Ponte dell'Olio

14/01/16
Marino

Rifiuti: bisogna muoversi subito per avere risultati il prima possibile!

Il DL con le norme sulla green economy, approvato a fine anno, all'art.39, al fine di prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e di favorire il riutilizzo degli imballaggi usati introduce, su base volontaria del singolo esercente, il sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo. Il DL prevede agevolazioni sulla TARI per le utenze commerciali obbligate o che decidono di utilizzare imballaggi per la distribuzione di bevande al pubblico che applicano, con i loro fornitori, il sistema del vuoto a rendere su cauzione.
L'Amministrazione dovrebbe dare SUBITO segnali precisi ai commercianti, informandoli, formandoli, dicendo loro quanto risparmieranno sulla TARI se adotteranno, in accordo con i loro fornitori, il vuoto a rendere. Per i cittadini il risultato sarà quello di veder ridotta la quantità globale di rifiuti prodotti e quindi di prendere atto di un significativo contributo per centrare i parametri che ci permetterebbero di evitare l'addizionale ecotassa. E' un'operazione a costo zero: solo determinazione e impegno per avere un grande ritorno economico.
👨 Andrea M.   14/01/16 10:43 ® 1403
Domanda: le agevolazioni sulla TARI come si applicano? Perche' se adottano lo stesso sistema della agevolazione sul compost i soldi che risparmiano gli utenti "virtuosi" vengono spalmati sulle bollette di tutti gli altri utenti.
👨 Marino   14/01/16 11:18 ® 1404
Gentile #Andrea, ritengo non sia propriamente così. Tento di spiegare cosa ho capito io estremizzando i numeri e le definizioni. In un ipotetico comune il costo gestione rifiuti è 100€ di cui 20€ per umido in discarica. Questo comune ha 10 cittadini. Ognuno paga quindi 10€ di tassa di cui 2€ per umido in discarica. Ad un certo punto il comune incentiva il compostaggio domestico ma solo 5 cittadini aderiscono. Nuovo costo gestione rifiuti 90€ (10€ in meno dato che una quantità pari a 10€ non viene mandata in discarica perché gestita dai singoli cittadini). Nuova tassa media 9€. Chi ha compostato ha uno sconto e pagherà 8€, chi non ha compostato pagherà 10€. Molto semplificato ma spero renda l'idea.
👨 Davide C.   14/01/16 12:29 ® 1405
La prima cosa da realizzare, prima di un intervento di incentivazione o stimolo, è la filiera del vuoto a rendere, che in base alle mie informazioni non è al momento né economica né ecocompatibile. Tieni presente che il mercato va verso le economie di scala, per cui se si è abbandonato il vuoto a rendere non è per filosofia ma per costi. Raccogliere, lavare, sterilizzare e reimballare il vuoto potrebbe forse essere più economico di rifonderlo e reimmetterlo in filiera; quel che vedo è che probabilmente non è così, diversamente l'industria adotterebbe questa pratica. Sostenere con politiche di incentivazione meccanismi altrimenti antieconomici può essere fatto, ma a mio avviso solo con uno scopo superiore: se il processo non è energeticamente e/o ecologicamente migliore, forse non è da fare.
👨 Marino   14/01/16 13:34 ® 1406
Convengo con #Davide: la filiera del vuoto a rendere deve tutta essere ripensata. Non so quanta autorevolezza vogliamo dare a Wikipedia ma su essa si legge: "secondo studi condotti dall'Ufficio federale dell'ambiente della Germania i vuoti a rendere sono significativamente meno inquinanti degli usa e getta; l'ammontare dei rifiuti è ridotto del 96% per il vetro e dell'80% con la plastica. Il riuso per 20 volte di una bottiglia di vetro comporta anche un risparmio energetico del 76,91%. Il vuoto a perdere, invece, comporta maggior consumo di materie prime e di energia, e un maggiore inquinamento." https://it.wikipedia.org/wiki/Vuoto_a_rendere . Negli atti tecnici preparatori del DL oggetto di questi post è poi scritto: "La maggior parte degli studi giunge alla conclusione che gli imballaggi riutilizzabili sono più adatti in caso di distanze di trasporto brevi e di tassi di restituzione elevati, mentre gli imballaggi a perdere sono preferibili nel caso di distanze di trasporto maggiori e di tassi di restituzione bassi.". Mi sembra quindi che bene abbia fatto il legislatore a limitare l'incentivo al riutilizzo solo per gli esercizi commerciali dove il tasso di restituzione potrebbe essere prossimo al 100%.
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14/01/16
Marino

La trasparenza è l'architrave del rapporto tra cittadino e politica

Le amministrazioni comunali attente al tema della trasparenza stanno chiedendo ai propri cittadini di inviare proposte di miglioramento dei Piani anticorruzione e trasparenza (documenti che debbono essere aggiornati, approvati e pubblicati entro il 31 gennaio di ogni anno).
Personalmente ho inoltrato alcune "proposte, integrazioni ed osservazioni".
Di queste una mi sento di rendere pubblica ed è la richiesta di redarre il Piano triennale di prevenzione della corruzione (L 190/2012), il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (DLgs 33/2013) e il Piano della Performance (DLgs 150/2009) nello scrupoloso rispetto delle direttive emanate dall'Autorità Nazionale Anti Corruzione.

A margine una considerazione: non è stato edificante constatare che il Piano in vigore contiene il refuso (?) riportato nella foto allegata ( FONTE  pag.2 punto 6).
  
13/01/16
Marino

Riutilizzeria: un pregevole obiettivo dell'Amministrazione Copelli

I cittadini dei comuni che avviano i "centri per il riuso" saranno premiati con sconti sulle tariffe TARI. Così prevede la nuova legge regionale  FONTE . In questo post  FONTE  avevo segnalato che gli amministratori di Cadeo si erano attivati subito per dare immediatamente un vantaggio economico ai propri cittadini. Ora, leggendo il DL sulla Green Economy approvato definitivamente a fine anno, apprendo che: "Art.66 Modifica all’articolo 180-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di scambio di beni usati. «1-bis. I comuni possono individuare appositi spazi, presso i centri di raccolta ... per l’esposizione temporanea, finalizzata allo scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo. Nei centri di raccolta possono altresì essere individuate apposite aree adibite al deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti destinati alla preparazione per il riutilizzo e alla raccolta di beni riutilizzabili. Nei centri di raccolta possono anche essere individuati spazi dedicati alla prevenzione della produzione di rifiuti, con l’obiettivo di consentire la raccolta di beni da destinare al riutilizzo, nel quadro di operazioni di intercettazione e schemi di filiera degli operatori professionali dell’usato autorizzati dagli enti locali e dalle aziende di igiene urbana»".
La  Riutilizzeria  è un obiettivo contenuto nel programma della lista Copelli ( FONTE  pag.6). E' venuto il momento, impellente, di metterla in pratica. La legge non solo lo consente ma vengono dati incentivi economici. Determinazione impegno e volontà e in men che non si dica può essere realtà.
  
13/01/16
Marino

Rifiuti: un costo che deve essere ridotto

L'art.32 del DL in materia ambientale approvato a fine anno prevede che l'applicazione dell'addizionale del 20% sul conferimento dei rifiuti in discarica sia posto direttamente a carico dei comuni (cioè di noi cittadini). Questo tributo scatta quando il comune non raggiunge una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%. La nostra comunità attualmente ha una percentuale di raccolta differenziata del 60,5% (Vigolzone 70,4% Podenzano 70,7% Rivergaro 68,7% San Giorgio 74.8%).
E' opportuno che ognuno di noi faccia una riflessione sul modo di gestire i propri rifiuti (riduzione, differenziazione, ecc.). Ma è improbabile che l'obiettivo possa essere raggiunto (e quindi dovremo continuare a pagare la sovra tassa del 20%) se l'Amministrazione comunale non si fa carico del problema rifiuti con più determinazione e, soprattutto, con l'impegno dovuto (per cercare di non confondere i fatti con le opinioni, come sempre cerco di fare, evidenzio che questa ultima frase è un'opinione).

Ricordo quanto scritto nel programma elettorale: "I rifiuti, il loro trattamento e smalti mento, rappresentano un costo enorme per l'ambiente e per le casse pubbliche. Sappiamo cosa occorre fare: prima di tutto ridurre la produzione di scarti, in tutti gli ambiti, da quelli domestici a quelli lavorativi. Poi aumentare la quota di rifiuto differenziato, per valutarne il recupero ed il riutilizzo. Spesso i materiali possono trovare una seconda vita: vorremmo che questo fosse possibile realizzando la Riutilizzeria, un laboratorio di recupero e riparazione dei materiali e dei prodotti ancora utili. 25 aprile 2014. Sergio Copelli".
  
12/01/16
Marino

Impianto di video sorveglianza: è operativo

Una buona notizia e un buon risultato raggiunto dall'amministrazione Copelli.
Ho saputo dal Capogruppo di Maggioranza Federico Ratti che le telecamere per la lettura delle targhe sono operative. Le telecamere sono posizionate: una nei pressi del cimitero di Folignano e una sul ponte stradale (lato sponda sinistra del Nure). Sul palo dove è installata quest'ultima è stata montata anche la telecamera che prima era posizionata a Villò. Entro il mese di gennaio dovrebbero essere collegate, via internet, con la sede comunale, le quattro telecamere posizionate sul campanile (due), nei giardini pubblici e in corrispondenza del semaforo.
👨 Lucio   13/01/16 10:47 ® 1399
Ma non sarebbe stato opportuno evitare di indicare le esatte collocazioni.....???
👨 Marco   13/01/16 15:26 ® 1400
E un buon inizio
qualche falla c'e'(da Castione, Bettola, Bernino )
speriamo almeno che i malfattori non siano pratici della zona....
👨 Candido   13/01/16 22:19 ® 1401
Una curiosità da profano: la lettura e l'eventuale segnalazione di targhe sospette avviene in tempo reale (al passaggio dell'auto) o a posteriori?
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12/01/16
Marino

ATERSIR Agenzia territoriale Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti

ATERSIR si occupa di regolare e di organizzare le funzioni pubbliche relative al Servizio Idrico Integrato e al Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani. Ogni provincia ha un Consiglio locale composto dai rappresentanti dei comuni della provincia. In seno ad ATERSIR vengono prese le decisioni che incidono sulle nostre tasche (tariffe acqua, costo raccolta rifiuti) e questo ci fa capire quanto siano importanti le funzioni e le scelte fatte dal Consiglio locale.
Il Consiglio locale di ATERSIR, nel 2015, si è riunito sette volte.
L'Amministrazione pontolliese ha partecipato ad una sola riunione su sette  FONTE .

Podenzano 7 su 7
Rivergaro 7 su 7
Vigolzone 7 su 7
Bettola 7 su 7
Ponte 1 su 7
👨 San Tommaso   12/01/16 20:09 ® 1398
Ma i rappresentanti dei Comuni chi sono: sempre gli stessi (una volta nominati nel Consiglio locale di Atersir) o qualcuno che l'Amministrazione comunale delega di volta in volta? Nel primo caso è colpa del consigliere assenteista, nel secondo della Amministrazione...
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11/01/16
Marino

Piano regionale rifiuti: occorre più impegno?

Il Piano regionale rifiuti richiede che in ogni comune, entro 5 anni:
- la raccolta differenziata superi il 73%,
- i rifiuti prodotti pro-capite siano ridotti del 25%
- venga riciclato il 70% di: carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico.
Per il nostro comune significa ridurre i rifiuti prodotti pro-capite da 594 kg/anno/ab a 446 kg/anno/ab e significa portare la quota di differenziata dall'attuale 60,5% al 73%.  Il comportamento del singolo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Piano regionale rifiuti  ma... il primo anno e mezzo di amministrazione Copelli è trascorso senza significative attività di informazione e di  formazione  nei confronti dei cittadini su questo fondamentale tema.
Comune (dati ARPA 2014)Abitanti RD (kg) RI (kg) P totale (kg) RD (%) RI pro capite (Kg/ab) P pro capite (Kg/ab)
Ponte dell'Olio 4.8571.744.1201.138.9932.883.11360,50%235594
Vigolzone 4.3062.199.818926.2603.126.07870,40%215726
PonteVigo9.1633.943.9382.065.2536.009.19165,63%225656
PS: Il valore discriminante da considerare è la parte di indifferenziata avviata in discarica/inceneritore. A Vigolzone sono più virtuosi di noi in quanto mandano in discarica/inceneritore 215 kg/anno/ab mentre noi mandiamo in discarica/inceneritore 235 kg/anno/ab.
  
11/01/16
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano

La gestione post-esercizio della discarica Cà del Montano potrebbe essere un buono o un cattivo "affare" per il nostro comune e quindi per le nostre tasche. Premesso che, stante la liquidazione in corso del Consorzio Ambientale Pedemontano, è ovvio che il post esercizio dovrà essere a nostro carico (la discarica è nel nostro territorio), non è però altrettanto ovvio a quali costi. Bene hanno fatto quindi i nostri amministratori a commissionare uno studio di previsione operativa per la fase post-esercizio per conoscere:
- i dati tecnici relativi alla produzione di percolato, al bilancio idrico, allo stato degli impianti in essere;
- alla previsione di durata residua della fase post-esercizio;
- alla stima dei costi di gestione post-esercizio e alla quantificazione del relativo accantonamento.
Ora, per rispettare l'impegno elettorale di Copelli (rendere tutti i cittadini informati e consapevoli), mi auguro che questo studio (la cui consegna era prevista per fine 2015  FONTE ) sia reso pubblico in modo che ogni cittadino possa essere "informato e consapevole" dei rischi economici a cui potrebbe essere sottoposto.
Sarebbe anche opportuno che, in merito al Consorzio Ambientale Pedemontano (ente che doveva essere liquidato entro luglio dello scorso anno), il sindaco Copelli relazionasse al Consiglio comunale fornendo un dettaglio dei dati economici e patrimoniali (in particolare) al 31/12/2015 e che, anche alla luce dello studio in sue mani, informasse il Consiglio, organo a cui "restituire rispetto, centralità e autorevolezza", relativamente ai prossimi passaggi e obiettivi.
Ne abbiamo già parlato qui  FONTE .
  
10/01/16
Marino

Compilazione modelli ISEE

Il 1° gennaio sono entrati in vigore i nuovi modelli ISEE.
Sul sito del Comune di Sarmato si legge: "La compilazione dei modelli ISEE verra' effettuata da personale specializzato in convenzione con il CAAF-CISL di Piacenza"  FONTE .
  
09/01/16
Marino

Ristrutturazione Scuola media: solo due aziende in gara!

Nell'ultimo Consiglio comunale il Sindaco ha comunicato che hanno partecipato alla gara per la ristrutturazione dell'edificio delle Medie due aziende.
Davvero singolare che a Monticelli, per il progetto della scuola, per un valore di 120.000 €, abbiano partecipato in quaranta  FONTE  mentre a Ponte, per un valore di 1.100.000 €, abbiano partecipato solo in due. Quando mesi fa parlavo di questa gara, gli addetti ai lavori mi dicevano che, dato l'importo, sarebbero arrivate una marea di offerte da tutta Italia...
Invece... due sole offerte!!! Mi suona male...
Perché un così scarso interessamento in un periodo in cui le aziende hanno estremamente bisogno di lavoro?
Forse si sta chiedendo qualcosa di economicamente insostenibile?
O forse qualcosa di tecnicamente insostenibile?
Oppure entrambe le cose?

Per chi desidera approfondire, qui  FONTE  i documenti della gara.

PS: Mi ha colpito il contenuto di questo documento  FONTE .
E nel capitolato mi lascia perplesso leggere: "Al concorrente che offrirà il più alto valore dell’indice di vulnerabilità sismica del fabbricato (massimo 100%) sarà assegnato il punteggio massimo, pari a 45 punti; al concorrente che offrirà un indice di vulnerabilità sismica del fabbricato pari al 40% (corrispondente al valore arrotondato raggiunto nel progetto definitivo) sarà assegnato un punteggio nullo (zero punti)". Quindi se nessuna delle due aziende in gara offre miglioramenti sismici, il bando sarà assegnato con protezione sismica del 40%?
C'è qualcosa che non mi torna... anzi... c'è molto che non mi torna!!!