Ponte dell'Olio

05/06/16
MattiaPascal

Referendum

In Svizzera, nella consultazione svoltasi in questo weekend, bocciata dagli elettori la proposta di istituire il reddito di cittadinanza. Che avrebbe garantito l'equivalente di 560 euro mensili ai minori e 2250 agli adulti.
Per i promotori, un modo di redistribuire a tutti quanto oggi viene prodotto con l'impiego di meno lavoratori (grazie al progresso tecnologico).
Per i detrattori, un disincentivo al lavoro e all'impegno.
In Italia chissà come sarebbe andata. Forse in modo diverso...
  
05/06/16
Marino

Cinque famiglie di Ponte seguite dal SERT: la punta di un iceberg?

Scrive Libertà: "Giocare d'azzardo è una tassa sulla disperazione". E il Direttore dell'AUSL dichiara che il disturbo del gioco d'azzardo è pervasivo, è come una metastasi, e in quest'ultimo anno ha avuto una "esplosione" da codice rosso.
Ponte è messo male: 5 casi conclamati di ludopatia grave (contro per esempio un solo caso a Vigolzone).
E, per quello che sento parlando con la gente, il "5" è solo la punta di un iceberg.
Su Ponteweb sono anni che ciclicamente riportiamo all'attenzione delle autorità questo problema, ma la porta della stalla è rimasta aperta!
Riproviamoci... perché, se il Sindaco non prende il toro per le corna, se la volontà politica di "governare" il fenomeno non sarà adeguata, non si potrà altro che peggiorare.
E' cosa nota che le amministrazioni attente al problema stanno inserendo nei propri regolamenti il divieto di installare slot machine, video poker o altri apparecchi con vincita di denaro, nei locali pubblici e privati a vocazione aggregativa (palestre, palazzetti dello sport, sedi di associazioni, ecc.). Che esse stanno inserendo limitazioni riferite all'età minima, alle distanze dai luoghi sensibili (*), al divieto di pubblicizzare le vincite (anche dei gratta e vinci, ecc.), agli orari di fruizione (per esempio a Treviso e a Verona si può "giocare" solo dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00, con obbligo di togliere la corrente elettrica alle slot fuori da tali orari).
E' quindi possibile (e a parer mio necessario) che il sindaco Copelli aggiorni tempestivamente i regolamenti, che emetta le opportune ordinanze e che nelle nuove concessioni, anche in quelle che stanno andando a gara adesso, faccia inserire la clausola che vieti l'installazione di apparecchi e terminali per il gioco d'azzardo.

(*) Una recente sentenza del Consiglio di Stato ribadisce che i Comuni sono autorizzati a stabilire distanze minime dei luoghi di gioco d'azzardo rispetto ai “luoghi sensibili” (scuole, luoghi di culto, ecc.) per finalità inerenti la tutela della salute.
👨 Don Chisciotte   23/06/16 14:29 ® 1917
Tante battaglie lodevoli contro la ludopatia. Poi qualcuno vince 500mila euro e tutto il lavoro fatto finisce in fumo...
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04/06/16
Marino

Fusione: alleggeriamo per un momento la discussione

Sul sito del Comitato per il SI, promosso da Cunico e Celaschi, è stata pubblicata la vignetta riportata a lato.
A spiegazione della vignetta viene scritto: "Alleggeriamo per un momento la discussione con l'immagine in esclusiva del momento in cui è iniziato il processo di fusione tra i nostri comuni (ringraziamo in anticipo Copelli e Rolleri che hanno "prestato" la loro immagine). FUUUU....SIOOOOOOO....NEEEE!!!!!!".
👨 Avvocato del diavolo   04/06/16 23:20 ® 1881
Nel caso una fusione (alla prova dei fatti) si riveli infelice, esiste il divorzio o il matrimonio è indissolubile? Agli esperti la risposta...
👨 Marino   05/06/16 09:02 ® 1882
Si, è possibile chiedere il "divorzio" (che poi la Regione lo conceda è altra cosa) ma a condizione che il nuovo comune e il comune che resta, abbiano ciascuno una popolazione non inferiore a 10.000 abitanti. Lo dispone il comma 3 dell'art.3 della Legge regionale 24/1996 http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?urn=er:assemblealegislativa:legge:1996;24
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04/06/16
Marino

Consiglio Comunale venerdì 10 giugno 2016 ore 21.00

Ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Variazione al Bilancio di Previsione ed al Documento Unico di Programmazione 2016/2018;
4. Modifica al Regolamento di commercio su area pubblica  – Istituzione dei mercatini serali estivi;
5. Autorizzazione alienazione modesta porzione di terreno di pertinenza alla viabilità (Via Miti). Determinazioni;
6. Intervento di ristrutturazione edilizia immobile sito in Loc. Poggio di Tollara assenso ai sensi dell’art. 58 delle N.T.A.;
7. Revoca anticipata della convenzione per il conferimento all’Unione dei Comuni Alta Valnure della funzione dello Sportello Unico telematico delle attività produttive (art. 7, C.3 L.R. 21/2012 e Decreto Legge n. 78/2010. art. 14, comma 27, Lett. D) .
8. Esame interpellanza presentata dal Consigliere Chiesa Alessandro ad oggetto:”Chiusura al traffico del Borgo nella fascia antimeridiana del Martedì”;
9. Esame interpellanza presentata dal Consigliere Chiesa Alessandro ad oggetto:”accorpamento fiera della pancetta e fiera di primavera”.
  
03/06/16
Adele

Opponiamoci all'accordo TTIP!

Vi invito a firmare la petizione contro i trattati TTIP e CETA. Se l'Unione Europea firmerà questi trattati aumenterà il potere delle multinazionali a scapito della democrazia, della sovranità delle nazioni e dei diritti dei cittadini perchè le aziende avranno il diritto di citare in giudizio per danni i governi dei singoli paesi se credono di aver subito delle perdite economiche (per esempio a causa dell'introduzione di leggi per la tutela dell'ambiente o dei diritti dei consumatori). La petizione si può firmare su www.change.org cercando su Google: Petition L'Italia si opponga all'accordo TTIP. Ringrazio Ponteweb.

 Ndr: Link diretto alla petizione  FONTE  
  
03/06/16
Marino

Andrea Cunico e Flaviano Celaschi promotori del Comitato per il SI

Piacenzasera.it  FONTE  e Libertà pubblicano i nomi dei promotori del Comitato "Fusione Attiva". Sono Andrea Cunico e Flaviano Celaschi.
Libertà evidenzia che il Comitato opererà con lo spirito di mettere da parte la paura del cambiamento e pensare al futuro dei giovani. Diverse le iniziative che il Comitato promosso da Cunico e Celaschi ha in cantiere: una pubblicazione informativa che sarà recapitata a tutte le famiglie, incontri pubblici con ospiti di comuni in cui la fusione è già avvenuta, momenti aggregativi quali le "Oplimpiadi" di Ponte e Vigolzone, una "gita" in Comuni già fusi.
Nelle interviste rilasciate agli organi di stampa, i promotori hanno evidenziato che: “La posizione della regione Emilia Romagna è chiara: si procede all’istituzione del nuovo Comune solo se il sì al referendum prevale in entrambi i comuni. Noi speriamo che questo avvenga, perché i vantaggi che potremo trarne sono di gran lunga più numerosi delle criticità che sicuramente si dovranno affrontare in seguito alla riorganizzazione amministrativa”.
  
03/06/16
Marino

Piscina: finanziamenti ottenuti, probabile apertura entro giugno

Il Capogruppo di Maggioranza Federico Ratti informa che: "Dopo aver ottenuto i finanziamenti dalla Regione Emilia Romagna, sono in corso già da diverse settimane gli interventi di ripristino della nostra piscina, resi ancor più complicati dalle recenti piogge. Contemporaneamente, a seguito della risoluzione consensuale con il vecchio gestore, il nostro Ufficio Tecnico sta procedendo per individuare il nuovo concessionario dell'impianto. Stiamo lavorando affinché la struttura possa essere riaperta al pubblico nella seconda metà del mese di giugno".
Mi auguro che venga data assoluta priorità alla realizzazione di adeguate protezioni (massicciate e deflettori a monte) per evitare che tutto il lavoro e l'impegno economico possa essere vanificato da una piena di poco superiore alla norma.
  
03/06/16
Marino

Fusione: e poi cosa succederà?

Oggi esprimo un'opinione. Io ritengo che il baricentro del nuovo comune sarà Ponte dell'Olio. Lo suggerisce: la distribuzione demografica sul territorio, la geografia, le distanze, la viabilità, gli usi consolidati nel tempo.
E ritengo anche che le future amministrazioni, a fronte della possibilità di creare un nuovo servizio, sceglieranno di posizionarlo dove la maggioranza dei cittadini ne potrà fruire con più facilità.
Per esempio, se fossimo stati un solo comune fuso negli anni in cui si sentì il bisogno di avere una piscina comunale coperta, quante probabilità avrebbe avuto la piscina di essere posizionata a Vigolzone piuttosto che a Ponte?
C'è consapevolezza, in entrambi i territori, di questa non marginale conseguenza della fusione?
👨 Rikk   03/06/16 09:39 ® 1880
Ma se ponte manco ce l'ha la piscina coperta!!! Riflessione: Se fosse stato deciso di posizionarla ove è ora, nulla di diverso dalla situazione attuale, in caso contrario avremmo la piscina coperta a ponte..... Avremmo solo potuto avere vantaggi, per cui fusione a manetta!!! 😊😊😊
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02/06/16
Marino

Come si chiameranno gli abitanti del nuovo comune?

Il nome del comune fuso verrà scelto in occasione del referendum tra questi:
Colli del Nure, Colli Valnure, Castelli Valnure, Pontevigo.
Lo hanno stabilito le Amministrazioni comunali di Ponte e di Vigolzone nell'atto con cui hanno chiesto alla Regione di fondere i due comuni  FONTE .
A prescindere dal fatto che la decisione finale sul nome compete comunque alla Regione; una volta deciso il nome come ci chiameranno?
Qualche esempio di comuni esistenti.
Gli abitanti di Colle di Val d'Elsa si chiamano colligiani. Quelli di Colle Umberto: collumbertesi. Colle Brianza: ravellinesi. Colle di Tora: collepiccolesi. Colle d'Anchise: colledanchisani. Colle San Magno: collacciani. Colledimacine: colledimacinesi. Colle Sannita: collesi. Colli del Tronto: collesi. Colli a Volturno: collesi. Colli sul Velino: collani. Colle Santa Lucia: collesi. Pontevico: pontevichesi. Ponte Nossa: nossesi.
Come verremo chiamati? Chi decide come dovremo sentirci chiamare?
Per esempio, chi ha deciso che gli abitanti del nuovo comune di Valsamoggia debbano essere chiamati samodiani?
👨 Rikk   02/06/16 18:55 ® 1877
Semplicissimo, valnuresi nei primi tre casi, pontevigolesi nell'ultimo. 😊😊
👨 Famiglia Addams   02/06/16 22:33 ® 1878
Fra colnurini, castelnuresi e pontevigiani, quale sarà il peggiore?
👨 Zio Fester   03/06/16 08:21 ® 1879
Tra colnurini castelnuresi pontevigiani collacciani collani collesi il peggiore sarebbe collusi :-) :-)
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01/06/16
Marino

Se nascerà PonteVigo, quali vie dovranno cambiare nome?

Le vie-strade-piazze che, per quanto ho rilevato io, hanno la stessa intitolazione nei due comuni sono: Roma, Enrico Fermi, Genova, Giovanni XXIII, I° Maggio, Santa Lucia, Alpini, Cà Matta, Ronchi, Nure, Val Nure.
Il comma 5 dell'art.41 del DPR 223/1989 stabilisce che: "Nell'ambito del territorio comunale non puo' essere attribuita una stessa denominazione ad aree di circolazione dello stesso tipo, anche se comprese in frazioni amministrative diverse"  FONTE .
Per ridurre al minimo il disagio per i cittadini, il buon senso consiglia di variare il nome delle vie dell'ex comune dove, in dette vie, è presente la minor quantità di numeri civici.
👨 John Connor   01/06/16 17:42 ® 1870
Se non ricordo male da uno degli incontri cui ho partecipato, non sarà necessario cambiare il nome delle vie dato che rimane il nome della località a fare da diversificatore, quindi dovrebbe essere ad esempio : Via Genova 1 Vigolzone comune di XXXX e Via Genova 1 Ponte dell'Olio comune di XXXX.
👨 Rikk   01/06/16 18:16 ® 1871
Un vero problema esistenziale. Forse invece di mandare una cartolina impareremo a mandare una mail , lei l'indirizzo lo trova sempre, anche se vicino al campanello non abbiamo esposto il n civico 😊😊😊.
👨 Nomen omen   01/06/16 22:31 ® 1873
Per noi, via Roma è il doppione di più facile soluzione. Basterebbe chiamarlo viale della Stazione, come da sempre fanno i pontolliesi...
👨 Matusalemme   01/06/16 23:06 ® 1875
Peccato non ricordare più come si chiamava piazza 1° Maggio prima del '45. Magari potrebbe tornare ancora utile...
👨 Foxes   02/06/16 00:20 ® 1876
Salve, comunque c'è già una doppia via Genova a Ponte, la provinciale dal semaforo all'ex pizzeria ha la numerazione che parte da 1 con indirizzo Ponte dell'Olio, dopo la pizzeria c'è un rio che fa da confine con Riva e pur rimanendo via Genova la numerazione riparte ancora da 1.. ma l'indirizzo corretto sarebbe Riva di Ponte dell'Olio. lo so perchè sono capitati a volte disguidi con la posta.
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