prima che venisse ristrutturato il sito di ponteweb, mi chiedevo a cosa erano servite tutte le spese per il nuovo piano strutturale comunale (che oggi scopro di più di duecentomila euro, quattrocentomilioni delle vecchie lire!) naturalmente a nostre spese, quando vedo che i volenterosi e bravi dipendenti comunali sulle strade vanno in giro a rappezzare le buche nell'asfalto stradale con un solo sacchetto per volta di catrame (perché dicono che il Comune non ha soldi!). Naturalmente è inutile aspettarsi una risposta minimamente sensata dal nostro sindaco
  
03/03/14
MattiaPascal

I bambini di Manina

Come (vice)strillone mi piace segnalare l'odierno servizio che il sito ufficiale del Piacenza (piacenzacalcio.it) e Sportpiacenza dedicano a una iniziativa benefica a favore dell'associazione "I bambini di Manina", svoltasi nei giorni scorsi e organizzata con la collaborazione del Piacenza e del Copra.
Dai nomi e dalle immagini, mi pare vi siano coinvolti diversi pontolliesi...
Per la cronaca, l'associazione aiuta i bambini dell'isola di Nosy Be, in Madagascar (e Manina è l'insegnante in pensione che l'ha fondata).
  
03/03/14
Marino

Dipendenze: giocare con la vita

Oggi Libertà pubblica una lettera di un nostro concittadino che tratta di un argomento a cui sono particolarmente sensibile: le dipendenze. Su Ponteweb stiamo parlando per esempio del gioco d'azzardo dal luglio 2010, quando ancora l'opinione pubblica non lo "sentiva" come un problema grave. Il nostro concittadino Roberto Arvedi termina la sua lettera chiedendo lumi. Sarei felice se i candidati sindaco, nell'ottica di farci conoscere il loro "essere", affrontassero questo delicato argomento.

Gentile direttore, premesso che non ho mai giocato nemmeno una schedina del Totocalcio, avrei una curiosità. Come mai tutta questa (giusta) mobilitazione contro il gioco d'azzardo, mentre verso altre dipendenze c'è tolleranza e complicità? Eppure anche quelle sono mangiasoldi, come del resto tanti falsi bisogni creati ad arte dalla società dei consumi... Vorrei capire in base a quale criterio, nel conflitto fra libertà (anche di farsi del male) e stato etico, a volte si privilegi la prima e in altri casi il secondo. Lieto se qualcuno ci illuminerà in merito...
Roberto Arvedi
Pontedellolio
  
03/03/14
Marino

Tributi locali aumentati oltre i limiti accettabili

La CISL ha prodotto un interessante rapporto che fotografa la variazione della tassazione locale operata dai comuni. Per Ponte...
L'IRPEF 2013 è aumentata del 4.20% rispetto al 2012 (NB: l'Amministrazione di Ponte aveva aumentato questa tassa locale del 100% nel 2011; e l'aveva ulteriormente aumentata del 50% nel 2012).
L'IMU 2013 sulle abitazioni diverse dalla prima casa è aumentata del 106% rispetto all'ICI del 2011 (da euro 367.50 e euro 756.00)
Io ritengo che buona parte di questi aumenti potevano esserci risparmiati, infatti a fine anno ci siamo poi ritrovati un avanzo che si è potuto utilizzare solo per estinguere anticipatamente mutui.
Speriamo che se qualcuno evidenzierà la riduzione anticipata dei mutui quale scelta amministrativa virtuosa, avrà anche l'onestà intellettuale di dire che ciò è stato fatto anche togliendo a man bassa soldi dalle nostre tasche (per giunta in un momento in cui anche pochi euro prelevati dalle tasche di chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese fanno la differenza)!!!
NB: Anche la TARES 2013 rispetto alla TIA 2012 è aumentata del 17.28%.
  
03/03/14
MattiaPascal

Edifici scolastici - Cercare visibilità a Roma

Forse la strada più percorribile è una buona parola del sottosegretario all'istruzione, Reggi...
Tanto più che nell'intervista a "Libertà" di ieri (a pag. 16) l'ex sindaco di Piacenza ribadisce l'impegno per l'edilizia scolastica nel programma di governo e ricorda che ai tempi dell'Anci insieme al ministero "stavamo progettando i fondi immobiliari per la manutenzione straordinaria nelle scuole, un tema che dovremo riprendere".
  
01/03/14
Marino

Edifici scolastici - Cercare visibilità a Roma

Presidente Renzi, venga in visita alla Scuola Media di Pontedellolio
Come ben sanno i piacentini, questo spazio (Libertà ndr) risulta essere uno dei tramiti più efficaci per ottenere attenzione.
Approfitto allora anch'io dell'ospitalità delle pagine del suo giornale, per esporre un caso che riguarda il mio paese, Pontedellolio; un caso che meriterebbe, appunto, più attenzione di quanta fin qui ricevuta.
Come pochi ricorderanno infatti, la scuola media di Pontedellolio è chiusa per inagibilità da quasi due anni e il suo destino è ancora tutto da definire.
La vicenda ha preso il via dalla volontà dell'Amministrazione Comunale di sottoporre gli edifici di proprietà pubblica - tra i quali anche le scuole - ad una valutazione di vulnerabilità sismica. Una decisione corretta e condivisibile, a cui sono seguite però scelte (o non scelte) fino a qui poco efficaci.
Di fatto, da settembre 2012, e quindi per il secondo anno consecutivo, circa centoquaranta ragazzi sono parcheggiati presso l'edificio della scuola elementare, adattata, in funzione dell'emergenza, ad accogliere il doppio degli ospiti previsti per la sua struttura. Questa situazione produce - come è ovvio - una serie di conseguenze sulla qualità del prodotto scolastico: meno spazi per le attività complementari, logistica difficoltosa, aule ai limiti della vivibilità e, in generale, una inevitabile sensazione di precarietà che coinvolge tutti, studenti e docenti.
I protagonisti involontari di questa vicenda, che sono appunto i docenti, gli studenti ma anche le loro famiglie, hanno reagito con compostezza: la situazione di emergenza è stata tutto sommato compresa e questo più che accettabile livello di indulgenza ha evitato fino ad ora proteste plateali.
Ma oggi la domanda di certezze cresce, anche perché risulta chiaro a tutti che i mezzi sono pochi e i tempi per risolvere un caso come questo non siano certo brevi. E di tempo ne è passato già parecchio.
Così, mentre l'Amministrazione comunale (per altro in scadenza di mandato) verifica la fattibilità - a prima vista molto scarsa - di un progetto di risanamento della scuola attraverso un project financing ai limiti della sostenibilità economica, mi chiedo come sia possibile che un Comune e una comunità restino soli di fronte ad una situazione tanto critica.
Perché appare evidente che la soluzione sia reperibile solo grazie ad uno sforzo collettivo del sistema politico territoriale, ma non appare altrettanto chiaro l'interesse da parte dei politici locali per questa seria vicenda che riguarda i cittadini Pontolliesi.
Ad esempio, non si è ancora potuta registrare l'attenzione dei parlamentari piacentini, e ho trovato piuttosto singolare che negli ultimi mesi siano venuti a Piacenza il ministro dell'istruzione e il suo sottosegretario e abbiano ritenuto di visitare solamente le scuole che funzionano: possibile che non sapessero di Pontedellolio? Possibile che nessuno gliene abbia parlato?
La speranza, allora, viene dalle dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha promesso un vasto piano per l'edilizia scolastica da portare al primo Consiglio dei ministri: la sicurezza delle scuole viene prima della sicurezza dei conti.
E siccome il presidente Renzi si è impegnato a recarsi in una scuola a settimana, mi auguro che ci si attivi al più presto per potere inserire anche la nostra scuola tra quelle da visitare: quale migliore occasione per poter concordare una soluzione?
Leggo dell'interesse e l'emozione che ha prodotto la fiction sulla vita del maestro Manzi. Manzi sognava una scuola moderna e capillare che insegnasse a diventare cittadini; mi piacerebbe che anche dalle nostre parti questa occasione fosse garantita a tutti.
Andrea Cunico - Prossima Ponte - Pontedellolio
Pubblicato su Libertà del 01/03/2014