Ponte dell'Olio

04/05/16
Marino

Trasporto pubblico locale: deposito bus

Accolgo il "felice" suggerimento di Felice per ricordare che... con delibera 84 del 22/10/2014 il Consiglio comunale aveva acquisito l'ex area SIFT ed in particolare il capannone adibito a rimessa autobus di SETA  FONTE .
 Vedi qui l'area e il capannone di cui stiamo parlando  FONTE .  
Detto capannone era gravato da contratto di locazione con scadenza al 31.12.2016, salvo recesso anticipato, con un canone di 2.200 €.
A che punto siamo?
E' stato disdetto il contratto al fine di trattare un canone più adeguato?
Per esempio Bettola con delibera di Giunta 51 del 17/07/2015, ha concordato un canone di affitto di 5.000 €/anno +IVA  FONTE .

 I nostri amministratori stanno cercando in affitto un capannone per i mezzi comunali  FONTE .
Per il capannone attualmente in affitto, stiamo pagando 7.600 €/anno  FONTE 

👨 Pro(u)st   30/09/16 23:29 ® 2055
Dopo mesi di assenza nei quali avevo temuto una sua dipartita, è tornato nella sua casa di Ponte il glorioso bus n. 440. Quello caratterizzato dai colori del Piacenza calcio, decano del nostro deposito, con alle spalle anni di onorato servizio sulle strade della media e bassa Valnure. Meglio così e bentornato fra noi... (30 settembre 2016)
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04/05/16
Marino

Nella Provincia calano gli stranieri: a Ponte e a Vigolzone aumentano

Nel 2015 la popolazione piacentina di stranieri è diminuita del -1,3%.
E' la prima volta che diminuisce da quando viene rilevata la popolazione di nazionalità estera.
Così si rileva dall'analisi dell'andamento demografico  FONTE .
Ponte e Vigolzone sono però in controtendenza.
Resid. 2014di cui stranieri% stran. su res.Resid. 2015di cui stranieri% stran. su res.
Ponte48054208,74%48084328,99%
Vigolzone42923959,20%42983989,26%
A Ponte e a Vigolzone la popolazione straniera è aumentata sia in valore assoluto sia in percentuale.
👨 Luca   04/05/16 18:49 ® 1772
Un'altra testimonianza che i 2 comuni sono simili e con uguali intendimenti con uguali obiettivi, un altro tassello pro fusione!! 😁😁
👨 Adam   05/05/16 00:06 ® 1773
Di solito, le donne sono più degli uomini (perché, come noto, la loro aspettativa di vita è superiore). E il dato provinciale della popolazione lo conferma. Studiando le tabelle allegate nella fonte è però interessante notare come (nel 2015) vi siano 12 comuni (su 48) in cui gli uomini sono in maggioranza: Bettola, Calendasco, Cerignale, Gazzola, Morfasso, Nibbiano, Ottone, Pecorara, San Pietro in Cerro, Zerba, Ziano. E un altro in cui vi è parità: Gropparello. Come si vede si tratta in genere di comuni montani o rurali. Chissà se è un caso o vi è alla base qualche motivazione sociologica (che so, uomini non sposati rimasti a vivere lì). Agli esperti la risposta...
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03/05/16
Marino

Fusione: il contributo statale è uno specchietto per le allodole?

Il decreto del Ministro dell’interno del 26 aprile 2016 aggiorna le modalità per l’attribuzione dei contributi ai comuni nati da fusione  FONTE .
Qui la tabella con la ripartizione relativa all'anno 2016  FONTE .
Come si rileva dalla tabella, i 37 comuni che ad oggi beneficiano del contributo, già da quest'anno, hanno saturato il fondo di 30 milioni.
 E questi sopra sono i fatti. Da adesso in poi scrivo supposizioni da prendere per quel che sono. 
Dal prossimo anno i comuni fusi che attingeranno al fondo saranno poco più di 200.
Considerando che i 37 comuni che già ricevono il contributo, a norma dell'art.2 (Modalità di attribuzione del contributo), del citato decreto, avranno diritto a una quota maggiorata del 4% per ogni anno di anzianità, a PonteVigo quanto rimarrà dei 720.000 €/anno teorici? Facendo una grossolana proporzione, riusciremo ad arrivare a 130.000 €/anno? E cioè a 14 €/anno/abitante? E negli anni successivi... come sarà?
Vedi anche  FONTE 
  
02/05/16
Marino

Screening colon retto

Oggi, mia moglie ed io, siamo andati a fare un giretto a Bettola, 24 km tra andata e ritorno. A Bettola, dopo cappuccio e brioche (una colazione che magari avremmo consumato a Ponte), abbiamo "fatto" il mercato e comprato un po' di generi alimentari (che non compreremo in settimana a Ponte).
Mia moglie ha acquistato la rivista settimanale (non la comprerà a Ponte) ed è entrata in un negozio perché attratta da un articolo che la interessava (non lo ha comprato). Mentre attendevo le 10.00, ho fatto il pieno all'auto.
Perché attendevo le 10.00?
Per consegnare le provette dello screening del colon.
Ero in buona compagnia, c'erano altri 5 pontolliesi. Ma c'era da aspettarselo, sono oltre mille i pontolliesi che, solo in determinati giorni, solo in determinate ore, dovranno farsi un giretto a Bettola...
Andiamo avanti così... sempre meglio...  FONTE 
👨 John Connor   02/05/16 17:32 ® 1759
Spero che riesca a superare questo dramma esistenziale... e sopratutto che l'economia pontolliese non ne esca a pezzi......
👨 Tigi   02/05/16 19:04 ® 1760
Marino ti spiego una cosa, il benzinaio di bettola dove sei andato a fare il pieno ha guadagnato 10 euro, che la sera dopo ha speso nei locali pontolliesi essendo venuto a trovare la sua fidanzata che abita nel nostro comune, senza quel guadagno non ci sarebbe venuto..... Lo stesso dicasi per l'edicolante ( a ponte non ha la fidanzata ma gli amici 😁) e il giornalaio ( lui purtroppo di amici non ne ha manco di fidanzate, è un tipo strano, però ha dei parenti a ponte😁😁😁). Se tutti ragionassero con campanilismi locali grossi come un comune poveri pontoliesi..... Dove si troverebbe il lavoro da dare a tutti quelli che lavorano fuori dal comune..... Ma per fortuna non è così.
👩 Anna   02/05/16 20:48 ® 1763
E adesso dopo aver speso i soldi a bettola per tante cose, porteremo i nostri bambini in trasferta x andare sulle giostre. Tanti benpensanti hanno infatti protestato per le giostre a ponte e a quanto pare due persone che si lamentano valgono più di mille che sono felici. Il primo che si lamenta che a ponte non si fa niente al rogo come Giovanna d'Arco
👨 Nicola   02/05/16 21:30 ® 1764
Dal commento ironico fuori luogo, espressione evidente di una visione socio economica ridotta, si capisce che la questione trattata non è chiara a tutti.
E chiaro molti invece che Marino, e i tantissimi altri pendolari dello screening non sono affatto alle prese con un dramma esistenziale, ma non possono fare a meno di notare che ogni carenza organizzativa produce solo inefficienza e costi inutili.
Le persone di buonsenso e quelle attente alla buona gestione delle risorse capiscono al volo che l’adozione in loco di una semplice procedura per la raccolta provette, a costo zero, avrebbe il vantaggio di evitare a 1.350 persone circa il viaggetto turistico oggetto del commento.
Allargando la visuale non può sfuggire che ogni raccolta attuata con un minimo di efficienza, se estesa a tutto il territorio nazionale, potrebbe procurare a milioni d’italiani risparmi di tempo e di denaro non proprio trascurabili ma, se anche ciò avvenisse, il nostro John forse non se ne accorgerebbe.
Si capisce che il suo non è un problema esistenziale, ma più semplicemente di corte vedute.
👨 Tigi   02/05/16 23:33 ® 1765
Davvero originale il commento. Per far risparmiare a 1350 persone un viaggio a bettola si fa fare lo stesso tragitto in senso contrario da una sola persona 1350 volte 😁😁😁. Senza tener conto che occorre dare un minimo di location (ufficio) ove praticare il ritiro delle provette. Il lasso di tempo dedicato? Un'ora, due? Poi sicuramente qualcuno non gli starà bene il mattino presto, verso mezzogiorno, il pomeriggio...... Così per accontentare tutti pagheremo qualcuno una giornata intera per magari per raccogliere talvolta 2 - 3 magari anche 10 provette, in tal caso un risparmio esagerato.......😞
👨 Mauro   03/05/16 00:00 ® 1766
Con la sua logica organizzativa e la chiarezza di idee circa il metodo da utilizzare per la raccolta delle provette, al signor Tigi non gli farebbero coordinare neanche una tombola in famiglia. Con tutta quella esperienza logistica i partecipanti rischierebbero come minimo di vedersi estrarre novanta numeri tutti uguali.
👨 Tigi   03/05/16 06:36 ® 1768
Lo fanno altri, che comunque anche loro mantengono come centro di raccolta, guarda a caso, Bettola. Sono in buona compagnia per la tombola, e ci divertiamo. Lei continui pure a giocare a solitario....... Buona giornata Sig Mauro. 😁😁😁
👨 John Connor   03/05/16 11:02 ® 1769
Nicola "a costo zero" non esiste assolutamente nulla. Se ne faccia una ragione.
Anche quando vi sono eventualmente dei volontari, vi sono costi da sostenere sempre.
Ad ogni modo la invito a proporre a chi di dovere un modello a costo zero, sono sicuro che verrà apprezzato. Il resto è noia.
👨 Viola   03/05/16 21:50 ® 1770
Sono rimasta senza parole di fronte ai commenti assurdi di JohnConnor , sta negando persino la legittima aspettativa dei cittadini di servizi minimali in paese . La raccolta dei campioni per lo screening del colon retto dovrebbe essere garantita in paese per favorire al massimo l'adesione. Sicuramente la difficoltà della consegna , il fatto di dover andare a Bettola per consegnare un campione non e' un incentivo ad effettuare l'esame. Da tempo la raccolta dei campioni per lo screening e' stata problematica a Ponte . Mio marito , l'anno scorso , ha trovato un biglietto sulla porta chiusa che invitava ad andare a Bettola a consegnare mentre nell'invito si precisava che poteva essere consegnato a Ponte . Questo significa non essersi occupati di organizzare adeguatamente un servizio così' semplice ma anche così' vitale e oltretutto gratuito ,significa non ritenere prioritaria la salute dei propri cittadini , significa non porre attenzione ai bisogni veri dei cittadini. Circa l'economia di Ponte , purtroppo a pezzi lo è' già' e ogni azione che porta fuori risorse piuttosto che attrarne diventa letale . Caro John ma dove vivi ? Forse in Municipio ?
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02/05/16
Marino

Gioco d'azzardo

Ad agosto 2015 l'Agenzia dei Monopoli ha pubblicato l'elenco degli esercizi pubblici detentori di apparecchi per il gioco d'azzardo. I dati ci rendono consapevoli che l'offerta a Ponte è superiore a quella dei comuni limitrofi.
lic.resid.res/lic
Ponte 13 4805370
Vigolzone84292537
Rivergaro137033541
San Giorgio115810528
Carpaneto187673426
Podenzano139185707
Ma si può peggiorare... se la volontà politica di "governare" il fenomeno non sarà adeguata.
1°) E' cosa nota che le amministrazioni attente al problema stanno inserendo nei propri regolamenti il divieto di installare slot machine, video poker o altri apparecchi con vincita di denaro, nei locali pubblici e privati a vocazione aggregativa (palestre, palazzetti dello sport, sedi di associazioni, ecc.).
2°) Una recente sentenza del Consiglio di Stato ribadisce la competenza concorrente con lo Stato delle Regioni e degli enti locali nella materia della lotta alla “ludopatia”. In altre parole viene ribadito che i Comuni sono autorizzati a stabilire distanze minime dei luoghi di gioco d'azzardo rispetto ai “luoghi sensibili” (scuole, luoghi di culto, ecc.) per finalità inerenti la tutela della salute.
Mi auguro vivamente che vengano tempestivamente aggiornati i regolamenti edilizi e in particolare che nelle concessioni che stanno andando a gara venga vietata l'installazione di apparecchi e terminali per il gioco d'azzardo.
  
29/04/16
Marino

Rifiuti: sono io che non capisco o è uno spreco ?

Nel 2012 il quantitativo di plastica raccolta era di 108 tonnellate e le svuotature delle campane di raccolta erano 2.132 (41 campane con svuotatura quindicinale).
Quest'anno, a fronte di una previsione di plastica raccolta di 73 tonnellate, sono previste (e pagheremo) 2.444 svuotature (47 campane con svuotatura quindicinale).
Dal 2012 a oggi sono cambiate alcune cose tra cui:
- sono state aggiunte 6 campane (capienza totale aumentata del + 8%)
- la popolazione è diminuita da 5.053 a 4.805 abitanti -5%
- è andato a regime il conferimento presso l'isola ecologica per beneficiare degli sconti
- è stata installata la casetta dell'acqua che ha ridotto la plastica da conferire -33%.
Ritengo di non essere lontano dalla realtà stimando che il conferito in campana oggi sia più che dimezzato rispetto al 2012.
Ma allora, perché la Giunta Copelli non adegua la frequenza di svuotatura ai nuovi bisogni, portandola a cadenza mensile?
La svuotatura delle campane mezze vuote ci costa 30.000 euro/anno, l'adeguamento della frequenza di svuotatura ci farebbe risparmiare 15.000 euro/anno.
Se c'è un motivo tecnico qualcuno me lo dica.
Altrimenti cosa altro pensare se non che si stiano sprecando i nostri soldi?
👨 Sergio   29/04/16 13:47 ® 1751
Ottima idea, perché non mettiamo campane più grosse cosi anziché svuotarle una volta al mese lo facciamo ogni 2 mesi, risparmieremmo ancora di più!!!! Tra l'altro germi, batteri, topi, ed insetti vari non potrebbero che ringraziarci ed in particolar modo d'estate godremmo di un'ottima brezza.... 😂😂😂. Se poi fatto anche con l'indifferenziato il risultato è al top!!
👨 Marino   29/04/16 14:13 ® 1752
E se invece i nostri amministratori pretendessero il rispetto del Regolamento di Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilabili?
Articolo 14. Competenze del soggetto gestore del servizio:
Il soggetto Gestore del Servizio, in accordo con il Comune ... assicura l'igienicità dei contenitori posti stabilmente su aree pubbliche, ovvero ad uso pubblico, e la loro tutela igienico sanitaria attraverso periodici interventi di lavaggio e disinfezione dei cassonetti e relative piazzole di sedime....
Articolo 15. Collocazione dei contenitori per le raccolte stradali: ... I contenitori devono essere idonei a proteggere i rifiuti dagli agenti atmosferici e dagli animali e ad impedire esalazioni moleste. I contenitori e le relative piazzole devono essere sottoposti a periodici e adeguati lavaggi e disinfezioni al fine di impedire l’insorgere di pericoli di natura igienico - sanitaria. Il Gestore provvede alla pulizia delle piazzole ove sono collocati i contenitori anche rimuovendo materiali eventualmente abbandonati – esclusi materiali ingombranti - esternamente ai contenitori stessi. La pulizia avverrà con le frequenze e le tempistiche previste per i relativi servizi di raccolta...
Fonte http://www.comune.piacenza.it/comune/statuto-e-regolamenti/regolamenti/rifiuti-acquedotto-cimitero/regolamento-di-gestione-dei-rifiuti-urbani-e-assimilabili/at_download/file (NB: è un servizio per cui paghiamo 700.000 euro/anno di TARI!!!)
👨 Andrea M.   30/04/16 13:31 ® 1753
Aggiungo una considerazione che il Sig.Marino saprà sicuramente cogliere. Il noleggio di una campana per la plastica costa circa 110 euro all'anno. Mi chiedo, vista la durata media di una tale campana, quante volte l'abbiamo pagata a iren? Perchè non acquistarle? O pretendere un costo di noleggio obiettivamente onesto...
👨 Tigi   30/04/16 17:21 ® 1754
Tutti con questo risparmio..... È spendendo che gira l'economia, ed oggi più che mai ne abbiamo serio bisogno. I danni dell'austerity direi che sono sotto gli occhi di tutti.
👨 Marino   30/04/16 17:56 ® 1755
A questo link http://servizi.asmprato.it:8080/PortaleAliceASMPrato/it/ppgare_bandi_lista.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G00175 una gara esperita da ASM di Prato per l'acquisto di 1200 campane. La campana per il vetro, messa a base d'asta a 350 euro, a fine gara è costata ad ASM 315 euro.
PS: Tigi, per far girare l'economia, acquista qualche campana e donala al Comune ;-)
👨 Tigi   30/04/16 19:55 ® 1756
Marino già fatto, ho fatto girare l'economia tanto quasi per 20 campane, ieri ho prenotato una vacanza che mi vede in partenza venerdì prossimo....😁😁😁
👨 Tafazzi   02/05/16 00:12 ® 1758
A proposito di non capire, ma saltando di palo in frasca: chissà perché quando si fecero (non ricordo quanti anni fa) i marciapiedi sulla circonvallazione, si pensò bene di non realizzare il tratto iniziale del lato est (fra la chiesa e la fermata dei bus diretti a Piacenza, per intenderci). Con le relative conseguenze in caso di maltempo. Misteri dei lavori pubblici...
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29/04/16
Marino

Rifiuti: previste riduzioni sulla TARI per alcune tipologie di utenza

Nel Consiglio di ieri sera sono state approvate importanti modifiche al regolamento che disciplina la tassa sui rifiuti: la TARI.
Innanzitutto è stato introdotto un incentivo all'adozione della buona pratica del compostaggio domestico riconoscendo uno sconto del 20% una tantum quale contributo per l'acquisto della compostiera.
Poi è stato stabilito che il contribuente che si trova in determinate condizioni possa fare domanda per beneficiare di riduzioni.
Potranno chiedere la riduzione, o addirittura l'esenzione, della TARI:
- le famiglie in cui è presente una o più persone con disabilità o handicap e che hanno un ISEE inferiore o pari a 15.000 €
- le famiglie che ospitano minori in affido
- le famiglie che abbiano mutui in corso per acquisto o ristrutturazione prima casa
- gli anziani e i disabili che risiedono permanentemente presso istituti
- le famiglie che utilizzano i pannolini lavabili
- i bar e le tabaccherie che non hanno slot-machine nei propri locali
- le famiglie che abitano all’estero per la maggior parte dell'anno
- le famiglie che adottano un cane in carico al Comune.
Attendiamo la pubblicazione sull'Albo pretorio del nuovo regolamento per vedere in dettaglio quanto sopra elencato.
  
28/04/16
Marino

Albo beneficiari di provvidenze di natura economica

Il documento in cui sono riportati i contributi, le sovvenzioni, i crediti, i sussidi e i benefici di natura economica erogati dall'Amministrazione comunale nell'anno 2015 (così come prescritto dall'Art. 1, DPR 118/2000) è consultabile a questo link  FONTE  . Ne abbiamo già parlato qui  FONTE  e qui  FONTE .
La somma erogata nel 2015 ammonta a € 37.877.
La somma erogata nel 2014 ammonta a € 35.677.
  
26/04/16
MattiaPascal

Citazione pontolliese

Presentato oggi a Palazzo Galli il libro "Felice Trabacchi. Vita civile e politica" di Mauro Molinaroli, edito da Scritture. Che oltre a ricordare l'ex sindaco di Piacenza (dal '75 all''80), ricostruisce anche le vicende della città dal dopoguerra ai primi anni '90.
Un capitolo del libro è dedicato allo scontro che ci fu negli anni '80 fra l'allora procuratore della Repubblica Angelo Milana da una parte e il mondo politico e l'avvocatura dall'altra. Con questi ultimi che contestavano indagini e metodi del primo.
Lo scontro finì col trasferimento (per incompatibilità ambientale) di Milana a Trieste, deciso dal Csm.

Qui entro in presa diretta col libro, dove a pag. 107 si legge:
Anziché accettare il trasferimento, Angelo Milana annuncia nel corso di una riunione presso un Circolo privato piacentino a Pontedellolio l'interruzione della propria carriera con alcuni mesi d'anticipo sulla data prevista per la pensione e di essersi appellato alla Corte Europea contro i provvedimenti assunti dal ministro Martinazzoli e dal Csm. Dice al giornalista di Libertà, di non riconoscersi più "nel modo attuale di amministrare la Giustizia, perché a mio parere sono venute a mancare le basi per l'esercizio delle funzioni giurisdizionali".
Con questa conferenza pubblica finisce una stagione molto amara e gonfia di tensioni e rancori per la comunità piacentina in cui tutti hanno perduto qualcosa.

E' il risvolto pontolliese che mi ha spinto a scrivere questo post...
  
25/04/16
Marino

Fusione e Ufficio postale

Nell'incontro del 21/4 organizzato da Futuro Valnure, l'ospite tecnico ha evidenziato tra le criticità il servizio postale. E più precisamente il rischio che possa venir meno l'apertura per tutti i giorni della settimana degli uffici postali in entrambe le frazioni (Ponte e Vigolzone) del nuovo comune.
La mia memoria è andata ai tempi in cui vi erano gli uffici postali nelle frazioni di Carmiano, di Villò, di Biana per arrivare ad oggi con un solo ufficio postale per ogni comune. Dopo aver fatto qualche ricerca sull'argomento, ho capito che l'eventualità di apertura a giorni alterni non si può escludere.
Ecco cosa dice il contratto di servizio relativamente ai "punti di accesso alla rete postale".
Il criterio guida per la distribuzione degli uffici postali è costituito dalla distanza massima di accessibilità al servizio, espressa in km percorsi dall'utente per recarsi al presidio più vicino.
Il fornitore del servizio universale assicura un punto di accesso
- entro la distanza massima di 3 km dal luogo di residenza per il 75% della popolazione;
- entro la distanza massima di 5 km dal luogo di residenza per il 92,5% della popolazione;
- entro la distanza massima di 6 km dal luogo di residenza per il 97,5% della popolazione.
E' prescritta inoltre l’operatività di “almeno un ufficio postale nel 96% dei Comuni italiani” e, nei Comuni con un unico presidio postale, in cui non è consentita la soppressione di uffici, si impone un’apertura al pubblico degli uffici non inferiore a tre giorni e a diciotto ore settimanali.
👨 Mario   25/04/16 18:39 ® 1747
Ma la posta a cosa serve? Personalmente è da più di un lustro che non metto il piede in un ufficio postale. Le bollette sono domiciliare in banca , le lettere sono state sostituite dalle mail e le raccomandate dalla posta certificata. L'ufficio postale è diventato un ufficio inutile tanto vale sopprimerlo.
👨 Tafazzi   26/04/16 09:47 ® 1749
Visto che alle Poste pare non sia mai accaduto ciò che si è visto in Etruria o a Vicenza, magari c'è chi rimpiange di non aver fatto il contrario di Mario...
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