Ponte dell'Olio

07/02/14
Camillo

Corruzione: non mi chiedo "se", mi chiedo "chi" .

Concordo con te Marino ma non pensiamo solo all'ambito politico.
E' stato pubblicato su Libertà di oggi, un articolo che spiega come le indagini sulle truffe inerenti alimenti biologici abbiano portato agli arresti domiciliari il titolare di una azienda di Rizzolo.

Una esauriente descrizione si trova a questo link:  FONTE 

L’ordinanza spiega che tale indagine:
“Ha ad oggetto l'importazione, da coltivazioni effettuate in Moldavia, Romania, Ucraina e Kazakistan, di prodotti vegetali (soia, mais, girasole, lino, ecc.) qualificati come "Biologici" che invece biologici non erano affatto, in quanto presentanti percentuali di componenti chimici in misura eccessiva rispetto a quella ammessa, a volte anche rispetto a quella consentita per le coltivazioni convenzionali ed in alcuni casi addirittura presentanti OGM.
L'attribuzione della qualità di "biologico" era favorita dal fatto che gli organismi di controllo di volta in volta deputati alla verifica delle condizioni necessarie per ottenere tale qualifica attestavano falsamente il possesso dei requisiti, in quanto le persone fisiche che li amministravano o che svolgevano le ispezioni erano strettamente collegate con quelle che erano sostanzialmente proprietarie o che amministravano le società di importazione; a queste ultime risultano poi collegate in vario modo le imprese produttrici site all'estero.
Le valutazioni erano palesemente di comodo e quando una delle società di controllo non poteva più operare, perché coinvolta nella indagine sopra richiamata (Suolo e Salute Srl), o perché sospesa (Biozoo srl), ne veniva creata un'altra ad arte, come in concreto la I.C.S. Biozoo (società moldava Impresa a Capitale Straniero) o altre già costituite o soltanto progettate.
Attesa la rigidità dei controlli al momento dell'introduzione in Italia gli indagati avevano costituito una società importatrice a Malta, presso cui far giungere i prodotti dall'est europeo, in quanto i controlli erano meno rigidi (DELVA CORPORATION); un volta entrati in Europa attraverso la società maltese, i prodotti venivano acquistati dalle varie società italiane.
Nella stessa ottica alcuni degli indagati, dopo aver utilizzato la società maltese, progettano di creare un'analoga società in Belgio, per raggiungere il medesimo scopo.”
.....
Come di consueto, si precisa che l’ordinanza di applicazione di misure cautelari non comporta di per sé alcun accertamento di colpevolezza, che sarà accertato, se del caso, nel giudizio.
  
07/02/14
Marino

Bettola, polo sanitario di Valnure

"E' certo che Bettola sarà la sede della Casa della Salute".
Così apprendiamo da Libertà.
L'argomento è stato al centro di un incontro che si è tenuto ieri, a porte chiuse, nella sala consigliare del Comune di Bettola ed è stato promosso dai sindaci dell'Unione dei Comuni dell'Alta Valnure (Pontedellolio, Bettola, Farini e Ferriere), dai dirigenti e rappresentanti dell'Azienda Usl e dai medici di medicina generale. Il dibattito si è concentrato non tanto sulla realizzazione di una Casa della Salute a Bettola, ma come concretizzarla. E' quindi certo, nella condivisione di tutti, che Bettola sarà la sede della Casa della Salute...
  
07/02/14
Marino

Bilancio 2013

Dal sito del Comune è possibile scaricare i bilanci consuntivi definitivi relativi all'anno appena concluso: Entrate  FONTE  - Uscite  FONTE  - Avanzo  FONTE .
  
06/02/14
Mauro

Abolito l'insegnamento della Storia dell'arte a Scuola

Dal sito http://www.bloggokin.it/

"Mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno di vivere in uno stato disattento, cieco, gretto, ignorante e poco lungimirante. Mi vergogno di vivere in uno stato che dimentica le sue radici e la sua cultura. Già la cultura, figlia dell’arte e della storia di questo paese, ve la ricordate vero l’Arte? Quella con la A maiuscola quella di cui l’Italia detiene il sessanta percento dei beni culturali del mondo (60%). Avete letto bene… del mondo!

Mi vergogno di vivere in un paese che non studia la storia dell’Arte nelle proprie scuole.

La notizia è di poco tempo fa, la Storia dell’arte non tornerà nelle scuole come materia di studio. Malgrado la raccolta firme, le pressioni e gli appelli di reintrodurre la materia uccisa dall’ex ministro Maria Stella Gelmini con la sua legge di riforma del sistema scolastico (nn. 133 e 169/2008) che ne ha cancellato o drasticamente ridotto l’insegnamento.

Ricordiamo infatti che dagli anni 2009 e 2010, oltre all’abolizione degli Istituti d’arte, la riforma Gelmini ha imposto la riduzione delle discipline artistiche nei «nuovi» Licei artistici, la cancellazione di «Storia dell’arte» dai bienni dei Licei classici e linguistici, dagli indirizzi Turismo e Grafica degli Istituti tecnici e dei professionali; zero ore per i geometri; cancellazione di «Disegno e Storia dell’arte» dai bienni dei Licei scienze umane e linguistici; cancellazione di «Disegno e Storia dell’arte» dal «nuovo» Liceo sportivo; eliminazione del «Disegno» nei trienni di questi ultimi «ambiti formativi»
Una cosa abberrante. Una riforma insensata che non solo ha spazzato via la cultura dell’Arte, ma anche tutte quelle materie che erano le base di buona parte della nostra storia e del famoso “made in Italy“, quelle che una volta venivano chiamate arti applicate come il design, la moda, la grafica, la nostra eccellenza creativa è morta con quella riforma.

Negli ultimi due anni si sono moltiplicati i tentativi di far rinascere la disciplina e tutto il sapere perduto. Appelli incessanti tra 2012 e 2013 non sono serviti, compresa una clamorosa raccolta di 15mila firme sostenuta dallo stesso Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray. Fino ad arrivare il il 31 ottobre 2013 era finalmente arrivato in Commissione Cultura Scienze e Istruzione della Camera l’emendamento «C 1574-A» presentato da Celeste Costantino, deputata di Sel, per il «Ripristino della Storia dell’arte nella Scuola secondaria». Il sì sembrava scontato ma alla fine l’emendamento «non ha trovato ascolto»…

Bocciato

Perché, dice la motivazione della maggioranza della Commissione, reintrodurre la materia…

«Significherebbe aumentare una spesa che è stata tagliata perché il Paese non è in grado di sostenerla».

Ed è esattamente questo il motivo per la quale io mi vergogno di essere italiano, mi vergogno di portare mio figlio a scuola sapendo che non imparerà mai sui banchi di scuola che Leonardo, Michelangelo e Donatello non sono le Tartarughe Ninja, ma dovrò spiegarglielo io. Mi vergogno di vivere in un paese che dovrebbe e potrebbe vivere di turismo culturale, di beni artistiche, un paese che dovrebbe essere visitato e amato per la storia che rappresenta e per la cultura artistica e che invece stenta a sopravivere.

Cosa sarà della nostra cultura fra 5/6 anni? Chi si ricorderà i nomi delle opere, degli autori, dei quadri e delle sculture, dei monumenti e delle statue. Che generazioni stiamo crescendo?

Abbiamo immaginato un futuro non troppo lontano dove ì ragazzi e le ragazze vedranno un’opera d’arte e (non avendola studiata mai nelle scuole) gli daranno un titolo loro, di fantasia. Un titolo falso per un falso sapere artistico.

Ci piacerebbe che voi che state leggende condivideste queste righe e queste immagini. Prendetele usatele nei vostri siti/blog/social/facebook/twitter o dove volete, ma sopratutto condividete l’idea che…
Vogliamo il ripristino della storia dell’Arte nella scuola"
Lascio a Voi eventuali commenti.
  
06/02/14
Mauro

Corruzione: non mi chiedo "se", mi chiedo "chi" .

Per chi come me ha avuto la fortuna di girare il mondo e vedere tanti paesi cosiddetti sottosviluppati, è facile fare un paragone con la nostra situazione in materia di corruzione. Il problema è innato negli italiani, come nei latino americani o negli africani che vedono chi è corrotto come un furbo e non come un delinquente. Pertanto vorrei correggere Marino sulla sua domanda "chi" e lo sostituirei con "chi non" in quanto è molto più facile il conteggio. E' eclatante il fatto che se un manipolo di giovani approdano in parlamento con le loro mani pulite e il cuore pulito, tutti li insultano li denigrano, danno loro dei fascisti e molto altro ancora, perché i vecchi politicanti non possono reggere il confronto e quindi li denigrano al fine di distruggerli. Ma sono fermamente convinto che l'aria stia cambiando e forse riusciremo a fare piazza pulita restituendo al nostro paese la dignità che aveva e che merita.
  
06/02/14
Marino

Corruzione: non mi chiedo "se", mi chiedo "chi" .

In questa pagina  FONTE  è pubblicato il report della Commissione Europea sulla Corruzione.
Dai documenti si rileva che la stima della corruzione in Europa (500 milioni di abitanti  FONTE ) ammonta ad un totale di 120 miliardi di euro di cui 60 miliardi di euro sono relativi all'Italia (59 milioni di abitanti).
Scorrendo la pagina si trova la parte relativa all'Italia  FONTE  . E' interessante leggerla per comprendere come è l'Italia vista dall'esterno.

Dopo aver letto il documento, ecco una domanda a carattere nazionale a cui debbo darmi una risposta prima delle prossime elezioni: posso sperare che qualcosa cambi se delego il cambiamento a coloro che hanno dimostrato di non voler cambiare, anzi che hanno agito per impoverirci a favore del loro potere e arricchimento, che hanno agito per togliere libertà e dignità ai nostri figli, al lavoro, ecc. ?

In ambito locale, ecco invece una certezza: siccome penso che sia molto MOLTO improbabile che il posto dove vivo io possa essere un'oasi di onestà in un paese di corrotti, devo essere realista e non mi devo quindi domandare "se" attorno a me vi sia corruzione, mi devo chiedere "chi" ...
  
06/02/14
Mauro

Banca d'Italia

Dal sito del Sole 24 Ore  FONTE :

"5 FEBBRAIO 2014 - 9:00 - Banca d'Italia, perché la rivalutazione delle quote è una truffa legalizzata
Scrivono gli economisti Alberto Bisin, Michele Boldrin e Andrea Moro su noisefromamerika.org: "Il provvedimento fatto approvare con urgenza alla Camera è una porcata. Fondamentalmente esso contiene una (legale) truffa contabile a favore dei bilanci di alcune banche del paese e dell'erario, oltre che un sostanziale trasferimento di risorse dai contribuenti alle banche.

Bisin insegna alla New York university. Boldrin è presidente di Fare per Fermare il declino ed insegna alla Washington University di St. Louis, nel Missouri. Moro è professore associato della Vanderbilt university del Tennessee.

Consiglio la lettura dell'articolo  FONTE  che chiarisce spero una volta per tutte cosa è il decreto IMU-Bankitalia.
  
05/02/14
Brio

Politometro

Infatti la riforma Fornero e' stata uno sprint, per Monti, sulle cose essenziali in materia di "lavoro":crollo delle pensioni erogate,cancellazione dei diritti aquisiti(vedi scuola) senza parlare degli esodati...........piu' sprint di cosi si muore
  
05/02/14
Camillo

Politometro

Ansa...."Per dare un senso di sprint sulle cose essenziali - osserva Monti - è necessario che in un programma di governo, che arrivasse però in tempi di cronaca e non di storia, ci fossero una riforma seria del mercato del lavoro e i tre capitoli di miglioramento della legge anti-corruzione". :-o:-o:-o

Non ci credo....ma la riforma Fornero sotto quale governo è stata approvata????
  
05/02/14
Mauro

Politometro

Come mai la maggioranza ha respinto la proposta dei 5stelle di inserire il politometro come strumento di verifica dell'arricchimento dei politici dal momento in cui vengono eletti, o sono stati eletti, ad oggi e verificare se i loro beni sono congrui con i redditi dichiarati? Solo 44 hanno votato a favore al Senato.
Mistero...... o mica tanto!