Ponte dell'Olio

25/05/16
MattiaPascal

Data del referendum

Nell'articolo che "Libertà" di oggi (a pag. 27) dedica alla nascita del comitato di cittadini favorevoli alla fusione, si indica il 13 novembre come data del referendum. Poiché è la prima volta che la vedo esplicitata, mi chiedo se tale data sia già stata decisa con un atto ufficiale (di cui purtroppo mi è sfuggita la notizia) o se per ora si tratti solo di una vox populi...
Post scriptum. Sbaglio o è proprio la domenica in cui è in programma la Festa dei Sapori?
👨 Marino   26/05/16 11:26 ® 1849
Questo è lo stato di avanzamento dell'iter del Progetto di legge per la fusione di Ponte e Vigolzone:
- 10/03/2016: assegnato alla Commissione referente I (prot. n. 12709 pubblicato sul Supplemento del Bollettino Ufficiale: n. 84 del 11/03/2016)
- 05/04/2016: nominati i relatori della Commissione referente (Katia Tarasconi e Tommaso Foti).
La data del referendum verrà stabilita con Decreto del Presidente della Regione (art.12, comma 1, L.R.24/1996) dopo che il Progetto sarà stato discusso in Assemblea Legislativa (art.12, comma 2 e 3, L.R.24/1996).
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25/05/16
Marino

La fusione è un atto politico

Lo studio di fattibilità della fusione di più Comuni, a differenza di quello per la costituzione di una Unione o ancor di più del conferimento di servizi e funzioni in associazione, non può limitarsi ad una verifica tecnica dello stato dei servizi e della compatibilità o meno di questi di essere trasferiti in un unico soggetto amministrativo. La fattibilità, in questo caso, assume una dimensione ancora più chiaramente politica e deve “scavare” nei sentimenti e nel sentire profondo dei soggetti politici e istituzionali, al fine di saggiarne la convinzione e la determinazione ad intraprendere un percorso che sarà certamente condizionato dagli aspetti tecnico-amministrativi, ma avrà nei cittadini un impatto di grande rilievo, proprio sui temi dell’identità municipale, della rappresentanza politica e amministrativa dei territori, della accessibilità dei servizi, della percezione di vicinanza o meno tra amministratori e amministrati.
Così è scritto a pag.5 dello Studio di fattibilità. FONTE 

A margine riporto anche la frase che segue: "In questo particolare momento di complessiva difficoltà economica e finanziaria e di distanza oggettiva tra cittadini e politica diventa importante capire se anche fattori quali i costi della politica, una governance più efficiente e moderna, i processi di partecipazione siano oppure no dirimenti rispetto ad un progetto che può rilevarsi davvero molto ambizioso."
  
25/05/16
Marino

Commissione Fusione: perché non è più stata riunita?

E' dal 4 marzo (quasi tre mesi) che la Commissione istituzionale "Progetto di Fusione dei Comuni di Ponte dell'olio e Vigolzone" non viene riunita.
Ma il mandato ricevuto non è stato completato. Infatti il mandato conferito dal Consiglio comunale prevede, "in particolare":
- l'analisi della bozza di statuto per il futuro Comune unico
- l'analisi della bozza di Regolamento dei municipi

 FONTE .
Siccome si tratta di due argomenti estremamente importanti mi chiedo a cosa sia dovuto, e se sia opportuno, un così lungo periodo di inattività a fronte di un tema così importante per la collettività. Considerando anche che il termine di scadenza per i lavori della commissione in esame è il 30/06.

La Commissione è presieduta da Giuseppe Fogliazza e composta da: Federico Ratti, Gianni Trioli, Silvana Trioli, Alessandro Cordani. Si è riunita in data 15/01, 29/01, 12/02 e 04/03 e in data 04/04 ha presentato ai cittadini i primi (parziali) risultati del lavoro che le è stato assegnato.
  
24/05/16
MattiaPascal

Uffici postali

Sempre "Libertà" di oggi (a pag.11) ci informa che Poste Italiane si accinge a fare dietrofront sulla chiusura di 4 uffici piacentini: San Nazzaro di Monticelli, Rezzano di Carpaneto, Godi di San Giorgio e Settima di Gossolengo. Complici anche i ricorsi al Tar presentati a suo tempo.
Nessuna notizia (e quindi nessuna speranza) per gli altri 4 uffici chiusi nello scorso settembre: Santimento, Vicobarone, San Giuliano e Biana. A torto o a ragione, sono ormai dimenticati...
  
24/05/16
MattiaPascal

I compiti dei Comuni

Interessante lettera (come sempre) di Daniele Inzaghi oggi su "Libertà". Nella quale dice che i Comuni farebbero meglio a occuparsi della manutenzione di strade e territorio, invece di investire risorse per la costruzione di impianti sportivi (poi gestiti da privati a fini di lucro). Un compito, questo, che andrebbe lasciato all'iniziativa privata, come accade per le strutture di tante altre attività economiche (dai panettieri ai barbieri, dalle farmacie ai bar).
Un intervento coraggioso e originale (rispetto alla mentalità prevalente), che come strillone trovo giusto segnalare (tanto più se l'attualità qui sotto ci parla di piscina...).
Anche se il vecchio detto panem et circenses lascia intendere che certe priorità non siano una esclusiva dei tempi nostri...
  
24/05/16
Marino

Servizio idrico integrato

Atersir ha pubblicato l'elenco degli investimenti che Iren dovrà fare sugli impianti idrici della Provincia entro il 2019. Sono stati previsti ulteriori ammodernamenti per circa 13.000.000 €.
Per esempio verranno investiti 1.865.000 € a Podenzano, 894.000 € a Rivergaro, 216.000 € a Travo, 240.000 € a Bettola, 245.000 € a Vigolzone, ecc. ecc.
A Ponte sarà ulteriormente investito 0 (zero) €  FONTE 
  
23/05/16
Marino

Piscina: decisa la risoluzione del contratto

La Giunta ha deciso di risolvere il contratto di concessione della piscina comunale ed ha autorizzato il Sindaco a procedere. Qui la delibera  FONTE  e qui la bozza di "risoluzione consensuale condizionata"  FONTE  .
Nel Consiglio comunale del 28/04/2016 il Sindaco ha affermato che, se si fosse scelta la risoluzione del contratto, e se la Regione avesse finanziato i lavori di risanamento (ma per questo finanziamento egli nutriva "una forte preoccupazione"), si sarebbe potuto sperare di aprire la struttura a fine giugno.
  
23/05/16
Marino

Fusione comuni Unione Valnure Valchero: "no convenienza, NO fusione" ?

Il sindaco di Valsamoggia, nell'incontro del 16 maggio, ha ben evidenziato che il percorso di fusione del suo territorio è stato favorito dal fatto che i comuni originari collaboravano già da anni, si erano già organizzati in Unione, avevano già unificato i regolamenti, avevano già adottato gli stessi sistemi informatici, gestivano già assieme fondamentali funzioni, ecc. ecc.
L'Unione Valnure e Valchero gestisce per conto dei comuni che ne fanno parte (Carpaneto, Podenzano, Gropparello, San Giorgio, Vigolzone) fondamentali funzioni: - Polizia Municipale; - Protezione Civile; - Personale; - Tributi; - Sportello Unico Attività Produttive (SUAP); - Promozione turistica; - Edilizia residenziale pubblica; - Sistemi informatici; - Servizi: finanziario, economato, controllo di gestione; - Servizi sociali.
Perché l'Amministrazione di Vigolzone sta cercando di fondersi (mettere in condivisione crediti e debiti, opportunità e problemi) con Ponte e non già con Podenzano, San Giorgio, Carpaneto e Gropparello?
Sarebbe stato tutto più semplice: procedure già rodate, gran parte dei regolamenti omogenei, rapporti tra i dipendenti collaudati, ecc. ecc.
Mi chiedo: potrebbe essere che la proposta agli altri comuni dell'Unione sia stata fatta ma che essi abbiano preferito mantenere la propria indipendenza? E che solo Podenzano abbia accettato di approfondire rispondendo poi con un cortese: "no convenienza, NO fusione"  FONTE )?
  
23/05/16
Marino

Referendum fusioni: respinte 7 fusioni su 11

Ieri si sono svolti, in 33 comuni del Trentino, i referendum consultivi su 11 progetti di fusione.
Chiamati alle urne oltre 40 mila elettori.
In 4 casi l'esito è stato positivo, in 7 casi la fusione è stata respinta.
👨 Avvocato del diavolo   23/05/16 09:54 ® 1845
Mettiamo che al referendum di novembre, a Ponte, vada a votare il 35-40% (dopo una campagna elettorale a senso unico e quindi poco coinvolgente, non ci sarebbe da meravigliarsi di una bassa affluenza). Di questi, il 60% si pronunci per il sì alla fusione (forte dell'appoggio di tutti i partiti e dell'establishment locale). E il no raggiunga il 40% (spontaneamente e in assenza di un comitato che ne difenda le ragioni). La fusione avrebbe il via libera. Ma non mi parrebbe un gran risultato. Probabilmente in un condominio, per deliberare dei lavori di ordinaria manutenzione, si richiede un quorum maggiore...
👨 Marino   23/05/16 11:29 ® 1846
In Trentino Alto Adige, per Legge, affinché il referendum sia valido, occorre che in ogni comune partecipi almeno il 40% degli aventi diritto al voto. Sempre per Legge, il referendum si intende abbia dato esito negativo qualora per la formula sottoposta a votazione non sia stata raggiunta la percentuale di voti positivi di almeno il 50 per cento di quelli validamente espressi (art. 31 Testo coordinato leggi elettorali) http://www.regione.taa.it/moduli/1487_Testo_coordinato_leggi_elettorali_referendum_2015.pdf . In Emilia Romagna il referendum non ha quorum né regole (vedi caso Valsamoggia trattato diversamente dal caso Borgonovo-Ziano) e tutto è lasciato alla decisione "politica" dell'Assemblea legislativa. Aspettiamoci di tutto!
👨 Rikk   23/05/16 21:30 ® 1847
Credo che la consultazione referendaria, per i progetti di fusione, sia meramente di carattere consuntivo. Un motivo potrebbe essere questo.
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20/05/16
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano

Alle ore 18,00 di martedì 7 giugno 2016 presso la sala consiliare del Comune di Ponte dell’Olio è convocata l'Assemblea del Consorzio Ambientale Pedemontano per l’esame del seguente ordine del giorno:
1) Approvazione del bilancio consuntivo 2015
2) Esame ed approvazione del bilancio 2016
3) Interventi di post gestione operativa, completamento e decommissioning del polo di discariche di Ca del Montano. Rideterminazione della consistenza del fondo vincolato
4) Analisi bozza di convenzione con il comune di Ponte dell’Olio per il trasferimento della titolarità della discarica e degli obblighi connessi
5) Esame ipotesi costituzione di una fondazione.
 FONTE 
Sono soci del Consorzio Ambientale Pedemontano i Comuni di: Bettola, Farini, Gropparello, Podenzano, Ponte dell’Olio, Rivergaro, San Giorgio e Vigolzone.
👨 Misirizzi   21/05/16 00:17 ® 1844
Ma il consorzio a quest'ora non doveva già essere sciolto? http://www.ponteweb.it/index.php?s=1056 http://www.ponteweb.it/index.php?s=348
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