Il sindaco di Valsamoggia, nell'incontro del 16 maggio, ha ben evidenziato che il percorso di fusione del suo territorio è stato favorito dal fatto che i comuni originari collaboravano già da anni, si erano già organizzati in Unione, avevano già unificato i regolamenti, avevano già adottato gli stessi sistemi informatici, gestivano già assieme fondamentali funzioni, ecc. ecc.
L'Unione Valnure e Valchero gestisce per conto dei comuni che ne fanno parte (Carpaneto, Podenzano, Gropparello, San Giorgio, Vigolzone) fondamentali funzioni: - Polizia Municipale; - Protezione Civile; - Personale; - Tributi; - Sportello Unico Attività Produttive (SUAP); - Promozione turistica; - Edilizia residenziale pubblica; - Sistemi informatici; - Servizi: finanziario, economato, controllo di gestione; - Servizi sociali.
Perché l'Amministrazione di Vigolzone sta cercando di fondersi (mettere in condivisione crediti e debiti, opportunità e problemi) con Ponte e non già con Podenzano, San Giorgio, Carpaneto e Gropparello?
Sarebbe stato tutto più semplice: procedure già rodate, gran parte dei regolamenti omogenei, rapporti tra i dipendenti collaudati, ecc. ecc.
Mi chiedo: potrebbe essere che la proposta agli altri comuni dell'Unione sia stata fatta ma che essi abbiano preferito mantenere la propria indipendenza? E che solo Podenzano abbia accettato di approfondire rispondendo poi con un cortese:
"no convenienza, NO fusione" FONTE )?
- 10/03/2016: assegnato alla Commissione referente I (prot. n. 12709 pubblicato sul Supplemento del Bollettino Ufficiale: n. 84 del 11/03/2016)
- 05/04/2016: nominati i relatori della Commissione referente (Katia Tarasconi e Tommaso Foti).
La data del referendum verrà stabilita con Decreto del Presidente della Regione (art.12, comma 1, L.R.24/1996) dopo che il Progetto sarà stato discusso in Assemblea Legislativa (art.12, comma 2 e 3, L.R.24/1996).