Ponte dell'Olio

04/09/16
Marino

Statuto del nuovo comune

Il Progetto di legge del comune fuso  FONTE  prevede che: "lo Statuto del nuovo Comune può prevedere l’istituzione di municipi nei territori delle comunità di origine o di alcune di esse".

La Legge 56/2014  FONTE  prevede che lo Statuto del nuovo Comune possa essere approvato: - dai Consigli comunali dei due Comuni pre-fusione; - oppure dal nuovo Consiglio eletto.
Nello Statuto è definita la sede legale ed è prevista l'eventuale istituzione dei Municipi.

Mi fanno notare che il Comitato promosso da Cunico e Celaschi propaganda che:
- "la Sede del nuovo Comune sarà decisa dal Consiglio comunale eletto nelle prime elezioni amministrative che si terranno dopo la fusione"  FONTE 
ma che contestualmente propaganda:
- "In caso di istituzione del nuovo Comune unico, in corrispondenza delle due attuali sedi comunali saranno istituiti due municipi. Ciascun municipio avrà un organo di indirizzo politico"  FONTE .
Se è vera la prima affermazione, lo Statuto verrà definito dal nuovo Consiglio eletto, e allora il comitato promosso da Cunico e Celaschi, in relazione ai Municipi, sta propagandando una speranza e non una certezza.
Se è vera la seconda affermazione significa che lo Statuto:
- o verrà definito dagli attuali Consigli e quindi la sede non sarà definita dal nuovo consiglio eletto ma dagli attuali Consigli comunali
- oppure significa che il Comitato per il SI ha doti di veggenza ;-)
Come stanno le cose?
  
04/09/16
MattiaPascal

L'erba del vicino è sempre più verde

Invece a Carpaneto è stato presentato il libro "Terra, acqua e lavoro - Storia del Comune di Carpaneto Piacentino (1800-1970)", scritto da Luigi Montanari ed edito da Lir (come ci dice "Libertà" di venerdì 2 settembre, a pag. 19, con la penna di Maria Vittoria Gazzola).
Un volume di 470 pagine che spazia dalla politica allo sviluppo socio-economico del territorio. Che contiene tabelle con gli elenchi dei combattenti e dei caduti di tutte le guerre dal 1848 al secondo conflitto mondiale; dei sindaci, podestà e segretari comunali; medici condotti, levatrici e veterinari; guardie e tecnici comunali, nonché dei comandanti della stazione dei carabinieri, via via succedutisi.
Un'opera benemerita che, almeno per il Novecento, credo manchi a Ponte...
  
03/09/16
MattiaPascal

Almanacchi

Stamane a Borgonovo, presentato (e distribuito) l'Annuario dello sport borgonovese 2016, curato da Paolo Cagnani e giunto alla ventiduesima edizione. Con risultati e classifiche, statistiche e informazioni, riguardanti le 12 società del paese e la loro attività in 19 sport (con circa 700 nomi citati). Un'opera impreziosita da oltre 300 foto e, perché no, dalla pubblicità di tante ditte locali.
Un esempio per gli altri paesi. Difficile da imitare...
  
03/09/16
Marino

La Legge vieta la comunicazione istituzionale nei 45 giorni antecedenti il referendum

La Legge prescrive che nei 45 giorni antecedenti il referendum consultivo sulla fusione dei comuni, le Istituzioni possono produrre solo comunicazioni che siano impersonali, indispensabili e indifferibili per il corretto svolgimento dei propri compiti istituzionali.
La Legge quindi vieta che in detto periodo pre referendum, vengano distribuiti, nelle abitazioni dei due Comuni, volantini istituzionali anche se di carattere puramente informativo.
Dei motivi tecnici ("l'informazione neutra non esiste") che stanno alla base di questa scelta del legislatore, c'è piena consapevolezza tra gli Amministratori.
 Il rispetto della Legge rappresenta le fondamenta su cui un'Amministrazione comunale costruisce il futuro della Comunità amministrata. 

Qui  FONTE  la discussione completa in cui contestualizzare le frasi riportate nella foto in alto.
👩 Ferdi   09/09/16 19:33 ® 2012
Scusi può dare i riferimenti di Leggeche indicano in 45 giorni antecedenti il referenfum?
Grazie Mille
👨 Marino   09/09/16 20:18 ® 2013
Buonasera Ferdi, il riferimento alla legge è indicato nella seconda foto pubblicata nel post. E' la Legge 28/2000 art.9.
Qui il link http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2000-02-22;28!~art9!vig= .
Qui il link al documento di indizione dei comizi elettorali http://vigolzone.trasparenza-valutazione-merito.it/documents/264437250/1283647278/manifesto_Mod_1ref_referendum_consult_PC2.pdf/69a8a559-7929-45ab-999e-fe06cf236762.
👩 Ferdi   09/09/16 21:18 ® 2014
Grazie... ma sono i 45 giorni che non mi tornano, l'art. 9 della legge dice "Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto e' fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attivita' di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni" :-)
Dipende dalla data di convocazione dei comizi? Avviene sempre 45 giorni prima?
Grazie mille ancora
Ferdi
👨 Marino   09/09/16 21:40 ® 2015
I comizi elettorali devono essere indetti 45 giorni prima della data delle elezioni (art.18 del DPR 570/1960 http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1960-06-23&atto.codiceRedazionale=060U0570¤tPage=1 ).
Sono stati indetti il 1° settembre ( http://vigolzone.trasparenza-valutazione-merito.it/documents/264437250/1283647278/manifesto_Mod_1ref_referendum_consult_PC2.pdf/69a8a559-7929-45ab-999e-fe06cf236762 ), giusto 45 giorni prima del 16 ottobre (data del referendum).
👩 Ferdi   09/09/16 21:57 ® 2016
Tutto chiaro grazie!!!
Ha per caso anche il file di Bettola Ferriere Farini?
👩 Ferdi   09/09/16 22:18 ® 2017
Grazie Trovato
👨👨👨👨👨👨
  
02/09/16
Marino

Divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione

Da oggi e fino alla conclusione delle operazioni di voto “è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” (Legge 28/2000, art.9, comma 1  FONTE ).
Quindi, ai soggetti titolari di cariche pubbliche, in riferimento al referendum, è vietato, per esempio: emettere comunicazioni non indispensabili e non indifferibili, indire riunioni, distribuire opuscoli (specialmente se contengono valutazioni, proposte, inviti), rilasciare interviste e partecipare a riunioni in qualità di sindaco, assessore, consigliere, ecc..
Ma anche i soggetti non titolari di cariche pubbliche, in caso di organizzazione di eventi, devono porre attenzione al rispetto della Legge in quanto, per esempio, sulla locandina di un eventuale evento a cui parteciperà come ospite il consigliere regionale Pinco Pallino, esso dovrà essere citato senza alcun riferimento all'istituzione e alla carica istituzionale.
👨 Jordan   02/09/16 22:22 ® 1999
In un convegno a Bettola, il sindaco di Valsamoggia vanta le fusioni, affermando che sono utili e convenienti (vedi "Libertà" di oggi, a pag. 18). Come chiedere all'oste se ha il vino buono...
👨 Marino   03/09/16 06:28 ® 2000
Il volantino del Gruppo FB "No Fusione Alta Valnure" stigmatizza l'evento https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/14202568_250551282006453_3276508450883809406_n.jpg?oh=08688b47400c32112621f1d6f442c05d&oe=5838CEEC.
👨👨
  
02/09/16
Alessandro Chiesa

Comunicazione

Il 16 ottobre 2016 si svolgerà il referendum sulla proposta di fusione dei Comuni di Ponte Dell'Olio e Vigolzone.
La Commissione elettorale si riunirà tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedenti tale data per effettuare la nomina degli scrutatori e dei relativi sostituti.
Al fine di velocizzare il lavoro della detta commissione (di cui faccio parte) e del personale negli uffici, gli iscritti all'apposito albo interessati ad essere convocati per l'attività alle urne possono comunicare la propria disponibilità direttamente al sottoscritto.

PS: l'eventuale manifestazione d'interesse non conferisce la certezza della convocazione, ma serve unicamente a velocizzare le procedure amministrative (e ad avere persone motivate ai seggi!).
  
01/09/16
Marino

I Consiglieri comunali si impegnano a rispettare l'esito del referendum del loro comune?

Secondo quanto dispone l'art.12 comma 9 ter della LR 24/96  FONTE ,
A) l'Assemblea legislativa è tenuta a bloccare l'iter di fusione quando i voti complessivi sul referendum per la fusione sono contrari alla fusione stessa e contestualmente l'esito è sfavorevole almeno in uno dei due Comuni interessati.
B) Quando invece i voti complessivi sono favorevoli alla fusione e contestualmente l'esito è sfavorevole almeno in uno dei due Comuni l'Assemblea legislativa può approvare la legge solo dopo aver preventivamente acquisito il parere del Consiglio comunale nel cui Comune l'esito del referendum è stato contrario alla fusione. Sia in questo caso sia nel caso in cui i voti complessivi sono favorevoli alla fusione e contestualmente l'esito è favorevole in entrambi i comuni, l'Assemblea decide a suo insindacabile giudizio.
Quindi il voto dei cittadini è vincolante solo se si verifica la condizione A.
Negli altri casi la decisione è in mano all'Assemblea legislativa che, salvo forzature, dovrebbe essere:
--- positiva:
- se i voti complessivi sono favorevoli alla fusione e contestualmente l'esito è favorevole in entrambi i comuni
- se il Consiglio comunale nel cui Comune l'esito del referendum è stato contrario alla fusione ribalta il voto dei cittadini e vota per la fusione (con voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri assegnati, e cioè 9 su 13)
--- negativa:
- se il Consiglio comunale nel cui Comune l'esito del referendum è stato contrario alla fusione conferma il NO espresso dai cittadini (con voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri assegnati, e cioè 9 su 13).
In questi casi diventa quindi fondamentale la posizione che prende il Consiglio comunale e per questo motivo faccio mia la richiesta di Candido  FONTE :  sarebbe opportuno che ogni consigliere comunale dichiarasse prima del referendum come si impegna a comportarsi nel caso in cui il Consiglio comunale fosse chiamato a dare il proprio parere .
👩 Anna   01/09/16 14:18 ® 1996
E' semplicemente agghiacciante. E la democrazia?
👨 Rikk   01/09/16 14:47 ® 1997
Scusate ma non capisco cosa centra??? Uno è favorevole o contrario e deve votare secondo sua coscienza.... o forse il suo giudizio cambia a seconda di come la pensa un altro....
👩 Anna   01/09/16 14:54 ® 1998
Se "l'altro" in questione ha l'ultima parola (che potrebbe essere opposta alla mia!) a me pare più che legittimo farsi venire qualche dubbio. Sia chiaro, non sto discutendo l'opportunità o meno di unificare i due comuni, ma solo l'iter alquanto fumoso.
👨👨👨
  
01/09/16
Marino

Referendum ed eventi istituzionali

Da quando è iniziato il percorso della fusione (giugno 2015) l'Amministrazione comunale di Ponte dell'Olio ha organizzato due "eventi istituzionali":
- il 16/12/2015 Riunione pubblica per presentare il progetto di fusione e lo studio di fattibilità
- il 04/04/2016 Presentazione del lavoro svolto dalla Commissione consigliare sullo Studio di fattibilità.
Ho partecipato a questi due eventi (come ho partecipato a, ritengo tutti, gli altri eventi divulgativi sulla fusione organizzati nei territori di Ponte e di Vigolzone).
Per quanto riguarda i due eventi istituzionali pontolliesi, sono stati momenti interessanti, arricchenti e, tutto sommato, umanamente imparziali.
Avrei preferito vi fossero stati più momenti di informazione istituzionale imparziale e aperta (buono il metodo utilizzato nell'evento di aprile).
Non è stato possibile? Non è stato voluto?
Bho... Come direbbe l'amico John Connor... "fattene una ragione".
  
31/08/16
Marino

PonteVigo aderirà alla "Valnure Valchero" o alla "Alta Valnure"?

Su Facebook Cristian Subacchi chiede: "In caso di fusione cosa succede all'Unione Alta Val Nure?" (l'Unione a cui oggi appartiene Ponte).
Il Progetto di Legge Regionale 2304/2016 "Istituzione di nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Bettola, Farini e Ferriere", all'art. 4 Norme di salvaguardia, comma 2, prevede che: "Nel caso in cui il Comune di nuova istituzione, per effetto della fusione dei contigui Comuni di Ponte dell'Olio e Vigolzone nella provincia di Piacenza, venga a coincidere e ad esaurire l'ambito territoriale ottimale originario, lo stesso Comune è esonerato per cinque anni dall'obbligo di aderire ad altro ambito territoriale ottimale e subentra nelle funzioni della cessante Unione montana accedendo ai contributi e benefici a questa riservati."  FONTE 
Questo il dato oggettivo.
Ora le mie considerazioni basate su quanto ho letto relativamente alle leggi sugli ambiti territoriali ottimali.
Se Bettola-Farini-Ferriere si fondono, viene ad "esaurirsi" l'ambito ottimale Alta Val Nure e, trascorsi i cinque anni in regime di salvaguardia, saranno accorpati all'Unione Valnure Valchero.
Se non si fondono, non potendo beneficiare della norma di salvaguardia, e non potendo esistere un ambito ottimale con meno di 8.000 abitanti, saranno accorpati in detta unione entro un anno (*). Salvo che la Regione non abbassi ulteriormente il limite di 8.000 a 5.000 (ma sarebbe davvero troppo sfacciato)  FONTE .
Di fatto, in entrambi i casi, si sta andando verso un'unione di vallata.
Ma... ma c'è una terza possibilità.
Le attuali amministrazioni sono orientate ad aderire all'Unione Valnure Valchero.
Ma non è mica detto che il gruppo che vincerà le prime elezioni del comune fuso coincida con i gruppi attuali. Potrebbe anche succedere che i nuovi eletti ritengano più conveniente aderire all'unione Alta Val Nure. C'è tempo un anno per deciderlo (*)
 Il buio della giocata al buio che stanno proponendoci è sempre più buio. 

(*) Progetto di Legge Regionale 2305/2016 Istituzione di nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Ponte dell'Olio e Vigolzone - Art.3 comma 5. Al preminente fine di garantire la continuità nell'erogazione dei servizi ai cittadini, in temporanea deroga al principio di adesione di ciascun Comune ad un'unica Unione, il nuovo Comune, in via transitoria, subentra ai preesistenti Comuni nelle rispettive Unioni con riferimento al territorio dei Comuni d'origine. Entro un anno dalla data della sua istituzione il nuovo Comune, con deliberazione consiliare, dispone il recesso da una delle due Unioni e perfeziona l'adesione all'altra con riferimento all'intero territorio comunale. Scaduto il termine senza che siano state adottate le necessarie deliberazioni da parte del nuovo Comune, il Presidente della Giunta regionale può attivare gli opportuni interventi sostitutivi.  FONTE 
  
31/08/16
Marino

Contributi Fusione: uno specchietto per le allodole?

Tento di condividere quanto ho capito studiando e approfondendo il tema dei contributi per la fusione. E' un esercizio lungo e noioso ma utile.

Vediamo innanzitutto i 150.000 euro finalizzati alle spese di riorganizzazione (previsti solo per tre anni). SI, è un contributo certo. I soldi arriveranno per tre anni.

Vediamo ora il contributo regionale di 136.000 euro/anno per 15 anni. Vi è certezza solo per i primi due anni. Dopo dipenderà da come vanno i conti in Regione.
Il Progetto di legge per l'istituzione del nuovo Comune fuso prevede all'art.4 un contributo regionale di 136.000 € per 15 anni. L'art.5 dà copertura solo per i primi due anni (2017 e 2018). Per gli esercizi successivi al 2018, viene previsto che le somme necessarie verranno autorizzate annualmente secondo quanto previsto dall'art.38 del Dlgs 118/2011  FONTE . L'art.38 del Dlgs 118/2011, al comma 2 prevede che: "Le leggi regionali che dispongono spese a carattere pluriennale indicano l'ammontare complessivo della spesa, nonché la quota eventualmente a carico del bilancio in corso e degli esercizi successivi. La legge di stabilità regionale può annualmente rimodulare le quote previste per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione e per gli esercizi successivi, nei limiti dell'autorizzazione complessiva di spesa"  FONTE 

Ed ora il contributo statale: in teoria 720.000 €/anno per 10 anni. Ma in pratica?
Qui dobbiamo fare alcune ipotesi e qualche calcolo.
Cosa dice la Legge.
L'art.15 della Legge 267/2000 prevede che: "Al fine di favorire la fusione dei comuni, ..., lo Stato eroga, per i dieci anni decorrenti dalla fusione stessa, appositi contributi straordinari..."  FONTE 
Il totale annuale di contributi da erogare è di € 30milioni.
Con il Decreto 26 aprile 2016 il Ministro dell'Interno ha stabilito le regole di ripartizione dei 30milioni di euro stanziati: Art.2 Modalità di attribuzione del contributo 2. La quantificazione del contributo annuale, che deriva dai fondi erariali stanziati e dal numero degli enti che ogni anno ne hanno diritto, sarà assicurata nel limite massimo dei richiamati fondi. Qualora le richieste di contributo erariale determinato nelle modalità normative richiamate risultino superiori al fondo stanziato, nella determinazione del trasferimento erariale viene data priorità alle fusioni o incorporazioni aventi maggiori anzianità, assegnando un coefficiente di maggiorazione del 4% per le fusioni con anzianità di un anno, incrementato del 4% per ogni anno di anzianità aggiuntiva fino al 40% per le fusioni con anzianità pari a 10 anni http://finanzalocale.interno.it/circ/dec12-16.html
Opplà...
Fino ad oggi hanno beneficiato di questo fondo 37 comuni per circa € 26milioni (da calcolo + 4milioni perchè la legge obbliga l'utilizzo annuale totale del fondo).
Nel 2016 si aggiungeranno 28 comuni. Altri 9 comuni hanno già superato la fase referendaria. In fase di "progetto" (come Ponte e Vigolzone) ve ne sono altri 152  FONTE 
Facciamo l'ipotesi che solo in due casi su tre venga approvata la fusione: quindi solo ulteriori 100 nuovi comuni si aggiungeranno entro un paio d'anni.
Ed ora un po' di calcoli grossolani, tipo quelli della serva.
26.000.000 : 37comuni = 700.000 a comune in media
37 + 28 + 9 + 100 = 174 comuni devono dividersi i 30milioni dei prossimi anni.
30.000.000 : 174 = 170.000 €/anno destinati a ridursi di anno in anno man mano che si aggiungeranno nuovi comuni.
Riopplà... 170.000, una somma ben diversa dai 720.000 "propagandati".
170.000 € : 9.091 abitanti = 19 €/abitante
RiRioppplàààà stiamo smontando il "nostro" comune per 3 o 4 pacchetti di sigarette?
Che verranno fumate da una prevedibile minima dose di inefficienza, dalle tanto bramate assunzioni, da qualche nostro spostamento da un municipio all'altro, dalle aumentate indennità dei politici, ecc. ecc.?

NB: Se hai dubbi sulle mie ipotesi e sui miei calcoli, ti suggerisco di leggere l'autorevole e formale testimonianza del Sindaco Copelli qui accanto allegata.