Riposto il mio commento al seguente articolo di ilpiacenza.it
FONTE .
All'interno del Partito Democratico non si riesce nella maniera più assoluta ad accettare e rispettare la volontà popolare (quando avversa alla linea partitica).
Secondo i Consiglieri regionali Molinari e Tarasconi: "alla fine è prevalsa la paura davanti ad un provvedimento che non è stato colto appieno dalla cittadinanza, a causa di una comunicazione poco chiara che non ne ha fatto apprezzare appieno le opportunità."
Quindi, interpretando sotto una diversa e sottesa prospettiva il pensiero dei due esponenti PD, i cittadini di Ziano sono solamente degli ignoranti, che capiscono poco (manco si parlasse di fisica quantistica!) e che in virtù di ciò hanno rifiutato questa "opportunità", motivando il loro voto contrario alla fusione con la "paura" (aiuto aiuto, ho paura: c'è la fusione!!!).
Io sono del parere, invece, che la maggioranza degli elettori di Ziano abbia semplicemente valutato pro e contro della fusione e scelto consapevolmente di rifiutare una trasformazione da loro ritenuta non conveniente, o comunque non sufficientemente congrua per giustificare la cancellazione del Comune, ovvero una menomazione della rappresentanza democratica.
Personalmente, se al referendum di novembre Ponte Dell'Olio e Vigolzone decidessero di fondersi, non mi sfiorerebbe nemmeno lontanamente l'idea di denigrare la volontà dell'elettorato dei due paesi (anche se diversa dalla mia).
La volontà popolare, per quel che mi riguarda, si accetta e si rispetta. Punto.
PS: avete capito, no? se non volete essere considerati negativamente, votate tutti SI.