Ponte dell'Olio

22/02/16
Marino

Edificio Scuola Media

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Bando per la ristrutturazione della Scuola Media è stata disposta con l'atto 429 del 3/11/2015. Non so quando sia stato poi pubblicato ma penso almeno qualche giorno dopo. Le offerte dovevano essere presentate entro il 16/12/2015. Le aziende che volevano partecipare avevano quindi poco più di un mese per per studiare i progetti e per calcolare la loro offerta. Fatto sta che solo due aziende hanno partecipato alla gara!
Era previsto che le offerte fossero aperte il 18/12/2015.
Oggi è il 22 febbraio 2016, sono trascorsi due mesi, e ancora non è stato aggiudicato l'appalto.
Da quando l'edificio è stato dichiarato inagibile sono trascorsi tre anni e mezzo.
:-) Andando avanti di questo passo, chissà se è già nato il bambino che per primo frequenterà le medie in quell'edificio (iperbole)! 
👨 Marco   22/02/16 20:29 ® 1482
Direi propri di no , forse neanche concepito 😉 visto che occorreranno ancora una ventina di riunioni, una decina di pareri e minimo 5-6 perizie pagate profumatamente, per poi optare per una soluzione che solo durante i lavori ci si accorgerà che non ci sono abbastanza soldi. A dimenticavo... nel frattempo saranno cambiate 2-3 amministrazioni ove ognuna, al suo turno, ha criticato e rivoltato ciò che ha fatto la precedente. Avanti così.
👨 Ezia   23/02/16 15:07 ® 1487
C'è un piccolo paese in EMILIA che ,nel febbraio del 2015,dopo un periodo di pioggia(!!!!!) si è trovato invaso dall'acqua,non per colpa del solito torrente, ma per colpa dei canali d'irrigazione
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22/02/16
Marino

Fusione dei comuni e risparmi: forse si, o forse anche no?

Quando si parlava di Unioni tra i comuni ci dicevano che vi sarebbero stati importanti vantaggi economici dovuti anche ad una maggiore efficienza dei servizi ed alla razionalizzazione del personale.
Mi hanno chiesto come si spiega che l'Unione Alta Val Nure, presieduta dal nostro Sindaco, stia "appaltando" all'esterno una parte del lavoro di Ufficio Tecnico  FONTE . In effetti il messaggio che potrebbe essere recepito è: "Su alcuni temi abbiamo unito i quattro Uffici Tecnici che prima svolgevano il lavoro necessario a ogni singolo territorio. Oggi però, per poter svolgere lo stesso lavoro, dobbiamo pagare anche un professionista esterno". Forse un intervento autorevole che spieghi questa scelta potrebbe essere opportuno. Se non ci sarà, questa interpretazione potrebbe rivelarsi molto plausibile e in contrasto con le rosee premesse.
E un chiarimento sarebbe ancor più necessario perché anche per la fusione dei comuni si sta dicendo che la maggiore efficienza dei servizi e la razionalizzazione del personale sono tra i vantaggi economici a favore della fusione.
  
22/02/16
MattiaPascal

Amarcord

Bella la foto della Pontolliese '63-'64, pubblicata oggi su "Libertà" (a pag. 44). A ricordare un calcio (o addirittura un mondo) forse più povero, ma credo migliore di quello di oggi...
  
22/02/16
Marino

Nel 2023 gli scolari pontolliesi saranno 244 (oggi sono 359)

In un precedente commento, K.l. propone il quesito: "quanti sono i ragazzi che frequenteranno le medie nei prossimi anni?". I ragazzi che frequenteranno le medie sono già nati e l'ISTAT ci dice quanti sono. Nella tabella è riportata la popolazione residente al 31 dicembre 2014 per età.
EtàResidenti al 31/12/2014Somma quinquennio precedente (elementari)Somma triennio precedente (medie)Anno proiezione
029
137
225912025
327892024
437155892023
5401661042022
6401691172021
7391831192020
8411971202019
9462061262018
10482141352017
11442181382016
12442231362015
13392211272014
Come si vede dalla tabella se nel 2015 vi sono in età di scuola media 136 ragazzi, nel 2025 saranno 91 i ragazzi in età di scuola media. Ha lo stesso trend la scuola elementare: 223 nel 2015, 115 nel 2023. Nel 2015 totale studenti: 359; nel 2023 totale studenti: 244. La fonte dei dati è qui  FONTE 
  
21/02/16
MattiaPascal

Emeroteca

E' stato presentato (e distribuito...) ieri a Palazzo Galli l'interessante volume "Sei anni di vita piacentina (1894-1899)" curato da Corrado Sforza Fogliani e Maria Antonietta De Micheli, edito da Tipleco. In cui giorno per giorno si riportano notizie tratte dai giornali dell'epoca. E leggendo il quale, come ha detto uno dei relatori, a volte sembra di stare nel Medioevo, altre di essere ai giorni nostri (cioè con gli stessi problemi).
Spulciando fra le pagine si può trovare anche qualche notizia pontolliese. Che qui riferisco.

8 settembre 1895 da "Il Gerolamo Savonarola"
L'asilo infantile di Ponte dell'Olio. I cittadini della civilissima borgata con spontanee oblazioni le quali sono molte e parecchie anche vistose, stanno fornendo il capitale necessario per aprire un asilo all'infanzia povera del luogo.

31 ottobre 1895
Con regio decreto sono nominati i seguenti sindaci: Ghizzoni dott. Cesare, per Pontedellolio; Casati marchese Antonino, per Rivergaro; Gavazzi Pietro, per Vernasca.

31 gennaio 1897 da "Il Progresso"
Molti cani idrofobi sono stati uccisi in provincia e qualcuno si aggira ancora nei paraggi di Ponte dell'Olio.

12 giugno 1897 (e giorni seguenti) da "Libertà"
Si parla di una dura vertenza sindacale alla fabbrica di bottoni della ditta Mauri e Agazzi. Che fra Piacenza e la succursale di Ponte ha 400 operai. Con scioperi e licenziamenti poi rientrati.

11 settembre 1897 da "L'Amico del Popolo"
Per l'orologio da collocare in Piazza Duomo, fra i concorrenti viene citato il sig. Poltz, meccanico di Ponte.

5 giugno 1898
Oggi nella Chiesa parrocchiale di Ponte celebra la sua prima messa il giovane sacerdote don Francesco Ghizzoni.

27 luglio 1898 da "Il Progresso"
E' nuovamente grandinato a Ponte e in altre località.

23 ottobre 1898
Oggi a Ponte feste speciali in occasione della IV gara provinciale di tiro con 1500 lire di premi.

Questo è quanto. Ma dato che il libro ha quasi 600 pagine, qualche altra notizia può essermi sfuggita...
  
19/02/16
Marino

La Maggioranza: il progetto per la scuola media è sostenibile

Su Il Piacenza  FONTE  il Gruppo di Maggioranza replica alla presa di posizione delle Minoranze  FONTE .

«La ricerca di una soluzione rapida – replica all’intervento delle minoranze di ieri  FONTE  il gruppo di maggioranza consiliare del Comune di Ponte dell’Olio “Insieme per cambiare il futuro” - ed economicamente sostenibile al problema della inagibilità dell’edificio che fino a tre anni e mezzo fa ospitava le classi delle scuole medie A. Vaccari fu considerata la priorità assoluta della nostra proposta amministrativa. Il lavoro iniziato subito dopo l’insediamento della nostra Amministrazione ha portato alla realizzazione di una nuova e più approfondita perizia del fabbricato, il cui esito, illustrato pubblicamente nell’ottobre 2014, dimostrava come si potesse intervenire per la messa in sicurezza dell’edificio con una spesa di poco superiore al milione di Euro. Contestualmente la pubblicazione di un bando nazionale che finanziava a fondo perduto la riqualificazione degli edifici scolastici (la riqualificazione, non la realizzazione ex-novo) ci ha spinti a partecipare con un progetto di adeguamento sismico, attraverso il quale abbiamo ottenuto un finanziamento a fondo perduto pari a 1 milione e 100.000 Euro, cofinanziato dal Comune di Ponte dell’Olio con una permuta di valore pari a 180.000 Euro.
Va quindi sottolineato, in prima battuta, come l’operazione non produca alcun indebitamento per la comunità pontolliese. Questa Amministrazione ha elaborato e sta portando avanti un progetto di riqualificazione del fabbricato con il solo ed unico scopo di restituire ai pontolliesi la fruibilità di un edificio pubblico sismicamente sicuro, ponendo fine al sovraffollamento del plesso delle scuole elementari che da ormai 4 anni ospita anche le classi della scuola media.
Quale progetto alternativo propongono invece le opposizioni? Mantenere tutte le classi nell’edificio di via Rocca, attraverso un ampliamento dello stesso che consentirebbe altresì di ridurre i doppi costi di gestione. Sarebbero in grado i nostri consiglieri di minoranza di quantificare questi doppi costi di gestione e gli eventuali risparmi che si produrrebbero grazie al plesso unico? Che dimensioni dovrebbe avere l’ampliamento del fabbricato di via Rocca? Quali sarebbero i costi di questo ampliamento? Con quali risorse sarebbe finanziata la sua realizzazione? Quale spazio sarebbe utilizzato come palestra nel nuovo plesso unico, dal momento che le scuole elementari pontolliesi ne sono storicamente sprovviste? Quali spazi sarebbero destinati alla biblioteca comunale, oggi costretta negli angusti locali dell’ex municipio in attesa che il ritorno degli studenti delle medie al fabbricato di viale San Bono possa liberare alcuni locali più idonei e sicuri presso le scuole elementari? E infine quale sarebbe il destino del fabbricato e dell’intera area che ospitavano le scuole medie?
Fornire le risposte a queste domande significherebbe e avrebbe significato proporre una reale alternativa al progetto proposto e perseguito dall’Amministrazione, molto probabilmente meno conveniente sul piano economico, ma quantomeno concreta, che avrebbe sicuramente denotato un atteggiamento costruttivo e propositivo. Senza queste risposte le critiche delle minoranze, per quanto legittime, appaiono pretestuose e prive di qualsiasi fondamento».“
👨 Ezia   26/02/16 15:25 ® 1507
Ampliamento ? dove? Non c'è posto sufficente nelle vicinanze
delle Scuole Elementari per realizzare una scuola Media degna di tale nome -Vista la fusione tra Ponte e Vigolzone ,portiamo i ragazzi a Vigolzone ,visto che questo Comune ha saputo dotarsi di un edificio scolastico degno di tale nome invece di lottizzare ogni area libera
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18/02/16
Marino

Rifiuti urbani da spazzamento: si è passati da 288 a 89 ton/anno

I rifiuti urbani da spazzamento sono quelli che derivano dallo spazzamento delle aree pubbliche tramite le spazzatrici stradali. A Ponte la spazzatrice stradale è utilizzata al martedì per un totale di 4 ore. In tale lasso di tempo viene spazzata la piazza del mercato e poi, a rotazione, le vie del paese.
Nel 2011 era prevista una raccolta di 288 ton (l'utilizzo della spazzatrice era previsto anche al giovedì). Nel 2013 l'Amministrazione Spinola, probabilmente anche a seguito dell'azione civica degli utenti del forum di Ponteweb, eliminò lo spazzamento del giovedì. E così ecco che nel 2015 è stata prevista una raccolta di 89 ton di rifiuti stradali.
Deve farci contenti il fatto che si sia passati da 288 ton/anno a 89 ton/anno?
Certo che SI, ma anche certo che NO dato che questo fatto impone una riflessione a posteriori. Siccome oggi le strade sono spazzate a rotazione, non era più logico ritrovarsi circa la stessa quantità di rifiuti? (Se una strada la spazzi tutte le settimane oppure una volta al mese la quantità mensile non dovrebbe significativamente variare). Allora... il motivo per cui prima, quando ancora non si erano accesi i riflettori sul tema, si raccoglievano dalle strade 288 ton e oggi un più ragionevole 89 ton, quale potrebbe essere? Forse l'asfalto si degrada di meno? Forse cadono meno foglie? Forse gettiamo meno cartacce e mozziconi per strada? Quale altro motivo potrebbe esserci?

A prescindere da quanto sopra, rimango dell'opinione che 89 ton/anno di risulta da spazzatura stradale, anche considerando il periodo del fogliame, sia un valore non congruo con quello che vedo nelle nostre strade. Per supportare o smontare da me stesso questa mia opinione, proverò a cercare ulteriori informazioni...
  
18/02/16
Marino

Piano regionale rifiuti: il 2020 è vicino

Il Piano regionale rifiuti richiede che in ogni comune, entro il 2020:
- la raccolta differenziata superi il 73%,
- i rifiuti prodotti pro-capite siano ridotti del 25%
- venga riciclato il 70% di: carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico.
Nella tabella che segue riporto la situazione attuale confrontata con i valori di riferimento indicati da ATERSIR.
2015 t/anno2020 t/annoCosa si potrebbe fare per rientrare nei valori limite? Per esempio....
Indifferenziati ed assimilati 932788Promuovere comportamenti virtuosi di corretta differenziazione. Avviare al più presto la raccolta puntuale.
Ingombranti 14925Smaltire gli ingombranti ci costa quasi 20.000€/anno. Dedicare due Auser allo smontaggio dei componenti differenziabili degli ingombranti conferiti ci costerebbe meno? Promuovere il riuso (stessi due Auser).
Smaltimento rifiuti da spazzamento 8937Ho una tonnellata di riserve su questa voce. Mi sembra improbabile che ogni settimana si raccolgano in media 17 q.li di rifiuti stradali.
Totale Indifferenziata1.170850
Frazione umida 292239Incentivare il compostaggio domestico e di prossimità
Sfalci e potature 615418Incentivare il compostaggio di prossimità
Cartone 218342Bene
Vetro 212173Promuovere la buona pratica del vuoto a rendere
Plastica 6985Bene
Materiali ferrosi 2742Bene
Legname 6288Bene
Altro RD136242Bene
Totale differenziata1.6321.629
Totale RU2.8012.479

  
18/02/16
Marino

Avviso per convenzione istituzione sportello fiscale con CAF

Il Comune di Cadeo intende mettere a disposizione gratuitamente uno spazio presso il palazzo comunale da assegnare ai CAF dove verrà allestito uno "sportello fiscale" con apertura dal 15 marzo al 31 dicembre 2016 nelle giornate ed orari da concordarsi  FONTE .
  
18/02/16
Marino

Ristrutturazione Scuola Media

Per ribadire la loro posizione sul tema, i gruppi consiliari di minoranza TRADIZIONI E SVILUPPO e PONTOLLIESI PER PONTE, a fronte della scelta intrapresa dall’Amministrazione Comunale di Ponte dell’Olio di procedere al recupero strutturale della Scuola Media “ A. Vaccari”, inagibile e inutilizzata da ormai tre anni e mezzo, ribadiscono con la presente determinazione tutta la loro contrarietà alla scelta e ai modi con cui essa è stata assunta in proposito.
Questa importantissima scelta, che segnerà e condizionerà nel tempo il tracciato amministrativo e finanziario di Ponte, è stata tenuta sotto silenzio e non è stata confrontata nelle sedi opportune, anzi non si è nemmeno avuta avvisaglia della decisione; non è stata infatti promossa nessuna forma di confronto o di partecipazione, né in dibattito pubblico né in Consiglio Comunale, sulla scelta da assumere: ampliare l’attuale Scuola Elementare con un fabbricato adiacente da destinare alla Scuola Media oppure recuperare l’edificio “A. Vaccari”.
Pertanto senza negare la validità del corposo finanziamento statale conseguito, rimangono molte perplessità sul riuso della Scuola Media in quanto:
- non è stata considerata l’ ipotesi di ampliamento (così come ritenuto idoneo da insegnanti e genitori) del fabbricato della Scuola Elementare; tale soluzione avrebbe consentito di dare ai ragazzi gli spazi necessari affrontando una spesa contenuta, ma soprattutto avrebbe consentito di ridurre significativamente le spese gestionali in quanto nel plesso unico sarebbero stati evitati doppi costi di gestione (personale, costi energetici, pulizie) in ordine ai servizi comuni (segreteria, laboratori, palestra, mensa, ecc.); Ponte necessita e può sostenere al presente e nell’immediato futuro due scuole separate?
- gli spazi recentemente recuperati nella Scuola Elementare con un forte esborso economico, per diverse centinaia di migliaia di euro, da parte del Comune rimarrebbero decisamente sottoutilizzati;
- palesemente non è stato considerato il continuo decremento demografico di Ponte dell’Olio, che negli ultimi anni è stato talmente incisivo da mettere in discussione la possibilità di continuare ad avere due sezioni per classe.
Le superiori argomentazioni risultano ancor più incisive se si considera l’imminente e probabile fusione con il comune di Vigolzone. E’ evidente, infatti, che nella scelta di come impiegare l’edificio “A. Vaccari”, si dovrà tenere in dovuta considerazione anche l’ipotesi – tutt’altro che remota – che già dal prossimo anno Ponte e Vigolzone potrebbero fondersi.
Inoltre dal punto di vista tecnico e finanziario, considerato lo stato dell’immobile, si ha motivo di temere che a lavori iniziati possano riconfermarsi i dubbi già manifestati di dover eseguire lavori di consolidamento strutturale, anche relativamente all’adeguamento antisismico, più significativi di quanto previsto. Temiamo in sostanza che diventino necessarie perizie suppletive, considerate le divergenze che le due perizie tecniche effettuate hanno messo in evidenza, ma soprattutto considerate le cattive condizioni dell’edificio rilevate, sostanzialmente, dalle perizie svolte sino ad ora.
Ad ogni buon conto, la provenienza statale dei predetti contributi non può rendere meno oculata e scrupolosa la gestione di tale danaro pubblico. Infatti, al di là di tutte le questioni inerenti la criticità della statica, si ritiene che sia l’impiantistica sia la sovrastruttura dei serramenti sia l’illuminazione, per rientrare negli standard di sostenibilità, richiederanno sforamenti e costi importanti non ancora computati.
Riteniamo che la scelta intrapresa dall’Amministrazione (troppo onerosa oggi e insostenibile domani) indebiti pesantemente e per troppi anni il Comune di Ponte e pregiudichi la possibilità di sviluppo e di sostegno di altri settori.
Ponte ha tante emergenze da affrontare, fra cui il rilancio del sistema economico, il dissesto idrogeologico, la rete viaria. E’ giusto che la Scuola abbia quanto richiesto e ritenuto sufficiente oggi, ma non bisogna rischiare di non avere più risorse per affrontare le altre legittime esigenze del paese.

Piera Reboli - Francesco Peroni- Alessandro Chiesa - Fabio Callegari
👨 Rikk   18/02/16 11:07 ® 1454
Non ho parole..... Il futuro di ogni paese dipende dai giovani, l'investimento nella scuola (cultura e formazione) è il miglior investimento che uno stato civile può fare e anche se pur tante risorse a tale settore sono state dedicate sono comunque inferiori a quelle che MERITEREBBE!!! Riassumendo un paese che non investe nella scuola/giovani che paese è ? Ai lettori l'ardua sentenza... a me lo sconforto di tale dissenso.
👨 Alessandro Chiesa   19/02/16 03:33 ® 1460
Essendo parte in causa, mi sembra doveroso e giusto rispondere.
Con tutto il rispetto, e scusandomi anticipatamente per l'eventuale mala-esposizione testuale del comunicato, ritengo che il nostro pensiero riguardo al tema "scuola media" sia stato travisato dal Sig. Rikk.
Nessuno ha mai parlato di NON investire nell'istruzione delle giovani generazioni, nella fattispecie restituendo al paese un edificio agibile.
Anzi, siamo tutti pienamente d'accordo nell'affermare tale concetto (sarebbe grave il contrario!).
La questione da noi sollevata è metodologica, ovvero la modalità con cui investire le risorse economiche disponibili.
Come enunciato nel suddetto comunicato, la nostra posizione è antitetica rispetto a quella della maggioranza, in virtù di una serie di considerazioni che non sto qui a ripetere, onde evitare di dilungarmi eccessivamente.
Spero di essere stato esauriente.
Rimango a disposizione per ulteriori delucidazioni.
👨 Rikk   19/02/16 17:01 ® 1462
Vedo di spiegarmi meglio: Menare il can per l'aia non serve a nulla e ancor meno ai ragazzi che già da 4 anni sono tutti incatastati nelle scuole elementari!!!! A mio avviso, ripeto, secondo il mio modesto parere, senza nessuna pretesa d'avere lo scettro della ragione, la velocità d'azione il non perder tempo su un tema così importante sono la priorità assoluta rispetto ad ogni tipo di questione metodologica spesso, troppo spesso, utilizzata solo per perdere tempo (menar il can per l'aia) senza poi decidere nulla, tipica dei burocrati e della vecchia politica.....
👨 Alessandro Chiesa   19/02/16 21:10 ® 1463
Perdonami se non condivido il ragionamento, ma credo che l'oggetto in questione sia troppo importante per non meritare il giusto tempo.
Personalmente, sono contro alla logica del "fate presto": essere costretti eventualmente a tornare sui propri passi per correggere errori dovuti alla fretta credo sia un fatto molto negativo per qualsiasi amministrazione.
Ovviamente, è altrettanto vero che bisogna evitare tempi eccessivamente dilatati.
In ogni caso, il nostro obiettivo era quello di optare per la scelta migliore, il che significava considerare tutte le alternative possibili (cosa non fatta dalla maggioranza!), approfondirle e, infine, decidere quale perseguire.
Concludendo, mi si consenta di dire che dispiace ricevere il bollino della "vecchia politica".
👨 Rikk   20/02/16 12:03 ® 1464
Logica del fare presto? Sono già passati 4 anni da quando la scuola media è stata dichiarata inagibile vedi un po tu...... E siamo ancora qua a chiedere di fare riunioni, chiedere pareri, ipotizzare, dico ipotizzare.... soluzioni??? Niente fatti e solo politica autoreferenziale, si quella vecchia, molto vecchia!!!!
👨 Alessandro Chiesa   20/02/16 12:13 ® 1465
L'amministrazione attuale è stata eletta un anno e mezzo fa.
Non credo di poter essere ritenuto responsabile di quanto fatto o non fatto negli anni precedenti (nemmeno avevo l'età per essere eletto).
Comunque sia, si è solo detto che, prima di prendere una decisione, vanno osservate le varie possibilità: una era la ristrutturazione e l'altra l'ampliamento delle elementari (due, non duecento).
Sulla prima è stato fatto uno studio, sulla seconda no; e adesso il Sindaco afferma nel suo comunicato di risposta che il progetto scelto è "probabilmente il meno conveniente sul piano economico".
Quindi si poteva fare meglio?
Noi riteniamo di si (e a questo punto non solo noi!).
Però c'era da fare in fretta.
Così, si spenderà di più e, inoltre, avremo da mantenere due plessi scolastici, anziché uno solo.
Concludendo, vorrei precisare che per verificare due ipotesi non è obbligatoriamente necessario impiegare il doppio del tempo.
Nel tal caso, erano perfettamente sovrapponibili e parallele: saremmo allo stesso punto di oggi, però magari con un progetto alternativo e meno costoso.
Trattandosi di soldi pubblici, è significativo.
👨 Rikk   20/02/16 16:56 ® 1466
Riporto pedissequamente quanto da voi dichiarato: "Ponte ha tante emergenze da affrontare, fra cui il rilancio del sistema economico, il dissesto idrogeologico, la rete viaria" , riportando l'attenzione sul reale disaccordo non è una questione di modalità ma di destinazione delle risorse, per voi la scuola non è una priorità. Da qui ti rimando al mio primo commento. Saluti.
👨 Alessandro Chiesa   20/02/16 17:33 ® 1467
Anche rileggendo più volte il testo del nostro comunicato, non riesco a comprendere il perché delle insinuazioni che si sono fatte sinora a riguardo (ogni considerazione è motivata).
Invito pertanto a leggere in maniera più accurata, onde sanare ogni dubbio e far sì che il messaggio arrivi correttamente.
Mi sembra, comunque, che dietro questa serie di commenti vi sia un certo "tifo" politico (sensazione personale).
Nulla di male, ci mancherebbe, però non aiuta la discussione.
Io ho cercato di essere il più chiaro possibile.
Rimango a disposizione.
👨 K.l.   20/02/16 23:36 ® 1470
La sistemazione delle scuole è una priorità per il paese ma mi chiedo: quanti sono i ragazzi che frequenteranno le medie nei prossimi anni? Riuscirà il Comune a mantenere due strutture così grosse? Non dobbiamo limitarci a pensare al "risparmio" attuale,bisogna pianificare spese a lungo. Sarebbe bello un incontro pubblico per poter affrontare la questione.
👨 Rikk   21/02/16 08:07 ® 1471
Tifo politico? Per la cronaca non ho mai fatto politica e neanche la farò mai, a differenza tua che siedi nei banchi della minoranza e a prescindere da tutto devi fare opposizione (anche tu poi devi rendere conto al tuo partito, si sa...). Tale posizione (far parte della minoranza) porta inevitabilmente a contestare tutto ciò che l'avversario politico (colui che governa) decide, anche quando opera per il bene dei bambini..... A buon intenditore
👨 Alessandro Chiesa   21/02/16 12:38 ® 1473
Vedo che la si sta mettendo sul personale, per cui taglio corto.
Evidentemente, non si conosce la mia attività in Consiglio.
Solo per citare due esempi: sulla ulteriore perizia e sul progetto "Volontariamente", ho votato a favore.
Potevo non farlo, ma mi piace guardare nel merito delle proposte, senza pregiudizi di ruolo.
Infine, vorrei sapere a quale partito dovrei rispondere del mio operato (così almeno lo scopro pure io!).
Ben vengano le critiche, però non le affermazioni prive di fondamento.
👨 Rikk   21/02/16 16:41 ® 1474
Faccio uguale, per me questo sarà l'ultimo commento. Prima si vota a favore e poi si sostiene che ciò si ha votato è sbagliato o quanto meno lo si critica. Bha fortunatamente siamo in un paese libero però la logica ora mi sfugge. Saluti.
👨 Rikk   21/02/16 16:41 ® 1475
Faccio uguale, per me questo sarà l'ultimo commento. Prima si vota a favore e poi si sostiene che ciò si ha votato è sbagliato o quanto meno lo si critica. Bha fortunatamente siamo in un paese libero però la logica ora mi sfugge. Saluti.
👨 Ezia   21/02/16 18:27 ® 1476
Sono arrivata alla Direzione didattica di Ponte dell'Olio nel 1977, come segretario c'era Luigi Corbellini e Direttore Luigi Gattoni gli uffici erano nell'ala vecchia e c'erano due bidelli Teresa e il Nando .I lavori di ristruturazione sono stati tanti ,continuavamo a cambiare posto agli uffici e all'archivio :quando sono andata in pensione 5 anni fa ,la scuola elementare era come deve essere una scuola che accoglie bambini :luminosa e con tanto spazio per le attività e per gli insegnanti:quando si parla di scuola bisogna tenere presente questo :un ambiente sano e idoneo alle attività ,in cui i bambini possono muoversi :le scuole elementari erano belle e rispondevano ad ogni esigenza didattica e ludica. Vigolzone ore ci ha superato anche in questo
👨 Alessandro Chiesa   21/02/16 21:07 ® 1477
Caro Rikk, se spiegassi che cosa avrei votato favorevolmente e poi rinnegato faresti un favore a me e a chi legge.
In tal modo, potremmo capire eventualmente di più e ragionarci.
Comunque niente.
Per chiudere il discorso, siccome credo che i riferimenti pendano lì, la perizia conoscitiva serve a ricevere determinate informazioni, sulla base delle quali decidere.
Non vuol dire che se abbiamo votato favorevolmente a quella, poi si debba obbligatoriamente essere a favore dell'intervento attualmente commissionato.
Stessa cosa vale per lo studio di fattibilità della fusione comunale.
Non credo di poter essere tacciato di incoerenza su questi oggetti.
Magari, senza volere, in altre occasioni è capitato: sono pronto a scusarmene in ogni momento.
👨 Marino   22/02/16 11:15 ® 1480
Leggendo i dati contenuti nel post http://www.ponteweb.it/index.php?s=1231, il suggerimento di K.l. ("Sarebbe bello un incontro pubblico per poter affrontare la questione") penso sia un ottimo suggerimento. Spero che la Maggioranza lo accolga ma, nel caso non lo ritenesse opportuno, ricordo che la Minoranza ha il diritto di far convocare un Consiglio comunale aperto (Comma 4 Art.44 Regolamento Consiglio comunale: Il Consiglio può essere convocato in forma aperta anche su richiesta di un quinto dei consiglieri; in tali adunanze l’argomento da trattare dev’essere uno solo e non si fa luogo a votazioni). Il Consiglio comunale aperto è una seduta del Consiglio comunale alla quale "la popolazione è invitata a partecipare e ad intervenire nella discussione dell’argomento all’ordine del giorno e ad esprimere sullo stesso le proprie opinioni" (Ministero dell'Interno).
👨 John Connor   22/02/16 12:20 ® 1481
Dalla replica della maggioranza mi pare di capire che i soldi c'erano solo per ristrutturare, quindi di cosa stiamo parlando? E poi, se non sbaglio, a breve verrà deciso chi ha vinto l'appalto, quindi discutere oggi di decisioni prese mesi e mesi fa non ha alcun senso.....
👨 K.l.   23/02/16 10:13 ® 1485
Sono state decisione prese con lungimiranza o no?????
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