Ponte dell'Olio

24/01/16
Marino

FOIA Freedom of Information Acts

La Legge 124/2015 dispone che sia introdotto il "riconoscimento della libertà di informazione attraverso il diritto di accesso, anche per via telematica, di chiunque, indipendentemente dalla titolarità di situazioni giuridicamente rilevanti, ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni ... al fine di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche" (art.7 c.1/h  FONTE ).
A seguito di questa Legge, in questi giorni il Governo ha approvato il decreto attuativo e così, finalmente, anche l'Italia avrà il Freedom of Information Act (FOIA)(atto per la libertà di informazione) e si avvicinerà ai paesi civili.
Sono ansioso di leggere e studiare il decreto attuativo non appena verrà pubblicato.

Il FOIA è un diritto universale, che è alle fondamenta della libertà di espressione perché è il presupposto di una piena partecipazione come cittadini alla vita democratica. Il diritto di accesso all’informazione è regolato da norme conosciute internazionalmente come “Freedom of Information Acts” (FOIA). In base ad esse la pubblica amministrazione ha obblighi di informazione, pubblicazione e trasparenza e i cittadini hanno diritto a chiedere ogni tipo di informazione prodotta e posseduta dalle amministrazioni che non contrastino con la sicurezza nazionale o la privacy. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha riconosciuto l’accesso alle informazioni detenute dai governi come diritto.
Il FOIA dovrebbe rispettare le seguenti condizioni  FONTE :
1. il diritto di accesso deve essere previsto per chiunque, senza obbligo di motivazione (eliminando le restrizioni previste dalla Legge n. 241/1990)
2. devono poter essere oggetto dell’accesso tutti i documenti, gli atti, le informazioni e i dati formati, detenuti o comunque in possesso di un soggetto pubblico
3. deve applicarsi non solo alle Amministrazioni ma anche alle società partecipate e ai gestori di servizi pubblici
4. le risposte delle Amministrazioni devono essere rapide (max 30 gg)
5. le eccezioni all’accesso devono essere chiare e tassative
6. l’accesso a documenti informatici deve essere gratuito
7. nel caso di atti e documenti analogici, può essere richiesto solo il costo effettivo di riproduzione e di eventuale spedizione
8. quando un’informazione è stata oggetto di almeno tre distinte richieste di accesso, l’amministrazione deve pubblicare l’informazione nella sezione “Amministrazione Trasparente”
9. in caso di accesso negato, i rimedi giudiziari e stragiudiziali devono essere veloci e non onerosi per il richiedente
10. deve prevedere sanzioni in caso di accesso illegittimamente negato.
  
23/01/16
MattiaPascal

Valute

Avete ancora lire in casa e volevate cambiarle in euro? Mettetevi il cuore in pace. Un comunicato della Banca d'Italia (di cui dà notizia Gianni Trovati sul "Sole 24 Ore" di oggi) ha chiuso lo spiraglio aperto lo scorso autunno da una sentenza della Corte Costituzionale. Che aveva dichiarato l'illegittimità della chiusura anticipata del cambio, decretata da un giorno all'altro dal governo Monti nel dicembre 2011.
Ora arrivano le modalità applicative della sentenza. Stabilite (con manica stretta) da Bankitalia. Solo chi aveva presentato formale istanza di cambio entro il 28 febbraio 2012 (l'originale scadenza prevista dalla prescrizione decennale), ricevendone l'allora ovvio diniego per il decreto Monti, potrà avere il cambio ora.
Per la cronaca, le lire non cambiate e rimaste nascoste in qualche cassetto (per affezione, collezionismo o in attesa di cambiarle all'ultimo momento) sono pari a un valore di 1,2 mld di euro...
👨 Trilussa   24/01/16 13:18 ® 1422
In media, sono più o meno 40mila lire a testa...
👨
  
23/01/16
MattiaPascal

Multe

Gettare un mozzicone di sigaretta per strada può costare molto caro. Grazie al decreto legge sulla Green Economy pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 gennaio scorso, scatterà una nuova sanzione verso i cittadini "beccati" in flagranza a gettare a terra mozziconi di sigaretta, ma non solo. L'articolo 40 della legge che entrerà ufficialmente in vigore il prossimo 2 febbraio, punisce non solo l'abbandono degli scarti da prodotti da fumo, come vengono definiti dalla normativa, ma anche la dispersione al suolo di rifiuti di piccole dimensioni come scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare. Infrangere il divieto potrà costare carissimo alle tasche dei trasgressori: una sigaretta gettata con incuranza può costare fino a 300 euro.

(così scrive "Libertà" di giovedì 21 gennaio, a pag. 16)
  
22/01/16
Marino

Decoro urbano

Evidenzio una segnalazione pubblicata ieri sulla piattaforma Decoro Urbano.
"In mancanza di un luogo d'aggregazione strutturato all'aperto, i pensionati di Ponte si sono portati le seggiole da casa e si ritrovano qui. Credo che con poco sforzo, il Comune potrebbe sistemare meglio la zona con qualche alberello, aiuola, tavoli e panchine per renderla un po' più decente. Anche in segno di rispetto di chi ha dato tanto al paese.Giuseppe Alberici"  FONTE .
I bisogni di aggregazione degli anziani ci sono e si esprimono anche nella ricerca di "un tranquillo posto all'ombra". Se una collettività non ha la lungimiranza per predisporre questi luoghi è inevitabile che essi vengano "creati fai-da-te". Mi auguro che l'Amministrazione Copelli accolga il cortese suggerimento.
  
22/01/16
Marino

Biblioteca: così a Lugagnano

Domani a Lugagnano, presso la Biblioteca comunale, si terrà il primo incontro dell'anno 2016 del Gruppo di lettura. I libri della biblioteca di Lugagnano sono inseriti nel Catalogo del Polo Bibliotecario Piacentino OPAC  FONTE  e quindi i lugagnanesi, di fatto, hanno a disposizione una biblioteca grande come la somma di tutte le biblioteche che partecipano ad OPAC.

Dal sito del Comune di Lugagnano: "Chiunque può partecipare ed incontrarsi in questo spazio per confrontarsi, leggere ad alta voce, condividere e scambiarsi idee sulle nostre letture preferite." "Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all'interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro. (S. Tamaro)".
  
20/01/16
Marino

Indicatore statistico: a Ponte raddoppia il numero di anziani soli

L'Amministrazione comunale pubblica semestralmente alcuni dati che ci aiutano a capire l'evolversi della situazione socio-economica pontolliese  FONTE .
Leggendo gli ultimi dati pubblicati, balza all'occhio il forte incremento di Anziani soli residenti (età > 70anni) passati in un anno da 347 (31/12/2014  FONTE ) a 702 (31/12/2015  FONTE ).
👨 Diogene   20/01/16 23:06 ® 1416
Dato che uno sbalzo così non mi pare giustificato dall'andamento demografico (leggi scomparsa di eventuali coniugi) e anche il numero delle famiglie è più o meno lo stesso (2.198 nel '14 e 2.195 nel '15), non è che ci sia un errore di stampa in uno dei due dati confrontati? Se invece è tutto esatto, speriamo che qualche esperto ci spieghi come da un anno all'altro è nato questo boom di persone sole sopra i 70 anni...
👨 Marino   21/01/16 08:53 ® 1417
Diogene pone un legittimo quesito. Mi auguro che la sua osservazione sia presa in considerazione e, con i mezzi che l'Amministrazione Copelli riterrà più opportuni, riscontri la richiesta di Diogene. Per comune conoscenza: secondo l'ISTAT, al 31/12/2014, i pontolliesi con più di 70 anni (soli e non soli) erano 983 su 4.805 residenti.
A proposito dei 4.805 residenti, sarebbe opportuno che l'Amministrazione Copelli correggesse la situazione al 31/12/2014 http://www.halleyweb.com/c033036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20296 in quanto, come già segnalato qui http://www.ponteweb.it/index.php?s=917, i residenti certificati da ISTAT erano 4.805 e non 4.858 come riportato dal documento.
👨 San Tommaso   22/01/16 23:15 ® 1419
Saltando di palo in frasca, avrei una curiosità. I 432 stranieri residenti sono compresi nel dato della popolazione residente (4.810 al 31 dicembre 2015) o si aggiungono a tale cifra? Nel secondo caso, legalmente siamo sotto o sopra la soglia dei 5mila abitanti?
👨 Marino   23/01/16 09:02 ® 1420
Gli stranieri residenti sono compresi nella popolazione residente. Siamo sotto i 5.000. Qui l'andamento negli anni http://www.ponteweb.it/org.php#sdem
👨 Mattiapascal   25/01/16 22:39 ® 1423
Studiando le tabelle del link indicato nel suo commento del 23 gennaio, mi permetto di non essere d'accordo con Marino. Espongo la mia interpretazione. Che parte da un dato delle elezioni comunali del 2014: i 4.132 elettori (cioè gli iscritti alle liste elettorali o gli aventi diritto al voto dir si voglia). Che io sappia gli stranieri non hanno il diritto di voto (nemmeno alle amministrative). Dunque quei 4.132 suppongo fossero tutti di cittadinanza italiana. Ad essi vanno aggiunti i minori di 18 anni (che ovviamente non votano ancora): non so il loro numero esatto, ma dicendo 600-700 credo di non essere lontano dal vero (parlo sempre di quelli di cittadinanza italiana). E si arriva così ai 4.800 (circa) che da mesi è il dato intorno a cui si aggira la popolazione residente di Ponte. A mio avviso, quindi, tutti di nazionalità italiana. A essi si aggiungono poi i residenti stranieri (432 al 31 dicembre 2015). Magari sbaglierò, ma io la vedo così...
👨 Marino   26/01/16 09:42 ® 1424
A seguito dell'arguta osservazione di Mattia Pascal questa mattina mi sono recato in Comune dove mi è stato confermato che: "gli stranieri residenti sono compresi nella popolazione residente. Siamo sotto i 5.000.". C'era gente in fila e non ho approfondito oltre. Ma il ragionamento di Mattia Pascal merita un approfondimento. Così, a caldo, mi viene da pensare che buona parte degli stranieri residenti siano sotto i 18 anni e che quindi facciano parte di quei 600/700 ipotizzati, e che quindi il numero da sommare ai 4.132 sia più modesto. Inoltre il 4.132 è da raffrontare non a 4.805 ma ai residenti di riferimento delle elezioni 2014 (che erano certamente più di 4.805).
👨 Marino   14/02/16 15:26 ® 1449
Ho rilevato che il documento che riportava il numero di anziani soli residenti con età superiore ai 70 anni è stato corretto: il numero è stato modificato da 702 a 347 http://www.halleyweb.com/c033036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20422. Adesso è più ragionevole. Che coincidenza: è lo stesso numero riportato nella situazione 2014! A margine ricordo che sarebbe opportuno che l'Amministrazione Copelli correggesse la situazione al 31/12/2014 in quanto, come già segnalato, i residenti certificati da ISTAT a tale data erano 4.805 e non 4.858 come riportato dal documento.
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19/01/16
MattiaPascal

Decentramento

Dunque fra un paio di mesi l'autostazione delle corriere in città si sposterà all'ex Piano caricatore, un piazzale adiacente il vecchio mercato ortofrutticolo, nella zona della Lupa (come ci informa "Libertà" di oggi, a pag. 12).
Che dire di questa nuova collocazione? A me piaceva di più piazza Cittadella, agli altri non so...
👨 Emme Pi   21/01/16 21:08 ® 1418
Condivido 100% mattiapascal
👨 Felice   04/05/16 00:13 ® 1771
Però che bel pullman (il n. 962) hanno dato in questi giorni al deposito di Ponte! E' sempre di moda criticare Seta, diciamogli grazie quando lo merita...
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19/01/16
Marino

In Italia, nella stragrande maggioranza dei comuni, funziona così

Caro cittadino, abbiamo aggiornato l'Albo delle persone idonee all'ufficio di Presidente di seggio e l'Albo delle persone idonee a fare lo scrutatore. E' tuo diritto consultare tali documenti e quindi, se vuoi prenderne visione... ... recati presso gli uffici comunali dove l'impiegato ti dedicherà il tempo necessario, così come farà con ogni altro cittadino interessato  FONTE   FONTE .

In Italia, nella stragrande maggioranza dei comuni, funziona così, ma io sogno che un giorno, in ogni comune, funzionerà così:
...collegati via internet al sito del comune e clicca gli appositi link; così facendo non sprecherai tempo in spostamenti, ecc. e gli impiegati potranno dedicare il loro tempo a più produttive mansioni.
Abbiamo reso semplice e immediata questa consultazione perché riteniamo che così facendo tu e gli altri cittadini sarete incentivati a voler conoscere le cose pubbliche... Perché questo è il nostro obiettivo: "far diventare la trasparenza un'abitudine per tutto ciò che attiene il lavoro dell'Amministrazione e dell'intera macchina comunale".
  
19/01/16
Marino

ANPI: erede morale e memoria della Resistenza

In ricordo del 71° anniversario dell'eccidio di ventuno giovani ventenni per mano delle truppe tedesche il 12 gennaio 1945 a Rio Farnese, nei pressi di Bettola.
Le parole di Stefano Pronti, illustre pontolliese d'adozione, presidente provinciale ANPI, dei giovani studenti e del Sindaco di Bettola, ci aiutano a riflettere su momenti bui che non devono più ritornare.
Venti minuti di ascolto ben spesi.
Grazie a Mario Casotti, autore delle riprese, per il prezioso lavoro di informazione che svolge.
  
18/01/16
Marino

Rifiuti: il miglioramento è troppo lento

Dopo quattro anni di miglioramento, il 2014 ha visto un incremento della quantità pro capite di rifiuti prodotti. Questo incremento non è stato compensato a sufficienza dal miglioramento della raccolta differenziata (ragion per cui è aumentata la quantità pro capite avviata a discarica/incenerimento). Si tratta di un evento eccezionale oppure si sta invertendo la (purtroppo lenta) tendenza virtuosa? Occorre che gli amministratori, che possono già calcolare i dati del 2015, comprendano il fenomeno, che ci dicano qualcosa e se occorre che intervengano con opera di informazione, formazione e controllo.
Nella tabella che segue l'andamento dei valori pro-capite.
Produzione kg/abdi cui in discarica kg/abDifferenziata %
201459423560,5%
201358023259,9%
201258324158,7%
201164226858,3%
201066228856,5%
200963127656,3%
Ciò premesso, coloro che hanno il dovere di farlo, e che ci hanno detto di sapere come farlo, e che ora hanno il potere e gli strumenti per poterlo fare, dovrebbero farci vedere dei risultati...
PS: ricordo che il Piano regionale rifiuti richiede che in ogni comune, entro 5 anni:
- la raccolta differenziata superi il 73%,
- i rifiuti prodotti pro-capite siano ridotti del 25%
- venga riciclato il 70% di: carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico.