Ponte dell'Olio

14/09/16
Marino

Edificio scuola media: il punto sullo stato d'avanzamento

Sul sito del Comune sono pubblicati gli auguri del Sindaco ai bambini, ai ragazzi, agli insegnanti e al personale non docente per un buon anno scolastico 2016-2017  FONTE .
Egli, al termine degli auguri, dà anche informazioni sullo stato d'avanzamento della ristrutturazione dell'edificio delle scuole medie: "Colgo questa occasione per informarvi che dopo aver assegnato l'appalto dell'adeguamento sismico del plesso scolastico "A. Vaccari" e dopo aver ricevuto il via libera da parte dell'Azienda Sanitaria, la ditta incaricata è in attesa di ottenere il via libera dal Servizio Tecnico di Bacino e dai Vigili del Fuoco (autorizzazione sismica e certificato prevenzione incendi). Non appena saranno trasmessi anche questi permessi, sarà possibile avviare il cantiere per la messa in sicurezza del fabbricato. I lavori dovrebbero durare un anno. La nostra comunità riavrà quindi una struttura sicura e riaggiornata alle nuove esigenze didattiche."
  
14/09/16
MattiaPascal

Libero panino in libera scuola

Dopo una controversia legale, a Torino i giudici del tribunale hanno stabilito che è un diritto dei ragazzi mangiare alla mensa scolastica con quel che si portano da casa (quindi senza pagare il servizio). Chissà se il principio ora affermato varrà per tutte le scuole del regno (pardon, della repubblica). E dunque anche per Ponte...
  
14/09/16
Marino

Quelli che... i contributi

Se andrà in porto la fusione, io spero che il nostro territorio possa beneficiare di contributi per oltre 9milioni di euro.
Ma è solo una speranza perché i contributi statali sono prelevati da un fondo a ripartizione (e già dal prossimo anno il fondo potrebbe non essere sufficiente per soddisfare tutto il fabbisogno) (vedi  FONTE  e ascolta  FONTE ) e i contributi regionali sono condizionati alla disponibilità di bilancio (art.38 Dlgs 118/2011  FONTE  - vedi anche  FONTE ).
  
13/09/16
MattiaPascal

Sentimento o ragione?

Nella veste di strillone, segnalo quanto scrive Moises Naim sulla "Repubblica" di lunedì 12 settembre (a pag. 29). Magari può interessare anche Ponte e le motivazioni che porteranno ognuno di noi a votare in un senso o nell'altro nell'imminente referendum sulla fusione...

Oggi è di moda parlare di un mondo "post-fattuale". Un mondo dove nonostante Big Data, la rivoluzione dell'informazione, Internet e altri progressi, i fatti e i dati non contano. Sono le emozioni, le passioni, le intuizioni a guidare le scelte politiche di milioni di persone. Non è una novità. La politica senza emozioni non è politica. Ma le decisioni di governo che non tengono conto dei dati non sono decisioni di governo: sono atti di stregoneria.

Come si vede, sono parole da cui possono trarre conforto alle proprie posizioni sia i sostenitori del sì che quelli del no...
  
13/09/16
Marino

Fusione e compenso amministratori

Attualmente i 26 amministratori di Ponte + Vigo hanno un compenso lordo base pari a 340.000 €/mandato
Ci dicono che grazie alla fusione ci sarà il "dimezzamento indennità di Sindaco, assessori e gettoni di presenza dei consiglieri" e quindi che i 13 amministratori costeranno 170.000 €/man
Secondo quanto ho capito io, non è così.
Pur essendo dimezzati in numero, il costo base degli amministratori del comune fuso sarà di 450.000 €/mandato (e non di 170.000 €/man) e questo è dovuto al fatto che si passa dalla classe demografica 3.000-5.000 abitanti alla classe 5.000-10.000 abitanti.
Controprova ne sono gli attuali compensi base nei comuni già fusi:
- Sissa Trecasali 7.890 ab. 466.000 €/man  FONTE 
- Montescudo MonteColombo 6.779 ab. 442.000 €/man  FONTE 
- Fiscaglia 9.118 ab. 450.000 €/man  FONTE .
👨 John Connor   14/09/16 10:37 ® 2027
Su sta faccenda continuo a leggere cifre molto diverse.... credo che abbiate tutti ragione per il semplice fatto che il compenso degli amministratori viene deciso dagli stessi ad inizio mandato. Non c'è altro da aggiungere.
👨
  
13/09/16
Marino

Quelli che... gli uffici

Se andrà in porto la fusione, io spero che l'accesso ai servizi comunali (anagrafe, pratiche edilizie, assistenza sociale, commercio, tributi, ecc.) non cambi e non sia necessario spostarsi da una località all'altra.
Ma è solo una speranza perché sarà una scelta la cui dimensione organizzativa sarà determinata da chi vincerà le elezioni comunali nella primavera 2017 (Vedi Sissa Trecasali  FONTE ).
  
13/09/16
Marino

Quelli che... il Sindaco

Se andrà in porto la fusione, io spero che il Sindaco riceverà i cittadini sia a Vigolzone sia a Ponte.
Ma è solo una speranza perché sarà una scelta che farà (o non farà) il Sindaco eletto nella primavera 2017.

Valsamoggia  FONTE  - Sissa Trecasali  FONTE  - Poggio Torriana  FONTE  - Fiscaglia  FONTE 
  
12/09/16
MattiaPascal

Davide contro Golia

C'è chi fa campagna con i convegni, le pagine facebook e gli endorsement dei notabili del paese. E c'è chi lo fa in modo più ruspante: disegnando col gesso dei no su quella specie di panchina in pietra, posta davanti all'ingresso principale della scuola. Pazienza se è dove si andrà a votare...
Post scriptum. A scanso di equivoci, in questo caso la prima gallina che canta non è quella che ha fatto l'uovo...
  
12/09/16
Marino

Fusione ed endorsement

Il termine endorsement è utitlizzato nel linguaggio giornalistico per indicare il sostegno a un candidato,
a un partito politico o a una iniziativa politica.
Con l'endorsement la persona intende dimostrare: adesione, approvazione, appoggio, sostegno, schieramento e aiuto.
In questi giorni sono tante le persone che hanno "messo la faccia" per il SI alla fusione, registrando un breve video, appunto, di endorsement. Ne ho contate 16 su 7.600 elettori.
Aggiungo anch'io un tentativo, ironico, di generico "video di endorsement", dedicato ad alcuni dei comuni che andranno a referendum ;-)
👨 Rikk   12/09/16 15:23 ® 2023
Hai ragione ce ne sono molto di più dei 16/7.600 per il no.... 😉😉😉
👨 Lao(p)oonte   12/09/16 22:21 ® 2024
Chi non ha guardato con simpatia alla vittoria del Leicester di Ranieri nella Premier inglese? Un successo del no alla fusione sarebbe la stessa cosa...
👨 John Connor   13/09/16 07:55 ® 2025
Ecco i soliti italiani che vedono nel referendum una sfida tra si e no........ Si tratta di un tema troppo importante per banalizzarlo a questo modo. Votiamo consapevoli e non per far vincere il Leicester o il Manchester UTD.......
👨 Underdog   17/09/16 10:46 ® 2028
Sta di fatto che i battitori liberi sostenitori del no stanno all'imponente armata in campo per la fusione come il Leicester stava alle big inglesi...
👨👨👨👨
  
11/09/16
Marino

Fusione: «È come venire a patti coi ladri dopo il furto in casa»

Dalla Gazzetta di Reggio, riporto alcune dichiarazioni di Franco Bassi, uomo simbolo del Circolo Arci di Gattatico.
«Funziona così. Da due anni i “politici”, dopo aver raccontato agli italiani per anni che “non avrebbero messo le mani nelle loro tasche” (mentre nel frattempo saccheggiavano i Comuni lasciando ai sindaci l’ingrato compito di aumentare le imposte o le rette su qualsiasi servizio fornito), adesso gli stessi politici promettono a tutti che se seppelliremo definitivamente i nostri Comuni centenari, dalle loro ceneri ne sorgerà uno nuovo, più grande, più bello, più efficiente e, udite udite, molto ma molto più ricco! È come se i ladri, dopo averti svaligiato casa, venissero a trovarti proponendoti di darti indietro parte della refurtiva se in cambio gli regali la casa, promettendoti che poi te ne costruiranno una con “vista mare” con tanto di servitù a disposizione... Ecco, la fusione dei Comuni è tutta qui. C'è ben poco d’altro da capire. Noi siamo tra quelli che non vogliono e non credono alla “casa al mare”. Vogliamo tenere la nostra. E vogliamo che la “refurtiva” sia restituita perché è un nostro diritto, non un’arma di ricatto» ... (Non sono) «per nulla convinto dalle motivazioni pro fusione: è chiaro che la tentazione economica è forte, ma quello che si lascia è molto di più, perché la rappresentatività dei cittadini trova ancora una ragione di esistere all’interno dei Comuni. Il fine ultimo di chi ha pensato a questa riforma è estromettere i cittadini dalle decisioni che si vogliono assumere. Per i risparmi e la sinergia esistono le unioni comunali, sulle quali si riponevano chissà quali speranze e che ora paiono da buttare via»  FONTE