20/10/16
MarinoConsiglio comunale
Dal giorno dell'insediamento dell'attuale Amministrazione ad oggi, sono stati
convocati 23 Consigli comunali.
L'immagine allegata riporta l'elenco (in ordine alfabetico) dei componenti il Consiglio comunale con indicata la percentuale di partecipazione ai Consigli.
19/10/16
John ConnorRisultato Referendum
Il referendum ha sancito con una grande e schiacciante vittoria il NO sul SI alla fusione. La comprensibile gioia dei sostenitori manifestata su social carta stampata e blog, è la gioia di chi sente di avere sconfitto un "avversario" molto più forte. Tuttavia chiedo con la vittoria del no quale risultato avete ottenuto? Quali sono stati i vantaggi che ha ed avrà la nostra comunità nei prossimi 10 anni? Quali problemi attualmente esistenti, potranno essere risolti con questo voto? Quali nuovi orizzonti si apriranno per la nostra comunità?
18/10/16
MarinoVuoi fare lo scrutatore? Iscriviti all'Albo entro novembre.
Per proporre la tua candidatura a
scrutatore di seggio elettorale (attività retribuita) , devi presentare domanda di iscrizione all'
Albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore.
La domanda deve essere presentata in Comune entro novembre. Per essere inserito nell'Albo devi essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere iscritto nelle liste elettorali del Comune
2. aver assolto gli obblighi scolastici
3. avere un’età compresa tra i 18 ed i 70 anni.
18/10/16
MarinoAndamento demografico
L'ISTAT ha reso noto il
Bilancio demografico mensile aggiornato a giugno 2016
FONTE .
In due anni Ponte ha perso 77 residenti.
"Non possiamo pretendere che le cose cambino
se continuiamo a fare le stesse cose".
Vedi variazioni dal 2011 in poi qui
FONTE
17/10/16
MattiaPascalFlussi elettorali
Dall'appartenenza alle varie sezioni, si potrebbe estrapolare il voto di Carmiano (e dintorni), Albarola e Villò? Cioè quelle località che almeno sulla carta erano considerate le più propense alla fusione (per le loro consuetudini di vita). Così per curiosità...
Anzi, già che ci siamo sarebbe bello se qualche addetto ai lavori (o il benemerito Marino...) indicasse la zona geografica corrispondente a ogni sezione di Ponte e Vigolzone. Come utile complemento alla lettura dei dati ufficiali del voto...
13/10/16
MarinoConsiglio Comunale mercoledì 19 ottobre 2016
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Ratifica delibera Giunta Comunale n. 116 del 28/09/2016 ad oggetto: “Variazione al Bilancio di Previsione adottata in via d’urgenza”;
4. Variazione al bilancio di previsione 2016/2018;
5. Programma Triennale Lavori Pubblici 2016-2018. Modifica;
6. Approvazione Documento Unico di Programmazione 2017/2019;
7. Esame interpellanza presentata dal Consigliere Chiesa Alessandro ad oggetto: “Viabilità di Via Boggiani”;
8. Esame interpellanza a risposta scritta presentata dal Consigliere Callegari Fabio ad oggetto: “Arredo Urbano”;
9. Esame interpellanza a risposta scritta presentata dal Consigliere Callegari Fabio ad oggetto: ” Accattonaggio”;
10. Mozione presentata dal Consigliere Chiesa Alessandro ad oggetto: “Concessione rimessa autobus e agevolazioni su abbonamento”.
08/10/16
MarcoQui si decide la struttura amministrativa di un territorio per secoli
Tramite Ponteweb riesco a leggere i post pubblicati qui a fianco sul gruppo fb FPV, ma non essendo iscritto a fb, lascio qui alcune mie considerazioni nel solco dell'interessante dibattito che si alimenta sempre di più con l'avvicinarsi della scadenza referendaria. Sono sempre stato, lo sono tutt'ora convinto di votare si alla fusione, tuttavia da subito, da quella famosa prima riunione pubblica tenutasi a Ponte in Sala Consigliare lo scorso 16 Dicembre, 7 giorni prima di deliberare in CC la richiesta alla Regione di approvare il progetto di fusione con Vigolzone, ho avuto perplessità sulle motivazioni addotte dai proponenti la fusione. La più immediata, "riduzione dei costi della politica", dovuta alla riduzione di "eletti" è stata smentita in una notte da calcoli matematici che evidenziano retribuzioni ben superiori, a mio avviso giustamente, dovute per un impegno che sicuramente aumenta. La motivazione FORTE portata, prima dalle Amministrazioni e poi dal Comitato per il SI, è il flusso di contributi in favore del nuovo Comune post fusione. Contributi sia regionali,ma ancora più ingenti statali. Da subito, sono emerse perplessità in ordine a tanta disponibilità da parte di Enti che continuamente cercano pezzi di patrimonio o di reddito da aggredire per far quadrare i lori bilanci. Verifiche successive, anche e soprattutto su questo blog, portano a discutere di leggi che istituiscono "fondi a ripartizione", che non possono crescere in modo proporzionale alla voglia degli enti locali di accedervi. Quindi se negli anni crescerà il denominatore (ricordiamoci che è un obiettivo della Regione ER)e non il numeratore (fondi regionali + fondi statali, difficilmente la quota parte di ogni nuovo Comune post fusione rimarrà inalterata. Questo a mio avviso doveva dirlo a caratteri cubitali il Comitato per il SI. Leggo, sempre nell'ambito delle discussioni sul gruppo fb, che Regione e Stato darebbero questi contributi per incentivare le fusioni che porteranno attraverso economie di scala in nuovi Enti ad essere più virtuosi. A suffragare, ho letto questo semplicissimo esempio: se oggi i due Comuni sommati spendono 100, e domani il comune fuso spenderà 70 (economie di scala) + 20 di contributi, ecco che la spesa pubblica totale scenderà di 10. Principale esempio di economia di scala, la riduzione delle indennità di posizione in virtù di un minor numero di Responsabili di servizio. Mi sorgono 2 considerazioni: 1) nell'esempio 30% di economie di scala sono tanta, ma tanta roba. 2) nell'esempio il 20 (contributi Regione + Stato) vengono messi a parziale compensazione delle economie fatte sulla parte corrente del bilancio, mentre la natura del contributo impone di andare a collocarlo fra gli investimenti; infatti una volta cessato il flusso dei contributi l'Ente deve essere in grado di proseguire senza dover ridurre i servizi pagati con la spesa corrente. Riassumendo, lo spirito della Legge Regionale è quello di contribuire a potenziare le strutture / infrastrutture (investimenti), mentre tu Ente devi provvedere a riorganizzare la macchina per spendere meno in modo stabile e continuativo. Diversamente non si capirebbe la convenienza degli Enti sovraordinati a finanziare tali operazioni (fusioni. Quindi, a mio avviso, non si può avere più strutture, più servizi, spendere meno e quant'altro senza dover rinunciare a qualcosa. La "rinuncia" la intravvedo nell'allontanamento medio dei punti di erogazione dei servizi, in un piccolo aumento della forza contrattuale nei confronti dei fornitori ecc.. La mia posizione favorevole alla fusione è dovuta all'omogeneità dei territori ed alla possibilità di una visione sul futuro con un grand'angolo più ampio, non certo per il ritorno economico sul breve periodo. Qui si decide se cambiare la struttura amministrativa di un territorio per secoli, e non lo si può fare per prendere qualche contributo nei prossimi 15 anni. Ci sono tante belle discussioni in corso, ad esempio circa la provenienza della volontà di fondersi, ma mi sono già dilungato anche troppo. Non me ne ero accorto. Saluti a tutti. Marco Boselli
08/10/16
MattiaPascalFusione: esempi calcistici
Sbaglio o qualche anno fa si diede vita a una squadra di calcio, la Valnure, che univa Podenzano e Vigolzone?
Tutti felici e contenti per il matrimonio? Non si direbbe: poco dopo sono sorte nuove squadre locali.
Risultato: ora i due paesi sono rappresentati dalle rispettive squadre come una volta, mentre la Valnure è sparita.
Evidentemente non sempre le ampie dimensioni corrispondono alle esigenze delle comunità locali...