Ponte dell'Olio

11/08/16
Marino

Quale sarà il patrono di Pontevigo?

Il 16 agosto festeggeremo, forse per l'ultima volta, San Rocco quale patrono di Ponte. Probabilmente anche Vigolzone ha festeggiato il suo patrono, San Mario Martire, per l'ultima volta (il 19 gennaio).
Perché affermo questo?
Perchè, molto probabilmente, se andrà in porto la fusione, il patrono del nuovo comune non verrà scelto tra gli attuali patroni.
- Così è successo per esempio a Valsamoggia. Messi in disparte i precedenti patroni (San Giuseppe per Bazzano, Sant'Apolinnare per Castello, San Savino per Crespellano, San Rocco per Monteveglio e San Matteo per Savigno) è stato scelto San Giovanni XXIII Papa che sarà festeggiato ogni 11 ottobre.
- Così è successo per esempio a Sissa Trecasali dove, dopo un confronto aspro in Consiglio comunale, e messi in disparte i precedenti patroni (San Giacomo per Sissa e San Michele per Trecasali), è stata scelta la Madonna delle Spine che sarà festeggiata ogni 18 settembre.
👨 Rikk   11/08/16 21:21 ® 1964
Pure il santo .......ahaaaa. C'è forse un santo più potente degli altri, è l'occasione buona per opzionarlo 😃😃😃😃. Ma credo che intercedano tutti nello stesso modo..... Il clero in ascolto mi perdoni...
👨 San Tommaso   13/08/16 16:03 ® 1966
Un piccolo dubbio: San Giacomo e San Giovanni Battista non sono (co)patroni di nulla? Almeno il secondo viene indicato da Wikipedia, nella scheda dedicata a Vigolzone...
👨 Benedetto   03/10/16 10:18 ® 2056
Deciso dall'amministrazione comunale (dopo una ricerca storica e un confronto con i parroci) il patrono del nuovo comune di Polesine Zibello: sarà San Carlo Borromeo. Che lo era già di Zibello... (dalla "Gazzetta di Parma" di domenica 2 ottobre, a pag. 17)
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10/08/16
MattiaPascal

Da Ponte alla Valtaro

Come strillone, segnalo un articolo che la "Gazzetta di Parma" dedica oggi a don Angelo Busi (a pag. 18, per la firma di Lorenzo Benedetti).
Ne ricordo alcuni passi.

Nativo di Pessola ma ormai, a tutti gli effetti, un borgotarese: a partire dal suo ingresso come parroco del capoluogo valtarese nel 2004, don Angelo Busi si è instancabilmente impegnato per promuovere la pastorale, la cultura e l'impegno sociale nelle sue comunità.
Sin da giovane, ha posto la sua vita al servizio di Dio e del prossimo: dopo gli studi compiuti nel seminario vescovile di Piacenza, ha frequentato il prestigioso collegio Alberoni e si è specializzato in liturgia pastorale all'istituto Santa Giustina di Padova. Ordinato sacerdote nel 1979, ha svolto il suo ministero nelle parrocchie di San Giorgio Piacentino e Ponte dell'Olio, dove si è anche adoperato per ridare vita all'emittente televisiva Teleponte, ed ha istituito locali associativi per tutta la cittadinanza. Insegnante nelle scuole medie ed al liceo classico "Gioia" di Piacenza per nove anni, ha ricoperto numerosi incarichi tra cui la direzione dell'ufficio catechistico diocesano e l'attuale carica di vicario episcopale della Valtaro e Val Ceno.

"Un'esperienza che mi ha formato molto, e dove ho avuto modo di portare il mio contributo, è stato il Sinodo diocesano tenutosi a Piacenza tra il 1990 e il 1991" ricorda don Angelo. "Come venne affermato in quel contesto, noi parroci dobbiamo lavorare insieme per portare avanti la Chiesa, che è l'insieme di tutti i fedeli, tessendo un percorso comune in cui ognuno porti i suoi carismi, ma sempre nella consapevolezza che siamo parte di un'unica comunità". E' in questa direzione che don Busi ha sempre operato: punto di riferimento per l'intera diocesi, ha dedicato la sua energia e le sue grandi doti culturali e spirituali al prossimo.

...a Borgotaro ha dato impulso a tantissimi concerti, spettacoli teatrali, conferenze, incontri di preghiera, dibattiti. Tra gli ultimi progetti divenuti realtà, la messa trasmessa alla radio per chi non può recarsi in chiesa ed il Chiostro dell'Anima. "Un'iniziativa che mi sta particolarmente a cuore perché vuol essere un'alternativa al nostro tempo, nata dalla necessità di difendere il pensiero e i sentimenti dalla logica effimera del consumo e della tecnica" afferma don Angelo. "Oggi tutti pensiamo di essere collegati col mondo, in realtà siamo isolati in noi stessi e divenuti ricettori di messaggi preconfezionati".

Nel suo ministero a Borgotaro, don Busi ha puntato al dialogo con la società civile, con credenti e non credenti, e si è dimostrato sempre aperto, riflessivo, profondo nelle sue parole e nei suoi gesti: una vera guida per tutti, un perno sicuro in un momento incerto. "Posso dire dire di aver sempre trovato una forte risposta alle mie proposte, e questo prova che se il seminatore vuol gettare il seme, c'è il terreno buono" conclude don Angelo. "Compito del sacerdote è donare con generosità, anche quello che non si possiede: qui, dove nel tempo dell'individualismo non si è perso il valore della solidarietà, è ogni giorno una gran gioia".
E tutti, sinceramente, la ricambiano verso un uomo di grande rettitudine, capace ancora di assaporare il convivio e la bellezza. Per ognuno, un autentico esempio.
👨 Mattiapascal   10/08/16 16:33 ® 1963
Con questo, spero di non aver infranto le regole del copyright. Nel caso, la Gazzetta di Parma mi perdoni...
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09/08/16
Marino

Fusione: un'operazione che conviene?

La fusione risponde ad una cultura dirigista e centralista che vede i piccoli Comuni come appendici da aggregare in nome di improbabili risparmi.
Al contrario, è l’autonomia di Comuni come Ponte dell’Olio e come Vigolzone che garantisce risparmi ed oculatezza nella spesa, in virtù della responsabilizzazione degli amministratori rispetto al proprio elettorato.
Un comune più grande comporterà l’acquisizione delle problematiche delle medio grandi realtà è la perdita dei vantaggi dei piccoli comuni.
Un comune più grande porterà alla creazione di un Comune che sarà caratterizzato non solo dalla contrapposizione politica ma anche dalla contrapposizione delle due comunità che "vedranno" sempre favorita l'altra.
Un comune più grande, anche a causa del notevole incremento delle indennità, diventerà terra di conquista dei partiti e dei politici in carriera.
  
08/08/16
Marino

Libri delle elementari forniti in classe il primo giorno di scuola

Al fine di semplificare le procedure, a partire da quest'anno scolastico, i genitori residenti a Pontenure non riceveranno più la cedola libraria con la quale recarsi ai negozi per l'acquisto dei libri ma i testi scolastici saranno distribuiti in classe il primo giorno di scuola  FONTE .
  
08/08/16
Amici di Cassano

La Festa del Cotechino prosegue anche domani 9 agosto

Un giorno in più di festa a Cassano di Pontedell'Olio.

Anche domani, 9 agosto, si mangerà.

E si ballerà con l'orchestra Giovanna Martini.

Stand gastronomici aperti dalle 19.

Visita il sito della ProLoco  FONTE 
  
08/08/16
Marino

Maria Luigia a Ponte

Grazie al contributo dello storico Stefano Pronti ecco la traduzione della lapide murata alla base del campanile della chiesa di Ponte (vedi  FONTE ).

 Nell’anno 1835 il 7 giugno
la Signora Nostra Maria Luisa Augusta
principessa indulgentissima, questo borgo
davanti alle file e al popolo avanzanti verso il Nure
con la sua presenza onorò
entrò religiosissimamente nel tempio
il vicino ponte incominciato visitò
con animo molto benigno specialmente tutti i bisognosi
generosamente consolò ricompensando.
 


Stefano Pronti ci segnala che la lapide, che rimanda alla costruzione del ponte sul Nure, contiene due errori (dovuti probabilmente all'incisore: ORDINE -> ORDINI; PROSEQUUTA -> PROSECUTA); errori che a quei tempi non erano rari se al momento della realizzazione non c'era il controllo del dettatore.
Bhe... a dire il vero anche oggi succede ;-)
Nel dipinto realizzato nel 2012 sulla cinta del municipio, il motto: "DILEXI OPERAM" è diventato "DILEX OPERAM" (è stata dimenticata una I :-)).
Ma, in questo caso, ne sono testimone, i "dettatori" erano presenti ;-) :-).
👨 Mattiapascal   08/08/16 21:58 ® 1959
Un sentito grazie al prof. Pronti (e naturalmente a Marino) per aver soddisfatto questa curiosità storica sul nostro paese. Che nel 2035 avrà così un bicentenario da festeggiare (campa cavallo...). A proposito di "dilexi operam": mi pare che in passato su Ponteweb (nella sua precedente versione diciamo grafica) si fosse disquisito sul suo possibile significato. Potrebbe essere lo spunto per un altro gradito contributo del professore...
👨 Matusalemme   08/08/16 23:01 ® 1960
Dopo una rapida ricerca su Internet, posso aggiungere che quel 7 giugno 1835 era una domenica. E che nel 2035 sarà un giovedì...
👨 Marino   09/08/16 11:46 ® 1961
Dallo Statuto Comunale, pag.5 Preambolo storico: " ...più che a concessioni e privilegi speciali di principi, feudatari e governanti, ella (Ponte dell'Olio) deve a se stessa, cioè alla operosità dei suoi abitatori, la condizione raggiunta nell’edilizia e nei commerci. Da qui il motto che altamente le si addice e la onora come sintesi e guida della sua buona fortuna nei tempi: DILEXI OPERAM." http://www.halleyweb.com/c033036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/16
DILEXI = amo, apprezzo, stimo, ho caro
OPERAM = lavoro, attività, impiego, opera.
👨 Clemente   10/08/16 14:32 ® 1962
Come il prete sbaglia a dir messa e Seta commette una svista nella guida oraria estiva (vedi le tabelle esposte alle fermate sulla circonvallazione, in direzione Piacenza, con la corsa delle 14,25 che lì viene invece indicata alle 14,35), altrettanto possono fare gli amministratori comunali (presumo) con la dettatura del latino...
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08/08/16
Marino

Controllo sociale

La legge 33/2013 sulla trasparenza promuove la partecipazione dei cittadini all'attività amministrativa favorendo forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Al cittadino viene quindi dato il compito di svolgere una sorta di "controllo sociale" sugli eletti.
La teoria del controllo sociale parte dall'assunto che in ogni gruppo bisogna aspettarsi una qualche forma di comportamento deviante. La costante e percepita attenzione dei componenti del gruppo al rispetto delle regole ha come conseguenza la minimizzazione dei comportamenti devianti. Più il gruppo è "vicino", maggiore è la percezione del controllo sociale, e minori sono le probabilità di comportamenti deviati.
  
07/08/16
Marino

Fusione Borgonovo Ziano: conviene unirsi...

Libertà ci informa che il Comune di Borgonovo, a causa di debiti fuori bilancio, ha avviato la procedura di predissesto. L'Amministrazione di Borgonovo ha quindi affidato ad un consulente esterno l'incarico di elaborare un piano di rientro. Se il piano di rientro sarà accettato dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Interno, si procederà sulla strada tracciata dal piano, altrimenti si aprirà il dissesto vero e proprio  FONTE .
Questa notizia mi ha fatto ricordare i titoli dei giornali di qualche mese fa, quando riportavano i calorosi inviti dei politici agli abitanti di Ziano: la fusione porterà solo benefici, conviene unirsi, opportunità di qui, opportunità di là, sinergie, economie di scala, ecc. ecc. ...
  
06/08/16
Marino

E’ in atto una campagna per la riduzione dei Comuni.

Alcuni partiti, molto interessati a controllare il territorio con sindaci di loro gradimento, sostengono che i Comuni sono troppi, in rapporto alla popolazione.
E' un'affermazione falsa. Confrontando questo rapporto con i Paesi a noi più vicini, Austria, Francia, Germania, Spagna e Svizzera, emerge che l’Italia ha il più basso numero di Comuni.
  
05/08/16
Marino

Il Comune

Nell’attuale momento storico, caratterizzato da una progressiva riduzione dei luoghi di partecipazione dei
cittadini alle scelte collettive e dall’affermazione di sentimenti diffusi di antipolitica, è necessario un rafforzamento del ruolo dei Comuni. In tutti i Comuni, e a maggior ragione in quelli piccoli e medi, il Sindaco, scelto con elezione diretta, è il primo rappresentante istituzionale per i cittadini. Il Municipio rappresenta un importante elemento identitario in una società sempre più priva di punti di riferimento collettivi.
 FONTE   FONTE