07/07/16
Marino
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Referendum fusione: e siamo a tre...
Ieri la Giunta regionale ha definito gli effetti dei referendum consultivi sulle fusioni FONTE : "Le nuove norme prevedono esplicitamente che il progetto di legge di fusione tra più Comuni non possa essere approvato dall’Assemblea legislativa regionale qualora il ‘no’ prevalga sia fra la maggioranza degli elettori dei territori interessati sia nella maggioranza dei singoli Comuni, mentre si stabilisce che debbano esprimersi i Consigli comunali nel caso, invece, siano discordanti la volontà espressa dalla maggioranza complessiva dei cittadini e quella espressa dalla maggioranza dei Comuni".
E così, in sei mesi, siamo alla terza "certezza".
A fine dicembre ci dicevano con fervore: "è un referendum, ed è ovvio che si debba considerare la somma dei voti dei due comuni, a prescindere da cosa decide un singolo comune".
A marzo, rimangiandosi le saccenti disquisizioni precedenti, ci raccontano con convinzione viscerale: "Non si procede a fusione se uno dei due comuni dice no".
Da domani, estasiati, "folgorati sulla via di Damasco", ci racconteranno il nuovo "credo"?
E rimarranno "sereni", in attesa di conoscere quale dovrà essere la prossima "personale e convinta" posizione?
E così, in sei mesi, siamo alla terza "certezza".
A fine dicembre ci dicevano con fervore: "è un referendum, ed è ovvio che si debba considerare la somma dei voti dei due comuni, a prescindere da cosa decide un singolo comune".
A marzo, rimangiandosi le saccenti disquisizioni precedenti, ci raccontano con convinzione viscerale: "Non si procede a fusione se uno dei due comuni dice no".
Da domani, estasiati, "folgorati sulla via di Damasco", ci racconteranno il nuovo "credo"?
E rimarranno "sereni", in attesa di conoscere quale dovrà essere la prossima "personale e convinta" posizione?
Diritto di rettifica
👨 Adalberto 07/07/16
Non stupiamoci più di tanto...che a Vigolzone e a Ponte le amministrazioni recepiscano ed eseguano gli ordini dei capibastone del PD regionale, è cosa abbastanza evidente...
👨 Fregoli 07/07/16
Se una fusione è sponsorizzata dal Pd, si applica la prima o terza interpretazione legislativa (cioè le più favorevoli a raggiungere lo scopo). Se invece è stata pensata e sostenuta da altre forze politiche, vale la norma di marzo...
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👨👨
06/07/16
Marino
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Approvata la proposta di legge per l’istituzione del nuovo Comune
Approvata dalla commissione Bilancio della Regione la proposta di legge regionale in merito all’istituzione di nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Ponte e di Vigolzone.
Al progetto di legge è allegato un emendamento che recepisce la richiesta dei due Comuni di posticipare dal 1/01/2017 al 20/02/2017 l’avvio del nuovo Comune, in modo da ridurre il periodo di reggenza del nuovo Ente da parte del commissario prefettizio.
Per Tommaso Foti (Fdi-An), relatore di minoranza, la maggioranza e la Giunta Regionale continuano a eludere il problema dell’interpretazione del voto referendario, finora affrontata con una discrezionalità che ha visto prevalere le esigenze politiche rispetto all’applicazione rigorosa e univoca della norma. Foti non ha escluso problemi per la fusione tra Ponte dell’Olio e Vigolzone, dato che i cittadini di entrambi i comuni temono di doversi fare carico dell’eventuale situazione debitoria dell’Amministrazione comunale con cui andranno a fondere il loro Comune.
FONTE
Al progetto di legge è allegato un emendamento che recepisce la richiesta dei due Comuni di posticipare dal 1/01/2017 al 20/02/2017 l’avvio del nuovo Comune, in modo da ridurre il periodo di reggenza del nuovo Ente da parte del commissario prefettizio.
Per Tommaso Foti (Fdi-An), relatore di minoranza, la maggioranza e la Giunta Regionale continuano a eludere il problema dell’interpretazione del voto referendario, finora affrontata con una discrezionalità che ha visto prevalere le esigenze politiche rispetto all’applicazione rigorosa e univoca della norma. Foti non ha escluso problemi per la fusione tra Ponte dell’Olio e Vigolzone, dato che i cittadini di entrambi i comuni temono di doversi fare carico dell’eventuale situazione debitoria dell’Amministrazione comunale con cui andranno a fondere il loro Comune.
FONTE
Diritto di rettifica
05/07/16
Marino
Marino
Cosa si diceva di Ponte e di Vigolzone duecento anni fa?
Google Books mette a disposizione la copia digitale del Vocabolario topografico dei Ducati di Parma Piacenza e Guastalla scritto da Lorenzo Molossi (Tipografia Ducale di Parma FONTE ) nel 1834.
Ecco come duecento anni fa, Lorenzo Molossi, raccontava Vigolzone:
e Ponte:
Ecco come duecento anni fa, Lorenzo Molossi, raccontava Vigolzone:
e Ponte:
Diritto di rettifica
03/07/16
Marino
Marino
Fusione: gli amministratori diventano meno "avvicinabili"?
Se oggi abbiamo un problema, il sindaco e gli amministratori sono abbastanza accessibili.
A Ponte il cittadino viene ricevuto : - dal Sindaco al lunedì, al martedì e al sabato; - dal Vice sindaco al giovedì; - dagli assessori al lunedì, al martedì, al mercoledì e al giovedì; dal capo gruppo di Maggioranza al venerdì FONTE . A Vigolzone il cittadino viene ricevuto: - dal Sindaco al mercoledì; - dal Vice sindaco al lunedì e al giovedì; - dagli assessori al sabato; - dai consiglieri di Maggioranza al martedì e al sabato FONTE .
A Valsamoggia, il Comune fuso che viene portato spesso ad esempio, il Sindaco riceve al sabato mattina dalle 9 alle 11 e solo presso la sede capoluogo (quindi la maggioranza dei cittadini deve recarsi presso l' "ex altro comune" di Bazzano). Non ho trovato traccia di altri momenti in cui il vicesindaco, un assessore, un consigliere sia lì disponibile a ricevere i cittadini.
Un poco meglio va nel comune fuso di Sissa Trecasali dove un minimo di disponibilità viene dato ma... si viene ricevuti presso la sede capoluogo. Quindi è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
A Poggio Torriana Sindaco e assessori sono accessibili solo previo appuntamento e nella sede capoluogo. Anche qui è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
Meglio va a Fiscaglia. Sindaco e assessori danno disponibilità di ricevimento in entrambi gli "ex comuni".
A Ponte il cittadino viene ricevuto : - dal Sindaco al lunedì, al martedì e al sabato; - dal Vice sindaco al giovedì; - dagli assessori al lunedì, al martedì, al mercoledì e al giovedì; dal capo gruppo di Maggioranza al venerdì FONTE . A Vigolzone il cittadino viene ricevuto: - dal Sindaco al mercoledì; - dal Vice sindaco al lunedì e al giovedì; - dagli assessori al sabato; - dai consiglieri di Maggioranza al martedì e al sabato FONTE .
A Valsamoggia, il Comune fuso che viene portato spesso ad esempio, il Sindaco riceve al sabato mattina dalle 9 alle 11 e solo presso la sede capoluogo (quindi la maggioranza dei cittadini deve recarsi presso l' "ex altro comune" di Bazzano). Non ho trovato traccia di altri momenti in cui il vicesindaco, un assessore, un consigliere sia lì disponibile a ricevere i cittadini.
Un poco meglio va nel comune fuso di Sissa Trecasali dove un minimo di disponibilità viene dato ma... si viene ricevuti presso la sede capoluogo. Quindi è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
A Poggio Torriana Sindaco e assessori sono accessibili solo previo appuntamento e nella sede capoluogo. Anche qui è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
Meglio va a Fiscaglia. Sindaco e assessori danno disponibilità di ricevimento in entrambi gli "ex comuni".
Diritto di rettifica
02/07/16
Marino
Marino
La fusione dimezza il numero degli Amministratori: bene o male?
L'istituzione del Comune unico comporta l'accorpamento dei Consigli Comunali. Lo scenario del nuovo Comune vedrà infatti l'elezione di un Sindaco anziché due, di 12 Consiglieri anziché 24, di cui 4 Assessori anziché 8.
Quindi, oggi:
- a Vigo, 13 amministratori gestiscono i problemi di 4.300 persone su un territorio di 42 kmq.
- a Ponte, 13 amministratori gestiscono i problemi di 4.800 persone su un territorio di 44 kmq.
Domani:
- 13 persone gestiranno i problemi di 9.100 persone su un territorio di 86 kmq.
Rispetto ad oggi, il rischio di una minor vicinanza tra amministrati ed amministratori è elevato. Bisogna sperare in un miglior e maggior impegno di chi sarà eletto.
D'altra parte lo dovremo pretendere dato che la legge prevede un significativo aumento delle indennità. Al nuovo Sindaco l'indennità verrà aumentata del 30%. Al vicesindaco verrà triplicata.
Agli assessori verrà quadruplicata.
Quindi, oggi:
- a Vigo, 13 amministratori gestiscono i problemi di 4.300 persone su un territorio di 42 kmq.
- a Ponte, 13 amministratori gestiscono i problemi di 4.800 persone su un territorio di 44 kmq.
Domani:
- 13 persone gestiranno i problemi di 9.100 persone su un territorio di 86 kmq.
Rispetto ad oggi, il rischio di una minor vicinanza tra amministrati ed amministratori è elevato. Bisogna sperare in un miglior e maggior impegno di chi sarà eletto.
D'altra parte lo dovremo pretendere dato che la legge prevede un significativo aumento delle indennità. Al nuovo Sindaco l'indennità verrà aumentata del 30%. Al vicesindaco verrà triplicata.
Agli assessori verrà quadruplicata.
Diritto di rettifica
30/06/16
Marino
Marino
Copelli e la fusione
I media, riportando oggi il pensiero del sindaco di Ponte Sergio Copelli, scrivono che egli evidenzia "la necessità di informare in modo capillare i cittadini perché possano esprimere un voto responsabile al referendum".
Per esprimere un voto responsabile occorrono informazioni responsabili (oggettive, complete, verificabili, non omissive, trasmesse con linguaggio divulgativo: in sintesi "fuori dalle parti").
Io ritengo che Sergio Copelli possieda
l'onestà intellettuale per
parlare ai pontolliesi "fuori dalle parti".
Per esprimere un voto responsabile occorrono informazioni responsabili (oggettive, complete, verificabili, non omissive, trasmesse con linguaggio divulgativo: in sintesi "fuori dalle parti").
Io ritengo che Sergio Copelli possieda
l'onestà intellettuale per
parlare ai pontolliesi "fuori dalle parti".
Diritto di rettifica
30/06/16
Marino
Marino
Commissione "Progetto di Fusione"
Termina oggi il mandato della Commissione "Progetto di Fusione dei Comuni di Ponte e Vigolzone" presieduta da Giuseppe Fogliazza e composta da Federico Ratti, Gianni Trioli, Silvana Trioli, Alessandro Cordani.
Qualcuno vorrà dirci perché questa commissione non ha analizzato:
- la bozza di Statuto per il futuro Comune unico
- la bozza di Regolamento dei municipi
così come prevedeva il mandato del Consiglio comunale (votato da 12 consiglieri su 13)?
Qui la delibera del Consiglio comunale FONTE .
Qualcuno vorrà dirci perché questa commissione non ha analizzato:
- la bozza di Statuto per il futuro Comune unico
- la bozza di Regolamento dei municipi
così come prevedeva il mandato del Consiglio comunale (votato da 12 consiglieri su 13)?
Qui la delibera del Consiglio comunale FONTE .
Diritto di rettifica
30/06/16
Marino
Marino
La sede del nuovo comune fuso
Il luogo dove verrà posta la sede del comune è, a mio parere, importante.
Per diversi motivi (amministrativi, sociali, economici, di sviluppo, ecc. e perché no, anche di prestigio), che sono certamente più importanti di quello (extra amministrativo) che oggi evidenzio.
Come viene trattato il nuovo comune dai motori di ricerca, da Google Maps, da Street View, ecc.?
Ecco nell'immagine qui accanto (cliccala per ingrandirla) la Google Maps del comune di Valsamoggia derivato dalla fusione di: Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno. Nella mappa il nome Bazzano (sede del comune fuso) è stato sostituito con Valsamoggia (il nome del nuovo comune fuso).
E' probabile che tra qualche anno la località capoluogo verrà individuata usando solo il nome del comune fuso, diventerà cioè "il" comune? E la località che non avrà la sede sarà una semplice frazione come già oggi, guardando la mappa, abbiamo la percezione che Crespellano sia frazione di Valsamoggia?
Per diversi motivi (amministrativi, sociali, economici, di sviluppo, ecc. e perché no, anche di prestigio), che sono certamente più importanti di quello (extra amministrativo) che oggi evidenzio.
Come viene trattato il nuovo comune dai motori di ricerca, da Google Maps, da Street View, ecc.?
Ecco nell'immagine qui accanto (cliccala per ingrandirla) la Google Maps del comune di Valsamoggia derivato dalla fusione di: Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno. Nella mappa il nome Bazzano (sede del comune fuso) è stato sostituito con Valsamoggia (il nome del nuovo comune fuso).
E' probabile che tra qualche anno la località capoluogo verrà individuata usando solo il nome del comune fuso, diventerà cioè "il" comune? E la località che non avrà la sede sarà una semplice frazione come già oggi, guardando la mappa, abbiamo la percezione che Crespellano sia frazione di Valsamoggia?
Diritto di rettifica
👨 Salomone 30/06/16
In una fusione a due, piuttosto che creare nomi artificiali che nessuno userà (e lasciare qualcuno a bocca asciutta dopo la fusione...), si potrebbe dare a uno il nome del nuovo Comune e all'altro il capoluogo. Come da sempre accade a Cadeo e Roveleto, immagino con soddisfazione di entrambi. Oppure come negli sport con la scelta di campo o palla...
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👨
29/06/16
Marino
Marino
Rifiuti: un servizio che ci costa molto, troppo!
Non sarebbe opportuno che i due sindaci, adesso che ancora possono contare sulla collaborazione di 24 bravi amministratori tra assessori e consiglieri, facessero pubblicamente una riflessione sul perché i cittadini di Ponte e di Vigolzone devono pagare la gestione rifiuti ben più caramente dei due terzi dei comuni con popolazione superiore a 4.000 abitanti?
E' a causa della poca attenzione dei cittadini? Magari anche si.
O magari la responsabilità va cercata da altre parti (come io, a ragion veduta, ritengo)?
Nel 2015 i cittadini di Ponte e di Vigolzone, per la gestione dei rifiuti, hanno sborsato qualcosa come 1.400.000 euro ( unmilionequattrocentomilaeuro ).
FONTE (pdf 1 MB)
E' a causa della poca attenzione dei cittadini? Magari anche si.
O magari la responsabilità va cercata da altre parti (come io, a ragion veduta, ritengo)?
Nel 2015 i cittadini di Ponte e di Vigolzone, per la gestione dei rifiuti, hanno sborsato qualcosa come 1.400.000 euro ( unmilionequattrocentomilaeuro ).
| Anno 2016 | Abitanti | Costi servizio | Pro capite |
|---|---|---|---|
| Piacenza | 102.191 | 16.926.326 | 166 |
| Rivergaro | 7.005 | 1.051.167 | 150 |
| Castel San Giovanni | 13.726 | 2.017.283 | 147 |
| Fiorenzuola d'Arda | 15.297 | 2.140.657 | 140 |
| Vigolzone | 4.297 | 579.224 | 135 |
| Alseno | 4.714 | 618.379 | 131 |
| Cadeo | 6.118 | 789.530 | 129 |
| Ponte dell'Olio | 4.794 | 607.055 | 127 |
| Carpaneto Piacentino | 7.715 | 963.923 | 125 |
| Castell'Arquato | 4.713 | 576.883 | 122 |
| Pontenure | 6.512 | 794.256 | 122 |
| Podenzano | 9.167 | 1.064.483 | 116 |
| Castelvetro Piacentino | 5.456 | 629.604 | 115 |
| Caorso | 4.749 | 546.749 | 115 |
| Lugagnano Val d'Arda | 4.116 | 468.370 | 114 |
| Borgonovo Val Tidone | 7.892 | 891.754 | 113 |
| Rottofreno | 12.127 | 1.358.326 | 112 |
| Gossolengo | 5.637 | 619.492 | 110 |
| Gragnano Trebbiense | 4.554 | 489.139 | 107 |
| San Giorgio Piacentino | 5.792 | 618.599 | 107 |
| Cortemaggiore | 4.644 | 489.617 | 105 |
| Monticelli d'Ongina | 5.302 | 558.858 | 105 |
Diritto di rettifica
29/06/16
Marino
Marino
Rifacimento campo in erba sintetica e realizzazione spogliatoi
Con l'atto 76 del 22/6/2016
la Giunta ha approvato il Progetto di fattibilità per il rifacimento del manto del campo in erba sintetica e per la realizzazione degli annessi spogliatoi.
L’opera prevede una spesa di 330.000 € finanziata in parte con contributo regionale ed in parte con fondi comunali.
La redazione del Progetto di fattibilità si è resa necessaria per poter inoltrare alla Regione la richiesta di contributo.
FONTE
la Giunta ha approvato il Progetto di fattibilità per il rifacimento del manto del campo in erba sintetica e per la realizzazione degli annessi spogliatoi.
L’opera prevede una spesa di 330.000 € finanziata in parte con contributo regionale ed in parte con fondi comunali.
La redazione del Progetto di fattibilità si è resa necessaria per poter inoltrare alla Regione la richiesta di contributo.
FONTE
Diritto di rettifica