Ponte dell'Olio

27/10/16
MattiaPascal

Rimpianti

"Perdere la littorina Bettola - Piacenza ha dato un duro colpo alla valle, alla mia valle, e pensare che sarebbe dovuta arrivare fino a Chiavari, al mare, e avrebbe dato uno sviluppo incredibile al turismo". E' quanto afferma Carolina Dallavalle, storica farmacista di Farini e Piacenza, intervistata (mercoledì 26) da Elisa Malacalza per la rubrica Giovani Dentro di "Libertà".
Per parte mia, credo che i pontolliesi siano pienamente d'accordo: anche se il sogno di quel collegamento, magari sarebbe rimasto tale...
  
26/10/16
Marino

La Minoranza ha a disposizione potenti strumenti

L'interrogazione, l'interpellanza, la mozione, la possibilità di proporre argomenti da trattare in Consiglio e il diritto di convocare Consigli comunali sono potenti strumenti a disposizione della Minoranza consigliare. A beneficio di chi è interessato alla vita politica del nostro comune, riporto il confronto tra le opportunità a disposizione della Minoranza ed il loro effettivo utilizzo.
Analisi su 23 Consigli  FONTE Quantità disponibilePresentate da Reboli-ChiesaPresentate da Peroni-CallegariTotale all'odg del Consiglio
Interrogazioni3x4x23= 276336
Interpellanze2x4x23= 184201232
Mozioni1x4x23= 929110
NB: La Minoranza non ha chiesto la convocazione di Consigli comunali.
Per sapere condiviso.
Interrogazione: consiste nella domanda rivolta al Sindaco se un fatto sia vero, se di esso sia informata l'Amministrazione e se questa, nel caso che il fatto sia vero, abbia adottato o stia per adottare provvedimenti in proposito. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare fino a tre interrogazioni.
Interpellanza: consiste nella domanda fatta al Sindaco circa i motivi e gli intendimenti della condotta dell'Amministrazione per un determinato affare. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare fino a due interpellanze.
Mozione: viene chiesto al Consiglio comunale di prendere una posizione ufficiale su un determinato argomento. Per ogni Consiglio comunale, ogni consigliere di Minoranza può presentare una mozione.
Ordine del giorno: ogni consigliere può proporre di inserire nell'ordine del giorno del Consiglio la trattazione di singole questioni.
Convocazione Consiglio: tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali formulando essi stessi l'ordine del giorno.
Consiglio aperto: tre consiglieri possono chiedere la convocazione di Consigli comunali aperti (cioè con la partecipazione attiva dei cittadini).
  
26/10/16
MattiaPascal

Avviso ai... contribuenti

Per chi non lo avesse già fatto, ricordiamo che entro il 31 ottobre va pagata la seconda (e ultima) rata della Tari, la tassa rifiuti. Usando il mod. F24 precompilato inviato a suo tempo (nel mese di maggio) dal Comune...
  
25/10/16
Marino

PartecipAzione

Il progetto PartecipAzione avrà un costo di 20.000 €  FONTE . L'obiettivo finale del progetto, che si concluderà nel marzo 2017, è la predisposizione di un Regolamento Comunale (uno per ogni comune) che definisca e istituzionalizzi le modalità e gli strumenti di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni amministrative.
Data la notevole cifra che verrà spesa, dato che in questi mesi abbiamo preso consapevolezza dell'importanza di avere regolamenti se non identici, almeno compatibili, e dato che è necessario ragionare in ottica di Unioni, non sarebbe opportuno coinvolgere nel progetto anche gli altri comuni che fanno parte delle due Unioni a cui appartengono Ponte e Vigo?
 FONTE  FONTE 
  
24/10/16
Marino

PartecipAzione, le tue idee per fare il futuro

A Ponte dell’Olio e a Vigolzone prenderà il via nelle prossime settimane un percorso per promuovere la partecipazione dei cittadini alle decisioni strategiche del Comune grazie a un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna. Il progetto in fase di attuazione si propone di individuare modalità di lavoro adatte alla situazione locale, capaci di motivare le persone alla partecipazione, di far evolvere semplici idee in progetti concreti e di selezionarli in base a priorità che tengano conto del contesto complessivo. Nel percorso saranno testate diverse tecniche di lavoro di gruppo, saranno istituiti tavoli con compiti specifici, e sarà simulata la realizzazione di un bilancio partecipativo, che è uno strumento attraverso cui i cittadini decidono come spendere le risorse disponibili stanziate nel bilancio comunale. L’obiettivo è quello di creare un laboratorio civico dove i cittadini che hanno idee possano trasformarle in progetti concreti, e vederli poi realizzati dall’amministrazione.
Il progetto, denominato “PartecipAzione, le tue idee per fare il futuro”, ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Emilia Romagna, avendo i due Comuni partecipato insieme e con successo al bando 2016 sulla Legge Regionale n.3/2010. Obiettivo finale del progetto partecipativo, che si concluderà nel marzo 2017, è la predisposizione di un Regolamento Comunale (uno per ogni comune) che definisca e istituzionalizzi, impegnando le amministrazioni attuali e quelle future, le modalità e gli strumenti di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni amministrative.
 FONTE 
  
22/10/16
MattiaPascal

Paragone

A proposito di autonomia. Diciamo che almeno in montagna (Ferriere ecc.) han preferito una casa povera ma di proprietà a una casa più ricca (o presunta tale) in affitto. Da parte dei cittadini, una scelta consapevole (dello stato di cose su cui andavano decidendo) e del tutto legittima...
  
20/10/16
MattiaPascal

Rifiuti: fra virtù effettiva e virtù (auto)percepita

E' di oggi la notizia di sconti in bolletta per complessivi 167mila euro (finanziati dalla Regione), concessi a otto comuni piacentini virtuosi nella raccolta dei rifiuti. Che hanno centrato l'obiettivo regionale di riduzione della parte indifferenziata. Fra loro, purtroppo, non c'è Pontedellolio. Direi a sorpresa, visto che in questo settore pensavamo di essere fra i migliori...
👨 Marino   21/10/16 11:33 ® 2079
Questi sono i comuni che mandano in discarica meno rifiuti di noi: Besenzone 114, San Giorgio 151, Rottofreno 163, Gazzola 170, Gragnano 175, Sarmato 176, Pontenure 177, Villanova 180, Gossolengo 181, Agazzano 184, Caorso 189, Monticelli 190, Borgonovo 197, San Pietro in Cerro 197, Cortemaggiore 199, Podenzano 206, Calendasco 210, Fiorenzuola 210, Cadeo 213, Lugagnano 215, Vigolzone 215, Alseno 222, Carpaneto 225, Ponte dell'Olio 235 (valori in kg/abitante). Il risultato è ottenuto innanzitutto mediante comportamenti virtuosi di riduzione dei rifiuti prodotti, e poi grazie alla raccolta differenziata (favorita dalla raccolta puntuale).
👨
  
20/10/16
Marino

Consiglio comunale

Dal giorno dell'insediamento dell'attuale Amministrazione ad oggi, sono stati convocati 23 Consigli comunali.
L'immagine allegata riporta l'elenco (in ordine alfabetico) dei componenti il Consiglio comunale con indicata la percentuale di partecipazione ai Consigli.
  
19/10/16
John Connor

Risultato Referendum

Il referendum ha sancito con una grande e schiacciante vittoria il NO sul SI alla fusione. La comprensibile gioia dei sostenitori manifestata su social carta stampata e blog, è la gioia di chi sente di avere sconfitto un "avversario" molto più forte. Tuttavia chiedo con la vittoria del no quale risultato avete ottenuto? Quali sono stati i vantaggi che ha ed avrà la nostra comunità nei prossimi 10 anni? Quali problemi attualmente esistenti, potranno essere risolti con questo voto? Quali nuovi orizzonti si apriranno per la nostra comunità?
👨 Alessandro Chiesa   19/10/16 13:44 ® 2071
Rispondo io.
Con la vittoria del NO si è evitato un cambiamento a nostro modo di vedere peggiorativo.
Si è optato affinché l'istituzione comunale resti vicina al territorio e alle persone.
Si è scelto di puntare sulla unione amministrativa dei servizi e delle funzioni, non su quella dei politici.
Si è deciso di salvare l'autonomia della nostra comunità, che potrà continuare a decidere in base alla propria volontà e alle proprie esigenze particolari, evitando una centralizzazione del potere.
Infine, e concludo, ribadisco quello che per me è un aspetto fondamentale, da tenere sempre presente: l'unica vera variabile di un paese è e rimane l'avere dei buoni o dei cattivi amministratori.
Cari saluti.
👨 John Connor   19/10/16 17:09 ® 2072
Grazie della risposta.
Una mia umile riflessione:
1) "....Si è evitato un cambiamento peggiorativo...." quindi non avete contribuito a migliorare nulla...
2) "Si è optato affinché l'istituzione comunale resti vicina al territorio e alle persone" quindi non avete contribuito a migliorare nulla, dato che il fatto che si allontanasse era esclusivamente una vostra visione;
3) " Si è scelto di puntare sulla unione amministrativa dei servizi e delle funzioni, non su quella dei politici" la gestite Voi o forse Lei direttamente questa unione? Perchè diversamente quello che dicono i fatti è che le unioni sono degli aborti, enti sovraordinati ad altri enti....... ed anche qui cmq non migliora nulla rispetto alla situazione attuale semplicemente lasciate lo status quo.
4) "Si è deciso di salvare l'autonomia della nostra comunità, che potrà continuare a decidere in base alla propria volontà e alle proprie esigenze particolari, evitando una centralizzazione del potere. Infine, e concludo, ribadisco quello che per me è un aspetto fondamentale, da tenere sempre presente: l'unica vera variabile di un paese è e rimane l'avere dei buoni o dei cattivi amministratori." Questa è la parte più interessante di tutti, dico davvero e senza ironia. Autonomia da cosa o da chi, sono un idiota io ma non lo capisco, quale sarebbe stato, in caso di fusione il soggetto che ci avrebbe tolto autonomia non riesco a capirlo!
Comunque a conclusione la scelta del no è una scelta iper conservativa che non porta a NESSUN miglioramento ne di servizi ne di infrastrutture ne di niente altro.
👨 Alessandro Chiesa   19/10/16 17:19 ® 2073
La dicitura giusta, al massimo, dovrebbe essere "abbiamo contribuito a non PEGGIORARE nulla" (secondo il nostro parere), essendo stati chiamati a scegliere fra la situazione attuale e un possibile cambiamento.
Libero di pensarla come meglio crede: ho solo provveduto ad esporle il mio pensiero.
Personalmente, sono 6 mesi che, insieme ad altri, spiego per filo e per segno le ragioni del NO, autonomia e quant'altro inclusi, quindi non ha senso stare qua a ripetersi per la millesima volta.
Non sono molto affascinato dalle polemiche inutili e fuori tempo, quindi le auguro buon proseguimento di giornata.
PS: quando romperà gli indugi e deciderà di rivelarsi, la inviterò volentieri a prendere un caffé, cosicché possa riversarmi addosso tutto l'affetto che ha nei miei confronti, in prima persona.
👨 John Connor   19/10/16 18:07 ® 2075
La mia domanda più affascinante (per me) non ha trovato risposta. Autonomia da cosa? La prego mi risponda! Per il resto io non ce l'ho con lei, non ci siamo mai parlati di persona e la conosco solo di nome pertanto non è una questione personale, semplicemente esprimo liberamente il mio rammarico per una scelta che reputo sbagliatissima. Resto in attesa di capire il discorso dell'autonomia.
👨 Alessandro Chiesa   20/10/16 12:49 ® 2077
Non credo di aver davanti una persona con scarse doti di comprendonio. Anzi. Per cui non è logico che le fornisca una risposta già in suo possesso.
👨 Ezia   20/10/16 16:20 ® 2078
Ciao Alessandro,condivido in pieno con te l'analisi del referundum : ho votato no perchè non ho visto un progetto
credibile e fattibile nella realtà.Come al solito ,appena i cittadini esprimono un parere contrario sono dei pusillanimi o come dice paurosi ; la popolazione di Ponte è formata da persone avanti con gli anni e residenti da generazioni ,hanno assistito allo sviluppo del paese e al suo inesorabile declino.
👨 Alessandro Chiesa   24/10/16 13:28 ® 2081
Carissima Ezia, mi si perdoni l'attesa per la risposta.
Inutile dire che concordo su tutto.
Un augurio di buona giornata!
👨 Tafazzi   26/10/16 13:40 ® 2082
Pianure Matildiche, chi era costui? Come più votato nell'apposita consultazione, sarebbe stato il nome di un nuovo comune. Che avrebbe unito Sant'Ilario, Campegine e Gattatico (nel reggiano). I cui abitanti per fortuna hanno al contempo bocciato la fusione (il 16 ottobre pure loro). Sventando così un simile disastro per l'immagine dei loro paesi...
👨 Marco dal lest   01/11/16 21:24 ® 2086
Il referendum ha dato la possibilità al popolo di esprimersi, qualunque sia stato l’esito va accettato punto e basta. Ora i nostri amministratori che tanto impegno hanno profuso per questo progetto “unificatore” hanno tutto il tempo di dedicarsi anima e corpo all’effettivo funzionamento dell’ Unione Montana Alta Val Nure , che per persone aperte a progetti di fusione dovrebbe essere una ...passeggiata...
Visto che l’Unione di Comuni è un Ente Locale costituito da due o più comuni di norma contermini, allo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni delegate dai Comuni aderenti, penso che essendo la nostra Unione formata da 4 comuni, la possibilità di fare grandi progetti non sia preclusa da nessuno.
Il vertice politico dell’Unione è composto dal Presidente e della Giunta, composta dai Sindaci dei Comuni aderenti e dal Consiglio, composto da Consiglieri nominati in modo proporzionale tra i Consiglieri dei Comuni.
Nessuno di costoro è estraneo al territorio, calato dall’alto o sbarcato da marte. Tutti hanno dimostrato di avere grandi visioni comuni e obiettivi strategici ecc ecc ; Adesso dimostrino di sapere amministrare senza campanilismi (visto che lo giudicavano il retaggio culturale medioevale della valle), senza divisioni partitiche, visto che appartenendo a partiti diversi hanno condiviso un obiettivo comune.
Non avete più scuse, l’eventuale fallimento dell’unione sarà la dimostrazione chiara ed univoca che il vostro progetto non era sincero e la vostra credibilità avrà il valore di una “plaia d’balitt” per rimanere in stagione...
Io rimango pessimista, visti i 40 anni di Comunità Montana sprecati proprio per la mancanza di visione unitaria di gestione di una vallata e considerato solo l’ente “bancomat” dei sindaci ...
comunque spero che tra qualche tempo mi si dica che non avevo capito un bel niente e che il mio pessimismo era infondato. Saluti marco dal lest
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18/10/16
Marino

Vuoi fare lo scrutatore? Iscriviti all'Albo entro novembre.

Per proporre la tua candidatura a scrutatore di seggio elettorale  (attività retribuita) , devi presentare domanda di iscrizione all'Albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore.
La domanda deve essere presentata in Comune entro novembre. Per essere inserito nell'Albo devi essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere iscritto nelle liste elettorali del Comune
2. aver assolto gli obblighi scolastici
3. avere un’età compresa tra i 18 ed i 70 anni.