Lo sapevi che il Regolamento di Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilabili prevede ...
- Che i contenitori di raccolta rifiuti devono essere idonei ad impedire esalazioni moleste e che i contenitori e le relative piazzole di sedime devono essere sottoposti a periodici e adeguati lavaggi e disinfezioni al fine di impedire l’insorgere di pericoli di natura igienico - sanitaria? Che il Gestore deve provvedere alla pulizia delle piazzole ove sono collocati i contenitori anche rimuovendo materiali eventualmente abbandonati esternamente ai contenitori stessi? (art.14 e art.15)
- Che nel rispetto delle norme igienico sanitarie deve essere mantenuta una distanza dai contenitori di 5 metri in orizzontale rispetto a finestre ubicate a piano terra o in seminterrati e ad ingressi di attività commerciali quali bar, pasticcerie, alimentari, supermercati, farmacie, tavole calde, paninoteche e ristoranti? (art.15)
- Che i rifiuti indifferenziati ed i rifiuti organici, sia nei servizi di raccolta stradale, che domiciliare, devono essere contenuti in appositi involucri protettivi, restando vietata l'immissione o il conferimento di rifiuti sciolti? (art.16)
- Che nel caso in cui un contenitore rigido in dotazione all’utenza venga danneggiato o risulti non più funzionale all’uso, il Gestore deve provvedere, gratuitamente, alla sua sostituzione? (art.18)
- Che il compostaggio domestico della frazione umida e del verde, da parte delle sole utenze domestiche, non è alternativo bensì integra la raccolta della frazione umida? E che può effettuare il compostaggio domestico solo chi ha a disposizione almeno 30 mq di terreno per ogni unità abitativa? (art.22)
- Che enti, imprese o associazioni, anche per conto del Comune, possono gestire servizi per la raccolta differenziata dei seguenti rifiuti urbani: -vetro in forma di bottiglie e contenitori per liquidi; - alluminio in forma di contenitori per liquidi; - metalli; - rifiuti ingombranti di natura domestica; - stracci e vestiario usato? (art.29 e art.37)
- Che il limite massimo giornaliero dei rifiuti conferibili presso il centro di raccolta è di un mc per ogni utente? (art.30)
- Che il soggetto Gestore è tenuto a comunicare ogni variazione apportata alle modalità di effettuazione del servizio all'utenza interessata con un preavviso minimo di 7 giorni? (art.33)
- Che è tassativamente vietato l'abbandono di rifiuti a lato dei contenitori destinati alla loro raccolta? (art.35)
- Che chi effettua operazioni di carico, scarico e trasporto di merci e materiali, ecc. che diano luogo su area pubblica o di uso pubblico alla formazione di rifiuti di qualsiasi natura, deve provvedere, ad operazioni ultimate, alla pulizia dell'area o della superficie medesima? (art.46)
- Che chi effettua lavori di cantiere è tenuto, sia quotidianamente che ad attività ultimata, alla pulizia dei tratti di strada limitrofi ai passi carrai, temporanei e non, oggetto di transito di automezzi adibiti ai lavori di cantiere? (art.47)
- Che gli Enti Pubblici, le Associazioni, i Circoli, i Partiti o qualsiasi altro cittadino o gruppo di cittadini che intendano organizzare iniziative quali feste, sagre, corse ecc. o manifestazioni di tipo culturale, sportivo ecc. su strade, piazze ed aree pubbliche anche senza finalità di lucro, sono tenuti a comunicare al soggetto Gestore il programma delle iniziative indicando le aree che s'intende effettivamente impegnare o utilizzare ed a provvedere direttamente o attraverso una convenzione con il Gestore stesso alla pulizia delle aree, piazze e strade dopo l'uso? E che gli eventuali oneri straordinari sostenuti dal Gestore del Servizio al di fuori di un rapporto convenzionale sono imputati ai promotori delle manifestazioni? (art.48)
- Che i gestori di esercizi pubblici che usufruiscono di concessioni di aree pubbliche o utilizzano spazi aperti all'uso pubblico, e i gestori di pubblici esercizi le cui aree esterne, per la particolare attività esercitata, quali vendita di pizze al taglio, bibite in lattina, chioschi stagionali e simili, devono provvedere alla costante pulizia dell'area occupata, installando anche adeguati contenitori? E che detti gestori sono ritenuti responsabili dei rifiuti prodotti dai consumatori, e che all'orario di chiusura dell'esercizio l'area in dotazione o comunque antistante, compresi i marciapiedi, deve risultare perfettamente ripulita? (art.50)
- Che le aree occupate da spettacoli viaggianti e Luna Park devono essere mantenute pulite durante l'uso e lasciate pulite a cura dagli occupanti? E che ogni onere connesso al potenziamento o all'impegno straordinario del servizio normalmente prestato dovrà ricadere sui gestori delle attività di cui trattasi? (art.51)
- Che i concessionari ed occupanti di posti di vendita nei mercati debbono mantenere pulito il suolo all'interno ed attorno ai rispettivi posteggi, raccogliendo i rifiuti di qualsiasi tipo provenienti dalla propria attività in appositi contenitori gestiti dal servizio di raccolta? Che al termine delle attività quotidiane l'area occupata deve essere pulita ed i rifiuti raccolti conferiti negli appositi contenitori e nelle posizioni individuate dal Gestore del Servizio in accordo con il Comune? Che è vietato il conferimento dei rifiuti prodotti all'interno dei cestini portarifiuti e dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani? Che per la raccolta, l'asporto e lo smaltimento dei rifiuti generati in occasione di mercati periodici e fiere autorizzate in area pubblica, a cura dell'Ente promotore dovrà essere sottoscritta apposita convenzione con il soggetto gestore che fisserà il corrispettivo economico del servizio in relazione alle esigenze di potenziamento e di impegno straordinario del pubblico servizio normalmente prestato? Che i concessionari devono conferire al servizio esclusivamente i rifiuti prodotti nell’ambito del mercato specifico e non anche i rifiuti prodotti in altri mercati? (art.52)
- Che i proprietari, ovvero coloro che hanno la disponibilità di terreni non edificati, qualunque sia l'uso e la destinazione dei terreni stessi, devono conservarli costantemente liberi da rifiuti e/o materiali di scarto di qualsiasi genere e natura? (art.53)
Fonte: Regolamento Gestione Rifiuti Urbani a assimilabili (pdf 825 kB) FONTE
Uno Stato che adempia al suo compito secondo il modello economico costituzionale dovrebbe, innanzitutto, nazionalizzare i servizi pubblici essenziali ed escluderli dalla disponibilità dei capitali privati.
Dopodiché, ad esempio per quanto riguarda acqua, luce e gas, dovrebbe fissare dei "minimi vitali" da fornire gratuitamente, facendo pagare solo la parte eccedente tali soglie.
L'istruzione dovrebbe essere pubblica e gratuita fino all'età dell'obbligo e il diritto allo studio reso effettivo (art. 34): nessuna retta di iscrizione, costi per la bibliografia rimborsati, agevolazioni per la famiglie i cui figli usufruiscono del trasporto pubblico locale, nonché borse di studio per i capaci e i meritevoli, in particolare se sprovvisti dei mezzi economici adeguati.
Relativamente alla sanità , le prestazioni basiche ed essenziali per la vita (art. 38, comma 2) dovrebbero essere gratuite per chiunque, senza distinzione di reddito, mentre quelle catalogabili come "non essenziali" (il legislatore sarebbe chiamato a stilarne l'elenco) andrebbero messe a pagamento.
La Costituzione, tuttavia, lascia ampi margini di libertà in questi ultimi due settori, sancendo chiaramente che (art. 33, comma 3) "Enti e privati hanno diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato" e (art. 38, comma 5) che "L'assistenza privata è libera".