Ponte dell'Olio

28/05/16
Franco Sbuttoni

Marcia per la scuola

Penso che anche Francesca oggi abbia passato guardandoci dal celo una stupenda mattinata insieme ai nostri figli...un grazie di cuore a tutti coloro che hanno organizzato questo evento e arrivederci alla prossima
  
28/05/16
Marino

Piscina

Dopo che la Giunta ha deciso di risolvere il contratto con il gestore che aveva vinto l'appalto, mentre proseguono i lavori per ripristinare l'impianto (34.000 €  FONTE   FONTE   FONTE ), oggi apprendo che è stato avviato l'iter per affidare in concessione la piscina per gli anni 2016 e 2017  FONTE .
Rispetto alla situazione antecedente alla piena del settembre 2015, osservando:
- che il dislivello tra il letto dell'alveo in corrispondenza della piscina e il piano della piscina si è ridotto
- che le protezioni a monte della piscina (in particolare la gabbia deflettrice realizzata anni fa) sono state distrutte dalla piena
- che il parcheggio così come ripristinato sembra "invogliare l'acqua di piena a farsi una nuotata in piscina" :-)
...sbaglierei se pensassi che sia elevata la probabilità che l'area della piscina, nei prossimi mesi, possa essere invasa dalle acque del Nure in piena? E che quindi mettere soldi in quell'impianto senza prima averlo adeguatamente protetto (massicciate e deflettori a monte) sia una scelta non opportuna?
👩 Sirenetta   29/05/16 22:11 ® 1854
Che problema c'è? Con la fusione si andrà tutti a Vigolzone!
👨 Adalberto   30/05/16 20:06 ® 1855
Vedo...e prevedo....il nuovo gestore sarà......sarà.....sarà.....chiedere più a valle....
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27/05/16
Marino

Fusione o non fusione, purché si possa fare una scelta consapevole

Una considerazione sull'evento di ieri sera. Anzi, più che una considerazione un apprezzamento sull'impegno che sta mettendo Fabio Callegari nel portare nel nostro territorio ospiti preparati e che ci aiutano a riflettere sul tema "fusione". Ma ancor più forte desidero esprimere l'apprezzamento sul metodo: Callegari invita come ospiti persone che sulla fusione hanno punti di vista differenti (addirittura, come ieri sera, opposti) e ne stimola il confronto. E questo genera indubbiamente un arricchimento per i cittadini che partecipano.
In queste riunioni non mi sono sentito spettatore ad una vendita di pentole, ma mi sono sentito nella parte di chi, dopo aver ascoltato più tesi a immediato confronto, sarà colui che con convinzione deciderà.
👨 Alessandro Chiesa   27/05/16 12:10 ® 1850
Condivido in toto e aggiungo: quando parliamo di "vendita di pentole", non possiamo che pensare all'incontro organizzato dal PD, con due ospiti tesserati presso il partito medesimo ed entrambi favorevolissimi alla fusione.
Della serie: cantarsela e menarsela da soli, cercando di convincersi a vicenza (anche se lo si è già!).
👨 Erga omnes   27/05/16 23:48 ® 1852
Quando le riunioni si svolgono a Villa Rossi (e mi pare non fosse questo il caso), si potrebbero accendere le telecamere come si fa con i consigli comunali...
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27/05/16
Marino

Contributo del 5 per mille 2014

Ecco chi, a Ponte e a Vigolzone, riceverà i contributi del 5 per mille riferiti alle scelte fatte dai contribuenti nel 2014  FONTE .

A Ponte dell'Olio:
Associazione Pubblica Assistenza Valnure € 9.260
I Perinelli Società Cooperativa Agricola Sociale € 2.142
Comune € 1.724
Scuola Materna Giovanni Rossi € 1.251
Associazione Genitori € 726
Associazione Avis Sez.Comunale Ponte Dell'olio € 631
Vivere Insieme € 135.

A Vigolzone:
Scuola Materna Orfani Di Guerra € 2.738
Comune € 1.019
Avis Sezione Comunale Di Vigolzone € 786.

 Cos'è il "5 per mille"? Il 5 per mille è uno strumento grazie al quale i singoli cittadini possono devolvere il 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) al sostegno delle attività socialmente rilevanti di enti del Terzo Settore e associazioni non profit. 
👨 Cenerentola   27/05/16 23:21 ® 1851
Essendo il 5 per mille personale, chissà come sono corteggiati (dalle varie associazioni) i contribuenti più ricchi... Invece l'8 per mille è più democratico: le preferenze espresse contano tutte allo stesso modo per la divisione della torta...
👨 Davide C.   30/05/16 20:53 ® 1857
Puoi chiarire meglio il punto? Sapevo che la quota di gettito da destinare al 5 per mille è definita dalla legge finanziaria e di conseguenza non è effettivamente il 5 per mille, ma una quota proporzionale. Intendi dire che non è una preferenza che entra nel calderone come quella dell'8 per mille in cui una quota di ogni contribuente finisce formalmente a ciascuno dei beneficiari in base alla proporzione nazionale?
👨 Cenerentola   31/05/16 00:09 ® 1860
Per quanto ne capisco io (molto poco...), il 5 per mille è appunto personale. Quindi, per fare un esempio, se Agnelli ha un reddito di 10 milioni di euro e su di esso paga un'Irpef pari a 4 milioni, il suo 5 per mille sarà di 20 mila euro. Che saranno devoluti dallo stato all'associazione da lui indicata nella sua dichiarazione dei redditi. Altro esempio: il pensionato che ha un reddito di 10mila euro paga un'Irpef, mettiamo, di 400 euro. Il suo 5 per mille sarà di 2 euro (che andranno all'associazione da lui scelta). Da profano, io la vedo così: lieto se qualche esperto volesse confermare o smentire quanto sopra...
👨 Davide C.   31/05/16 00:54 ® 1861
Piacerebbe anche a me avere maggiore chiarezza. Ero rimasto, con beneficio del dubbio, che il monte del 5 per mille fosse predefinito, per cui se il 5 per mille devoluto globalmente fosse 1 miliardo di euro ed il tetto 100 milioni, in proporzione anzichè donare il 5 per mille doni il 5 per diecimila...
👨 Cenerentola   31/05/16 00:57 ® 1862
Invece l'8 per mille è un calderone, dove uno vale uno (come direbbe Grillo). Sia la cifra totale stanziata dallo stato a tal fine sia la sua divisione fra le varie confessioni religiose (o lo stato stesso) dipendono dal numero di contribuenti che hanno firmato e dalle preferenze da loro espresse. Ma in questo caso la firma di Agnelli e quella del pensionato hanno lo stesso valore...
👨 Marino   31/05/16 15:13 ® 1863
Esempi 5x1000 e 8x1000
Tizio versa imposte per 10.000€ e: - esprime scelta 5x1000 a favore Associazione Pippo - non esprime scelta 8x1000.
Caio versa imposte per 5.000€ e: - non esprime scelta 5x1000 - esprime scelta 8x1000 per Chiesa X.
Sempio versa imposte per 1.000€ e: - esprime scelta 5x1000 a Associazione Peppo - esprime scelta 8x1000 per Chiesa Z.
Lo Stato incassa 16.000€ di imposte.
--- Ripartizione 5x1000 ---
Il tetto globale del 5x1000 fissato dallo Stato per l'anno in oggetto è di 40€.
Lo Stato dovrebbe dare all'Associazione Pippo 50€ per la scelta di Tizio e 5€ per la scelta di Sempio. Ma il tetto è 50€ per cui riparametra e: all'Associazione Pippo dà 36,4€ e all'Associazione Peppo dà 3,6€.
--- Ripartizione 8x1000 ---
Lo Stato calcola l'entità dell'8x1000 da ripartire = 128€ (8x1000 di 16.000€).
Lo Stato rileva che 2 cittadini su 3 hanno espresso una scelta; e rileva che un cittadino su 2 ha scelto la Chiesa X e un cittadino su 2 ha scelto la Chiesa Z.
L'8x1000 non ha tetti e va ripartito proporzionalmente al numero di scelte per cui: alla Chiesa X vanno 64€ e alla Chiesa Z vanno 64€.
In altre parole Tizio, che forse pensava di non assegnare i suoi 80€ a nessuno se non magari che restassero allo Stato, dà invece 40€ alla Chiesa X e 40€ alla Chiesa Z. E Sempio, il cui 8x1000 ammonta a 8€, con la sua scelta, fa si che la sua Chiesa Z abbia 64€.
Nota:
Si può scegliere di devolvere il 5x1000 a: comune di residenza; organizzazioni di volontariato e non governative; ricerca sanitaria; le ASD ( Società Sportive Dilettantistiche) riconosciute ai fini sportivi del Coni; ricerca scientifica o universitaria; attività di tutela, valorizzazione e promozioni dei beni culturali.
Si può scegliere di devolvere l'8x1000 a: Stato; Chiesa Cattolica; Unione delle Chiese cristiana avventiste del 7° giorno; Assemblee di Dio in Italia; Chiesa valdese; Chiesa Evangelica Luterana; Unione delle Comunità ebraiche; Sacra arcidiocesi ortodossa; Chiesa Apostolica; Unione cristiana Evangelica Battista; Unione Buddista.
👨 Davide C.   31/05/16 15:32 ® 1864
Ok mi torna. Rimango sempre convinto che la gestione dell'8 per mille non sia costituzionalmente corretta perchè un altro contribuente, e non lo Stato, decide la destinazione di una parte del mio contributo fiscale ,ma tant'è.
👨 Marino   31/05/16 15:47 ® 1865
Non mi ero mai posto il problema di capire bene come funzionasse il "meccanismo" del 5x1000 e dell'8x1000 (anzi, avevo convinzioni errate) e desidero ringraziare Davide e Cenerentola per avermi stimolato ad "entrarci dentro". Mi associo al dubbio di Davide (costituzionalità). Certamente l'anno prossimo sarò molto più attento nel mettere le firme sul 730. Nota: ricordiamoci di "ritirare fuori" il problema a inizio 2017 per suggerire ai nostri concittadini maggiore consapevolezza nelle scelte 5x1000 e 8x1000.
👨 Cenerentola   31/05/16 17:18 ® 1866
Mi correggo su un aspetto dell'8 per mille. Il totale della somma stanziata dallo stato a tal fine non dipende dal numero dei firmatari: è proprio l'8 per mille del gettito Irpef riscosso. Le firme invece contano (in modo egualitario, Agnelli come il pensionato) per la suddivisione della cifra fra le varie confessioni religiose. E chi firma decide anche per quei contribuenti che non esprimono in dichiarazione nessuna preferenza (pare siano uno su due). Ad esempio su "La Stampa" di oggi (a pag. 3) si dice che nel 2015 il 36,75% degli italiani (sul totale dei contribuenti) ha assegnato in modo esplicito l'8 per mille alla Chiesa cattolica. Ma questa ha ricevuto l'80% (pari a 995 milioni di euro) dell'intero gettito dell'8 per mille. Appunto perchè le percentuali risultanti fra chi ha scelto si applicano anche al resto dei contribuenti, diciamo indifferenti e che non si sono espressi...
👨 San Tommaso   01/06/16 00:07 ® 1867
Saltando di palo in frasca (ma mica tanto...), chissà se è disponibile il dato di quanti pontolliesi abbiano devoluto il 2 per mille ai partiti politici. Perché da un paio d'anni esiste pure quello...
👩 Sirenetta   01/06/16 22:54 ® 1874
Io quest' anno l' ho devoluto al comune di Ponte dell'olio.
Intanto che esiste ancora
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26/05/16
Graziella Rebecchi

In Marcia per la Scuola di Ponte

Alcune importanti note per la
Marcia di Sabato 28 maggio
"IN MARCIA PER LA SCUOLA DI PONTE"

Il gruppo organizzatore della marcia è coordinato dall'associazione genitori ed è in collaborazione con le associazioni: bipedi-pubblica assistenza Valnure- la mia ombra ha 6 zampe- avis- junior pontolliese-aido- Asd pontolliese gazzola -Pedibus- società operaia di mutuo soccorso - ponteventi- Cristiano Maini - Marco Rossi e tanti altri spontaneamente coinvolti.

Abbiamo pensato di dedicare questo evento alla nostra cara Maestra Francesca, perché insieme a Lei è nata la marcia per raccogliere fondi per la scuola, ma non solo..❤.. a Lei sarà dedicato un dolce pensiero 🌹verso le 9,45.
Ci impegneremo per fare in modo che questo evento la ricordi ogni anno con tutto l'affetto che si sente..

Le iscrizioni possono essere fatte entro venerdì sera presso:
Tabaccheria Barbara Valli (senza dati solo biglietto da registrare poi sabato in piazza)
E anche presso
Copisteria Rebecchi Piazza 1° Maggio 8
Il colore del sole di Stefano Maggi e Valentina Aloja specificando
nome-cognome-Data di nascita del partecipante
che può iscriversi come singolo marciatore oppure come appartenente alla categoria
- Gruppo di Peso (4 persone 400 kg... Si può fare!!!! Anche 5x500!!! E chi più ne ha...più ne metta!!!
- Associazione più numerosa
- Classe più numerosa
È sufficiente all'atto dell'iscrizione indicare a quale gruppo si appartiene.
L'iscrizione può essere fatta anche direttamente in piazza ma solo dalle 9 alle 9,45!
La partenza è unica e per tutti alle 10.

Il percorso breve è di 3,5km adatto a tutti!
Quello da 6,5 km ha una bella salita nel boschetto...un panorama mozzafiato...

Ristoro intermedio del percorso 3,5 al Lidl
L'altro per il 6,5 all'acquedotto
Ristoro finale in piazza

Chiusura marcia e Premiazione gruppi h 12
Verranno date anche le 6 borse di studio dell'Associazione Genitori ai ragazzi di 3media di Ponte
  
25/05/16
MattiaPascal

Data del referendum

Nell'articolo che "Libertà" di oggi (a pag. 27) dedica alla nascita del comitato di cittadini favorevoli alla fusione, si indica il 13 novembre come data del referendum. Poiché è la prima volta che la vedo esplicitata, mi chiedo se tale data sia già stata decisa con un atto ufficiale (di cui purtroppo mi è sfuggita la notizia) o se per ora si tratti solo di una vox populi...
Post scriptum. Sbaglio o è proprio la domenica in cui è in programma la Festa dei Sapori?
👨 Marino   26/05/16 11:26 ® 1849
Questo è lo stato di avanzamento dell'iter del Progetto di legge per la fusione di Ponte e Vigolzone:
- 10/03/2016: assegnato alla Commissione referente I (prot. n. 12709 pubblicato sul Supplemento del Bollettino Ufficiale: n. 84 del 11/03/2016)
- 05/04/2016: nominati i relatori della Commissione referente (Katia Tarasconi e Tommaso Foti).
La data del referendum verrà stabilita con Decreto del Presidente della Regione (art.12, comma 1, L.R.24/1996) dopo che il Progetto sarà stato discusso in Assemblea Legislativa (art.12, comma 2 e 3, L.R.24/1996).
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25/05/16
Marino

La fusione è un atto politico

Lo studio di fattibilità della fusione di più Comuni, a differenza di quello per la costituzione di una Unione o ancor di più del conferimento di servizi e funzioni in associazione, non può limitarsi ad una verifica tecnica dello stato dei servizi e della compatibilità o meno di questi di essere trasferiti in un unico soggetto amministrativo. La fattibilità, in questo caso, assume una dimensione ancora più chiaramente politica e deve “scavare” nei sentimenti e nel sentire profondo dei soggetti politici e istituzionali, al fine di saggiarne la convinzione e la determinazione ad intraprendere un percorso che sarà certamente condizionato dagli aspetti tecnico-amministrativi, ma avrà nei cittadini un impatto di grande rilievo, proprio sui temi dell’identità municipale, della rappresentanza politica e amministrativa dei territori, della accessibilità dei servizi, della percezione di vicinanza o meno tra amministratori e amministrati.
Così è scritto a pag.5 dello Studio di fattibilità. FONTE 

A margine riporto anche la frase che segue: "In questo particolare momento di complessiva difficoltà economica e finanziaria e di distanza oggettiva tra cittadini e politica diventa importante capire se anche fattori quali i costi della politica, una governance più efficiente e moderna, i processi di partecipazione siano oppure no dirimenti rispetto ad un progetto che può rilevarsi davvero molto ambizioso."
  
25/05/16
Marino

Commissione Fusione: perché non è più stata riunita?

E' dal 4 marzo (quasi tre mesi) che la Commissione istituzionale "Progetto di Fusione dei Comuni di Ponte dell'olio e Vigolzone" non viene riunita.
Ma il mandato ricevuto non è stato completato. Infatti il mandato conferito dal Consiglio comunale prevede, "in particolare":
- l'analisi della bozza di statuto per il futuro Comune unico
- l'analisi della bozza di Regolamento dei municipi

 FONTE .
Siccome si tratta di due argomenti estremamente importanti mi chiedo a cosa sia dovuto, e se sia opportuno, un così lungo periodo di inattività a fronte di un tema così importante per la collettività. Considerando anche che il termine di scadenza per i lavori della commissione in esame è il 30/06.

La Commissione è presieduta da Giuseppe Fogliazza e composta da: Federico Ratti, Gianni Trioli, Silvana Trioli, Alessandro Cordani. Si è riunita in data 15/01, 29/01, 12/02 e 04/03 e in data 04/04 ha presentato ai cittadini i primi (parziali) risultati del lavoro che le è stato assegnato.
  
24/05/16
MattiaPascal

Uffici postali

Sempre "Libertà" di oggi (a pag.11) ci informa che Poste Italiane si accinge a fare dietrofront sulla chiusura di 4 uffici piacentini: San Nazzaro di Monticelli, Rezzano di Carpaneto, Godi di San Giorgio e Settima di Gossolengo. Complici anche i ricorsi al Tar presentati a suo tempo.
Nessuna notizia (e quindi nessuna speranza) per gli altri 4 uffici chiusi nello scorso settembre: Santimento, Vicobarone, San Giuliano e Biana. A torto o a ragione, sono ormai dimenticati...
  
24/05/16
MattiaPascal

I compiti dei Comuni

Interessante lettera (come sempre) di Daniele Inzaghi oggi su "Libertà". Nella quale dice che i Comuni farebbero meglio a occuparsi della manutenzione di strade e territorio, invece di investire risorse per la costruzione di impianti sportivi (poi gestiti da privati a fini di lucro). Un compito, questo, che andrebbe lasciato all'iniziativa privata, come accade per le strutture di tante altre attività economiche (dai panettieri ai barbieri, dalle farmacie ai bar).
Un intervento coraggioso e originale (rispetto alla mentalità prevalente), che come strillone trovo giusto segnalare (tanto più se l'attualità qui sotto ci parla di piscina...).
Anche se il vecchio detto panem et circenses lascia intendere che certe priorità non siano una esclusiva dei tempi nostri...