Ponte dell'Olio

23/08/16
Marino

Alluvione: entro il 29/9 presentare istanza di contributo al Comune

Ci sarà tempo fino al 29 settembre per presentare le domande di rimborso, accompagnate da relativa perizia asseverata, per i danni subiti dai privati in seguito alle cinque emergenze nazionali che hanno interessato l'Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015. Per quanto riguarda le abitazioni danneggiate, gli indennizzi saranno riconosciuti fino a un massimo di 150 mila euro; il tetto salirà a 187 mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare, destinate ad abitazioni principali del proprietario alla data dell'evento, con l'aggiunta di 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni, se necessarie. I beni mobili non registrati come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro. Nei prossimi 40 giorni i cittadini interessati potranno avanzare l'istanza di contributo al Comune nel cui territorio si trovano l'immobile o i beni interessati.
I rimborsi saranno liquidati entro la fine dell'anno.
Per approfondimenti  FONTE 
  
21/08/16
Marino

Ribaltate ancora le regole per valutare il referendum

Altolà, ulteriore ennesima giravolta.
In questo post  FONTE  ho segnalato che l’Assemblea legislativa ha approvato le modifiche alla legge regionale n. 24 del 1996, prevedendo esplicitamente che il progetto di legge di fusione tra più Comuni non possa essere approvato dall’Assemblea legislativa regionale qualora il ‘NO’ prevalga sia fra la maggioranza degli elettori dei territori interessati sia nella maggioranza dei singoli Comuni, stabilendo anche che debbano esprimersi i Consigli comunali nel caso in cui siano discordanti la volontà espressa dalla maggioranza complessiva dei cittadini e quella espressa dalla maggioranza dei Comuni.
Queste regole però sarebbero state applicate "solo ai nuovi procedimenti legislativi per i quali i progetti di legge siano presentati dopo l'entrata in vigore della presente legge." ( FONTE  vedi art.5 comma 4 ) (Per Ponte e Vigo restavano quindi in essere le precedenti regole, tipo Borgonovo Ziano: se un comune dice NO la fusione non si fa).
Ora... approfondendo e studiando la mole di documenti prodotti dalla Regione scopro che, successivamente all'approvazione delle modifiche in oggetto, un Atto di indirizzo (Prot. DOC/2016/0000453 del 28 luglio 2016  FONTE ), ribalta ancora la situazione impegnando l'Assemblea legislativa regionale: "a tenere conto, nella valutazione degli esiti dei referendum consultivi propedeutici ai 6 processi di fusione attualmente in corso, dei principi espressi dalla legge regionale ..., e del parere dei Consigli comunali dei Comuni in cui l’esito del referendum risultasse avverso alla proposta di fusione.".
In estrema sintesi: se i cittadini dicono NO, l'Assemblea legislativa dovrà tener conto del parere del Consiglio comunale che potrà confermare il NO oppure dire SI a suo insindacabile giudizio.
👨 Candido   22/08/16 09:31 ® 1984
E allora sarebbe cosa buona e giusta se i consiglieri comunali dicessero prima del referendum come intendono comportarsi: in caso di vittoria del no, rispetteranno l'esito della consultazione oppure daranno comunque il via libera alla fusione? Perché nel secondo caso tanto vale (per i cittadini) risparmiare un bollino sulla tessera elettorale...
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21/08/16
Marino

Strada ex SECMU: facciamo il punto

Durante il Consiglio comunale del 5 giugno 2015 il Consigliere Alessandro Chiesa chiedeva notizia sullo stato di realizzazione della strada cosiddetta "ex SECMU", tratto di strada che doveva essere realizzato diversi anni fa a cura del lottizzante ma che è stato oggetto di varie proroghe  FONTE .
Questa in sintesi la risposta dell'Assessore ai lavori Pubblici Massimo Paraboschi:
"Si sta valutando se stipulare una nuova convenzione richiedendo l'emissione di una nuova fideiussione dando un termine temporale ridotto ed accettando,  in quanto previsto dall'accordo stipulato dalla precedente amministrazione e non negoziabile, la realizzazione della “strada” Sift larga solamente sei metri e priva di qualsiasi opera accessoria come marciapiedi illuminazione pista ciclabile. In assenza di riscontro si può partire con escussione polizza"  FONTE .
Questa era la situazione al 5 giugno 2015.
  
20/08/16
Marino

Un po' di storia.

A questo  FONTE  la delibera con cui il Consiglio comunale di Ponte chiede alla Regione di esercitare l’iniziativa legislativa volta alla istituzione di un nuovo comune a seguito della fusione dei comuni di Vigolzone e Ponte dell'Olio.
A questo  FONTE  la delibera con cui anche il Consiglio comunale di Vigolzone chiede l'avvio dell'iter di fusione (a completamento della delibera, a questo  FONTE , le ulteriori dichiarazioni presentate dal consigliere Lucia Serena per il proprio Gruppo consigliare).
  
19/08/16
Marino

Gioco d'azzardo

L'Agenzia dei Monopoli ha pubblicato l'elenco aggiornato degli esercizi pubblici detentori di apparecchi per il gioco d'azzardo  FONTE .
I dati ci rendono consapevoli che l'offerta nel Comune di Ponte è molto superiore a quella dei comuni limitrofi.
ResidentiEserciziRes / Eser
Ponte 479414342
Carpaneto771520386
Rivergaro700515467
San Giorgio579212483
Vigolzone42978537
Podenzano916712764
E' cosa nota che le amministrazioni attente al problema stanno inserendo nei propri regolamenti il divieto di installare slot machine, video poker o altri apparecchi con vincita di denaro, nei locali pubblici e privati a vocazione aggregativa (palestre, palazzetti dello sport, sedi di associazioni, ecc.).
Inoltre, una sentenza del Consiglio di Stato ribadisce i Comuni sono autorizzati a stabilire distanze minime dei luoghi di gioco d'azzardo rispetto ai “luoghi sensibili” (scuole, luoghi di culto, ecc.) per finalità inerenti la tutela della salute. E tanto per non scordarcelo, a Ponte sono almeno cinque i casi conclamati di ludopatia grave in carico all'ASL  FONTE .
Continuo a sperare che vengano aggiornati i regolamenti edilizi e in particolare che nelle concessioni che stanno andando a gara venga vietata l'installazione di apparecchi e terminali per il gioco d'azzardo.  Per fare queste scelte non servono soldi... 
  
18/08/16
Marino

Sicurezza dei pedoni

In queste settimane "gira voce" che alcune persone (tra cui due medici) che camminavano in paese, hanno subito danni dovuti a cadute per inciampo.
Alcuni nostri marciapiedi sono ben tenuti, ma altri hanno tratti che sono "percorsi ad ostacoli". Capire dove l'occasione di inciampo è un fatto straordinario (e quindi l'eventuale infortunio è protetto dal legislatore e il danno risarcibile) e dove invece è un fatto ordinario perché è noto che si sta percorrendo un tratto sconnesso (e quindi l'eventuale infortunio va ricondotto al cosiddetto principio di autoresponsabilità del cittadino) è la chiave del problema.
Una presa di posizione forte dei Consiglieri per chiedere alla Giunta la manutenzione a tappeto delle situazioni critiche è la soluzione migliore. In alternativa almeno impegnare la Giunta ad apporre l'opportuna cartellonistica che segnali le zone critiche.
E' infatti opportuno ricordare che l'assicurazione di responsabilità civile verso terzi stipulata dai nostri amministratori prevede una franchigia di 5.000 € (per ogni sinistro, la parte di indennizzo fino a 5.000 € deve pagarla il Comune, cioè tutti noi). Nel 2015 abbiamo risarcito direttamente danni almeno in questi tre casi:
- 77/2015 La Sig.ra ..., percorrendo il marciapiedi laterale di Via Veneto, inciampava a causa di una leggera irregolarità della pavimentazione € 5.000  FONTE ; - 124/2015 La Sig.ra ... percorrendo Via Veneto, inciampava a causa di una leggera irregolarità della pavimentazione € 3.082  FONTE ; - 531/2015 Il Sig. ..., ..., causa buca, danneggiava il proprio mezzo € 1.704  FONTE .
👨 Rikk   18/08/16 19:16 ® 1980
Il tutto fa meno di 10 mila euro.... S'avessero rifatto la pavimentazione avrebbero ( noi ) speso molto molto di più...!! Un plauso all'amministrazione!!! Bravi.
👨 Roberto V.   19/08/16 22:10 ® 1981
Salve, aggiungo un altro problema che riguarda la sicurezza dei pedoni: il semaforo non è funzionante, ma continua a lampeggiare come quando è attivo, quindi succede che le macchine non rispettino le striscie pedonali, pensando che i pedoni stiano passando con il rosso. Il rischio di incidenti è abbastanza elevato sia per i pedoni che per le macchine (es. tamponamenti). Il semaforo andrebbe riparato o spento del tutto.
👨 Marino   20/08/16 16:53 ® 1982
E' almeno dall'inizio della primavera che la chiamata pedonale non funziona. Su evidenza di Marianna (che era già stata in Comune a segnalarlo), il 14 giugno 2016 ho formalizzato la segnalazione anche con Decoro Urbano http://www.decorourbano.org/segnaletica/ponte-dellolio/via-genova/60177/ . Un paio di settimane fa sono stato in Comune a chiedere lo stato d'avanzamento ma mi è stato risposto che non erano disponibili i soldi per effettuare la riparazione. Questa mattina ho chiesto direttamente al Sindaco che mi ha ribadito che sul capitolo manutenzione non ci sono soldi per poter effettuare il consistente intervento di riparazione (4.000 €).
👨 Roberto V.   20/08/16 20:59 ® 1983
Grazie mille per l'informazione, effettivamente è già molto tempo che è rotto, il problema è diventato evidente durante la fiera, con traffico pedonale e automobilistico molto superiore al normale. Comunque non potendolo riparare sarebbe meglio lasciarlo spento, perchè adesso lampeggia esattamente come quando era funzionante e chi viaggia in macchina crede di avere la precedenza sui pedoni, non avendo il rosso.
Grazie ancora per l'impegno.
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17/08/16
MattiaPascal

Amici dell'uomo

E se il divieto ai cani di entrare al cimitero (vedi il cartello all'ingresso) fosse una norma sbagliata e ormai anacronistica? I tempi cambiano e i costumi si evolvono. Dunque anche i regolamenti dovrebbero adeguarsi. Naturalmente, solo in presenza di un comportamento cum grano salis dei possessori...
👨 Mattiapascal   17/08/16 23:17 ® 1979
Ovviamente lo scrivo oggi non a caso: mancheranno a Ponte le passeggiate di Cico per le vie del paese, coi suoi due inseparabili cagnolini...
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17/08/16
Marino

Impianti sportivi: rifacciamo il punto

Campi da calcio
La convenzione, scaduta, era stata prorogata fino al 30 giugno 2016  FONTE . Non mi risulta sia stata indetta alcuna gara d'appalto.

Palazzetto dello sport
La convenzione del 2011 (scad.30/8/2013) è stata prorogata tre volte (al 30/8/2014, al 30/8/2015, al 30/3/2016). Non mi risulta sia stata indetta alcuna gara d'appalto  FONTE .

Piscina
La convenzione con Geosport scade alla fine della stagione balneare 2017  FONTE .

Piscina contenzioso
La Giunta ha incaricato un avvocato per la definizione stragiudiziale di una "controversia con la società Lombardia Nuoto per il rispetto degli obblighi contrattuali relativi alla gestione della piscina comunale"  FONTE   FONTE .
  
16/08/16
Marino

Ci hanno tolto anche i sogni

Sono ormai anni che ogni azione della classe politica (in parte per cause esterne, certamente per incapacità, ma principalmente per volontà) ha avuto come conseguenza la cessione di quote di sovranità, di dignità, di libertà, di sicurezza, di conoscenza, di benessere, ecc. ecc. a favore delle élite (intese come ristretta cerchia di persone che ha un ruolo predominante rispetto al resto della popolazione). Specialmente negli ultimi anni il processo di promozione sociale è stato scientemente bloccato e il cittadino è trattato da suddito, al punto che a volte dubito di avere la stessa libertà e gli stessi diritti che avevo negli anni sessanta e che mi sembravano non sufficienti, e per l'ampliamento dei quali i giovani combattevano.
E purtroppo, se oggi al ceto medio hanno tolto sicurezza e benessere, ai giovani, hanno tolto molto di più: ai giovani hanno tolto la possibilità di sognare e di progettare la propria vita. Ecco perché diffido di ogni proposta di questa autoreferenziale classe politica. Ecco perché percepisco nella "spinta" alle fusioni l'ennesima fregatura.
E mi fa paura il metodo del contentino del contributo decennale ai comuni (con risorse ottenute togliendole ai comuni stessi) perché, spero di sbagliarmi, questa carota è palesemente prodromica ad un'ulteriore, scientificamente studiata, bastonata.
👨 Rikk   16/08/16 18:36 ® 1975
Anni sessanta? Meglio conosciuti come gli anni di piombo.....????
👨 Wikipedia   16/08/16 20:25 ® 1976
A dire il vero, per anni di piombo si intendono gli anni '70 e l'inizio degli '80...
👨 Rikk   17/08/16 06:58 ® 1977
Esatto, il frutto di ciò che gli anni 60 hanno generato. Una situazione del genere non è che nasce dal nulla ed in 2 giorni.....
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15/08/16
Marino

Stiamo fondendoci senza un progetto di sviluppo

Sto riflettendo sui contributi che vengono promessi per invogliare i comuni a fondersi. Innanzitutto sono infastidito dal fatto che chi ha il potere politico abbia "affamato" i comuni riducendo i trasferimenti per poi trasferire fondi solo a quelli che accolgono l'invito a fondersi (sa di ricatto).
Ciò premesso, sarà poi vero che le sostanziose cifre sbandierate arriveranno? Oppure, grazie alle clausole spesso non divulgate al cittadino (fondo a ripartizione, ridefinizione annuale, ecc.), una volta raggiunto l'obiettivo delle fusioni, faranno in modo di... "passata la festa gabbato lu santu"?  FONTE 
Ma, ammettiamo che i contributi, almeno nei primi anni, arrivino nelle entità promesse: io sono del parere che senza un progetto che ne vincoli la destinazione... saranno... come la droga: daranno un temporaneo senso di benessere ma poi... Ho già sperimentato come operano alcuni amministratori se non sono vincolati a un progetto di sviluppo e, a parer mio, la cosa più probabile che potrà succedere è che tali amministratori (*) assumeranno qualche dipendente/dirigente, delibereranno ai livelli massimi le proprie indennità, abbonderanno in consulenze agli amici di partito, faranno qualche opera pubblica che resti a memoria del loro passaggio su questa terra, dando nel contempo anche migliori servizi, per poi, terminato il loro ciclo, lasciare ad altri il compito di dire ai cittadini: "i contributi sono finiti, non solo ritornerete come eravate prima ma dobbiamo tassarvi più pesantemente a causa delle scelte fatte dagli amministratori che hanno goduto del periodo di vacche grasse.".
(*) Nessuno sa chi saranno gli amministratori che verranno eletti a inizio 2017. E' possibile, e lo spero, che vengano eletti amministratori che agiranno in modo migliore di quello descritto nel post.
👨 Giuseppe.tacchini   15/08/16 16:33 ® 1969
Comunque in ogni caso caro Marino io sono convinto che, contributi o no ha poca importanza, la fusione di due Comuni con le caratteristiche territoriali, demografiche, di frequentazioni, ecc. come quelle che hanno i territori di Ponte e Vigo siano una visione lungimirante per il futuro. L'esempio della fusione di Bettola e San Bernardino alla fine dell'ottocento (che peraltro non conoscevo) sono stati sicuramente una scelta lungimirante di persone che guardavano alle perospettive delle future generazioni e non, come succede purtroppo troppo spesso oggi, chiuse nella difesa del proprio guscio per la paura del futuro. Comunque come sceglieranno i cittadini nel referendum x me andrà sempre bene anche se penso che un NO difenderà la triste tendenza a rinchiudersi nel proprio guscio senza alcuna prospettiva nel futuro. Anche perché penso che in ogni caso il dibattito sul sito fra quattro/cinque persone incentrato solo sugli eventuali sussidi regionali o meno sia molto fuorinviante e non discuta invece delle vere opportunità di migliore pianificazione in tutti i sensi che potrebbero aprirsi
👨 Marino   15/08/16 18:12 ® 1970
Giuseppe, non ho ancora scelto se votare SI o se votare NO. Non ho le idee chiare e, siccome la scelta del SI è irreversibile mentre la scelta del NO permette di riproporre in un momento successivo un nuovo progetto di fusione, fin che non avrò capito bene continuerò a mantenere una posizione "prudente". Un contributo a modificare la mia posizione potrebbe derivare dal capire quale sia il progetto di sviluppo successivo alla fusione, con indicazioni concrete e con discreto approfondimento. Se così sarà, sarò aiutato a capire quali siano queste opportunità di migliore pianificazione che potrebbero aprirsi. Quali potrebbero essere i concreti favorevoli scenari futuri possibili se ci si fonde. O non possibili se non ci si fonde. Ma, ancor più importante, potrei riuscire a capire, tra le opportunità, quali sono quelle che le attuali maggioranze (che saranno probabilmente anche quelle di domani visti gli straordinari favori elettorali che hanno raccolto) intendono perseguire (non è detto infatti che quella che per te è un'opportunità lo sia anche per me). Io spero che quando le autorità decideranno di comunicare con i cittadini, tutta questa partita non verrà giocata solo sulla "propaganda" ma spero che i proponenti vorranno (sapranno) "fare politica". Ho fiducia e speranza che Rolleri e Copelli si mantengano sopra le parti. Vedremo... anche il loro comportamento peserà sulla mia scelta, uno di 9.000 ;-)
👨 Rikk   15/08/16 18:50 ® 1971
Marino non hai ancora deciso per il si piuttosto che il no???? Ahaaaa che bufala che fa luce.... L'ho riconosciuta pure io ..... 😊😊😊😊
👨 Giuseppe Tacchini   16/08/16 01:38 ® 1972
Vabbè Marino ma la tua mi sembra una scelta classica dal benaltrismo che purtroppo impera al giorno d'oggi. Scelta naturalmente lecita ma che io non condivido. Saluti
👨 Gigetto   16/08/16 15:05 ® 1973
Dopo l esperienza vissuta a livello di fusione calcistica(ahimè io sono stato uno dei promotori) non avrò alcun dubbio dove tracciare la X !!!
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