Ponte dell'Olio

26/05/16
Graziella Rebecchi

In Marcia per la Scuola di Ponte

Alcune importanti note per la
Marcia di Sabato 28 maggio
"IN MARCIA PER LA SCUOLA DI PONTE"

Il gruppo organizzatore della marcia è coordinato dall'associazione genitori ed è in collaborazione con le associazioni: bipedi-pubblica assistenza Valnure- la mia ombra ha 6 zampe- avis- junior pontolliese-aido- Asd pontolliese gazzola -Pedibus- società operaia di mutuo soccorso - ponteventi- Cristiano Maini - Marco Rossi e tanti altri spontaneamente coinvolti.

Abbiamo pensato di dedicare questo evento alla nostra cara Maestra Francesca, perché insieme a Lei è nata la marcia per raccogliere fondi per la scuola, ma non solo..❤.. a Lei sarà dedicato un dolce pensiero 🌹verso le 9,45.
Ci impegneremo per fare in modo che questo evento la ricordi ogni anno con tutto l'affetto che si sente..

Le iscrizioni possono essere fatte entro venerdì sera presso:
Tabaccheria Barbara Valli (senza dati solo biglietto da registrare poi sabato in piazza)
E anche presso
Copisteria Rebecchi Piazza 1° Maggio 8
Il colore del sole di Stefano Maggi e Valentina Aloja specificando
nome-cognome-Data di nascita del partecipante
che può iscriversi come singolo marciatore oppure come appartenente alla categoria
- Gruppo di Peso (4 persone 400 kg... Si può fare!!!! Anche 5x500!!! E chi più ne ha...più ne metta!!!
- Associazione più numerosa
- Classe più numerosa
È sufficiente all'atto dell'iscrizione indicare a quale gruppo si appartiene.
L'iscrizione può essere fatta anche direttamente in piazza ma solo dalle 9 alle 9,45!
La partenza è unica e per tutti alle 10.

Il percorso breve è di 3,5km adatto a tutti!
Quello da 6,5 km ha una bella salita nel boschetto...un panorama mozzafiato...

Ristoro intermedio del percorso 3,5 al Lidl
L'altro per il 6,5 all'acquedotto
Ristoro finale in piazza

Chiusura marcia e Premiazione gruppi h 12
Verranno date anche le 6 borse di studio dell'Associazione Genitori ai ragazzi di 3media di Ponte

Diritto di rettifica

25/05/16
MattiaPascal

Data del referendum

Nell'articolo che "Libertà" di oggi (a pag. 27) dedica alla nascita del comitato di cittadini favorevoli alla fusione, si indica il 13 novembre come data del referendum. Poiché è la prima volta che la vedo esplicitata, mi chiedo se tale data sia già stata decisa con un atto ufficiale (di cui purtroppo mi è sfuggita la notizia) o se per ora si tratti solo di una vox populi...
Post scriptum. Sbaglio o è proprio la domenica in cui è in programma la Festa dei Sapori?

Diritto di rettifica

👨 Marino   26/05/16 11:26 ® 1849
Questo è lo stato di avanzamento dell'iter del Progetto di legge per la fusione di Ponte e Vigolzone:
- 10/03/2016: assegnato alla Commissione referente I (prot. n. 12709 pubblicato sul Supplemento del Bollettino Ufficiale: n. 84 del 11/03/2016)
- 05/04/2016: nominati i relatori della Commissione referente (Katia Tarasconi e Tommaso Foti).
La data del referendum verrà stabilita con Decreto del Presidente della Regione (art.12, comma 1, L.R.24/1996) dopo che il Progetto sarà stato discusso in Assemblea Legislativa (art.12, comma 2 e 3, L.R.24/1996).
Diritto di rettifica Commenta 
👨
25/05/16
Marino

La fusione è un atto politico

Lo studio di fattibilità della fusione di più Comuni, a differenza di quello per la costituzione di una Unione o ancor di più del conferimento di servizi e funzioni in associazione, non può limitarsi ad una verifica tecnica dello stato dei servizi e della compatibilità o meno di questi di essere trasferiti in un unico soggetto amministrativo. La fattibilità, in questo caso, assume una dimensione ancora più chiaramente politica e deve “scavare” nei sentimenti e nel sentire profondo dei soggetti politici e istituzionali, al fine di saggiarne la convinzione e la determinazione ad intraprendere un percorso che sarà certamente condizionato dagli aspetti tecnico-amministrativi, ma avrà nei cittadini un impatto di grande rilievo, proprio sui temi dell’identità municipale, della rappresentanza politica e amministrativa dei territori, della accessibilità dei servizi, della percezione di vicinanza o meno tra amministratori e amministrati.
Così è scritto a pag.5 dello Studio di fattibilità. FONTE 

A margine riporto anche la frase che segue: "In questo particolare momento di complessiva difficoltà economica e finanziaria e di distanza oggettiva tra cittadini e politica diventa importante capire se anche fattori quali i costi della politica, una governance più efficiente e moderna, i processi di partecipazione siano oppure no dirimenti rispetto ad un progetto che può rilevarsi davvero molto ambizioso."

Diritto di rettifica

25/05/16
Marino

Commissione Fusione: perché non è più stata riunita?

E' dal 4 marzo (quasi tre mesi) che la Commissione istituzionale "Progetto di Fusione dei Comuni di Ponte dell'olio e Vigolzone" non viene riunita.
Ma il mandato ricevuto non è stato completato. Infatti il mandato conferito dal Consiglio comunale prevede, "in particolare":
- l'analisi della bozza di statuto per il futuro Comune unico
- l'analisi della bozza di Regolamento dei municipi

 FONTE .
Siccome si tratta di due argomenti estremamente importanti mi chiedo a cosa sia dovuto, e se sia opportuno, un così lungo periodo di inattività a fronte di un tema così importante per la collettività. Considerando anche che il termine di scadenza per i lavori della commissione in esame è il 30/06.

La Commissione è presieduta da Giuseppe Fogliazza e composta da: Federico Ratti, Gianni Trioli, Silvana Trioli, Alessandro Cordani. Si è riunita in data 15/01, 29/01, 12/02 e 04/03 e in data 04/04 ha presentato ai cittadini i primi (parziali) risultati del lavoro che le è stato assegnato.

Diritto di rettifica

24/05/16
MattiaPascal

Uffici postali

Sempre "Libertà" di oggi (a pag.11) ci informa che Poste Italiane si accinge a fare dietrofront sulla chiusura di 4 uffici piacentini: San Nazzaro di Monticelli, Rezzano di Carpaneto, Godi di San Giorgio e Settima di Gossolengo. Complici anche i ricorsi al Tar presentati a suo tempo.
Nessuna notizia (e quindi nessuna speranza) per gli altri 4 uffici chiusi nello scorso settembre: Santimento, Vicobarone, San Giuliano e Biana. A torto o a ragione, sono ormai dimenticati...

Diritto di rettifica

24/05/16
MattiaPascal

I compiti dei Comuni

Interessante lettera (come sempre) di Daniele Inzaghi oggi su "Libertà". Nella quale dice che i Comuni farebbero meglio a occuparsi della manutenzione di strade e territorio, invece di investire risorse per la costruzione di impianti sportivi (poi gestiti da privati a fini di lucro). Un compito, questo, che andrebbe lasciato all'iniziativa privata, come accade per le strutture di tante altre attività economiche (dai panettieri ai barbieri, dalle farmacie ai bar).
Un intervento coraggioso e originale (rispetto alla mentalità prevalente), che come strillone trovo giusto segnalare (tanto più se l'attualità qui sotto ci parla di piscina...).
Anche se il vecchio detto panem et circenses lascia intendere che certe priorità non siano una esclusiva dei tempi nostri...

Diritto di rettifica

24/05/16
Marino

Servizio idrico integrato

Atersir ha pubblicato l'elenco degli investimenti che Iren dovrà fare sugli impianti idrici della Provincia entro il 2019. Sono stati previsti ulteriori ammodernamenti per circa 13.000.000 €.
Per esempio verranno investiti 1.865.000 € a Podenzano, 894.000 € a Rivergaro, 216.000 € a Travo, 240.000 € a Bettola, 245.000 € a Vigolzone, ecc. ecc.
A Ponte sarà ulteriormente investito 0 (zero) €  FONTE 

Diritto di rettifica

23/05/16
Marino

Piscina: decisa la risoluzione del contratto

La Giunta ha deciso di risolvere il contratto di concessione della piscina comunale ed ha autorizzato il Sindaco a procedere. Qui la delibera  FONTE  e qui la bozza di "risoluzione consensuale condizionata"  FONTE  .
Nel Consiglio comunale del 28/04/2016 il Sindaco ha affermato che, se si fosse scelta la risoluzione del contratto, e se la Regione avesse finanziato i lavori di risanamento (ma per questo finanziamento egli nutriva "una forte preoccupazione"), si sarebbe potuto sperare di aprire la struttura a fine giugno.

Diritto di rettifica

23/05/16
Marino

Fusione comuni Unione Valnure Valchero: "no convenienza, NO fusione" ?

Il sindaco di Valsamoggia, nell'incontro del 16 maggio, ha ben evidenziato che il percorso di fusione del suo territorio è stato favorito dal fatto che i comuni originari collaboravano già da anni, si erano già organizzati in Unione, avevano già unificato i regolamenti, avevano già adottato gli stessi sistemi informatici, gestivano già assieme fondamentali funzioni, ecc. ecc.
L'Unione Valnure e Valchero gestisce per conto dei comuni che ne fanno parte (Carpaneto, Podenzano, Gropparello, San Giorgio, Vigolzone) fondamentali funzioni: - Polizia Municipale; - Protezione Civile; - Personale; - Tributi; - Sportello Unico Attività Produttive (SUAP); - Promozione turistica; - Edilizia residenziale pubblica; - Sistemi informatici; - Servizi: finanziario, economato, controllo di gestione; - Servizi sociali.
Perché l'Amministrazione di Vigolzone sta cercando di fondersi (mettere in condivisione crediti e debiti, opportunità e problemi) con Ponte e non già con Podenzano, San Giorgio, Carpaneto e Gropparello?
Sarebbe stato tutto più semplice: procedure già rodate, gran parte dei regolamenti omogenei, rapporti tra i dipendenti collaudati, ecc. ecc.
Mi chiedo: potrebbe essere che la proposta agli altri comuni dell'Unione sia stata fatta ma che essi abbiano preferito mantenere la propria indipendenza? E che solo Podenzano abbia accettato di approfondire rispondendo poi con un cortese: "no convenienza, NO fusione"  FONTE )?

Diritto di rettifica

23/05/16
Marino

Referendum fusioni: respinte 7 fusioni su 11

Ieri si sono svolti, in 33 comuni del Trentino, i referendum consultivi su 11 progetti di fusione.
Chiamati alle urne oltre 40 mila elettori.
In 4 casi l'esito è stato positivo, in 7 casi la fusione è stata respinta.

Diritto di rettifica

👨 Avvocato del diavolo   23/05/16 09:54 ® 1845
Mettiamo che al referendum di novembre, a Ponte, vada a votare il 35-40% (dopo una campagna elettorale a senso unico e quindi poco coinvolgente, non ci sarebbe da meravigliarsi di una bassa affluenza). Di questi, il 60% si pronunci per il sì alla fusione (forte dell'appoggio di tutti i partiti e dell'establishment locale). E il no raggiunga il 40% (spontaneamente e in assenza di un comitato che ne difenda le ragioni). La fusione avrebbe il via libera. Ma non mi parrebbe un gran risultato. Probabilmente in un condominio, per deliberare dei lavori di ordinaria manutenzione, si richiede un quorum maggiore...
👨 Marino   23/05/16 11:29 ® 1846
In Trentino Alto Adige, per Legge, affinché il referendum sia valido, occorre che in ogni comune partecipi almeno il 40% degli aventi diritto al voto. Sempre per Legge, il referendum si intende abbia dato esito negativo qualora per la formula sottoposta a votazione non sia stata raggiunta la percentuale di voti positivi di almeno il 50 per cento di quelli validamente espressi (art. 31 Testo coordinato leggi elettorali) http://www.regione.taa.it/moduli/1487_Testo_coordinato_leggi_elettorali_referendum_2015.pdf . In Emilia Romagna il referendum non ha quorum né regole (vedi caso Valsamoggia trattato diversamente dal caso Borgonovo-Ziano) e tutto è lasciato alla decisione "politica" dell'Assemblea legislativa. Aspettiamoci di tutto!
👨 Rikk   23/05/16 21:30 ® 1847
Credo che la consultazione referendaria, per i progetti di fusione, sia meramente di carattere consuntivo. Un motivo potrebbe essere questo.
Diritto di rettifica Commenta 
👨👨👨