Sono online i dati sui Rifiuti Urbani 2015 validati dall'Osservatorio Provinciale Rifiuti. Dalla tabella sembrerebbe che Ponte e Vigo abbiano sensibilmente migliorato i propri parametri ma... Non è così. C'è il trucco.
Dal 2015 infatti i rifiuti ingombranti vengono considerati rifiuti differenziati. Questo genera un miglioramento medio provinciale della percentuale di raccolta differenziata di 3,6 punti percentuali. Visto come è facile fare meglio?
Balza comunque all'occhio l'abnorme differenza del quantitativo di rifiuti prodotti a Ponte 587 kg/ab rispetto a quelli prodotti a Vigolzone 893 kg/ab + 50% .
Così ha deciso il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Il decreto fissa la data delle consultazioni per domenica 16 ottobre 2016 dalle ore 7 alle ore 23.
Smantellare i piccoli Comuni è una ferita per la democrazia
Riporto alcune riflessioni di Angelo Gamberi, Assessore nel Comune di Vicchio (FI - 8.000 abitanti). Se sei tra coloro che vogliono capire prima di scegliere, i tre minuti spesi per leggere saranno spesi bene.
------
• Ad un tratto ci siamo accorti di avere un gran bisogno di unirci e non perché ci sentiamo piccoli e soli ma semplicemente perché l’”unione fa i quattrini”. Siamo infatti ‘presi per il collo’ a causa di: - lotta anno anno per la compilazione del bilancio (Patto di stabilità); - drastici limiti agli investimenti anche con fondi disponibili; - soldi appena sufficienti, e non sempre, per i servizi di base; - soldi spesso carenti per la normale manutenzione; - personale che anno dopo anno si riduce senza la possibilità di avere sufficiente forza lavoro e la necessaria elasticità (1 assunto ogni 4 pensionati); - sempre più esternalizzazione nella gestione dei servizi; - si fanno i conti solo col numero delle persone e non con il territorio sul quale questo numero abita.
• In questa situazione di difficoltà finanziarie e gestionali, che fanno aumentare il degrado del “bene pubblico”, si presenta la possibilità, attraverso le fusioni, di accedere a mitici tesoretti per qualche anno a venire…Si sventolano specchietti per le allodole: milioni, milioni, milioni... il paese dei balocchi. Non è che dopo ci risveglieremo tutti un po’ più asini ? Pinocchio insegna.
• Mi domando “possiamo svendere 700 anni di storia e di autonomia per questi specchietti”. Anche se i soldi ci fanno e ci farebbero estremamente comodo. A noi ne basterebbero anche molto meno. Ma il ricatto è: unirsi o tirare la cinghia. Sono anni che tiriamo la cinghia. Ma, ripeto, non possiamo svendere 700 anni di storia incisa in bolle, statuti e pietre, per ridurci a periferia. Perché una fusione di questo tipo ci porta semplicemente ad essere periferia. Una periferia senza anima, con forse qualche opera in più e qualche buca in meno, ma senza un progetto serio di gestione futura. Senza una spina dorsale.
• Se unirci avesse tutti i vantaggi che ci dicono (al di là dei soldi, che poi finiscono), offrire ai nostri cittadini servizi più efficienti ad un costo minore, una manutenzione più puntuale, una presenza del pubblico più qualificata, una capacità di investimento più strutturata, un supporto migliore alle emergenze sociali ed economiche, un territorio con una struttura pubblica forte... domandiamoci: perché non ci siamo mai uniti e solo il miraggio del denaro ha fatto destare in noi questa voglia e questa fretta nella paura che il denaro svanisca ?
• Intorno a noi abbiamo un territorio con sempre maggiori problemi di gestione: boschi, strade, scuole, fiumi e fossi, verde, anziani, disoccupati, giovani, immigrati…. E via dicendo.
• Quando eravamo più poveri avevamo più cura ed impegno come singoli e come comunità nella gestione e nel rispetto del “bene pubblico”. Ora il concetto di “pubblico” ci sfugge sempre di più. Gestioni che si allontanano e diventano sempre più apicali e costose. Ci sfugge l’analisi dei costi. Ci pensano altrove. A noi solo le tariffe e guai se non paghiamo in tempo.
• Vogliamo discutere seriamente di come gestire il nostro territorio ? Analizziamo, seriamente, se quello che abbiamo fatto sino ad ora ha dato risultati positivi in termini di minori costi e maggiore efficienza.
• Ad esempio. Quando un cittadino mi fa presente che le strade ormai sembrano piste da giungla... che devo rispondere ? Che la Città Metropolitana ha migliorato la manutenzione ? Che la soluzione al problema saranno le Fusioni che mi permetteranno di avere qualche soldo in più per pagare per alcuni anni una ditta?…. E poi?.. ancora giungla?
• La fusione è una risposta seria e strutturata alla manutenzione del “bene pubblico” ? Discutiamone. Esistono altre soluzioni ? Forse si. Cerchiamole.
• Se i vari e bizzarri puzzle di Unioni di Comuni che circolano hanno le potenzialità decantate dai loro sostenitori decolleranno senza bisogno di incentivi, anzi, detti incentivi siano indirizzati verso i Comuni in difficoltà per numero di abitanti e vastità di territorio che ogni giorno sono alla ricerca del minimo finanziario per tamponare la normale manutenzione e il dissesto idro-geologico e vogliono mantenere la loro identità territoriale.
• E così potrei continuare, ma semplicemente per dire che c’è qualcosa in tutto questo di imperscrutabile…. Corriamo verso una chimera che poi si esaurirà lasciandoci…. come? Forse con qualche altro “bene pubblico” da gestire ... quando siamo già in difficoltà a gestire gli attuali.
• Stiamo con i piedi per terra: le mode passano i problemi rimangono o forse aumentano. Una unione di debolezze difficilmente fa una forza, ma più spesso una maggiore debolezza.
• E poi fusioni o fagocitazioni? Il più debole che non ce la fa più e si arrende a diventare periferia del più forte?
• Non credo sia questo il metodo giusto per fare riforme territoriali e soprattutto amministrare il “bene pubblico”. Dr. Angelo Gamberi
Assessore Lavori Pubblici, Urbanistica,
Consorzi Stradali, Viabilità
Via Garibaldi 1 50039 Vicchio (FI)
Edificio scuola media: disponibile da settembre 2017? Come sarà?
Durante il Consiglio comunale del 10/6/2016 il Sindaco ha comunicato che l'edificio ristrutturato sarà fruibile dall'anno scolastico che inizierà a settembre 2017. Nell'ultimo Consiglio (15/7/2016) nessun aggiornamento sullo stato d'avanzamento della pratica è stato comunicato. E nessun movimento si vede nell'area della scuola!
Qualche giorno fa ho però visto che, con la determina 89 del 16/6/2016, è stata dichiarata l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva al raggruppamento temporaneo di imprese fra la capogruppo “Edildebè S.r.l.” (Ponte dell'Olio), e la mandante “CDF Costruzioni S.r.l.” (Podenzano). Siccome girano voci di significative e interessanti variazioni progettuali rispetto ai disegni visti mesi fa, non sarà giunto il momento di rendere pubblico il progetto definitivo?
E' fatto noto che, se passerà la fusione, Ponte e Vigo, aderiranno all'Unione Valnure e Valchero, un Ente di servizio con oltre 40 dipendenti che si aggiungono a quelli dei comuni aderenti all'Unione.
Su Facebook un cittadino di Vigolzone, stigmatizza l'esperienza dell'Unione (clicca sulla foto).
Sui siti dei comuni di Ponte e di Vigolzone sono state pubblicate le graduatorie per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica.
Qui la graduatoria di Ponte FONTE
e qui quella di Vigolzone FONTE .
Appena si libererà un alloggio esso verrà occupato dai cittadini in graduatoria.
Attualmente i due comuni hanno questa disponibilità (patrimonio in proprietà):
- Ponte nr. 31 alloggi ERP
- Vigolzone nr. 16 alloggi ERP (e n.4 minialloggi non ERP che i Servizi sociali utilizzano per emergenze).
Il compostaggio di comunità è un sistema ibrido per la trasformazione del rifiuto umido e organico in compost che consente l’auto-recupero dei rifiuti prodotti sia dalle utenze domestiche che da mense, ristoranti o strutture ricettive. È una soluzione ottimale a metà strada tra l’impianto industriale e la compostiera domestica che non produce emissioni inquinanti – solo vapore acqueo e anidride carbonica – con un processo completamente naturale e inodore, grazie a un sistema di filtri. Dopo il processo aerobico del rifiuto agevolato dall’apporto di aria e dal rimescolamento della massa, il fertilizzante ottenuto viene migliorato in termini di capacità nutritiva grazie al trattamento della lombricoltura, anche questo completamente naturale.
Il Comune di Melpignano (LE), con questo impianto, diventerà autosufficiente nella gestione dello scarto organico in modo ecologico e sostenibile.
I bilanci di previsione 2016 di Ponte e di Vigolzone ci mostrano che le spese per il personale incidono sulle spese correnti meno del 25%.
Se ho ben capito, questo significa che, anche a seguito della rimozione decretata ieri dei vincoli in precedenza previsti (clicca foto), i comuni di Ponte e di Vigolzone rientrano nel regime oridinario di reclutamento del personale, con le stesse modalità e gli stessi vincoli a cui sono sottoposti i comuni oggetto di fusione.
Ogni volta che ho stimolato l'interlocutore di turno ad aderire al "Polo bibliotecario piacentino", mi è stato risposto che per poterlo fare occorreva acquistare un costoso software gestionale chiamato Sebina. Oggi, grazie ad una determina pubblicata sul sito del Comune di Vigolzone, conosciamo il prezzo di quel "costoso" software: € 610,00 (iva inclusa) FONTE .
Qualche giorno fa la Regione ha definito i contributi 2016 FONTE (da notare il contributo di Calendasco!!!):
- Castel San Giovanni 4.000 € - Riorganizzazione patrimonio librario
- Castelvetro 6.000 € - Nuovi allestimenti biblioteca.
- Podenzano 20.000 € - Nuova biblioteca comunale.
- Pontenure 2.000 € - Rinnovo infrastrutture tecnologiche e miglioramento spazi - Calendasco 5.000 € - Adesione al polo bibliotecario piacentino.
- Sarmato 2.000 € - Valorizzazione della biblioteca.
- Castell'Arquato 8.000 € - Museo Geologico: Inserimento supporti multimediali negli spazi aperti al pubblico (settori espositivi e auditorio)
- Farini 8.000 € - Museo della steatite: Installazione di totem multimediali
- Pianello 5.000 € - Museo Archeologico: Apparati multimediali e pannellistica
- Travo 5.000 € - Museo Archeologico: Progetto completamento esposizione
- Castel San Giovanni 31.500 € - Villa Albesani-Braghieri: Recupero conservativo delle decorazioni murali
Il Polo Bibliotecario Piacentino FONTE ha come finalità il potenziamento della cooperazione interbibliotecaria fra le biblioteche della provincia. Far parte del Polo è condizione necessaria per poter accedere ai finanziamenti regionali nel settore.
Da venerdì 5 a lunedì 8 agosto
a Cassano di Pontedell'Olio si terrà la tradizionale Festa del cotechino
arrivata alla 33a edizione.
Venerdì 5 agosto Orchestra Paolo BERTOLI
Sabato 6 agosto Orchestra Daniela BASSI
Domenica 7 agosto Orchestra Davide BASSI
Lunedì 8 agosto Orchestra Tonia TODISCO