La Legge regionale 21/2012 dispone che la Regione individui gli
"Ambiti ottimali" e cioè la dimensione territoriale ottimale e omogenea per area geografica e le specifiche funzioni comunali che devono essere esercitate in forma associata fra tutti i Comuni appartenenti all'ambito territoriale ottimale
FONTE .
Ponte è stato inserito nell'ambito ottimale 004 Alta Valnure (assieme a Bettola, Farini e Ferriere).
Vigolzone è stato inserito nell'ambito ottimale 007 Valnure Valchero (assieme a Podenzano, Carpaneto, Gropparello e San Giorgio).
L'art.6 bis di detta Legge dispone che
"ciascun ambito, se costituito da Comuni appartenuti a Comunità montane, deve avere una soglia demografica minima di 8.000 abitanti, negli altri casi deve avere una soglia demografica minima di 10.000 abitanti".
Cosa succederà quando Ponte si fonderà con Vigolzone?
La Regione inserirà il nuovo comune dell'Ambito 004 oppure nell'Ambito 007?
Vi sono almeno due possibilità.
a) PonteVigo verrà assegnato all'ambito 004, con Farini, Ferriere e Bettola.
Questo perché se PonteVigo fosse inserito nell'Ambito 007, l'Ambito 004 non rispetterebbe più il vincolo di legge di "almeno 8.000 abitanti" (Bettola 2.879 + Farini 1.337 + Ferrire 1.336 =
5.552 abitanti). Togliendo Vigolzone dall'Ambito 007 invece, il disposto legislativo rimarrebbe rispettato (Podenzano 9.185 + Carpaneto 7.673 + Gropparello 2.339 + San Giorgio 5.810 =
25.007 abitanti).
b) La Regione elimina l'Ambito 004 e aggrega PonteVigo, Bettola, Farini e Ferriere all'ambito 007.
Io ritengo più probabile che la Regione opterà per la soluzione a) perché l'alternativa b) non è di semplice realizzazione (per la probabile e comprensibile resistenza politica dei quattro comuni dell'Ambito 007; per esempio vedi le estensioni territoriali in gioco: - Ambito 007 Podenzano, Carpaneto, San Giorgio, Gropparello abitanti 25.007 con estensione territoriale
prevalentemente di pianura pari a kmq 212. - Ambito 004 PonteVigo, Bettola, Farini, Ferriere abitanti 14.649 con estensione territoriale
prevalentemente montana pari a kmq 498).
Ma è un'opinione gratuita in quanto dovremmo sapere presto come la Regione intenda risolvere questa "criticità". Infatti, una raccomandazione chiaramente espressa dagli estensori dello Studio di fattibilità è questa:
i Comuni "appartengono a due diverse Unioni (e due diversi ambiti territoriali), e questo sicuramente rappresenta una criticità che dovrà essere affrontata nel momento in cui si decida di intraprendere il percorso di fusione".
Sono fiducioso che i sindaci
Rolleri e Copelli abbiano già approfondito il tema e che presto renderanno noto l'esplicito e formale impegno della Regione a procedere in un senso piuttosto che nell'altro.
Solo un Astutillo distratto e scollegato dalla realtà segnalata da Anna, può pensare, e ancor peggio scrivere, che le persone di Riva e dintorni, poste nella necessità di recarsi in farmacia, sarebbero indotte ad allungare il loro tragitto di 10 km, tra andata e ritorno, nel caso in cui l’ufficio anagrafe del Comune, impressionato da un così “lungimirante” consiglio, avesse la possibilità di riclassificare le stesse come appartenenti alla frazione di Biana. In tutti i modi, se guardiamo la cosa dal punto di vista commerciale, anche una diversa ubicazione decentrata della farmacia, nel caso ipotetico a Riva, potrebbe risultare non attrattiva per il gestore.
è rimasto senza titolare. Ciao Francesca e grazie per tutto quello che hai dato.