Debbo stare attento al piano su cui si svilupperà la comunicazione perché è necessario che io maturi la mia posizione supportato da
numeri, tariffe, proiezioni economiche e finanziarie, da impegni precisi e vincolanti, ecc. senza farmi condizionare da chi utilizzerà slogan o farà affermazioni non documentate.
Premesso che
si sono dichiarati contrari alla fusione: a Ponte un consigliere su 13 e a Vigolzone nessun consigliere su 10, quando ascolterò chi "ce la racconterà", chiunque esso sia, occorre che io cerchi di capire quale quota di sincerità riconoscergli. Dovrò infatti tenere ben presente che potrebbero esserci persone interessate alla fusione per scopi legittimi ma in parte diversi dai miei. Per esempio:
- coloro che potrebbero cercare nella fusione un trampolino di lancio politico
- qualche sconfitto alle ultime elezioni che intravede nelle elezioni per il nuovo comune un'occasione di riscatto
- forse alcuni ex che auspicano le elezioni per il nuovo comune per rimettersi in gioco
- eventuali consiglieri di maggioranza che non vedono l'ora di liberarsi dell'impegno amministrativo.
Le domande che debbo quindi farmi sono:
- gli appetiti in gioco, i gruppi di pressione politici con i loro agganci e la loro conoscenza dei meccanismi di manipolazione del consenso, le stupide tifoserie "a prescindere", lasceranno spazio ad un serio approfondimento?
- coloro che hanno i dati e le informazioni, mi aiuteranno o no nel fare una scelta basata su numeri, su future tariffe, su proiezioni economiche e finanziarie corroborate da fonti autorevoli ed accessibili, su impegni precisi e vincolanti, ecc. ?