Ponte dell'Olio

11/07/16
Marino

Fusione attiva si è attivata

E' disponibile presso gli esercizi pubblici ed è in distribuzione alle oltre 4.000 famiglie dei due comuni un opuscolo che presenta la "fusione" dal punto di vista del Comitato per il SI, comitato promosso dal pontolliese Andrea Cunico e dal vigolzonese Flaviano Celaschi.
Clicca sulle immagini allegate per leggere l'opuscolo.

👨 Matusalemme   12/07/16 11:05 ® 1931
Una unica amministrazione fino ai primi decenni del Novecento (come si legge nell'opuscolo)? Dal Molossi (qui pubblicato nei giorni scorsi) e dal sito del Comune di Vigolzone (seguire il percorso: Organi istituzionali, Sindaco, la successione dei sindaci di Vigolzone dal 1865 ai giorni nostri) non si direbbe...
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09/07/16
Marino

Fusione

Per una comunità civica, è importante il contatto facile, immediato e diretto con chi ha ricevuto il compito di amministrare i beni comuni e di conseguenza il benessere di tutti?
Io ritengo di si.
  
09/07/16
Marino

Biblioteca

La Giunta di Vigolzone ha deciso di aprire un centro documentale e ha espresso formalmente la volontà di aderire al Polo bibliotecario provinciale  FONTE .
E così noi, che da tempo immemore abbiamo una biblioteca, ci stiamo facendo superare anche in questo settore da Vigolzone.
Nooo.... non è così... noi siamo furrrbi come faine...
la nostra è stata lungimiranza... appena saremo fusi potremo dire che anche noi siamo interconnessi con il Polo bibliotecario e con il terzo millennio.
  
07/07/16
Marino

Fusione e burocrazia

Apprezzo l'impegno profuso dal Comitato per il SI nell'opera di informazione relativamente agli effetti burocratici dell'eventuale fusione.
Sapere che in caso di fusione i documenti non andranno aggiornati dà tranquillità.
Forse era inutile citare: la Carta di Identità (normalmente il cambio di residenza viene annotato solo al rifacimento del documento); la Patente di guida (dal febbraio 2013 non è più necessario riportare sulla patente l'aggiornamento della residenza); e il Passaporto (l'indirizzo sul Passaporto non c'è!), ma... melius est abundare quam deficere.
In realtà forse non sarà tutto così banale. Per esempio occorrerà tenere in auto la comunicazione di avvenuta fusione (che il Comune è tenuto ad inviare a ciascuno il giorno dopo la fusione) al fine di evitare possibili grane a seguito di un eventuale controllo della Polstrada, per esempio a Canicattì, quando verrà rilevato essere diverso l'indirizzo di residenza contenuto nel database del Ministero con quello riportato sulla Carta di circolazione.
E similmente probabilmente altri casi che scopriremo cammin facendo.
👨 Avvocato del diavolo   08/07/16 00:06 ® 1925
A proposito di effetti burocratici. In caso di fusione, con la graduatoria per le case popolari http://www.ponteweb.it/index.php?s=1214 cosa accadrà? Magari a qualche pontolliese toccherà la casa a Vigolzone e viceversa?
👨 Rikk   09/07/16 14:30 ® 1926
Ahaaaa la Polstrada che collegandosi con il database del ministero non rileva l'eventuale nuovo comune frutto della fusione di quello annotato sul libretto con un altro...... Stiamo parlando di sistemi informativi multimediali.....ahaaa questa è davvero unica!!!
👨 Rikk   09/07/16 14:36 ® 1927
Se poi il poliziotto nota che il resto dei dati è identico, tipo via e numero civico... Il mio gatto quando d'arrampicata sui vetri stride meno 😊😊😊
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07/07/16
Marino

Referendum fusione: e siamo a tre...

Ieri la Giunta regionale ha definito gli effetti dei referendum consultivi sulle fusioni  FONTE : "Le nuove norme prevedono esplicitamente che il progetto di legge di fusione tra più Comuni non possa essere approvato dall’Assemblea legislativa regionale qualora il ‘no’ prevalga sia fra la maggioranza degli elettori dei territori interessati sia nella maggioranza dei singoli Comuni, mentre si stabilisce che debbano esprimersi i Consigli comunali nel caso, invece, siano discordanti la volontà espressa dalla maggioranza complessiva dei cittadini e quella espressa dalla maggioranza dei Comuni".
E così, in sei mesi, siamo alla terza "certezza".
A fine dicembre ci dicevano con fervore: "è un referendum, ed è ovvio che si debba considerare la somma dei voti dei due comuni, a prescindere da cosa decide un singolo comune".
A marzo, rimangiandosi le saccenti disquisizioni precedenti, ci raccontano con convinzione viscerale: "Non si procede a fusione se uno dei due comuni dice no".
Da domani, estasiati, "folgorati sulla via di Damasco", ci racconteranno il nuovo "credo"?
E rimarranno "sereni", in attesa di conoscere quale dovrà essere la prossima "personale e convinta" posizione?
👨 Adalberto   07/07/16 11:39 ® 1923
Non stupiamoci più di tanto...che a Vigolzone e a Ponte le amministrazioni recepiscano ed eseguano gli ordini dei capibastone del PD regionale, è cosa abbastanza evidente...
👨 Fregoli   07/07/16 23:27 ® 1924
Se una fusione è sponsorizzata dal Pd, si applica la prima o terza interpretazione legislativa (cioè le più favorevoli a raggiungere lo scopo). Se invece è stata pensata e sostenuta da altre forze politiche, vale la norma di marzo...
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06/07/16
Marino

Approvata la proposta di legge per l’istituzione del nuovo Comune

Approvata dalla commissione Bilancio della Regione la proposta di legge regionale in merito all’istituzione di nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Ponte e di Vigolzone.
Al progetto di legge è allegato un emendamento che recepisce la richiesta dei due Comuni di posticipare dal 1/01/2017 al 20/02/2017 l’avvio del nuovo Comune, in modo da ridurre il periodo di reggenza del nuovo Ente da parte del commissario prefettizio.
Per Tommaso Foti (Fdi-An), relatore di minoranza, la maggioranza e la Giunta Regionale continuano a eludere il problema dell’interpretazione del voto referendario, finora affrontata con una discrezionalità che ha visto prevalere le esigenze politiche rispetto all’applicazione rigorosa e univoca della norma. Foti non ha escluso problemi per la fusione tra Ponte dell’Olio e Vigolzone, dato che i cittadini di entrambi i comuni temono di doversi fare carico dell’eventuale situazione debitoria dell’Amministrazione comunale con cui andranno a fondere il loro Comune.
 FONTE 
  
05/07/16
Marino

Cosa si diceva di Ponte e di Vigolzone duecento anni fa?

Google Books mette a disposizione la copia digitale del Vocabolario topografico dei Ducati di Parma Piacenza e Guastalla scritto da Lorenzo Molossi (Tipografia Ducale di Parma  FONTE ) nel 1834.

Ecco come duecento anni fa, Lorenzo Molossi, raccontava Vigolzone:


e Ponte:


  
03/07/16
Marino

Fusione: gli amministratori diventano meno "avvicinabili"?

Se oggi abbiamo un problema, il sindaco e gli amministratori sono abbastanza accessibili.
A Ponte il cittadino viene ricevuto : - dal Sindaco al lunedì, al martedì e al sabato; - dal Vice sindaco al giovedì; - dagli assessori al lunedì, al martedì, al mercoledì e al giovedì; dal capo gruppo di Maggioranza al venerdì  FONTE . A Vigolzone il cittadino viene ricevuto: - dal Sindaco al mercoledì; - dal Vice sindaco al lunedì e al giovedì; - dagli assessori al sabato; - dai consiglieri di Maggioranza al martedì e al sabato  FONTE .

A Valsamoggia, il Comune fuso che viene portato spesso ad esempio, il Sindaco riceve al sabato mattina dalle 9 alle 11 e solo presso la sede capoluogo (quindi la maggioranza dei cittadini deve recarsi presso l' "ex altro comune" di Bazzano). Non ho trovato traccia di altri momenti in cui il vicesindaco, un assessore, un consigliere sia lì disponibile a ricevere i cittadini.
Un poco meglio va nel comune fuso di Sissa Trecasali dove un minimo di disponibilità viene dato ma... si viene ricevuti presso la sede capoluogo. Quindi è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
A Poggio Torriana Sindaco e assessori sono accessibili solo previo appuntamento e nella sede capoluogo. Anche qui è il cittadino che si deve recare nell' "ex altro comune".
Meglio va a Fiscaglia. Sindaco e assessori danno disponibilità di ricevimento in entrambi gli "ex comuni".
  
02/07/16
Marino

La fusione dimezza il numero degli Amministratori: bene o male?

L'istituzione del Comune unico comporta l'accorpamento dei Consigli Comunali. Lo scenario del nuovo Comune vedrà infatti l'elezione di un Sindaco anziché due, di 12 Consiglieri anziché 24, di cui 4 Assessori anziché 8.
Quindi, oggi:
- a Vigo, 13 amministratori gestiscono i problemi di 4.300 persone su un territorio di 42 kmq.
- a Ponte, 13 amministratori gestiscono i problemi di 4.800 persone su un territorio di 44 kmq.
Domani:
- 13 persone gestiranno i problemi di 9.100 persone su un territorio di 86 kmq.
Rispetto ad oggi, il rischio di una minor vicinanza tra amministrati ed amministratori è elevato. Bisogna sperare in un miglior e maggior impegno di chi sarà eletto.
D'altra parte lo dovremo pretendere dato che la legge prevede un significativo aumento delle indennità. Al nuovo Sindaco l'indennità verrà aumentata del 30%. Al vicesindaco verrà triplicata.
Agli assessori verrà quadruplicata.
  
30/06/16
Marino

Copelli e la fusione

I media, riportando oggi il pensiero del sindaco di Ponte Sergio Copelli, scrivono che egli evidenzia "la necessità di informare in modo capillare i cittadini perché possano esprimere un voto responsabile al referendum".
Per esprimere un voto responsabile occorrono informazioni responsabili (oggettive, complete, verificabili, non omissive, trasmesse con linguaggio divulgativo: in sintesi "fuori dalle parti").
Io ritengo che Sergio Copelli possieda
l'onestà intellettuale per
parlare ai pontolliesi "fuori dalle parti".