Ponte dell'Olio

28/06/16
Marino

Pressione tributaria locale nel tempo

Ecco come è variata nei due territori la pressione tributaria locale.
(Clicca sul grafico per ingrandirlo)
AnnoPonte
abitanti
Ponte
Tributi locali
Ponte
Trib./abit.
Vigo
abitanti
Vigo
Tributi locali
Vigo
Trib./abit.
20084.9981.238.8852484.2341.042.768246
20095.0681.168.4412314.2601.076.400253
20105.0551.127.0112234.3141.146.577266
20114.9831.995.5894004.2651.609.965377
20124.9632.090.5464214.3221.744.476404
20134.8902.100.3424304.3472.035.183468
20144.8052.416.3145034.2922.259.618526
20154.7942.333.6834874.2972.348.145546

👨 John Connor   28/06/16 15:31 ® 1920
Sarebbe interessante confrontare tali dati con i trasferimenti dallo Stato....
👩 Anna   28/06/16 17:25 ® 1921
Sarebbe interessante sapere quanto hanno avuto in cambio i cittadini in termini di servizi e contributi per il sostegno alle famiglie e all'infanzia.
👨👨
  
28/06/16
Marino

Pressione tributaria locale

Anche in fatto di pressione tributaria locale (IMU, Tasi, TARI, Imposta comunale sulla pubblicità, Addizionale comunale IRPEF, Canone installazione dei mezzi pubblicitari, Tassa per occupazione spazi ed aree pubbliche, Diritti sulle pubbliche affissioni, ecc.) Ponte e Vigolzone sono nella parte alta della classifica. Siccome i due comuni non hanno meno servizi di tanti altri, (anzi, ne hanno forse di più), è doveroso dare atto che storicamente abbiamo beneficiato di amministratori avveduti.
Bilancio consuntivo 2014AbitantiTributi localiTrib./Ab.
Besenzone999433.515434
San Giorgio Piacentino5.8102.645.873455
Podenzano9.1854.188.378456
San Pietro in Cerro912423.182464
Pontenure (bilancio 2013)6.4393.026.283470
Carpaneto Piacentino7.6733.674.838479
Ponte dell'Olio4.8052.416.314503
Gossolengo5.6192.868.944511
Rottofreno12.1256.289.698519
Ziano Piacentino2.5761.348.352523
Vigolzone4.2922.259.618526
Gragnano Trebbiense4.5502.398.660527
Monticelli d'Ongina5.2882.838.348537
Alseno4.7762.671.042559
Cortemaggiore4.6552.633.011566
Villanova sull'Arda1.8431.050.978570
Borgonovo Val Tidone7.8814.567.327580
Fiorenzuola d'Arda15.3318.912.068581
Lugagnano Val d'Arda4.1782.428.819581
Calendasco2.5191.512.270600
Gropparello2.3391.414.073605
Sarmato2.9121.760.808605
Castell'Arquato4.7042.857.757608
Cadeo6.1573.779.797614
Castelvetro Piacentino5.5003.379.143614
Caorso4.7762.966.031621
Castel San Giovanni13.8038.708.219631
Rivergaro7.0334.462.122634
Piozzano641415.407648
Bettola2.8791.874.419651
Vernasca2.1871.424.938652
Pianello Val Tidone2.2361.472.471659
Nibbiano2.2191.519.959685
Caminata261199.812766
Piacenza102.26978.800.234771
Agazzano2.0751.618.835780
Coli895698.515780
Bobbio3.6432.855.431784
Gazzola2.0651.645.518797
Corte Brugnatella610494.972811
Farini1.3371.094.584819
Ottone541448.734829
Travo2.0701.851.711895
Morfasso1.050989.048942
Pecorara743749.0061.008
Ferriere1.3361.682.6721.259
Cerignale137225.9141.649
Zerba78182.4412.339
 FONTE 
  
27/06/16
Marino

Spese correnti e rimborso mutui: indicatori importanti

Ai valori della tabella precedente ho aggiunto la spesa annuale per rimborso mutui. Di norma i mutui sono stati accesi per realizzare infrastrutture: scuole, strade, piazze, centri sportivi, ecc.
Bilancio consuntivo
2014
AbitantiSpese
correnti
Rimborso
mutui
TotaleTot./Ab.
Podenzano9.1854.819.086407.3305.226.416569
Rottofreno12.1257.407.670137.7407.545.410622
San Giorgio Piacentino5.8103.480.225177.8043.658.029630
Carpaneto Piacentino7.6734.633.835237.5324.871.367635
Ponte dell'Olio4.8052.999.55675.9133.075.469640
Calendasco2.5191.548.40786.7901.635.197649
Pontenure (bilancio 2013)6.4394.012.746239.5874.252.333660
Gropparello2.3391.566.08001.566.080670
Rivergaro7.0334.724.64645.7444.770.390678
Ziano Piacentino2.5761.596.918154.0131.750.930680
San Pietro in Cerro912593.29440.592633.885695
Vigolzone4.2922.742.923286.2663.029.189706
Pianello Val Tidone2.2361.500.39787.9941.588.391710
Castelvetro Piacentino5.5003.698.065210.7533.908.818711
Monticelli d'Ongina5.2883.654.064173.4733.827.537724
Gossolengo5.6193.536.055553.5394.089.595728
Besenzone999703.30532.624735.929737
Gazzola2.0651.444.81493.3001.538.114745
Cortemaggiore4.6553.443.920162.6173.606.536775
Alseno4.7763.616.948159.5323.776.480791
Sarmato2.9122.215.03589.4782.304.512791
Nibbiano2.2191.670.177122.4001.792.577808
Castell'Arquato4.7043.592.767213.5253.806.292809
Bettola2.8792.164.664187.5632.352.226817
Vernasca2.1871.708.824133.3241.842.148842
Villanova sull'Arda1.8431.515.30651.9011.567.207850
Borgonovo Val Tidone7.8815.444.8751.268.8986.713.773852
Piozzano641517.90028.568546.468853
Cadeo6.1574.926.590328.8945.255.484854
Gragnano Trebbiense4.5503.063.599821.8273.885.426854
Fiorenzuola d'Arda15.33113.087.583108.68913.196.272861
Caorso4.7764.046.739106.6424.153.381870
Lugagnano Val d'Arda4.1783.512.746253.1233.765.869901
Castel San Giovanni13.80312.126.310514.74612.641.056916
Farini1.3371.165.910123.1021.289.012964
Coli895811.27758.529869.806972
Bobbio3.6433.517.011270.9983.788.0091.040
Piacenza102.269100.873.7026.063.608106.937.3101.046
Travo2.0702.140.23561.7122.201.9471.064
Agazzano2.0751.957.472344.1982.301.6701.109
Caminata261228.12271.638299.7601.149
Morfasso1.0501.142.55474.7291.217.2841.159
Corte Brugnatella610651.11462.677713.7911.170
Ottone541660.92437.850698.7741.292
Pecorara743989.512709.5541.699.0662.287
Cerignale137244.740100.612345.3522.521
Zerba78203.67715.243218.9212.807
Ferriere1.3361.858.2012.219.6074.077.8083.052
 FONTE 
Nota del 28/06/2016 ore 20.00: Il valore pro capite di Vigolzone deve essere ridotto di 23 euro in quanto Vigolzone gestisce l'asilo nido diversamente da Ponte. Vigolzone mette a bilancio le rette mentre Ponte no (spende e incassa direttamente il gestore). Per questo motivo, per rendere omogeneo il confronto, le spese correnti di Vigolzone vanno ridotte di circa 100.000 euro (85.000 euro per rette e 15.000 euro per costo pasto), 23 euro/ab.

Nota del 28/06/2016 ore 20.30: Una precisazione da fonte autorevole.
Il valore rimborso mutui di Vigolzone indicato in € 286.266, è composto da €. 147.666 riferiti a rimborsi "di competenza", e da €. 138.600 destinati all'estinzione di un mutuo (evento una tantum). Questa operazione ha determinato un effetto positivo già sul consuntivo 2015 producendo un costo pro capite di € 663, dovuto al fatto che la quota riferita a rimborso mutui risulta ridotta a € 83.167 grazie all'estinzione del mutuo. Tale valore rimane stabile nel triennio successivo: preventivo 2016: € 86.160; preventivo 2017: € 70.410; preventivo 2018: € 73.670.
  
27/06/16
Marino

Ponte dell'Olio e Vigolzone: comuni virtuosi

Le "spese correnti" sono le spese necessarie per la gestione dei servizi, per la manutenzione delle infrastrutture e per il funzionamento del Comune.
Bilancio consuntivo 2014AbitantiSpese corr.Sp.corr./ab.
Podenzano9.1854.819.086525
San Giorgio Piacentino5.8103.480.225599
Carpaneto Piacentino7.6734.633.835604
Rottofreno12.1257.407.670611
Calendasco2.5191.548.407615
Ziano Piacentino2.5761.596.918620
Pontenure (bilancio 2013)6.4394.012.746623
Ponte dell'Olio4.8052.999.556624
Gossolengo5.6193.536.055629
Vigolzone4.2922.742.923639
San Pietro in Cerro912593.294651
Gropparello2.3391.566.080670
Pianello Val Tidone2.2361.500.397671
Rivergaro7.0334.724.646672
Castelvetro Piacentino5.5003.698.065672
Gragnano Trebbiense4.5503.063.599673
Borgonovo Val Tidone7.8815.444.875691
Monticelli d'Ongina5.2883.654.064691
Gazzola2.0651.444.814700
Besenzone999703.305704
Cortemaggiore4.6553.443.920740
Bettola2.8792.164.664752
Nibbiano2.2191.670.177753
Alseno4.7763.616.948757
Sarmato2.9122.215.035761
Castell'Arquato4.7043.592.767764
Vernasca2.1871.708.824781
Cadeo6.1574.926.590800
Piozzano641517.900808
Villanova sull'Arda1.8431.515.306822
Lugagnano Val d'Arda4.1783.512.746841
Caorso4.7764.046.739847
Fiorenzuola d'Arda15.33113.087.583854
Farini1.3371.165.910872
Caminata261228.122874
Castel San Giovanni13.80312.126.310879
Coli895811.277906
Agazzano2.0751.957.472943
Bobbio3.6433.517.011965
Piacenza102.269100.873.702986
Travo2.0702.140.2351.034
Corte Brugnatella610651.1141.067
Morfasso1.0501.142.5541.088
Ottone541660.9241.222
Pecorara743989.5121.332
Ferriere1.3361.858.2011.391
Cerignale137244.7401.786
Zerba78203.6772.611

 FONTE 
Nota del 28/06/2016 ore 20.00: Il valore pro capite di Vigolzone deve essere ridotto di 23 euro in quanto Vigolzone gestisce l'asilo nido diversamente da Ponte. Vigolzone mette a bilancio le rette mentre Ponte no (spende e incassa direttamente il gestore). Per questo motivo, per rendere omogeneo il confronto, le spese correnti di Vigolzone vanno ridotte di circa 100.000 euro (85.000 euro per rette e 15.000 euro per costo pasto), 23 euro/ab.
  
27/06/16
Gioconda

Fusione

Ancora una volta interessi politici che spingono ad effettuare una fusione che porterà piu confusione ad eventuali contributi..penso e spero che questa volta i Pontolliesi non si facciano plagiare!!!Tutta la vita io voterò NO...
  
25/06/16
Marino

La fusione vista da un'angolazione diversa

Sono stato sollecitato ad affrontare il tema fusione dal punto di vista della "politica" (quella con la "p" minuscola).
Le tesi che mi è stata evidenziata è questa: la ricerca della fusione risponde prioritariamente a direttive "di partito" e, siccome nessun comune piacentino si è ancora fuso, la classe politica dominante sta puntando su Vigolzone (che, non avendo trovato di meglio, si sta "tirando dietro" Ponte) affinché si possa mettere una bandierina anche in provincia di Piacenza.
Bho... ci sta tutto, anche questi retropensieri.
Ho però accolto la richiesta di parlarne perché, se da una parte queste considerazioni non devono pesare sulla scelta che andremo a fare, dall'altra sapere quali siano gli interessi personali in gioco, ammesso che ve ne siano, permette di valutare quanta autorevolezza e affidabilità riconoscere alle notizie, alle informazioni, alle iniziative, se veicolate da (o per conto di) personaggi in odore (anche) di interessi particolari (prestigio partitico, incarichi professionali, un lavoro, ecc.).
  
24/06/16
Marino

Di auspicio fu quel Ponte

Chissà se don Dante e i suoi collaboratori lo sa­pevano già?
Quando questo fascicolo, che da diversi decenni è il punto di riferimento di due comunità unite da un abbraccio ecumenico, iniziò ad uscire nell'edizione Ponte dell'Olio e Vigolzone forse sarebbe stato azzardato immaginare una fusione amministrativa tra i due Comuni. Scrivo oggi di questo così come, pro­prio sul Ponte, scrissi nel 1992, cercando di immagi­nare che l'unione dei Comuni di Ponte e Vigolzone sarebbe stata auspicabile, anzi doverosa.
Erano ancora tempi di "vacche grasse" e di contrap­posizione partitica che si manifestava anche dentro alle piccole amministrazioni come le nostre. Non esistevano apparenti grandi problemi, tuttavia basta­va guardare aldilà del proprio naso per immaginare che due piccoli Comuni pressoché identici per territorio, popolazione, economia, cultura e storia, che erano addirittura stati uniti in una unica amministra­zione fino ai primi del '900, potessero permettersi di raddoppiare le loro funzioni senza riflettere sui co­sti, sulle economie di scala, sulla potenziale crescita che sarebbe derivata da un aggregazione che allora si immaginava potesse avvenire in forma di unione. A quasi venticinque anni di distanza è la storia, ma anche l'economia (si dice che il mondo è cambiato) a portarci verso quella direzione. Saremo finalmente tra pochi mesi (a novembre 2016) chiamati a votare nei due Comuni per decidere se siamo oppure no del parere di fondere insieme Ponte e Vigolzone in un solo Comune.
Eccoci qua adesso dobbiamo, possiamo decidere, e saremo proprio noi cittadini, con il nostro voto a permettere questa Fusione perché se in uno dei due Comuni prevarranno i "no" allora le due amministra­zioni hanno deciso che non dovremo fonderci.
Da un paio di mesi nel nostro territorio è nato un gruppo di cittadini che si sta riunendo in un Comita­to che si chiamerà "Fusione Attiva" e che ha come obbiettivo far partecipare il più alto numero di cit­tadini al referendum informando i cittadini stessi delle caratteristiche del nuovo potenziale Comune unico, cercando di valutare e capire al meglio possi­bile quali saranno i pro e i contro di una eventuale fusione.
I cittadini che si sono riuniti in Fusione attiva sono propensi a votare "si", ritengono che il numero di vantaggi sovrasti di gran lunga i piccoli problemi riorganizzativi che questa decisione porterà. Ci ri­promettiamo di offrire nei prossimi numeri del Pon­te, se ci ospiterà ancora come ha fatto questa volta, di elencare più nel dettaglio le ragioni e i vantag­gi del "si", pur riportando le ragioni del no che ad oggi sono prevalentemente ancorate ad un supposto "scontro di identità ".
E' certo che se due territori come i nostri, così vicini, così integrati, così simili, così abituati a frequentarsi (metà del comune di Vigolzone, da Chiulano a Vea­no passando per Carmiano e Bicchignano) già oggi utilizza Ponte come riferimento e capoluogo funzionale, già oggi che le scuole sono fuse in una, e tan­ti altri servizi sono e associazioni sono uniche per questi due territori, ecco che se vediamo difficoltà a fonderci e integrare i nostri futuri amministrativi noi pontolliesi e vigolzonesi, beh allora penso che quando un secolo e mezzo fa hanno unito il nostro Paese dovevano essere matti. Eppure non senza dif­ficoltà ci siamo fatti una nazione unica e poi "siamo progressivamente diventati italiani", abbiamo com­battuto due guerre mondiali uniti e attraversato uniti periodi di piombo e di miseria nera.
Ecco a chi oggi alza la bandiera dell'identità diversa voglio chiedere di raccontarmi questa diversità che non vedo, mio nonno andava al mercato di Ponte a vendere le sue bestie, mio padre ci andava a giocare a carte e bere un bicchiere di rosso da "Giurdan", io andavo al cinema a Ponte, in piscina, ho avuto per decenni i miei migliori amici a Ponte, ed ancora oggi mi fa piacere fare una vasca in centro la domenica mattina. Ricordo che i giovani pontolliesi dei miei tempi non disdegnavano di venire a ballare a Vigol­zone all'Hollywood e nemmeno a sfidarci a football con il tifo acceso di due squadre della stessa città: Pontolliese e Vigolzone come fosse un derby, senza contare i tanti pontolliesi che usano la piscina coperta di Vigolzone da anni!
Insomma a chi avrà il coraggio di "seminare zizza­nia" tra due comunità che si sono sempre stimate e accolte vorrei che avesse il coraggio di spiegarcene i motivi e di farlo pubblicamente, magari usando i tanti mezzi di comunicazione che abbiamo oggi.
Io voterò "si".
Flaviano Celaschi
Il Ponte di giungo 2016
👨 Giuseppe Tacchini   24/06/16 21:03 ® 1919
Trovo bellissima e giustissima l'analisi che ha fatto GM Ratti nel 2008 proprio perché parte da giuste considerazioni relative alla formazione storica, alle abituali frequentazioni della popolazione oltre che ad elementari e scontati obiettivi di sviluppo economico e territoriale delle comunità di Ponte e Vigo.
Ed è proprio in questo senso che invito persone come Alessandro Chiesa, che reputo intelligenti e giustamente ipercritici e perspicaci, ad abbandonare quel pre-giudiziale atteggiamento di ostilità per l'Unione derivato principalmente da un atteggiamento politicista e a riconsiderare la cruda e vera realtà evidenziata nell'intervento di Ratti.
Per ultimo, se potrà interessare a qualcuno, io sarò convintamente per il SI al referendum






































👨
  
24/06/16
Marino

Fusione: è una scelta di politica vera

"Pontedell'Olio e Vigolzone (in ordine alfabetico) sono due comuni che si specchiano nel medesimo tratto del Nure. Quasi identiche sono le superfici, le caratteristiche morfologicbe, il numero di abitanti. Vivono l'uno fianco all'altro in un intreccio costante di relazioni economiche e sociali, per non dire familiari, che for­se non ha eguali in altri comuni della provincia. Se si unissero darebbero vita ad un ente locale di quasi 90 Kmq e di oltre 9mila abitanti. Rappresenterebbero un polo capace di affrontare a lungo termine problemi delicati quanto strategici, capace di delineare il proprio futuro .... Oggi è solo un'idea, potrebbe diventare un'ambizione, un pro­getto che richiederebbe lungimiranza e competenze non facili da innescare in modo armonico. Un pro­getto per andare al di là di localisrni e piccoli interes­si di bottega".
Così scrivevo 8 annifa sul Ponte (n. 1, marzo 2008): questa idea oggi, finalmente, è diventata una possi­bilità concreta. Fra pochi mesi, saremo chiamati a decidere, con il nostro voto, se le nostre attuali due comunità voglio­no guardare al futuro insieme, oppure se preferiamo continuare a camminare ognuno per conto proprio. E' una scelta di politica vera ("affrontare i problemi insieme è politica, affrontarli da soli è avarizia", ci ricorda la scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani) da compiere non sulla base di utilità di corto respiro ("avremo più finanziamenti", o "mi aumen­terà la Tari?"), ma cercando di guardare lontano, sul presupposto che si possa crescere meglio (o peg­gio, a seconda dei punti di vista) mettendo insieme la voglia e le energie di oltre 9 mila cittadini "medio­ valnuresi".
(Proprio 40 anni fa, sulla base dell'esperienza condivisa in un campo di lavoro nel Friuli terremotato, il Ponte divenne il giornalino delle parrocchie di Vigol­zone e Pontedell'Olio, un vero "ponte" tra le due co­munità che ancora oggi, nel confronto tra diversità, dà frutti positivi).
L'importante è scegliere con testa e pensiero alti, non con lo sguardo miope del proprio "particolare" e del­la chiacchiera che, come ben sappiamo, cresce rigo­gliosa là dove il pensiero latita.
Gianmarco Ratti
Il Ponte di giungo 2016
  
24/06/16
Marino

Fusione: ho la sensazione che non me la stiano raccontando giusta!

In Italia, abitanti 60.000.000, ci sono 8.000 comuni, circa 7.500 abitanti per comune.
In Francia, abitanti 66.000.000, ci sono 36.600 comuni, circa 1.800 abitanti per comune.
 (Clicca sull'immagine per ingrandirla) 
Significa che in Francia, in Svizzera, in Austria, ecc., gli amministratori comunali, sono più vicini ai cittadini e ne conoscono e ne vivono i bisogni più che in Italia?
Ma allora perché i partiti brigano per allontanarli ancora di più da noi?
  
23/06/16
Marino

Nido GiroGiroTondo

Bambini che frequenteranno l'asilo nido GiroGiroTondo nell'anno scolastico 2016/2017: - Barone Manuel tp - Cappellini Tommaso tp - Carena Inzaghi Matteo pt - Civardi Davide pt - Fontanesi Serena tp - Frino Foglia Mattia pt - Frino Samuele pt - Mereghetti Emma tp - Molinaroli Eva pt - Papa Raffaele tp - Perazzi Kristel tp - Rimondi Lisa pt - Valdiserra Siria tp - Viscione Aniello tp. (tp = tempo pieno - pt = part time -  FONTE )