10/09/16
Marino
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Il Ministro per gli Affari Regionali dichiara: "NO alle fusioni"
Ecco cosa dichiara in merito alla fusione dei comuni Enrico Costa,
il Ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie:
"I piccoli Comuni debbono unire le funzioni e i servizi ma non debbono fondersi".
Enrico Costa è Ministro del Governo Renzi dal gennaio 2016.
il Ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie:
"I piccoli Comuni debbono unire le funzioni e i servizi ma non debbono fondersi".
Enrico Costa è Ministro del Governo Renzi dal gennaio 2016.
Diritto di rettifica
👨 John Connor 13/09/16
Questa intervista, spazza via tutte le illazioni dei complottisti che sostengono che la fusione sia voluta dalle alte sfere di Roma a discapito dei comuni.
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10/09/16
Marino
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Cosa succede nelle fusioni già perfezionate ?
Sissa Trecasali (8.029 ab.) è un comune del parmense nato nel 2014 dalla fusione dei comuni di Sissa (4.265 ab.) e di Trecasali (3.764 ab.).
Sono passati poco più di due anni e mezzo e si inizia già a litigare. Le ipotesi spacciate per verità prima della fusione, stanno per essere scaravoltate.
L'amministrazione del comune fuso sta pensando infatti di spostare tutti gli uffici comunali a Trecasali, il comune meno popolato.
A chi ha tempo, suggerisco un gioco: leggere l'articolo riportato nella foto sostituendo i nomi di Sissa e di Trecasali con quelli di Ponte e di Vigo (o di Vigo e di Ponte a scelta).
Il buio della giocata al buio che stanno proponendoci è sempre più buio.
Sono passati poco più di due anni e mezzo e si inizia già a litigare. Le ipotesi spacciate per verità prima della fusione, stanno per essere scaravoltate.
L'amministrazione del comune fuso sta pensando infatti di spostare tutti gli uffici comunali a Trecasali, il comune meno popolato.
A chi ha tempo, suggerisco un gioco: leggere l'articolo riportato nella foto sostituendo i nomi di Sissa e di Trecasali con quelli di Ponte e di Vigo (o di Vigo e di Ponte a scelta).
Il buio della giocata al buio che stanno proponendoci è sempre più buio.
Diritto di rettifica
10/09/16
Marino
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Se Ponte e Vigo si fonderanno...
Se Ponte e Vigo si fonderanno, la nuova amministrazione comunale riceverà soldi extra (per qualche anno) e avrà problemi organizzativi da risolvere (per qualche anno).
Per i cittadini saranno più i vantaggi o più i disservizi?
E cosa succederà dopo il periodo "per qualche anno", finiti i soldi extra?
Per i cittadini saranno più i vantaggi o più i disservizi?
E cosa succederà dopo il periodo "per qualche anno", finiti i soldi extra?
Diritto di rettifica
👨 Rikk 10/09/16
Visto che avere i soldi solo per qualche anno è peggiorativo rispetto che averli per sempre, allora noi cosa scegliamo????? Di non averli mai, neanche solo per pochi anni........ 😊😊😊😊. E cosa succederà il prossimo anno e quelli successivi??? 😊😊😊
👨 Gchiesa 10/09/16
Per sempre ci saranno i dipendenti pubblici assunti per la "riorganizzazione"
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09/09/16
Marino
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Se la fusione nasce all'insegna del contributo economico, nasce male
Ecco come è stata rappresentata la fusione Ponte-Vigo in Assemblea Legislativa: "Ciò che mi auguro è che il problema non sia solo di soldi. Lo dico perché nell’audizione il Sindaco Copelli di Ponte dell’Olio, che ho ascoltato attentamente, ha fatto presente che lui in campagna elettorale aveva fatto dei sogni. Il giorno che è entrato in Comune voleva attuarli, ma si è accorto che non c’erano fondi per poterli realizzare. Penso che, indubbiamente, i contributi economici siano importanti, però penso che sia altrettanto importante credere in quello che si sta facendo. Se la fusione nasce solo all’insegna del contributo economico, a mio avviso, nasce male. Lo dico perché, tra parentesi, il tema della settimana è il seguente: a Ponte dell’Olio non vogliono pagare i debiti di Vigolzone e a Vigolzone non vogliono pagare i debiti di Ponte dell’Olio. Non vorrei che la conclusione necessaria fosse: “Se, però, ci mettiamo assieme, i nostri debiti li paga la Regione”. Sarebbe una conclusione poco istituzionale".
Per contestualizzare questo frammento leggi FONTE
Per contestualizzare questo frammento leggi FONTE
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09/09/16
Marino
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Fino al referendum è vietata la comunicazione istituzionale
Con i documenti 248 del 23/7/2016 FONTE e 289 del 11/8/2016 FONTE , i Comuni di Ponte e di Vigolzone hanno commissionato la realizzazione e la stampa di 5.000 pieghevoli aventi per oggetto "materiale informativo istituzionale relativo alle consultazioni referendarie del 16 ottobre 2016".
Come già abbiamo più volte segnalato, la Legge vieta la comunicazione istituzionale (*) nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto (art.9 L.28/2000).
I pieghevoli informativi sono impersonali, indispensabili e indifferibili?
La comunicazione contenuta si limita a dare informazioni quali: si vota il..., si vota dalle ... alle..., ecc.? La comunicazione contenuta evita di dare ulteriori informazioni non impersonali, non indispensabili, non indifferibili?
Se si, la Legge è rispettata.
Se no, io ritengo che la Legge sia violata.
Il rispetto della Legge rappresenta le fondamenta su cui un'Amministrazione comunale costruisce il futuro della Comunità amministrata.
(*) Comunicazione istituzionale: comunicazione rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni modalità tecnica ed organizzativa (art.1 L.150/2000).
Come già abbiamo più volte segnalato, la Legge vieta la comunicazione istituzionale (*) nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto (art.9 L.28/2000).
I pieghevoli informativi sono impersonali, indispensabili e indifferibili?
La comunicazione contenuta si limita a dare informazioni quali: si vota il..., si vota dalle ... alle..., ecc.? La comunicazione contenuta evita di dare ulteriori informazioni non impersonali, non indispensabili, non indifferibili?
Se si, la Legge è rispettata.
Se no, io ritengo che la Legge sia violata.
Il rispetto della Legge rappresenta le fondamenta su cui un'Amministrazione comunale costruisce il futuro della Comunità amministrata.
(*) Comunicazione istituzionale: comunicazione rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni modalità tecnica ed organizzativa (art.1 L.150/2000).
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08/09/16
Marino
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Fino al referendum è vietata la comunicazione istituzionale
E' vietata la comunicazione istituzionale (*) nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto (art.9 L.28/2000). L’obiettivo che si è proposto il legislatore nell’approvare questa norma è quello di evitare che la posizione di vantaggio derivante dal ruolo di amministratore in carica possa interferire con le scelte degli elettori.
Leggo che l'amministrazione di Vigolzone ha programmato sei incontri pubblici nel periodo 13/9-22/9 FONTE
NdR del 9/9/2016: il link non funziona perché il Comune ha rimosso la pagina.
NdR del 15/9/2016: la pagina è stata ripubblicata a questo FONTE .
Questi incontri sono impersonali, indispensabili e indifferibili?
Se si, la Legge è rispettata.
Se no, io ritengo che la Legge sia violata.
Il rispetto della Legge rappresenta le fondamenta su cui un'Amministrazione comunale costruisce il futuro della Comunità amministrata.
(*) Comunicazione istituzionale: comunicazione rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni modalità tecnica ed organizzativa (art.1 L.150/2000).
Leggo che l'amministrazione di Vigolzone ha programmato sei incontri pubblici nel periodo 13/9-22/9 FONTE
NdR del 9/9/2016: il link non funziona perché il Comune ha rimosso la pagina.
NdR del 15/9/2016: la pagina è stata ripubblicata a questo FONTE .
Questi incontri sono impersonali, indispensabili e indifferibili?
Se si, la Legge è rispettata.
Se no, io ritengo che la Legge sia violata.
Il rispetto della Legge rappresenta le fondamenta su cui un'Amministrazione comunale costruisce il futuro della Comunità amministrata.
(*) Comunicazione istituzionale: comunicazione rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni modalità tecnica ed organizzativa (art.1 L.150/2000).
Diritto di rettifica
07/09/16
Marino
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Edificio scuola media: che interventi sono previsti?
Durante il Consiglio comunale del 10/6/2016 il Sindaco ha comunicato che "pensiamo in modo molto ottimistico" che l'edificio potrà essere disponibile per settembre 2017.
Siccome girano voci di significative variazioni progettuali rispetto al progetto divulgato mesi fa, non sarà giunto il momento di rendere pubblico il progetto definitivo in modo da "favorire forme diffuse di controllo" (*) da parte dei cittadini?
Ieri sera ho letto questo articolo FONTE e stanotte, pensando che ho due figlie insegnanti, e ricordando anche la scuola "migliorata sismicamente" di Amatrice FONTE , ... (**)
(*) L.33/2013 art.1 La trasparenza e' intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
(**) in riferimento alla foto: dicesi iperbole una figura retorica che consiste nell'esagerare la realtà con lo scopo, attraverso l'eccesso, di imprimere nel destinatario il concetto che si vuole esprimere.
Siccome girano voci di significative variazioni progettuali rispetto al progetto divulgato mesi fa, non sarà giunto il momento di rendere pubblico il progetto definitivo in modo da "favorire forme diffuse di controllo" (*) da parte dei cittadini?
Ieri sera ho letto questo articolo FONTE e stanotte, pensando che ho due figlie insegnanti, e ricordando anche la scuola "migliorata sismicamente" di Amatrice FONTE , ... (**)
(*) L.33/2013 art.1 La trasparenza e' intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
(**) in riferimento alla foto: dicesi iperbole una figura retorica che consiste nell'esagerare la realtà con lo scopo, attraverso l'eccesso, di imprimere nel destinatario il concetto che si vuole esprimere.
Diritto di rettifica
👨 Cristoforo 11/09/16
Stefano Boeri, dal Bosco verticale alla scuola di Bettola. Voi a Ponte, certi architetti ve li sognate...
👨 Pierluigi 11/09/16
In certi casi, gli architetti non sono un sogno, ma un incubo. Preferirei un buon Ingegnere, forse con quello dormirei più tranquillo.
👨 Cristoforo 12/09/16
Vi bagniamo il naso anche con la fiera: 483° edizione a Bettola contro la 346° in quel di Ponte...
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06/09/16
Marino
Marino
Contributi fusione: cosa ne pensano i sindaci?
La lettura delle Leggi (fondo a ripartizione, rimodulazione annuale, ecc. FONTE ) e le considerazioni dei sindaci , ci fanno capire che l'entità dei contributi statali e regionali non è una "certezza" .
Ascolta qui un frammento dell'intervento del Sindaco di Ponte fatto nel Consiglio comunale del 28 aprile 2016 (per contestualizzare l'intervento vedi FONTE ).
Ascolta qui un frammento dell'intervento del Sindaco di Bettola fatto in occasione dell'audizione in Assemblea legislativa (per contestualizzare l'intervento vedi FONTE ).
Ascolta qui un frammento dell'intervento del Sindaco di Ponte fatto nel Consiglio comunale del 28 aprile 2016 (per contestualizzare l'intervento vedi FONTE ).
Ascolta qui un frammento dell'intervento del Sindaco di Bettola fatto in occasione dell'audizione in Assemblea legislativa (per contestualizzare l'intervento vedi FONTE ).
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05/09/16
Marino
Marino
ISTAT: bilancio demografico
A maggio 2014, ad inizio amministrazione Copelli, i residenti a Ponte erano 4.853.
Oggi l'ISTAT ha pubblicato la situazione al mese di aprile: 4.772 FONTE .
In due anni di Amministrazione Copelli abbiamo perso altri 81 residenti, circa 40 famiglie, e ci ritroviamo quindi con altre 40 unità abitative vuote.
Meno residenti significa anche che i costi fissi comunali dovranno essere spalmati su meno cittadini (aumento tasse locali).
Perché le persone lasciano Ponte?
Si spostano in territori più accoglienti e con più servizi? O in territori che offrono maggior possibilità di lavoro e/o di commercio? Non sarà opportuno che il Consiglio comunale svolga un'approfondita analisi ed elabori, e condivida, e renda nota, una strategia volta a invertire il trend?
Nel corso della seconda amministrazione Spinola siamo passati da 5.022 a 4.853: -169 residenti, - 80 famiglie.
Nel corso della prima amministrazione Spinola siamo passati da 4.869 a 5.022: +153 residenti, + 70 famiglie.
Oggi l'ISTAT ha pubblicato la situazione al mese di aprile: 4.772 FONTE .
In due anni di Amministrazione Copelli abbiamo perso altri 81 residenti, circa 40 famiglie, e ci ritroviamo quindi con altre 40 unità abitative vuote.
Meno residenti significa anche che i costi fissi comunali dovranno essere spalmati su meno cittadini (aumento tasse locali).
Perché le persone lasciano Ponte?
Si spostano in territori più accoglienti e con più servizi? O in territori che offrono maggior possibilità di lavoro e/o di commercio? Non sarà opportuno che il Consiglio comunale svolga un'approfondita analisi ed elabori, e condivida, e renda nota, una strategia volta a invertire il trend?
Nel corso della seconda amministrazione Spinola siamo passati da 5.022 a 4.853: -169 residenti, - 80 famiglie.
Nel corso della prima amministrazione Spinola siamo passati da 4.869 a 5.022: +153 residenti, + 70 famiglie.
Diritto di rettifica
👨 Lucio 06/09/16
Ma...ci si è chiesti quanti siano stati i decessi e quante le nascite? Lucio
👨 Marino 06/09/16
Lucio, puoi rilevare l'andamento, mese per mese: dei nati, dei morti, delle variazioni di residenza (in ingresso e in uscita) in questa tabella http://www.ponteweb.it/org.php#sdem
👨 Lorenzin(o) 06/09/16
Oltre ad analizzare gli aspetti socio-economici del saldo migratorio, forse si potrebbe fare un fertility day anche a Ponte...
👨 Marino 06/09/16
Approfondendo nella direzione indicata da Lucio rilevo che, nel periodo considerato maggio 2014-aprile 2016: sono venute ad abitare a Ponte 282 persone, se ne sono andate 280: saldo migratorio +2; sono nati vivi 55 bambini e sono morte 139 persone: saldo naturale -84. Opsss... alla mia età, queste constatazioni, sono preoccupanti.
👨 Matusalemme 06/09/16
Nessuno è così giovane da non poter morire il giorno dopo e nessuno è così anziano da non poter vivere ancora per un giorno...
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05/09/16
Marino
Marino
Referendum 16 ottobre 2016. Compenso scrutatori: 126 €
La Commissione elettorale, tra il 21 e il 26 settembre, sceglierà gli scrutatori per il referendum del 16 ottobre.
Le votazioni si svolgeranno in un solo giorno.
Il compenso previsto è di 126 €.
Come già segnalato qui FONTE e qui FONTE è opportuno che chi, essendo iscritto all'albo scrutatori, desidera essere valutato con priorità, invii una segnalazione di interesse al Comune (Ufficio elettorale) o quantomeno ad un componente della Commissione elettorale
Componeti commissione: - Sergio Copelli (Sindaco - Presidente commissione) - Bernardi Alessandro (supplente Lucini Fabrizio) - Ratti Federico (supplente Marenghi Ivonne) - Chiesa Alessandro (supplente Peroni Francesco).
Le votazioni si svolgeranno in un solo giorno.
Il compenso previsto è di 126 €.
Come già segnalato qui FONTE e qui FONTE è opportuno che chi, essendo iscritto all'albo scrutatori, desidera essere valutato con priorità, invii una segnalazione di interesse al Comune (Ufficio elettorale) o quantomeno ad un componente della Commissione elettorale
Componeti commissione: - Sergio Copelli (Sindaco - Presidente commissione) - Bernardi Alessandro (supplente Lucini Fabrizio) - Ratti Federico (supplente Marenghi Ivonne) - Chiesa Alessandro (supplente Peroni Francesco).
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👨 Prospero 06/09/16
Certo che (in caso di fusione) per i produttori di cartelli stradali si profilano guadagni ben maggiori di quelli degli scrutatori. Quanti ce ne saranno in giro sulle strade dei due comuni? Parecchi. E per il nuovo nome da indicare sotto la frazione, tutti da sostituire...
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