Sabato 19 maggio 2012 è entrata in funzione la
Casetta dell'acqua “Fonte Alma”. A seguito di questa lodevole iniziativa, ho voluto rendermi conto di quale fosse stata, a distanza di tre anni, la variazione della quantità di plastica conferita.
Il risultato è ottimo: si è passati dalle 108 ton/anno del 2012 alle 69 ton/anno del 2015 (come ho già segnalato nel post di ieri).
Bravi i pontolliesi. Ma... ma c'è un ma... e lo vediamo qui sotto...
| 2012 | 2015 |
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Plastica conferita ton | 108 | 69 |
Costi di trattamento e riciclo € | 5.565 | 3.644 |
Ricavi vendita plastica € | -20.493 | -13.419 |
Campane nr. | 41 | 42 |
Costo noleggio campane € | 4.428 | 4.659 |
Vuotature nr. | 2.132 | 2.184 |
Costo vuotatura campane € | 25.584 | 26.920 |
Costo netto € | 15.084 | 21.804 |
Costo a ton. conferita €/ton | 139 | 316 |
Come si vede,
il bilancio economico è disastroso!
A fronte del calo della plastica conferita, c'è stato un aumento del costo che ci viene addebitato con la TARI (da 15.000 e a 22.000 €).
Questa non è stata una sorpresa, me lo aspettavo, perché questa analisi è stata stimolata dal fatto che ho notato che oggi le campane della plastica, un tempo sempre stracolme, sono quasi sempre semivuote.
Mi spingo in una considerazione: analizzando la tabella sembrerebbe che il maggior costo sia dovuto alla mancata richiesta da parte dell'Amministrazione di rimodulare il numero di svuotature in funzione degli attuali quantitativi messi nelle campane (considerando sia il minor quantitativo prodotto dai cittadini, sia il fatto che molti cittadini oggi portano la plastica direttamente alla stazione ecologica (per fruire dello sconto pesatura)).
Valori in tabella rilevati dai preventivi di gestione per calcolo TARI.