Ponte dell'Olio

28/08/16
Marino

Rifiuti: tariffa puntuale e centro del riuso per spendere meno

A ottobre del 2015 segnalavo che i cittadini dei comuni che hanno avviato il "centro per il riuso" sono premiati con sconti sulle tariffe TARI  FONTE .
Così prevede la legge regionale 16/2015  FONTE .
A ottobre avevo anche segnalato che gli amministratori di Cadeo si erano attivati per avviare il loro "centro del riuso" al fine di dare immediatamente questo vantaggio economico ai propri cittadini.
Sono passati dieci mesi ma la nostra Amministrazione, stando agli atti ufficiali, sembra non interessata a farci risparmiare. Così come sembra non interessata all'avvio della tariffazione puntuale (che premierebbe i cittadini virtuosi) (vedi  FONTE ).
  
28/08/16
MattiaPascal

Cadeau per i diciottenni

Ogni tanto arriva pure qualche buona notizia (che come strillone segnalo volentieri). "Libertà" di oggi dedica due pagine al bonus cultura di 500 euro in arrivo per i nati nel '98. Con un esauriente vademecum sulle sue caratteristiche e le modalità di utilizzo.
Dalla tabella pubblicata apprendiamo che sono 36 i pontolliesi interessati. Senza dimenticare i 25 di Vigolzone...
  
26/08/16
Marino

Vigilanza sui rifiuti: sono in arrivo Ispettori Ambientali Volontari

Rifiuti: compete ai Comuni provvedere all'accertamento e alla contestazione delle violazioni nonché all'irrogazione delle sanzioni amministrative. E' questo in sintesi il nocciolo del regolamento approvato in questi giorni da ATERSIR  FONTE . Alcuni passaggi...
- Ciascun Comune è tenuto ad esercitare le funzioni inerenti l’accertamento, la contestazione e l’applicazione delle sanzioni per le violazioni delle modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti urbani da parte degli utenti del servizio.
- Il Comune può nominare ”Ispettori Ambientali Volontari” a cui sono attribuite funzioni di controllo e prevenzione. Rientra tra i precipui compiti degli Ispettori Ambientali Volontari quello di facilitare i cittadini nell’adempimento dei propri doveri civici e nell’osservanza delle regole preposte all’esatto conferimento dei rifiuti e alla rimozione delle deiezione animali, fornendo le informazioni necessarie.
Nella seconda parte del Regolamento ( FONTE  a pagg.9-10-11-12) è riportato l'elenco dei comportamenti sanzionati e l'ammontare delle relative sanzioni.
👨 Ruud   26/08/16 16:53 ® 1985
Si limiteranno ai consigli o andranno a frugare nella spazzatura per cogliere in fallo (e magari multare) gli eventuali trasgressori? Staremo a vedere...
👨
  
25/08/16
Marino

Valorizzazione commerciale dei centri storici

La Regione ha giudicate finanziabili tutte le candidature dei comuni piacentini presentate per la realizzazione di iniziative di promozione e di eventi, per la valorizzazione commerciale dei centri storici, con l’obbiettivo primario di favorire gli acquisti nei centri naturali commerciali e di vicinato delle località coinvolte, grazie anche all’incremento previsto dei flussi di visitatori.
Hanno chiesto i contributi: Travo, Caorso, Rottofreno e Fiorenzuola.

Gli interventi ammessi al finanziamento sono:
“Travo – Paese attraente”: creazione di un Tavolo di coordinamento e di ascolto con gli operatori commerciali e turistici da convocare periodicamente; analisi di contesto e individuazione di proposte di intervento condivise; promozione di eventi e manifestazioni a supporto del commercio; sistema di comunicazione online degli eventi; creazione di un infopoint attraverso postazioni informative “totem touchscreen outdoor”; adeguamento della cartellonistica del Parco Archeologico per una miglior gestione dei flussi turistici; monitoraggio degli interventi.
“Caorso e Tipicità” - Organizzazione di mercati/eventi e azioni di promozione del territorio: Mercato enogastronomico; Mercati contadini; Adesione al circuito “Il Po e i sapori della Bassa piacentina”; Manifestazione ciclistica “Coppa del mondo Crono a Squadre”; Festa della Cipolla e Festa della Zucca.
“Commercio e Turismo: Made in Rottofreno”. Progetto di marketing/promozione/eventi da realizzare in due ambiti: 1) area centrale capoluogo: creazione evento in autunno per incentivare un prodotto agricolo locale, con il coinvolgimento di commercianti, ristoratori e artigiani; rassegna enogastronomica; sfilate di moda per promuovere i negozi di abbigliamento locali; promozione prodotti DeCo; stampa materiale informativo e coinvolgimento IAT Val Tidone; 2) asta fluviale del PO: ciclopedalata dal centro al Po e visita al Castello di Santimento, coinvolgendo i commercianti di biciclette locali; stampa itinerario percorso con indicazione commercianti presenti lungo l’itinerario.
“Fiorenzuola città della gastronomia”. Realizzazione di eventi legati alla tradizione enogastronomica locale, in grado di attrarre un pubblico proveniente dal territorio extra-provinciale: 1) Prima Rassegna prodotti DeCo e di qualità; 2) Notti Blu; 3) Festa del chisolino; 4) Seconda Rassegna prodotti DeCo e di qualità; 5) Anolino in Tavola.
 FONTE 
  
24/08/16
Marino

Stiamo fondendoci senza un progetto di sviluppo

Riporto un intervento di Andrea Maserati pubblicato su Facebook.
"Mi chiedo se forse Pontedellolio ha "deviato" verso settori come il commercio, il turismo o l'agricoltura sostenibile. Vengo spesso la domenica a Ponte e trovo il paese piacevole, con merce di qualità e non nascondo che due soldi li spendo sempre. Per contro il "plus" che danno le aziende a Vigolzone francamente a me non mi sfiora, anzi, passo sempre a Vigolzone per venire a Ponte ma non mi fermo mai. Per il futuro che strada si vuole intraprendere? Zone industriali o valorizzazione del territorio? Vedo che si parla spesso di soldi, indennità, stipendi, contributi... mi piacerebbe vedere qualche discussione meno "economica" ma più concettuale. Vigolzone e Ponte hanno delle affinità? Hanno dei progetti da portare avanti insieme? Hanno una visione del loro futuro che necessiti la loro unione?
Oppure si uniscono per depredare ciò che di bello/utile ha l'altro comune? Perché questa storia dei contributi a me non piace proprio, se due Comuni hanno interesse e voglia di unirsi lo possono fare senza aver bisogno di soldi, tutt'al più lo Stato dovrebbe pagare le spese necessarie alla fusione ma nulla di più. Questi milioni a pioggia sono un po' sospetti. E non credo nemmeno che lo si faccia per risparmiare qualche euro sugli amministratori (*), gli sprechi della politica sono BEN altri..."  FONTE 
(*) NdR: a comune fuso non vi saranno "risparmi sugli amministratori" ma gli amministratori del comune fuso costeranno 125.000 € in più ogni mandato. Nei secoli dei secoli...
  
23/08/16
Marino

Di che entità sono le indennità nei comuni già fusi?

Nella tabella sottostante sono riportate le indennità del Comune di "Sissa Trecasali" (nato dalla fusione del Comune di Sissa con il Comune di Trecasali)  FONTE .
Il Comune di "Sissa Trecasali" ha 7.890 abitanti.
Nota sui dati in tabella: La maggiorazione del 3% viene applicata agli enti la cui percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante dall’ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale della stessa fascia demografica; la maggiorazione del 2% viene applicata agli enti la cui spesa corrente pro-capite, risultante dall’ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale della stessa fascia demografica. PonteVigo con ogni probabilità avrà diritto a entrambe le maggiorazioni per cui i valori che ho riportato nel post precedente devono essere aumentati del 5%. L'indennità di cui la politica locale beneficerà passerà quindi da 345.000 €/mandato a 470.000 €/mandato = +125.000 €/mandato. E così per tutti i mandati a venire. Anche quando finiranno i contributi statali!
  
23/08/16
Marino

Fusione: meno amministratori, più indennità

Con la fusione si dimezzeranno gli amministratori comunali: anziché 26 amministratori, sul territorio ci saranno solo 13 amministratori.
Ma questi 13 ci costeranno di più dei precedenti 26 (dato che si passerà dalla fascia 3.000-5.000 abitanti alla fascia 5.000-10.000 abitanti).
In un mandato, a parità di status (*), dovremo sopportare un maggior costo di 100.000 €. E così per tutti i mandati a venire. Anche quando finiranno i contributi statali.
OggiImporto base attuale Ponte (A)Importo base attuale Vigo (B)CalcoloTotale
Sindaco1.597,321.664,43=(A+B)x13mesix5anni212.014
Vicesindaco319,47332,90=(A+B)x12mesix5anni39.142
Assessore239,60249,72=(A+B)x3assx12mesix5anni88.078
Consiglieri7,328,80=(A+B)x8consx10sedutex5anni6.448
Costo totale345.682

A comuni fusiImporto base DM 119/00Importo ridotto L.266/05 (B)CalcoloTotale
Sindaco2.788,872.509,98=Bx13mesix5anni163.149
Vicesindaco1.394,431.254,99=Bx12mesix5anni75.299
Assessore1.254,991.129,49=Bx3x12mesix5anni203.308
Consiglieri18,0816,27=Bx8consx10sedutex5anni6.509
Costo totale448.265
(*) Ai lavoratori dipendenti le indennità vengono ridotte del 50%.
  
23/08/16
Marino

Alluvione: entro il 29/9 presentare istanza di contributo al Comune

Ci sarà tempo fino al 29 settembre per presentare le domande di rimborso, accompagnate da relativa perizia asseverata, per i danni subiti dai privati in seguito alle cinque emergenze nazionali che hanno interessato l'Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015. Per quanto riguarda le abitazioni danneggiate, gli indennizzi saranno riconosciuti fino a un massimo di 150 mila euro; il tetto salirà a 187 mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare, destinate ad abitazioni principali del proprietario alla data dell'evento, con l'aggiunta di 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni, se necessarie. I beni mobili non registrati come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro. Nei prossimi 40 giorni i cittadini interessati potranno avanzare l'istanza di contributo al Comune nel cui territorio si trovano l'immobile o i beni interessati.
I rimborsi saranno liquidati entro la fine dell'anno.
Per approfondimenti  FONTE 
  
21/08/16
Marino

Ribaltate ancora le regole per valutare il referendum

Altolà, ulteriore ennesima giravolta.
In questo post  FONTE  ho segnalato che l’Assemblea legislativa ha approvato le modifiche alla legge regionale n. 24 del 1996, prevedendo esplicitamente che il progetto di legge di fusione tra più Comuni non possa essere approvato dall’Assemblea legislativa regionale qualora il ‘NO’ prevalga sia fra la maggioranza degli elettori dei territori interessati sia nella maggioranza dei singoli Comuni, stabilendo anche che debbano esprimersi i Consigli comunali nel caso in cui siano discordanti la volontà espressa dalla maggioranza complessiva dei cittadini e quella espressa dalla maggioranza dei Comuni.
Queste regole però sarebbero state applicate "solo ai nuovi procedimenti legislativi per i quali i progetti di legge siano presentati dopo l'entrata in vigore della presente legge." ( FONTE  vedi art.5 comma 4 ) (Per Ponte e Vigo restavano quindi in essere le precedenti regole, tipo Borgonovo Ziano: se un comune dice NO la fusione non si fa).
Ora... approfondendo e studiando la mole di documenti prodotti dalla Regione scopro che, successivamente all'approvazione delle modifiche in oggetto, un Atto di indirizzo (Prot. DOC/2016/0000453 del 28 luglio 2016  FONTE ), ribalta ancora la situazione impegnando l'Assemblea legislativa regionale: "a tenere conto, nella valutazione degli esiti dei referendum consultivi propedeutici ai 6 processi di fusione attualmente in corso, dei principi espressi dalla legge regionale ..., e del parere dei Consigli comunali dei Comuni in cui l’esito del referendum risultasse avverso alla proposta di fusione.".
In estrema sintesi: se i cittadini dicono NO, l'Assemblea legislativa dovrà tener conto del parere del Consiglio comunale che potrà confermare il NO oppure dire SI a suo insindacabile giudizio.
👨 Candido   22/08/16 09:31 ® 1984
E allora sarebbe cosa buona e giusta se i consiglieri comunali dicessero prima del referendum come intendono comportarsi: in caso di vittoria del no, rispetteranno l'esito della consultazione oppure daranno comunque il via libera alla fusione? Perché nel secondo caso tanto vale (per i cittadini) risparmiare un bollino sulla tessera elettorale...
👨
  
21/08/16
Marino

Strada ex SECMU: facciamo il punto

Durante il Consiglio comunale del 5 giugno 2015 il Consigliere Alessandro Chiesa chiedeva notizia sullo stato di realizzazione della strada cosiddetta "ex SECMU", tratto di strada che doveva essere realizzato diversi anni fa a cura del lottizzante ma che è stato oggetto di varie proroghe  FONTE .
Questa in sintesi la risposta dell'Assessore ai lavori Pubblici Massimo Paraboschi:
"Si sta valutando se stipulare una nuova convenzione richiedendo l'emissione di una nuova fideiussione dando un termine temporale ridotto ed accettando,  in quanto previsto dall'accordo stipulato dalla precedente amministrazione e non negoziabile, la realizzazione della “strada” Sift larga solamente sei metri e priva di qualsiasi opera accessoria come marciapiedi illuminazione pista ciclabile. In assenza di riscontro si può partire con escussione polizza"  FONTE .
Questa era la situazione al 5 giugno 2015.