Se oggi abbiamo un problema, il sindaco e gli amministratori sono abbastanza accessibili.
A Ponte il cittadino viene ricevuto : - dal Sindaco al lunedì, al martedì e al sabato; - dal Vice sindaco al giovedì; - dagli assessori al lunedì, al martedì, al mercoledì e al giovedì; dal capo gruppo di Maggioranza al venerdì
FONTE .
A Vigolzone il cittadino viene ricevuto: - dal Sindaco al mercoledì; - dal Vice sindaco al lunedì e al giovedì; - dagli assessori al sabato; - dai consiglieri di Maggioranza al martedì e al sabato
FONTE .
A
Valsamoggia, il Comune fuso che viene portato spesso ad esempio, il Sindaco riceve al sabato mattina dalle 9 alle 11 e solo presso la sede capoluogo (quindi la maggioranza dei cittadini deve recarsi presso l' "ex altro comune" di Bazzano). Non ho trovato traccia di altri momenti in cui il vicesindaco, un assessore, un consigliere sia lì disponibile a ricevere i cittadini.
Un poco meglio va nel comune fuso di
Sissa Trecasali dove un minimo di disponibilità viene dato ma... si viene ricevuti presso la sede capoluogo. Quindi è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
A
Poggio Torriana Sindaco e assessori sono accessibili solo previo appuntamento e nella sede capoluogo. Anche qui è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
Meglio va a
Fiscaglia. Sindaco e assessori danno disponibilità di ricevimento in entrambi gli "ex comuni".
D.Lvo 267/2000, art.15, comma 2: "I comuni che hanno dato avvio al procedimento di fusione ai sensi delle rispettive leggi regionali possono, anche prima dell'istituzione del nuovo ente, mediante approvazione di testo conforme da parte di tutti i consigli comunali, definire lo statuto che entrerà in vigore con l'istituzione del nuovo comune e rimarrà vigente fino alle modifiche dello stesso da parte degli organi del nuovo comune istituito..."
Legge 56/2014, art.124, comma c): "in assenza di uno statuto provvisorio, fino alla data di entrata in vigore dello statuto e del regolamento di funzionamento del consiglio comunale del nuovo comune si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni dello statuto e del regolamento di funzionamento del consiglio comunale del comune di maggiore dimensione demografica tra quelli estinti".
D.Lvo 267/2000, art.6, comma 4: "Gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche alle modifiche statutarie."
Se sarà decisa la fusione, essa avrà decorrenza 20/02/2017 http://www.ponteweb.it/index.php?s=1470.
Io ritengo che Rolleri e Copelli concorderanno il nuovo Statuto e prima di tale data i Consigli comunali lo approveranno. La sede sarà quindi decisa dalle due attuali amministrazioni dato che, se non lo fanno, la sede sarà ex lege a Ponte e sarà arduo eventualmente spostarla a Vigolzone (in prima battuta serviranno 9 voti; in seconda battuta serviranno 7 voti su 13, la maggioranza ne avrà 9, ma probabilmente non tutti di Ponte o non tutti di Vigolzone).