21/08/16
Marino
Marino
Strada ex SECMU: facciamo il punto
Durante il Consiglio comunale del 5 giugno 2015 il Consigliere Alessandro Chiesa chiedeva notizia sullo stato di realizzazione della strada cosiddetta "ex SECMU", tratto di strada che doveva essere realizzato diversi anni fa a cura del lottizzante ma che è stato oggetto di varie proroghe FONTE .
Questa in sintesi la risposta dell'Assessore ai lavori Pubblici Massimo Paraboschi:
"Si sta valutando se stipulare una nuova convenzione richiedendo l'emissione di una nuova fideiussione dando un termine temporale ridotto ed accettando, in quanto previsto dall'accordo stipulato dalla precedente amministrazione e non negoziabile, la realizzazione della “strada” Sift larga solamente sei metri e priva di qualsiasi opera accessoria come marciapiedi illuminazione pista ciclabile. In assenza di riscontro si può partire con escussione polizza" FONTE .
Questa era la situazione al 5 giugno 2015.
Questa in sintesi la risposta dell'Assessore ai lavori Pubblici Massimo Paraboschi:
"Si sta valutando se stipulare una nuova convenzione richiedendo l'emissione di una nuova fideiussione dando un termine temporale ridotto ed accettando, in quanto previsto dall'accordo stipulato dalla precedente amministrazione e non negoziabile, la realizzazione della “strada” Sift larga solamente sei metri e priva di qualsiasi opera accessoria come marciapiedi illuminazione pista ciclabile. In assenza di riscontro si può partire con escussione polizza" FONTE .
Questa era la situazione al 5 giugno 2015.
Diritto di rettifica
20/08/16
Marino
Marino
Un po' di storia.
A questo FONTE la delibera con cui il Consiglio comunale di Ponte chiede alla Regione di esercitare l’iniziativa legislativa volta alla istituzione di un nuovo comune a seguito della fusione dei comuni di Vigolzone e Ponte dell'Olio.
A questo FONTE la delibera con cui anche il Consiglio comunale di Vigolzone chiede l'avvio dell'iter di fusione (a completamento della delibera, a questo FONTE , le ulteriori dichiarazioni presentate dal consigliere Lucia Serena per il proprio Gruppo consigliare).
A questo FONTE la delibera con cui anche il Consiglio comunale di Vigolzone chiede l'avvio dell'iter di fusione (a completamento della delibera, a questo FONTE , le ulteriori dichiarazioni presentate dal consigliere Lucia Serena per il proprio Gruppo consigliare).
Diritto di rettifica
19/08/16
Marino
Marino
Gioco d'azzardo
L'Agenzia dei Monopoli ha pubblicato l'elenco aggiornato degli esercizi pubblici detentori di apparecchi per il gioco d'azzardo FONTE .
I dati ci rendono consapevoli che l'offerta nel Comune di Ponte è molto superiore a quella dei comuni limitrofi.
E' cosa nota che le amministrazioni attente al problema stanno inserendo nei propri regolamenti il divieto di installare slot machine, video poker o altri apparecchi con vincita di denaro, nei locali pubblici e privati a vocazione aggregativa (palestre, palazzetti dello sport, sedi di associazioni, ecc.).
Inoltre, una sentenza del Consiglio di Stato ribadisce i Comuni sono autorizzati a stabilire distanze minime dei luoghi di gioco d'azzardo rispetto ai “luoghi sensibili” (scuole, luoghi di culto, ecc.) per finalità inerenti la tutela della salute. E tanto per non scordarcelo, a Ponte sono almeno cinque i casi conclamati di ludopatia grave in carico all'ASL FONTE .
Continuo a sperare che vengano aggiornati i regolamenti edilizi e in particolare che nelle concessioni che stanno andando a gara venga vietata l'installazione di apparecchi e terminali per il gioco d'azzardo. Per fare queste scelte non servono soldi...
I dati ci rendono consapevoli che l'offerta nel Comune di Ponte è molto superiore a quella dei comuni limitrofi.
| Residenti | Esercizi | Res / Eser | |
|---|---|---|---|
| Ponte | 4794 | 14 | 342 |
| Carpaneto | 7715 | 20 | 386 |
| Rivergaro | 7005 | 15 | 467 |
| San Giorgio | 5792 | 12 | 483 |
| Vigolzone | 4297 | 8 | 537 |
| Podenzano | 9167 | 12 | 764 |
Inoltre, una sentenza del Consiglio di Stato ribadisce i Comuni sono autorizzati a stabilire distanze minime dei luoghi di gioco d'azzardo rispetto ai “luoghi sensibili” (scuole, luoghi di culto, ecc.) per finalità inerenti la tutela della salute. E tanto per non scordarcelo, a Ponte sono almeno cinque i casi conclamati di ludopatia grave in carico all'ASL FONTE .
Continuo a sperare che vengano aggiornati i regolamenti edilizi e in particolare che nelle concessioni che stanno andando a gara venga vietata l'installazione di apparecchi e terminali per il gioco d'azzardo. Per fare queste scelte non servono soldi...
Diritto di rettifica
18/08/16
Marino
Marino
Sicurezza dei pedoni
In queste settimane "gira voce" che alcune persone (tra cui due medici) che camminavano in paese, hanno subito danni dovuti a cadute per inciampo.
Alcuni nostri marciapiedi sono ben tenuti, ma altri hanno tratti che sono "percorsi ad ostacoli". Capire dove l'occasione di inciampo è un fatto straordinario (e quindi l'eventuale infortunio è protetto dal legislatore e il danno risarcibile) e dove invece è un fatto ordinario perché è noto che si sta percorrendo un tratto sconnesso (e quindi l'eventuale infortunio va ricondotto al cosiddetto principio di autoresponsabilità del cittadino) è la chiave del problema.
Una presa di posizione forte dei Consiglieri per chiedere alla Giunta la manutenzione a tappeto delle situazioni critiche è la soluzione migliore. In alternativa almeno impegnare la Giunta ad apporre l'opportuna cartellonistica che segnali le zone critiche.
E' infatti opportuno ricordare che l'assicurazione di responsabilità civile verso terzi stipulata dai nostri amministratori prevede una franchigia di 5.000 € (per ogni sinistro, la parte di indennizzo fino a 5.000 € deve pagarla il Comune, cioè tutti noi). Nel 2015 abbiamo risarcito direttamente danni almeno in questi tre casi:
- 77/2015 La Sig.ra ..., percorrendo il marciapiedi laterale di Via Veneto, inciampava a causa di una leggera irregolarità della pavimentazione € 5.000 FONTE ; - 124/2015 La Sig.ra ... percorrendo Via Veneto, inciampava a causa di una leggera irregolarità della pavimentazione € 3.082 FONTE ; - 531/2015 Il Sig. ..., ..., causa buca, danneggiava il proprio mezzo € 1.704 FONTE .
Alcuni nostri marciapiedi sono ben tenuti, ma altri hanno tratti che sono "percorsi ad ostacoli". Capire dove l'occasione di inciampo è un fatto straordinario (e quindi l'eventuale infortunio è protetto dal legislatore e il danno risarcibile) e dove invece è un fatto ordinario perché è noto che si sta percorrendo un tratto sconnesso (e quindi l'eventuale infortunio va ricondotto al cosiddetto principio di autoresponsabilità del cittadino) è la chiave del problema.
Una presa di posizione forte dei Consiglieri per chiedere alla Giunta la manutenzione a tappeto delle situazioni critiche è la soluzione migliore. In alternativa almeno impegnare la Giunta ad apporre l'opportuna cartellonistica che segnali le zone critiche.
E' infatti opportuno ricordare che l'assicurazione di responsabilità civile verso terzi stipulata dai nostri amministratori prevede una franchigia di 5.000 € (per ogni sinistro, la parte di indennizzo fino a 5.000 € deve pagarla il Comune, cioè tutti noi). Nel 2015 abbiamo risarcito direttamente danni almeno in questi tre casi:
- 77/2015 La Sig.ra ..., percorrendo il marciapiedi laterale di Via Veneto, inciampava a causa di una leggera irregolarità della pavimentazione € 5.000 FONTE ; - 124/2015 La Sig.ra ... percorrendo Via Veneto, inciampava a causa di una leggera irregolarità della pavimentazione € 3.082 FONTE ; - 531/2015 Il Sig. ..., ..., causa buca, danneggiava il proprio mezzo € 1.704 FONTE .
Diritto di rettifica
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17/08/16
MattiaPascal
MattiaPascal
Amici dell'uomo
E se il divieto ai cani di entrare al cimitero (vedi il cartello all'ingresso) fosse una norma sbagliata e ormai anacronistica? I tempi cambiano e i costumi si evolvono. Dunque anche i regolamenti dovrebbero adeguarsi. Naturalmente, solo in presenza di un comportamento cum grano salis dei possessori...
Diritto di rettifica
👨 Mattiapascal 17/08/16
Ovviamente lo scrivo oggi non a caso: mancheranno a Ponte le passeggiate di Cico per le vie del paese, coi suoi due inseparabili cagnolini...
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👨
17/08/16
Marino
Marino
Impianti sportivi: rifacciamo il punto
Campi da calcio
La convenzione, scaduta, era stata prorogata fino al 30 giugno 2016 FONTE . Non mi risulta sia stata indetta alcuna gara d'appalto.
Palazzetto dello sport
La convenzione del 2011 (scad.30/8/2013) è stata prorogata tre volte (al 30/8/2014, al 30/8/2015, al 30/3/2016). Non mi risulta sia stata indetta alcuna gara d'appalto FONTE .
Piscina
La convenzione con Geosport scade alla fine della stagione balneare 2017 FONTE .
Piscina contenzioso
La Giunta ha incaricato un avvocato per la definizione stragiudiziale di una "controversia con la società Lombardia Nuoto per il rispetto degli obblighi contrattuali relativi alla gestione della piscina comunale" FONTE FONTE .
La convenzione, scaduta, era stata prorogata fino al 30 giugno 2016 FONTE . Non mi risulta sia stata indetta alcuna gara d'appalto.
Palazzetto dello sport
La convenzione del 2011 (scad.30/8/2013) è stata prorogata tre volte (al 30/8/2014, al 30/8/2015, al 30/3/2016). Non mi risulta sia stata indetta alcuna gara d'appalto FONTE .
Piscina
La convenzione con Geosport scade alla fine della stagione balneare 2017 FONTE .
Piscina contenzioso
La Giunta ha incaricato un avvocato per la definizione stragiudiziale di una "controversia con la società Lombardia Nuoto per il rispetto degli obblighi contrattuali relativi alla gestione della piscina comunale" FONTE FONTE .
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16/08/16
Marino
Marino
Ci hanno tolto anche i sogni
Sono ormai anni che ogni azione della classe politica (in parte per cause esterne, certamente per incapacità, ma principalmente per volontà) ha avuto come conseguenza la cessione di quote di sovranità, di dignità, di libertà, di sicurezza, di conoscenza, di benessere, ecc. ecc. a favore delle élite (intese come ristretta cerchia di persone che ha un ruolo predominante rispetto al resto della popolazione). Specialmente negli ultimi anni il processo di promozione sociale è stato scientemente bloccato e il cittadino è trattato da suddito, al punto che a volte dubito di avere la stessa libertà e gli stessi diritti che avevo negli anni sessanta e che mi sembravano non sufficienti, e per l'ampliamento dei quali i giovani combattevano.
E purtroppo, se oggi al ceto medio hanno tolto sicurezza e benessere, ai giovani, hanno tolto molto di più: ai giovani hanno tolto la possibilità di sognare e di progettare la propria vita. Ecco perché diffido di ogni proposta di questa autoreferenziale classe politica. Ecco perché percepisco nella "spinta" alle fusioni l'ennesima fregatura.
E mi fa paura il metodo del contentino del contributo decennale ai comuni (con risorse ottenute togliendole ai comuni stessi) perché, spero di sbagliarmi, questa carota è palesemente prodromica ad un'ulteriore, scientificamente studiata, bastonata.
E purtroppo, se oggi al ceto medio hanno tolto sicurezza e benessere, ai giovani, hanno tolto molto di più: ai giovani hanno tolto la possibilità di sognare e di progettare la propria vita. Ecco perché diffido di ogni proposta di questa autoreferenziale classe politica. Ecco perché percepisco nella "spinta" alle fusioni l'ennesima fregatura.
E mi fa paura il metodo del contentino del contributo decennale ai comuni (con risorse ottenute togliendole ai comuni stessi) perché, spero di sbagliarmi, questa carota è palesemente prodromica ad un'ulteriore, scientificamente studiata, bastonata.
Diritto di rettifica
👨 Rikk 16/08/16
Anni sessanta? Meglio conosciuti come gli anni di piombo.....????
👨 Wikipedia 16/08/16
A dire il vero, per anni di piombo si intendono gli anni '70 e l'inizio degli '80...
👨 Rikk 17/08/16
Esatto, il frutto di ciò che gli anni 60 hanno generato. Una situazione del genere non è che nasce dal nulla ed in 2 giorni.....
Diritto di rettifica Commenta
👨👨👨
15/08/16
Marino
Marino
Stiamo fondendoci senza un progetto di sviluppo
Sto riflettendo sui contributi che vengono promessi per invogliare i comuni a fondersi. Innanzitutto sono infastidito dal fatto che chi ha il potere politico abbia "affamato" i comuni riducendo i trasferimenti per poi trasferire fondi solo a quelli che accolgono l'invito a fondersi (sa di ricatto).
Ciò premesso, sarà poi vero che le sostanziose cifre sbandierate arriveranno? Oppure, grazie alle clausole spesso non divulgate al cittadino (fondo a ripartizione, ridefinizione annuale, ecc.), una volta raggiunto l'obiettivo delle fusioni, faranno in modo di... "passata la festa gabbato lu santu"? FONTE
Ma, ammettiamo che i contributi, almeno nei primi anni, arrivino nelle entità promesse: io sono del parere che senza un progetto che ne vincoli la destinazione... saranno... come la droga: daranno un temporaneo senso di benessere ma poi... Ho già sperimentato come operano alcuni amministratori se non sono vincolati a un progetto di sviluppo e, a parer mio, la cosa più probabile che potrà succedere è che tali amministratori (*) assumeranno qualche dipendente/dirigente, delibereranno ai livelli massimi le proprie indennità, abbonderanno in consulenze agli amici di partito, faranno qualche opera pubblica che resti a memoria del loro passaggio su questa terra, dando nel contempo anche migliori servizi, per poi, terminato il loro ciclo, lasciare ad altri il compito di dire ai cittadini: "i contributi sono finiti, non solo ritornerete come eravate prima ma dobbiamo tassarvi più pesantemente a causa delle scelte fatte dagli amministratori che hanno goduto del periodo di vacche grasse.".
(*) Nessuno sa chi saranno gli amministratori che verranno eletti a inizio 2017. E' possibile, e lo spero, che vengano eletti amministratori che agiranno in modo migliore di quello descritto nel post.
Ciò premesso, sarà poi vero che le sostanziose cifre sbandierate arriveranno? Oppure, grazie alle clausole spesso non divulgate al cittadino (fondo a ripartizione, ridefinizione annuale, ecc.), una volta raggiunto l'obiettivo delle fusioni, faranno in modo di... "passata la festa gabbato lu santu"? FONTE
Ma, ammettiamo che i contributi, almeno nei primi anni, arrivino nelle entità promesse: io sono del parere che senza un progetto che ne vincoli la destinazione... saranno... come la droga: daranno un temporaneo senso di benessere ma poi... Ho già sperimentato come operano alcuni amministratori se non sono vincolati a un progetto di sviluppo e, a parer mio, la cosa più probabile che potrà succedere è che tali amministratori (*) assumeranno qualche dipendente/dirigente, delibereranno ai livelli massimi le proprie indennità, abbonderanno in consulenze agli amici di partito, faranno qualche opera pubblica che resti a memoria del loro passaggio su questa terra, dando nel contempo anche migliori servizi, per poi, terminato il loro ciclo, lasciare ad altri il compito di dire ai cittadini: "i contributi sono finiti, non solo ritornerete come eravate prima ma dobbiamo tassarvi più pesantemente a causa delle scelte fatte dagli amministratori che hanno goduto del periodo di vacche grasse.".
(*) Nessuno sa chi saranno gli amministratori che verranno eletti a inizio 2017. E' possibile, e lo spero, che vengano eletti amministratori che agiranno in modo migliore di quello descritto nel post.
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👨 Giuseppe.tacchini 15/08/16
Comunque in ogni caso caro Marino io sono convinto che, contributi o no ha poca importanza, la fusione di due Comuni con le caratteristiche territoriali, demografiche, di frequentazioni, ecc. come quelle che hanno i territori di Ponte e Vigo siano una visione lungimirante per il futuro. L'esempio della fusione di Bettola e San Bernardino alla fine dell'ottocento (che peraltro non conoscevo) sono stati sicuramente una scelta lungimirante di persone che guardavano alle perospettive delle future generazioni e non, come succede purtroppo troppo spesso oggi, chiuse nella difesa del proprio guscio per la paura del futuro. Comunque come sceglieranno i cittadini nel referendum x me andrà sempre bene anche se penso che un NO difenderà la triste tendenza a rinchiudersi nel proprio guscio senza alcuna prospettiva nel futuro. Anche perché penso che in ogni caso il dibattito sul sito fra quattro/cinque persone incentrato solo sugli eventuali sussidi regionali o meno sia molto fuorinviante e non discuta invece delle vere opportunità di migliore pianificazione in tutti i sensi che potrebbero aprirsi
👨 Marino 15/08/16
Giuseppe, non ho ancora scelto se votare SI o se votare NO. Non ho le idee chiare e, siccome la scelta del SI è irreversibile mentre la scelta del NO permette di riproporre in un momento successivo un nuovo progetto di fusione, fin che non avrò capito bene continuerò a mantenere una posizione "prudente". Un contributo a modificare la mia posizione potrebbe derivare dal capire quale sia il progetto di sviluppo successivo alla fusione, con indicazioni concrete e con discreto approfondimento. Se così sarà, sarò aiutato a capire quali siano queste opportunità di migliore pianificazione che potrebbero aprirsi. Quali potrebbero essere i concreti favorevoli scenari futuri possibili se ci si fonde. O non possibili se non ci si fonde. Ma, ancor più importante, potrei riuscire a capire, tra le opportunità, quali sono quelle che le attuali maggioranze (che saranno probabilmente anche quelle di domani visti gli straordinari favori elettorali che hanno raccolto) intendono perseguire (non è detto infatti che quella che per te è un'opportunità lo sia anche per me). Io spero che quando le autorità decideranno di comunicare con i cittadini, tutta questa partita non verrà giocata solo sulla "propaganda" ma spero che i proponenti vorranno (sapranno) "fare politica". Ho fiducia e speranza che Rolleri e Copelli si mantengano sopra le parti. Vedremo... anche il loro comportamento peserà sulla mia scelta, uno di 9.000 ;-)
👨 Rikk 15/08/16
Marino non hai ancora deciso per il si piuttosto che il no???? Ahaaaa che bufala che fa luce.... L'ho riconosciuta pure io ..... 😊😊😊😊
👨 Giuseppe Tacchini 16/08/16
Vabbè Marino ma la tua mi sembra una scelta classica dal benaltrismo che purtroppo impera al giorno d'oggi. Scelta naturalmente lecita ma che io non condivido. Saluti
👨 Gigetto 16/08/16
Dopo l esperienza vissuta a livello di fusione calcistica(ahimè io sono stato uno dei promotori) non avrò alcun dubbio dove tracciare la X !!!
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14/08/16
MattiaPascal
MattiaPascal
Pubblici esercizi
A Casa Montagna di Ferriere presentato oggi il bel volume "Andar per osterie" di Dina Bergamini e Paolo Labati (una coppia ormai collaudata che ci ha già regalato numerosi libri sulla vita di montagna), edito dalla Pro Loco di Ferriere. Con il ritratto e la storia di oltre 200 locande poste nei tre comuni dell'alta Valnure (Bettola, Farini, Ferriere). Corredata di tante foto, davvero un'opera ben fatta (che merita di essere presente anche nella nostra Biblioteca).
I cultori della materia credo non manchino a Ponte: sarebbe bello se qualcuno di loro scrivesse un libro analogo per il nostro paese (e, perché no, qualche comune vicino).
A mio avviso, il successo non mancherebbe...
I cultori della materia credo non manchino a Ponte: sarebbe bello se qualcuno di loro scrivesse un libro analogo per il nostro paese (e, perché no, qualche comune vicino).
A mio avviso, il successo non mancherebbe...
Diritto di rettifica
14/08/16
Marino
Marino
Fusione e pragmatismo
Provo a ragionare in modo pragmatico e utilitarista, lasciando in disparte i principi.
Alcune importanti frazioni e località di Vigolzone hanno indubbiamente interesse a riferirsi a Ponte come centro di gravità civico/ amministrativo, così come già oggi avviene per gli aspetti sociali e commerciali: Carmiano, Albarola, Veano, Bicchignano, Mansano, Chiulano.
Fonderci quindi darebbe un vantaggio a queste frazioni, senza nulla togliere ai pontolliesi e senza nulla togliere all'ex capoluogo (domani frazione) di Vigolzone.
No, per Vigolzone non sarà proprio così, dato che i nuovi servizi che verranno creati non potranno non tener conto del nuovo baricentro civico/amministrativo
(i due terzi della popolazione gravita su Ponte).
Seguendo questo ragionamento occorre riconoscere il coraggio della classe dirigente di Vigolzone che ha scelto di sacrificare lo sviluppo civico dell'ex capoluogo Vigolzone, a favore delle frazioni e località sopra elencate (e di conseguenza di chi abita a Ponte).
Nel limite delle premesse fatte, un pesante "contro" è rappresentato dai contributi che, messi in mano ad amministratori non lungimiranti, daranno benefici per qualche anno ma poi, quando termineranno, ci lasceranno con importanti costi da sostenere (nuovo personale, manutenzione dei nuovi investimenti, ecc.) e comporteranno un inevitabile forte aumento della pressione fiscale locale e/o di un crollo nella qualità e quantità dei servizi.
Un altro contro, sempre sotto l'aspetto utilitaristico, al di là dei principi, è rappresentato dall'ingresso di Ponte nell'Unione Valnure Valchero, ben rappresentato e testimoniato dall'intervento di un ex assessore del Comune di Vigolzone e riportata nell'immagine qui a fianco.
Alcune importanti frazioni e località di Vigolzone hanno indubbiamente interesse a riferirsi a Ponte come centro di gravità civico/ amministrativo, così come già oggi avviene per gli aspetti sociali e commerciali: Carmiano, Albarola, Veano, Bicchignano, Mansano, Chiulano.
Fonderci quindi darebbe un vantaggio a queste frazioni, senza nulla togliere ai pontolliesi e senza nulla togliere all'ex capoluogo (domani frazione) di Vigolzone.
No, per Vigolzone non sarà proprio così, dato che i nuovi servizi che verranno creati non potranno non tener conto del nuovo baricentro civico/amministrativo
(i due terzi della popolazione gravita su Ponte).
Seguendo questo ragionamento occorre riconoscere il coraggio della classe dirigente di Vigolzone che ha scelto di sacrificare lo sviluppo civico dell'ex capoluogo Vigolzone, a favore delle frazioni e località sopra elencate (e di conseguenza di chi abita a Ponte).
Nel limite delle premesse fatte, un pesante "contro" è rappresentato dai contributi che, messi in mano ad amministratori non lungimiranti, daranno benefici per qualche anno ma poi, quando termineranno, ci lasceranno con importanti costi da sostenere (nuovo personale, manutenzione dei nuovi investimenti, ecc.) e comporteranno un inevitabile forte aumento della pressione fiscale locale e/o di un crollo nella qualità e quantità dei servizi.
Un altro contro, sempre sotto l'aspetto utilitaristico, al di là dei principi, è rappresentato dall'ingresso di Ponte nell'Unione Valnure Valchero, ben rappresentato e testimoniato dall'intervento di un ex assessore del Comune di Vigolzone e riportata nell'immagine qui a fianco.
Diritto di rettifica
Grazie ancora per l'impegno.