Ponte dell'Olio

29/01/16
Marino

PonteVigo: i Municipi

Quando l'Amministrazione Copelli riterrà opportuno rendere pubblici "tutti" i documenti relativi allo studio di fattibilità della fusione, sapremo quali sono le caratteristiche politiche e tecniche proposte per i Municipi e capiremo se essi sono un'istituzione utile o non opportuna.
Io ho il timore che istituire i due Municipi, in aggiunta al Comune fuso, non sia una scelta opportuna dato che penso che i Municipi rendano vani alcuni fondamentali aspetti virtuosi della fusione.
Per le cose che conosco a oggi, sarei più propenso a istituire momenti di partecipazione snelli, solo consultivi, simili agli attuali consigli di frazione, con l'aggiunta di una forte valenza di controllo. Ma mi riservo di confermarlo dopo che l'argomento sarà stato approfondito in Commissione Fusione.
La mia posizione attuale è derivata da quanto sono riuscito a sapere per vie informali.
Per esempio, lo Statuto di PonteVigo proposto nello Studio di fattibilità, sembra preveda:
- che, oltre al Consiglio comunale del Comune fuso, ognuno dei due Municipi (Ponte e Vigolzone) abbia un proprio Consiglio Municipale eletto dai cittadini (con relativo presidente)
- che vi sia un organismo di raccordo tra i due municipi denominato Conferenza delle Municipalità che dovrebbe svolgere funzioni di coordinamento tra le due comunità per favorire scelte unitarie
- che i due consigli municipali siano tenuti a esprimere pareri obbligatori su alcune materie
- che le deliberazioni del Consiglio e della Giunta comunale debbano riportare il parere dei due Municipi e motivare eventuali decisioni difformi.
Tutto quanto sopra (ma sembra che vi sia molto di più) comporta infatti un appesantimento della gestione e dei tempi delle decisioni (che è il contrario di ciò che si vorrebbe ottenere con la fusione) e un incremento dei costi della gestione politica (occorreranno funzionari per le riunioni, il peso delle richieste su funzionari e impiegati comunali aumenterà significativamente (non avranno un solo Consiglio da ascoltare e da servire ma anche due Consigli di Municipalità, si triplicheranno le incombenze per convocazioni, verbalizzazioni, pubblicazioni, pareri preventivi, ecc. ecc.).
Quindi, per quanto a mia conoscenza ad oggi, pronto a ricredermi, preferirei un'organizzazione solo "comunale", così come è oggi, e la creazione di "consigli di frazione" leggeri, con soli compiti consultivi e non obbligatori, ma con ampio diritto di accesso agli atti a scopo di verifica e controllo (direi che dovrebbero avere gli stessi diritti dei consiglieri comunali).
 In questo post non ho pubblicato fatti ma espresso opinioni.  
  
28/01/16
Marino

Decoro urbano

L'art. 40 della Legge 221/2015  FONTE  prevede che dal 2 febbraio prossimo i comuni debbano provvedere a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo.
In tale articolo viene anche disposto che, al fine di preservare il decoro urbano dei centri abitati e per limitare gli impatti negativi derivanti dalla dispersione incontrollata nell'ambiente di rifiuti di piccolissime dimensioni, quali anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, è vietato l'abbandono di tali rifiuti sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi.
 Chiunque viola questo divieto è punito con la sanzione amministrativa fino a 150 €.
Se l'abbandono riguarda i rifiuti di prodotti da fumo la sanzione è aumentata fino a 300 €. 

La tempestività, l'informazione diffusa, la quantità e la qualità degli "appositi raccoglitori" che verranno installati "nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale" qualificheranno l'Amministrazione Copelli.
  
28/01/16
Marino

PonteVigo

Roma è un comune suddiviso in 15 municipalità.
L'Università di Tor Vergata e l'Università Luiss hanno concluso uno studio in cui risulta che sarebbe più conveniente e opportuno trasformare le 15 municipalità in 15 comuni autonomi  FONTE .
A Ponte invece si sta lavorando per trasformare due comuni autonomi in due municipalità.
👨 John Connor   29/01/16 08:12 ® 1427
Dunque facendo due veloci calcoli, Roma ha 2.865.000 abitanti, se ipotizziamo di suddividerli equamente nei 15 municipi ne dervirebbero comuni da 191000 abitanti cadauno ossia, comuni con circa il doppio di abitanti di Piacenza. Francamente non vedo alcun nesso con comuni con meno di 5000 abitanti e altrettanto francamente non vedo come si possa neanche lontanamente paragonare Roma a Ponte e a Vigolzone........ Mah......
👨 Marino   29/01/16 13:56 ® 1428
John Connor esprime considerazioni che anche io condivido. Ma, segnalando la notizia, la mia intenzione è quella di aprire una riflessione sull'opportunità di isituire a PonteVigo i municipi (preferendo io, con gli elementi che ho fino ad oggi, una soluzione senza i municipi). Per approfondire il tema, su cui si è già espresso il consigliere Alessandro Chiesa http://chiesaalessandro.blogspot.it/2016/01/municipio-normativa-funzioni.html, provo a scrivere due righe di considerazioni che condividerò in un prossimo post.
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27/01/16
Marino

On line il DUP: Documento unico di programmazione

A questo link  FONTE  è disponibile il DUP (Documento unico di programmazione) predisposto dalla Giunta Copelli per il periodo 2016-2018. E' un documento corposo (59 pagine per 3.2Mb in pdf) ma che è opportuno scaricare e leggere perché aiuta a capire dove siamo e dove stiamo andando (o meglio... dove intendono portarci ;-)).
 Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. 
  
27/01/16
Marino

La stanza dei giochi: li lasci e altri bambini possono divertirsi

Libertà di oggi ci informa che... "Si chiama la Stanza dei Giochi ed è una zona franca dove una cinquantina di bambini di Gragnano hanno preso a scambiarsi i loro giocattoli. C’è chi si è stancato dei vecchi lego, delle vecchie bambole e delle vecchie macchinine e le affida a Sara ed Elena, due mamme che ogni martedì pomeriggio tengono aperta la Stanza. I giochi vecchi vengono lasciati in deposito e altri bambini, magari meno fortunati oppure semplicemente interessati a quei giocattoli possono chiederli in prestito, esattamente come gli adulti fanno quando vanno in biblioteca a prendere i libri. ... Il servizio, del tutto gratuito, ha trovato casa nel palazzo comunale di Gragnano ...".
Gragnano Trebbiense: 4.528 residenti.
  
27/01/16
Marino

Baratto amministrativo: una mozione in Consiglio

Il 2 febbraio prossimo il Consiglio comunale dovrà esprimersi sulla proposta del Gruppo Tradizioni e sviluppo di introdurre il "Baratto amministrativo" previsto dalla Legge numero 164/2014 (qui la mozione  FONTE ).
A Caminata l'hanno già introdotto, Castell'Arquato ci sta lavorando così come sta facendo Castel San Giovanni.
Oggi Libertà scrive così: "I castellani che faticano a regolare i loro conti con le casse comunali, perché in arretrato con il pagamento di Imu, addizionale rpef e quant’altro, potranno chiedere di “barattare” il loro debito impegnandosi in lavori socialmente utili. E’ la novità allo studio della giunta comunale che permetterà entro i prossimi mesi di introdurre a Castelsangiovanni la piccola rivoluzione del baratto amministrativo. In pratica le famiglie più indigenti, che faticano a pagare le imposte comunali, potranno chiedere di sdebitarsi (fino ad un tetto massimo che sarà fissato da un ’ apposito regolamento) prestando qualche ora del proprio tempo nello sfalcio del verde, nella pulizia delle strade, nei piccoli lavoretti di manutenzione agli edifici pubblici.".
Ne abbiamo parlato qui  FONTE 
  
26/01/16
Marino

Fabio Callegari presidente della associazione Vespero

Girovagando per il web sono arrivato sul sito www.wespero.eu e con sorpresa ho appreso che il nostro consigliere comunale Fabio Callegari ne è il presidente.
Sul sito si legge che Vespero si pone l'obiettivo di contribuire a coltivare il sogno di una civiltà fondata sulla accettazione consapevole della personale libertà e della personale responsabilità, fondandosi "su principi di libertà individuale ed economica, governo limitato e responsabilità individuale".
 FONTE 
  
26/01/16
Marino

Consiglio comunale martedì 2 febbraio 2016 ore 21.00

Ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Approvazione Documento Unico di Programmazione 2016/2018 – presa d’atto;
4. Regolamento comunale per concessione di benefici economici ad Associazioni ed organismi del sociale e del volontariato. Adozione;
5. Mozione presentata dal Gruppo consiliare Tradizione e Sviluppo ad oggetto:”Introduzione del C.D. ”baratto amministrativo”;
6. Mozione presentata dal Gruppo consiliare Tradizione e Sviluppo ad oggetto. “Incentivazione all’adozione dei cani in carico al Comune di Ponte dell’Olio e collocati presso il convenzionato canile sito nel Comune di Castell’Arquato”;
7. Interpellanza a risposta scritta presentata dal Consigliere Callegari Fabio ad oggetto: “G.A.L.”.
  
25/01/16
Marino

Amministrazione: stranieri e integrazione

A Ponte (4.805 residenti) risiedono 420 stranieri.
A Calendasco (2.519 residenti) risiedono 245 stranieri.
In entrambi i comuni un residente su dieci è straniero.
Gli Amministratori del comune di Calendasco hanno sentito il bisogno di suggerire alle donne straniere di partecipare ad un Corso gratuito di italiano  FONTE .
  
25/01/16
Marino

Il Ponte online

Sul sito dell'Oratorio Parrocchiale  FONTE  vengono riportati gli appuntamenti della comunità cattolica pontolliese. Un'agenda sempre aggiornata che rende più facile partecipare alla vita della parrocchia.
E' di ieri la pubblicazione di un post  FONTE  nel quale viene segnalata la disponibilità online dei numeri de Il Ponte pubblicati negli ultimi sette anni.
Il prodotto online è di qualità eccellente, facilmente consultabile, con la possibilità di fare ricerche all'interno di ogni numero (Ctrl+F). So per esperienza che per raggiungere questo risultato, c'è voluto molto lavoro. Grazie quindi a chi ha voluto donare alla collettività questo ulteriore moderno strumento. E' un pezzo della nostra storia che, nei prossimi giorni, pian piano, mi rileggerò.
👨 Matusalemme   26/01/16 23:09 ® 1425
Benvenuta la disponibilità del "Ponte" sul web: speriamo che la lodevole iniziativa si estenda (se possibile) alle annate dal '71 al 2008. Infatti più i numeri sono vecchi, tantopiù sono belli e preziosi. Anche se il loro fascino su carta risulta imbattibile...
👨 San Tommaso   27/01/16 23:17 ® 1426
Chissà se la Biblioteca ha l'intera collezione del "Ponte". Dato che le pubblicazioni locali sono forse le più importanti da conservare (se non noi, chi altri?), speriamo di sì...
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