09/11/16
Marino
Marino
Fondo cassa
Nella tabella che segue riporto la disponibilità liquida (il fondo cassa) del nostro Comune alla fine dei trimestri a partire dall'anno 2012.
| Anno | Trim. | Cassa | Media 12 mesi |
|---|---|---|---|
| 2016 | 31/12 | ||
| 30/09 | 979.515 | 814.062 | |
| 30/06 | 1.086.722 | 749.827 | |
| 31/03 | 541.882 | 780.516 | |
| 2015 | 31/12 | 648.130 | 725.430 |
| 30/09 | 722.575 | 686.886 | |
| 30/06 | 1.209.476 | 643.816 | |
| 31/03 | 321.539 | 536.089 | |
| 2014 | 31/12 | 493.952 | 536.240 |
| 30/09 | 550.298 | 452.442 | |
| 30/06 | 778.565 | 342.018 | |
| 31/03 | 322.146 | 236.562 | |
| 2013 | 31/12 | 158.757 | 190.773 |
| 30/09 | 108.603 | 227.658 | |
| 30/06 | 356.740 | 313.706 | |
| 31/03 | 138.992 | 354.298 | |
| 2012 | 31/12 | 306.297 | 362.865 |
| 30/09 | 452.796 | ||
| 30/06 | 519.105 | ||
| 31/03 | 173.262 |
Diritto di rettifica
06/11/16
Marino
Marino
Consorzio Ambientale Pedemontano - Liquidazione
Il 7 giugno 2016 si è riunita l’Assemblea del Consorzio Ambientale Pedemontano (fanno parte del Consorzio i comuni di: Bettola, Farini, Ponte dell’Olio, Rivergaro, Vigolzone, Gropparello, Podenzano, San Giorgio).
Cosa si è detto e deciso in merito al futuro della discarica?
Il Comune di Ponte ha proposto di creare una Fondazione partecipata dai comuni consorziati (a cui viene conferito il patrimonio del Consorzio) che avrebbe il compito di remunerare il Comune di Ponte che si farebbe carico del post gestione operativa, del completamento e del decommissioning delle discariche, ivi comprese tutte le opere per il recupero ambientale dell’area agli effetti del ripristino dello stato dei luoghi. La proposta prevede che, se alla fine di queste attività la fondazione avrà soldi in cassa, verranno divisi tra i comuni consorziati; ma prevede anche che, nel caso in cui le spese relative alle attività svolte risultassero superiori al patrimonio disponibile, ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese (ndr: NB: le attività previste si protrarranno per almeno una ventina d'anni).
Questa proposta non è stata accettata dagli altri comuni. Dal verbale...
Farini: ritiene che - rideterminata la consistenza del fondo vincolato - sia preferibile trasferire al Comune di Ponte dell’Olio lo svolgimento delle funzioni elencate nella bozza di convenzione, escludendo l’ipotesi Fondazione.
Vigolzone: riferendosi alla possibilità che le spese relative alle attività svolte, possano risultare superiori al patrimonio disponibile, e che quindi ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese, sottolinea che - per i Comuni - può costituire un problema l’impegno a contribuire alle eventuali maggiori spese.
Farini: con ripetuti interventi condivisi dai presenti, sottolinea che - stabilita in misura congrua l’entità del fondo vincolato - il Comune di Ponte dell’Olio possa assumere la gestione delle attività della gestione post - operativa e di recupero ambientale, senza correre rischi.
Rivergaro: osserva che l’eventuale contemporanea presenza di Comune (con facoltà di proposta) e Fondazione possa instaurare procedure farraginose , per cui - anche a suo avviso - è preferibile stabilire un solo rapporto con il Comune di Ponte dell’Olio.
Bettola: sottolinea che - una volta stabilito il fondo vincolato di consistenza attendibile - la gestione possa essere affidata al solo Comune di Ponte dell’Olio.
La decisione presa dall'Assemblea è stata la seguente:
1. Demandare al Presidente dell’Assemblea ed al Liquidatore:
- la redazione dei conteggi per la determinazione della presunta spesa relativa alle attività di gestione post operativa e di recupero ambientale del polo di discariche di “Cà del Montano” sulla scorta dei dati tecnici e delle analisi fornite da Iren Ambiente S.p.A.
- l’elaborazione di uno schema di convenzione prevedente il trasferimento del patrimonio del Consorzio al Comune di Ponte dell’Olio ed il contestuale impegno dello stesso Comune a concludere tutte le residue attività già in capo al Consorzio Ambientale Pedemontano all’epoca del suo anticipato scioglimento.
2. Stabilire che entrambi gli elaborati siano sottoposti all’esame ed all’approvazione dell'Assemblea.
3. Riconsiderare la propria determinazione del 16 giugno 2015 (Verbale n.03) rispetto all’ipotesi di creazione di una Fondazione, in quanto anche in tal caso dovrebbe intervenire il Comune di Ponte dell’Olio in veste di “braccio operativo” della stessa, mentre è preferibile, se possibile, affidare ad un unico soggetto (Comune di Ponte dell’Olio) la gestione: del patrimonio, delle attività di post gestione delle discariche e di ripristino ambientale.
Sullo stesso argomento FONTE
Cosa si è detto e deciso in merito al futuro della discarica?
Il Comune di Ponte ha proposto di creare una Fondazione partecipata dai comuni consorziati (a cui viene conferito il patrimonio del Consorzio) che avrebbe il compito di remunerare il Comune di Ponte che si farebbe carico del post gestione operativa, del completamento e del decommissioning delle discariche, ivi comprese tutte le opere per il recupero ambientale dell’area agli effetti del ripristino dello stato dei luoghi. La proposta prevede che, se alla fine di queste attività la fondazione avrà soldi in cassa, verranno divisi tra i comuni consorziati; ma prevede anche che, nel caso in cui le spese relative alle attività svolte risultassero superiori al patrimonio disponibile, ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese (ndr: NB: le attività previste si protrarranno per almeno una ventina d'anni).
Questa proposta non è stata accettata dagli altri comuni. Dal verbale...
Farini: ritiene che - rideterminata la consistenza del fondo vincolato - sia preferibile trasferire al Comune di Ponte dell’Olio lo svolgimento delle funzioni elencate nella bozza di convenzione, escludendo l’ipotesi Fondazione.
Vigolzone: riferendosi alla possibilità che le spese relative alle attività svolte, possano risultare superiori al patrimonio disponibile, e che quindi ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese, sottolinea che - per i Comuni - può costituire un problema l’impegno a contribuire alle eventuali maggiori spese.
Farini: con ripetuti interventi condivisi dai presenti, sottolinea che - stabilita in misura congrua l’entità del fondo vincolato - il Comune di Ponte dell’Olio possa assumere la gestione delle attività della gestione post - operativa e di recupero ambientale, senza correre rischi.
Rivergaro: osserva che l’eventuale contemporanea presenza di Comune (con facoltà di proposta) e Fondazione possa instaurare procedure farraginose , per cui - anche a suo avviso - è preferibile stabilire un solo rapporto con il Comune di Ponte dell’Olio.
Bettola: sottolinea che - una volta stabilito il fondo vincolato di consistenza attendibile - la gestione possa essere affidata al solo Comune di Ponte dell’Olio.
La decisione presa dall'Assemblea è stata la seguente:
1. Demandare al Presidente dell’Assemblea ed al Liquidatore:
- la redazione dei conteggi per la determinazione della presunta spesa relativa alle attività di gestione post operativa e di recupero ambientale del polo di discariche di “Cà del Montano” sulla scorta dei dati tecnici e delle analisi fornite da Iren Ambiente S.p.A.
- l’elaborazione di uno schema di convenzione prevedente il trasferimento del patrimonio del Consorzio al Comune di Ponte dell’Olio ed il contestuale impegno dello stesso Comune a concludere tutte le residue attività già in capo al Consorzio Ambientale Pedemontano all’epoca del suo anticipato scioglimento.
2. Stabilire che entrambi gli elaborati siano sottoposti all’esame ed all’approvazione dell'Assemblea.
3. Riconsiderare la propria determinazione del 16 giugno 2015 (Verbale n.03) rispetto all’ipotesi di creazione di una Fondazione, in quanto anche in tal caso dovrebbe intervenire il Comune di Ponte dell’Olio in veste di “braccio operativo” della stessa, mentre è preferibile, se possibile, affidare ad un unico soggetto (Comune di Ponte dell’Olio) la gestione: del patrimonio, delle attività di post gestione delle discariche e di ripristino ambientale.
Sullo stesso argomento FONTE
Diritto di rettifica
👨 Sisifo 07/11/16
A quanto pare, questo consorzio ci vuole più tempo a liquidarlo di quanto ce ne volle in passato per costituirlo...
Diritto di rettifica Commenta
👨
06/11/16
Marino
Marino
Atti pubblicati sull'Albo pretorio in evidenza
Programma triennale lavori pubblici
La Giunta ha approvato il Programma dei Lavori Pubblici per il Triennio 2017 - 2019 FONTE
Trasporto pubblico
Il sostegno finanziario al trasporto pubblico locale ammonta, per ciascuno degli anni dal 2016 al 2018, a € 14.816 FONTE .
Progetto per i giovani
Erogazione contributo di € 886 all'Associazione Genitori FONTE FONTE
Progetto Easy Social
Erogazione contributo di € 600 all'Associazione Genitori FONTE FONTE
Per consultare tutti gli atti pubblicati sull'Albo Pretorio vedi FONTE
La Giunta ha approvato il Programma dei Lavori Pubblici per il Triennio 2017 - 2019 FONTE
Trasporto pubblico
Il sostegno finanziario al trasporto pubblico locale ammonta, per ciascuno degli anni dal 2016 al 2018, a € 14.816 FONTE .
Progetto per i giovani
Erogazione contributo di € 886 all'Associazione Genitori FONTE FONTE
Progetto Easy Social
Erogazione contributo di € 600 all'Associazione Genitori FONTE FONTE
Per consultare tutti gli atti pubblicati sull'Albo Pretorio vedi FONTE
Diritto di rettifica
02/11/16
Marino
https://valtolla.com/2014/11/29/in-montagna-il-valore-del-lavoro-non-vale/
https://valtolla.com/2015/04/13/il-valore-del-lavoro-un-caso-emblematico-in-montagna/
magari a qualcuno possono interessare ed ogni contribuente tragga le sue conclusioni...
Ciao
Marino
Tassa Consorzio di bonifica
Il 5 FONTE e il 7 FONTE ottobre su queste pagine annotavo che ai pontolliesi era stata imposta una nuova tassa locale:
la cosiddetta tassa di bonifica.
Mi aspettavo che nel Consiglio comunale del 19 ottobre il tema sarebbe stato oggetto di comunicazione del Sindaco, o quantomeno di interventi delle Minoranze. E invece... niente... niente, ma proprio NIENTE!
E' notizia di oggi che la Minoranza di Vigolzone ha presentato un'interpellanza sul tema in cui chiede: "- come mai il Sindaco di Vigolzone in sede di convocazione, non ha espresso o almeno non ha tentato di esprimere un parere negativo, facendo presente che la situazione morfologica non è omogenea per tutto il territorio Comunale e non assimilabile con un unico indice di tassazione per “pianura, collina, montagna”. I proprietari degli immobili ubicati nelle zone collinari e montagnose, non godono dei benefici del Consorzio quali le spese di esercizio e manutenzione delle opere di canalizzazione di bonifica; - come mai l'Amministrazione comunale non si è preoccupata di verificare che i nuovi Piani di classificazione hanno introdotto nuove modifiche riguardanti il territorio comunale e non sono state verificate le motivazioni che hanno portato a tassare quest'ultimo con aliquota unica; - come mai l'amministrazione comunale non ha svolto formali iniziative di contrasto all'inserimento delle nuove aree soggette a tassazione e non ha preso atto che la nuova tassa non offre benefici al nostro territorio; - come mai non è stato portato in un ordine del giorno del Consiglio Comunale prima dell'emissione della tassazione in oggetto" FONTE .
la cosiddetta tassa di bonifica.
Mi aspettavo che nel Consiglio comunale del 19 ottobre il tema sarebbe stato oggetto di comunicazione del Sindaco, o quantomeno di interventi delle Minoranze. E invece... niente... niente, ma proprio NIENTE!
E' notizia di oggi che la Minoranza di Vigolzone ha presentato un'interpellanza sul tema in cui chiede: "- come mai il Sindaco di Vigolzone in sede di convocazione, non ha espresso o almeno non ha tentato di esprimere un parere negativo, facendo presente che la situazione morfologica non è omogenea per tutto il territorio Comunale e non assimilabile con un unico indice di tassazione per “pianura, collina, montagna”. I proprietari degli immobili ubicati nelle zone collinari e montagnose, non godono dei benefici del Consorzio quali le spese di esercizio e manutenzione delle opere di canalizzazione di bonifica; - come mai l'Amministrazione comunale non si è preoccupata di verificare che i nuovi Piani di classificazione hanno introdotto nuove modifiche riguardanti il territorio comunale e non sono state verificate le motivazioni che hanno portato a tassare quest'ultimo con aliquota unica; - come mai l'amministrazione comunale non ha svolto formali iniziative di contrasto all'inserimento delle nuove aree soggette a tassazione e non ha preso atto che la nuova tassa non offre benefici al nostro territorio; - come mai non è stato portato in un ordine del giorno del Consiglio Comunale prima dell'emissione della tassazione in oggetto" FONTE .
Diritto di rettifica
👨 Marco dal lest 02/11/16
Non voglio entrare nel merito della legittimità della tassazione imposta dal consorzio di bonifica... questione dibattuta da anni e da persone più competenti di me. Vorrei però da semplice osservatore del territorio constatare la qualità e l'appropriatezza dei lavori che questo ente effettua in val Nure... Tempo fa avevo postato due articoli in proposito https://valtolla.com/2014/11/29/in-montagna-il-valore-del-lavoro-non-vale/
https://valtolla.com/2015/04/13/il-valore-del-lavoro-un-caso-emblematico-in-montagna/
magari a qualcuno possono interessare ed ogni contribuente tragga le sue conclusioni...
Ciao
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👨
31/10/16
Marino
Marino
Situazione demografica: siamo un paese di vecchi
Piacenz@ Economia Lovoro e Società ha pubblicato un interessante studio FONTE che mette in evidenza l'incidenza percentuale della popolazione con più di 85 anni.
| Over 85 | Gennaio 2012 | Gennaio 2016 |
|---|---|---|
| Italia | 2,88% | 3,29% |
| Emilia Romagna | 3,63% | 3,94% |
| Provincia Piacenza | 3,85% | 4,26% |
| Vigolzone | 3,35% | 3,51% |
| Ponte dell'Olio | 4,71% | 5,01% |
| Bettola | 6,01% | 6,05% |
| Farini | 10,91% | 13,18% |
| Ferriere | 10,23% | 11,36% |
Diritto di rettifica
30/10/16
MattiaPascal
MattiaPascal
Borgata, auto e pedoni
In passato si è discusso (anche in questa sede) se chiudere o meno il borgo alle auto. Magari in taluni giorni o determinate ore. Con i commercianti divisi fra loro sull'argomento.
Ora per un mese, a causa dei lavori, c'è stata forzatamente un'area pedonale. L'esperimento (chiamiamolo così) quali risultati ha dato? Ne escono rafforzati i sostenitori della chiusura o le ragioni dei suoi detrattori? La risposta agli interessati...
Ora per un mese, a causa dei lavori, c'è stata forzatamente un'area pedonale. L'esperimento (chiamiamolo così) quali risultati ha dato? Ne escono rafforzati i sostenitori della chiusura o le ragioni dei suoi detrattori? La risposta agli interessati...
Diritto di rettifica
30/10/16
Marino
Marino
Mensa scolastica: una buona notizia
Con l'atto 121 del 12/10/2016 la Giunta ha deliberato in € 4,68, con decorrenza 1/9/2016, la tariffa per la ristorazione scolastica. La tariffa verrà applicata agli utenti delle scuola primarie e secondarie di primo grado e agli utenti del centro educativo. FONTE
Lo scorso anno la tariffa era di € 4,77, una modesta ma opportuna riduzione.
Nella tabella la variazione nel tempo.
A margine annoto che la delibera recita: "a seguito del nuovo affidamento del servizio di ristorazione scolastica, il costo pasto ammonta a complessivi € 4,68 anziché € 4,77".
L'opportuna spiegazione (tariffe iprima/dopo e la motivazione che ha portato alla variazione) non è un "incontro" usuale sui documenti che variano le tariffe, di norma ci si ritrova la nuova tariffa senza alcun confronto con la precedente, e quindi bene hanno fatto gli amministratori a (mi auguro) instaurare questa nuova prassi di trasparenza.
Lo scorso anno la tariffa era di € 4,77, una modesta ma opportuna riduzione.
Nella tabella la variazione nel tempo.
| Delibera | del | Decorrenza | Costo pasto |
|---|---|---|---|
| 121 | 12/10/16 | 01/09/16 | 4,68 |
| 41 | 09/05/15 | 01/09/15 | 4,77 |
| 26 | 05/04/14 | 01/09/14 | 4,77 |
| 25 | 06/03/13 | 01/09/13 | 4,73 |
| 108 | 03/10/12 | 01/09/12 | 4,72 |
A margine annoto che la delibera recita: "a seguito del nuovo affidamento del servizio di ristorazione scolastica, il costo pasto ammonta a complessivi € 4,68 anziché € 4,77".
L'opportuna spiegazione (tariffe iprima/dopo e la motivazione che ha portato alla variazione) non è un "incontro" usuale sui documenti che variano le tariffe, di norma ci si ritrova la nuova tariffa senza alcun confronto con la precedente, e quindi bene hanno fatto gli amministratori a (mi auguro) instaurare questa nuova prassi di trasparenza.
Diritto di rettifica
👨 Andrea M. 31/10/16
Sarebbe interessante leggere le differenze di capitolato fra i due servizi di ristorazione, quello di prima e quello successivo, per vedere se ad un abbassamento di prezzo si è ridotta anche la quantità/qualità...
👨 Rikk 01/11/16
Il punto cruciale sta nella qualità del pasto, ancor più se poi a consumarlo sono i ragazzi/bambini..... Il confronto del solo costo non ha nessun senso, anzi....
Diritto di rettifica Commenta
👨👨
28/10/16
Marino
Marino
Area sgambamento cani
A Carpaneto sono iniziati i lavori per la realizzazione di un'area recintata dedicata allo sgambamento dei cani. FONTE
Diritto di rettifica
27/10/16
MattiaPascal
MattiaPascal
Rimpianti
"Perdere la littorina Bettola - Piacenza ha dato un duro colpo alla valle, alla mia valle, e pensare che sarebbe dovuta arrivare fino a Chiavari, al mare, e avrebbe dato uno sviluppo incredibile al turismo". E' quanto afferma Carolina Dallavalle, storica farmacista di Farini e Piacenza, intervistata (mercoledì 26) da Elisa Malacalza per la rubrica Giovani Dentro di "Libertà".
Per parte mia, credo che i pontolliesi siano pienamente d'accordo: anche se il sogno di quel collegamento, magari sarebbe rimasto tale...
Per parte mia, credo che i pontolliesi siano pienamente d'accordo: anche se il sogno di quel collegamento, magari sarebbe rimasto tale...
Diritto di rettifica
26/10/16
Marino
Marino
La Minoranza ha a disposizione potenti strumenti
L'interrogazione, l'interpellanza, la mozione, la possibilità di proporre argomenti da trattare in Consiglio e il diritto di convocare Consigli comunali sono potenti strumenti a disposizione della Minoranza consigliare. A beneficio di chi è interessato alla vita politica del nostro comune, riporto il confronto tra le opportunità a disposizione della Minoranza ed il loro effettivo utilizzo.
NB: La Minoranza non ha chiesto la convocazione di Consigli comunali.
Per sapere condiviso.
Interrogazione: consiste nella domanda rivolta al Sindaco se un fatto sia vero, se di esso sia informata l'Amministrazione e se questa, nel caso che il fatto sia vero, abbia adottato o stia per adottare provvedimenti in proposito. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare fino a tre interrogazioni.
Interpellanza: consiste nella domanda fatta al Sindaco circa i motivi e gli intendimenti della condotta dell'Amministrazione per un determinato affare. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare fino a due interpellanze.
Mozione: viene chiesto al Consiglio comunale di prendere una posizione ufficiale su un determinato argomento. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare una mozione.
Ordine del giorno: ogni consigliere può proporre di inserire nell'ordine del giorno del Consiglio la trattazione di singole questioni.
Convocazione Consiglio: tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali formulando essi stessi l'ordine del giorno.
Consiglio aperto: tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali aperti (cioè con la partecipazione attiva dei cittadini).
| Analisi su 23 Consigli FONTE | Quantità disponibile | Presentate da Reboli-Chiesa | Presentate da Peroni-Callegari | Totale all'odg del Consiglio |
|---|---|---|---|---|
| Interrogazioni | 3x4x23= 276 | 3 | 3 | 6 |
| Interpellanze | 2x4x23= 184 | 20 | 12 | 32 |
| Mozioni | 1x4x23= 92 | 9 | 1 | 10 |
Per sapere condiviso.
Interrogazione: consiste nella domanda rivolta al Sindaco se un fatto sia vero, se di esso sia informata l'Amministrazione e se questa, nel caso che il fatto sia vero, abbia adottato o stia per adottare provvedimenti in proposito. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare fino a tre interrogazioni.
Interpellanza: consiste nella domanda fatta al Sindaco circa i motivi e gli intendimenti della condotta dell'Amministrazione per un determinato affare. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare fino a due interpellanze.
Mozione: viene chiesto al Consiglio comunale di prendere una posizione ufficiale su un determinato argomento. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare una mozione.
Ordine del giorno: ogni consigliere può proporre di inserire nell'ordine del giorno del Consiglio la trattazione di singole questioni.
Convocazione Consiglio: tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali formulando essi stessi l'ordine del giorno.
Consiglio aperto: tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali aperti (cioè con la partecipazione attiva dei cittadini).
Diritto di rettifica