14/01/16
Marino
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La trasparenza è l'architrave del rapporto tra cittadino e politica
Le amministrazioni comunali attente al tema della trasparenza stanno chiedendo ai propri cittadini di inviare proposte di miglioramento dei Piani anticorruzione e trasparenza (documenti che debbono essere aggiornati, approvati e pubblicati entro il 31 gennaio di ogni anno).
Personalmente ho inoltrato alcune "proposte, integrazioni ed osservazioni".
Di queste una mi sento di rendere pubblica ed è la richiesta di redarre il Piano triennale di prevenzione della corruzione (L 190/2012), il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (DLgs 33/2013) e il Piano della Performance (DLgs 150/2009) nello scrupoloso rispetto delle direttive emanate dall'Autorità Nazionale Anti Corruzione.
A margine una considerazione: non è stato edificante constatare che il Piano in vigore contiene il refuso (?) riportato nella foto allegata ( FONTE pag.2 punto 6).
Personalmente ho inoltrato alcune "proposte, integrazioni ed osservazioni".
Di queste una mi sento di rendere pubblica ed è la richiesta di redarre il Piano triennale di prevenzione della corruzione (L 190/2012), il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (DLgs 33/2013) e il Piano della Performance (DLgs 150/2009) nello scrupoloso rispetto delle direttive emanate dall'Autorità Nazionale Anti Corruzione.
A margine una considerazione: non è stato edificante constatare che il Piano in vigore contiene il refuso (?) riportato nella foto allegata ( FONTE pag.2 punto 6).
Diritto di rettifica
13/01/16
Marino
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Riutilizzeria: un pregevole obiettivo dell'Amministrazione Copelli
I cittadini dei comuni che avviano i "centri per il riuso" saranno premiati con sconti sulle tariffe TARI. Così prevede la nuova legge regionale FONTE . In questo post FONTE avevo segnalato che gli amministratori di Cadeo si erano attivati subito per dare immediatamente un vantaggio economico ai propri cittadini. Ora, leggendo il DL sulla Green Economy approvato definitivamente a fine anno, apprendo che: "Art.66 Modifica all’articolo 180-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di scambio di beni usati. «1-bis. I comuni possono individuare appositi spazi, presso i centri di raccolta ... per l’esposizione temporanea, finalizzata allo scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo. Nei centri di raccolta possono altresì essere individuate apposite aree adibite al deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti destinati alla preparazione per il riutilizzo e alla raccolta di beni riutilizzabili. Nei centri di raccolta possono anche essere individuati spazi dedicati alla prevenzione della produzione di rifiuti, con l’obiettivo di consentire la raccolta di beni da destinare al riutilizzo, nel quadro di operazioni di intercettazione e schemi di filiera degli operatori professionali dell’usato autorizzati dagli enti locali e dalle aziende di igiene urbana»".
La Riutilizzeria è un obiettivo contenuto nel programma della lista Copelli ( FONTE pag.6). E' venuto il momento, impellente, di metterla in pratica. La legge non solo lo consente ma vengono dati incentivi economici. Determinazione impegno e volontà e in men che non si dica può essere realtà.
La Riutilizzeria è un obiettivo contenuto nel programma della lista Copelli ( FONTE pag.6). E' venuto il momento, impellente, di metterla in pratica. La legge non solo lo consente ma vengono dati incentivi economici. Determinazione impegno e volontà e in men che non si dica può essere realtà.
Diritto di rettifica
13/01/16
Marino
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Rifiuti: un costo che deve essere ridotto
L'art.32 del DL in materia ambientale approvato a fine anno prevede che l'applicazione dell'addizionale del 20% sul conferimento dei rifiuti in discarica sia posto direttamente a carico dei comuni (cioè di noi cittadini). Questo tributo scatta quando il comune non raggiunge una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%. La nostra comunità attualmente ha una percentuale di raccolta differenziata del 60,5% (Vigolzone 70,4% Podenzano 70,7% Rivergaro 68,7% San Giorgio 74.8%).
E' opportuno che ognuno di noi faccia una riflessione sul modo di gestire i propri rifiuti (riduzione, differenziazione, ecc.). Ma è improbabile che l'obiettivo possa essere raggiunto (e quindi dovremo continuare a pagare la sovra tassa del 20%) se l'Amministrazione comunale non si fa carico del problema rifiuti con più determinazione e, soprattutto, con l'impegno dovuto (per cercare di non confondere i fatti con le opinioni, come sempre cerco di fare, evidenzio che questa ultima frase è un'opinione).
Ricordo quanto scritto nel programma elettorale: "I rifiuti, il loro trattamento e smalti mento, rappresentano un costo enorme per l'ambiente e per le casse pubbliche. Sappiamo cosa occorre fare: prima di tutto ridurre la produzione di scarti, in tutti gli ambiti, da quelli domestici a quelli lavorativi. Poi aumentare la quota di rifiuto differenziato, per valutarne il recupero ed il riutilizzo. Spesso i materiali possono trovare una seconda vita: vorremmo che questo fosse possibile realizzando la Riutilizzeria, un laboratorio di recupero e riparazione dei materiali e dei prodotti ancora utili. 25 aprile 2014. Sergio Copelli".
E' opportuno che ognuno di noi faccia una riflessione sul modo di gestire i propri rifiuti (riduzione, differenziazione, ecc.). Ma è improbabile che l'obiettivo possa essere raggiunto (e quindi dovremo continuare a pagare la sovra tassa del 20%) se l'Amministrazione comunale non si fa carico del problema rifiuti con più determinazione e, soprattutto, con l'impegno dovuto (per cercare di non confondere i fatti con le opinioni, come sempre cerco di fare, evidenzio che questa ultima frase è un'opinione).
Ricordo quanto scritto nel programma elettorale: "I rifiuti, il loro trattamento e smalti mento, rappresentano un costo enorme per l'ambiente e per le casse pubbliche. Sappiamo cosa occorre fare: prima di tutto ridurre la produzione di scarti, in tutti gli ambiti, da quelli domestici a quelli lavorativi. Poi aumentare la quota di rifiuto differenziato, per valutarne il recupero ed il riutilizzo. Spesso i materiali possono trovare una seconda vita: vorremmo che questo fosse possibile realizzando la Riutilizzeria, un laboratorio di recupero e riparazione dei materiali e dei prodotti ancora utili. 25 aprile 2014. Sergio Copelli".
Diritto di rettifica
12/01/16
Marino
Marino
Impianto di video sorveglianza: è operativo
Una buona notizia e un buon risultato raggiunto dall'amministrazione Copelli.
Ho saputo dal Capogruppo di Maggioranza Federico Ratti che le telecamere per la lettura delle targhe sono operative. Le telecamere sono posizionate: una nei pressi del cimitero di Folignano e una sul ponte stradale (lato sponda sinistra del Nure). Sul palo dove è installata quest'ultima è stata montata anche la telecamera che prima era posizionata a Villò. Entro il mese di gennaio dovrebbero essere collegate, via internet, con la sede comunale, le quattro telecamere posizionate sul campanile (due), nei giardini pubblici e in corrispondenza del semaforo.
Ho saputo dal Capogruppo di Maggioranza Federico Ratti che le telecamere per la lettura delle targhe sono operative. Le telecamere sono posizionate: una nei pressi del cimitero di Folignano e una sul ponte stradale (lato sponda sinistra del Nure). Sul palo dove è installata quest'ultima è stata montata anche la telecamera che prima era posizionata a Villò. Entro il mese di gennaio dovrebbero essere collegate, via internet, con la sede comunale, le quattro telecamere posizionate sul campanile (due), nei giardini pubblici e in corrispondenza del semaforo.
Diritto di rettifica
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12/01/16
Marino
Marino
ATERSIR Agenzia territoriale Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti
ATERSIR si occupa di regolare e di organizzare le funzioni pubbliche relative al Servizio Idrico Integrato e al Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani. Ogni provincia ha un Consiglio locale composto dai rappresentanti dei comuni della provincia. In seno ad ATERSIR vengono prese le decisioni che incidono sulle nostre tasche (tariffe acqua, costo raccolta rifiuti) e questo ci fa capire quanto siano importanti le funzioni e le scelte fatte dal Consiglio locale.
Il Consiglio locale di ATERSIR, nel 2015, si è riunito sette volte.
L'Amministrazione pontolliese ha partecipato ad una sola riunione su sette FONTE .
Podenzano 7 su 7
Rivergaro 7 su 7
Vigolzone 7 su 7
Bettola 7 su 7
Ponte 1 su 7
Il Consiglio locale di ATERSIR, nel 2015, si è riunito sette volte.
L'Amministrazione pontolliese ha partecipato ad una sola riunione su sette FONTE .
Podenzano 7 su 7
Rivergaro 7 su 7
Vigolzone 7 su 7
Bettola 7 su 7
Ponte 1 su 7
Diritto di rettifica
👨 San Tommaso 12/01/16
Ma i rappresentanti dei Comuni chi sono: sempre gli stessi (una volta nominati nel Consiglio locale di Atersir) o qualcuno che l'Amministrazione comunale delega di volta in volta? Nel primo caso è colpa del consigliere assenteista, nel secondo della Amministrazione...
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👨
11/01/16
Marino
Marino
Piano regionale rifiuti: occorre più impegno?
Il Piano regionale rifiuti richiede che in ogni comune, entro 5 anni:
- la raccolta differenziata superi il 73%,
- i rifiuti prodotti pro-capite siano ridotti del 25%
- venga riciclato il 70% di: carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico.
Per il nostro comune significa ridurre i rifiuti prodotti pro-capite da 594 kg/anno/ab a 446 kg/anno/ab e significa portare la quota di differenziata dall'attuale 60,5% al 73%. Il comportamento del singolo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Piano regionale rifiuti ma... il primo anno e mezzo di amministrazione Copelli è trascorso senza significative attività di informazione e di formazione nei confronti dei cittadini su questo fondamentale tema.
PS: Il valore discriminante da considerare è la parte di indifferenziata avviata in discarica/inceneritore. A Vigolzone sono più virtuosi di noi in quanto mandano in discarica/inceneritore 215 kg/anno/ab mentre noi mandiamo in discarica/inceneritore 235 kg/anno/ab.
- la raccolta differenziata superi il 73%,
- i rifiuti prodotti pro-capite siano ridotti del 25%
- venga riciclato il 70% di: carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico.
Per il nostro comune significa ridurre i rifiuti prodotti pro-capite da 594 kg/anno/ab a 446 kg/anno/ab e significa portare la quota di differenziata dall'attuale 60,5% al 73%. Il comportamento del singolo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Piano regionale rifiuti ma... il primo anno e mezzo di amministrazione Copelli è trascorso senza significative attività di informazione e di formazione nei confronti dei cittadini su questo fondamentale tema.
| Comune (dati ARPA 2014) | Abitanti | RD (kg) | RI (kg) | P totale (kg) | RD (%) | RI pro capite (Kg/ab) | P pro capite (Kg/ab) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ponte dell'Olio | 4.857 | 1.744.120 | 1.138.993 | 2.883.113 | 60,50% | 235 | 594 |
| Vigolzone | 4.306 | 2.199.818 | 926.260 | 3.126.078 | 70,40% | 215 | 726 |
| PonteVigo | 9.163 | 3.943.938 | 2.065.253 | 6.009.191 | 65,63% | 225 | 656 |
Diritto di rettifica
11/01/16
Marino
Marino
Consorzio Ambientale Pedemontano
La gestione post-esercizio della discarica Cà del Montano potrebbe essere un buono o un cattivo "affare" per il nostro comune e quindi per le nostre tasche. Premesso che, stante la liquidazione in corso del Consorzio Ambientale Pedemontano, è ovvio che il post esercizio dovrà essere a nostro carico (la discarica è nel nostro territorio), non è però altrettanto ovvio a quali costi. Bene hanno fatto quindi i nostri amministratori a commissionare uno studio di previsione operativa per la fase post-esercizio per conoscere:
- i dati tecnici relativi alla produzione di percolato, al bilancio idrico, allo stato degli impianti in essere;
- alla previsione di durata residua della fase post-esercizio;
- alla stima dei costi di gestione post-esercizio e alla quantificazione del relativo accantonamento.
Ora, per rispettare l'impegno elettorale di Copelli (rendere tutti i cittadini informati e consapevoli), mi auguro che questo studio (la cui consegna era prevista per fine 2015 FONTE ) sia reso pubblico in modo che ogni cittadino possa essere "informato e consapevole" dei rischi economici a cui potrebbe essere sottoposto.
Sarebbe anche opportuno che, in merito al Consorzio Ambientale Pedemontano (ente che doveva essere liquidato entro luglio dello scorso anno), il sindaco Copelli relazionasse al Consiglio comunale fornendo un dettaglio dei dati economici e patrimoniali (in particolare) al 31/12/2015 e che, anche alla luce dello studio in sue mani, informasse il Consiglio, organo a cui "restituire rispetto, centralità e autorevolezza", relativamente ai prossimi passaggi e obiettivi.
Ne abbiamo già parlato qui FONTE .
- i dati tecnici relativi alla produzione di percolato, al bilancio idrico, allo stato degli impianti in essere;
- alla previsione di durata residua della fase post-esercizio;
- alla stima dei costi di gestione post-esercizio e alla quantificazione del relativo accantonamento.
Ora, per rispettare l'impegno elettorale di Copelli (rendere tutti i cittadini informati e consapevoli), mi auguro che questo studio (la cui consegna era prevista per fine 2015 FONTE ) sia reso pubblico in modo che ogni cittadino possa essere "informato e consapevole" dei rischi economici a cui potrebbe essere sottoposto.
Sarebbe anche opportuno che, in merito al Consorzio Ambientale Pedemontano (ente che doveva essere liquidato entro luglio dello scorso anno), il sindaco Copelli relazionasse al Consiglio comunale fornendo un dettaglio dei dati economici e patrimoniali (in particolare) al 31/12/2015 e che, anche alla luce dello studio in sue mani, informasse il Consiglio, organo a cui "restituire rispetto, centralità e autorevolezza", relativamente ai prossimi passaggi e obiettivi.
Ne abbiamo già parlato qui FONTE .
Diritto di rettifica
10/01/16
Marino
Marino
Compilazione modelli ISEE
Il 1° gennaio sono entrati in vigore i nuovi modelli ISEE.
Sul sito del Comune di Sarmato si legge: "La compilazione dei modelli ISEE verra' effettuata da personale specializzato in convenzione con il CAAF-CISL di Piacenza" FONTE .
Sul sito del Comune di Sarmato si legge: "La compilazione dei modelli ISEE verra' effettuata da personale specializzato in convenzione con il CAAF-CISL di Piacenza" FONTE .
Diritto di rettifica
09/01/16
Marino
Marino
Ristrutturazione Scuola media: solo due aziende in gara!
Nell'ultimo Consiglio comunale il Sindaco ha comunicato che hanno partecipato alla gara per la ristrutturazione dell'edificio delle Medie due aziende.
Davvero singolare che a Monticelli, per il progetto della scuola, per un valore di 120.000 €, abbiano partecipato in quaranta FONTE mentre a Ponte, per un valore di 1.100.000 €, abbiano partecipato solo in due. Quando mesi fa parlavo di questa gara, gli addetti ai lavori mi dicevano che, dato l'importo, sarebbero arrivate una marea di offerte da tutta Italia...
Invece... due sole offerte!!! Mi suona male...
Perché un così scarso interessamento in un periodo in cui le aziende hanno estremamente bisogno di lavoro?
Forse si sta chiedendo qualcosa di economicamente insostenibile?
O forse qualcosa di tecnicamente insostenibile?
Oppure entrambe le cose?
Per chi desidera approfondire, qui FONTE i documenti della gara.
PS: Mi ha colpito il contenuto di questo documento FONTE .
E nel capitolato mi lascia perplesso leggere: "Al concorrente che offrirà il più alto valore dell’indice di vulnerabilità sismica del fabbricato (massimo 100%) sarà assegnato il punteggio massimo, pari a 45 punti; al concorrente che offrirà un indice di vulnerabilità sismica del fabbricato pari al 40% (corrispondente al valore arrotondato raggiunto nel progetto definitivo) sarà assegnato un punteggio nullo (zero punti)". Quindi se nessuna delle due aziende in gara offre miglioramenti sismici, il bando sarà assegnato con protezione sismica del 40%?
C'è qualcosa che non mi torna... anzi... c'è molto che non mi torna!!!
Davvero singolare che a Monticelli, per il progetto della scuola, per un valore di 120.000 €, abbiano partecipato in quaranta FONTE mentre a Ponte, per un valore di 1.100.000 €, abbiano partecipato solo in due. Quando mesi fa parlavo di questa gara, gli addetti ai lavori mi dicevano che, dato l'importo, sarebbero arrivate una marea di offerte da tutta Italia...
Invece... due sole offerte!!! Mi suona male...
Perché un così scarso interessamento in un periodo in cui le aziende hanno estremamente bisogno di lavoro?
Forse si sta chiedendo qualcosa di economicamente insostenibile?
O forse qualcosa di tecnicamente insostenibile?
Oppure entrambe le cose?
Per chi desidera approfondire, qui FONTE i documenti della gara.
PS: Mi ha colpito il contenuto di questo documento FONTE .
E nel capitolato mi lascia perplesso leggere: "Al concorrente che offrirà il più alto valore dell’indice di vulnerabilità sismica del fabbricato (massimo 100%) sarà assegnato il punteggio massimo, pari a 45 punti; al concorrente che offrirà un indice di vulnerabilità sismica del fabbricato pari al 40% (corrispondente al valore arrotondato raggiunto nel progetto definitivo) sarà assegnato un punteggio nullo (zero punti)". Quindi se nessuna delle due aziende in gara offre miglioramenti sismici, il bando sarà assegnato con protezione sismica del 40%?
C'è qualcosa che non mi torna... anzi... c'è molto che non mi torna!!!
Diritto di rettifica
08/01/16
Marino
Marino
La Biblioteca comunale, la cultura e i giovani
Oggi Libertà dedica un'intera pagina al boom di presenze presso le biblioteche comunali di Piacenza (280.000/anno) e scrive: "La biblioteca è il luogo più gettonato dai giovani piacentini".
Per favore, prenditi "2 minuti 2" per aprire questi due link:
- gli ambienti della biblioteca di Pontenure FONTE
- le iniziative culturali di Rivergaro FONTE .
E poi ti chiedo di pensare agli ambienti della biblioteca del nostro paese, ed alla qualità e quantità delle iniziative culturali promosse dal nostro assessorato alla cultura. E poi al fatto che la nostra biblioteca non aderisce nemmeno al Polo bibliotecario piacentino FONTE (con tutti gli svantaggi che ne conseguono).
E poi di pensare a quali benefici culturali NON godono i giovani che vivono nel nostro territorio e a quanta fatica aggiuntiva essi debbano fare per potersi confrontare ad armi culturali pari con i loro coetanei che hanno avuto e che hanno amministrazioni pubbliche più lungimiranti.
E poi di pensare anche che la Consulta dei minori, organo istituzionalmente deputato ad occuparsi dei giovani, si è riunita l'ultima volta il 24 marzo 2015, 10 mesi fa FONTE .
E poi... e poi penso che ci sia già materiale sufficiente per qualche riflessione...
La Consulta dei minori ha lo scopo di supportare l’Amministrazione comunale nella definizione delle strategie e iniziative a favore dei minori, in una logica di partecipazione dei soggetti interessati ai minori. La Consulta finalizza le proprie attività a: - analizzare il grado di benessere dei minori sul territorio comunale, anche attraverso azioni di monitoraggio quantitativo e qualitativo; - individuare le principali criticità di ogni fascia d’età; - identificare gli obiettivi educativi comuni a cui ispirare le rispettive attività; - informarsi reciprocamente riguardo alle azioni programmate da ognuno e ricercarne il coordinamento; - organizzare iniziative congiunte tra più componenti della Consulta, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi educativi comuni; - avanzare proposte all’Amministrazione Comunale riguardo all’allocazione delle risorse di bilancio destinate alle politiche giovanili.
Per favore, prenditi "2 minuti 2" per aprire questi due link:
- gli ambienti della biblioteca di Pontenure FONTE
- le iniziative culturali di Rivergaro FONTE .
E poi ti chiedo di pensare agli ambienti della biblioteca del nostro paese, ed alla qualità e quantità delle iniziative culturali promosse dal nostro assessorato alla cultura. E poi al fatto che la nostra biblioteca non aderisce nemmeno al Polo bibliotecario piacentino FONTE (con tutti gli svantaggi che ne conseguono).
E poi di pensare a quali benefici culturali NON godono i giovani che vivono nel nostro territorio e a quanta fatica aggiuntiva essi debbano fare per potersi confrontare ad armi culturali pari con i loro coetanei che hanno avuto e che hanno amministrazioni pubbliche più lungimiranti.
E poi di pensare anche che la Consulta dei minori, organo istituzionalmente deputato ad occuparsi dei giovani, si è riunita l'ultima volta il 24 marzo 2015, 10 mesi fa FONTE .
E poi... e poi penso che ci sia già materiale sufficiente per qualche riflessione...
La Consulta dei minori ha lo scopo di supportare l’Amministrazione comunale nella definizione delle strategie e iniziative a favore dei minori, in una logica di partecipazione dei soggetti interessati ai minori. La Consulta finalizza le proprie attività a: - analizzare il grado di benessere dei minori sul territorio comunale, anche attraverso azioni di monitoraggio quantitativo e qualitativo; - individuare le principali criticità di ogni fascia d’età; - identificare gli obiettivi educativi comuni a cui ispirare le rispettive attività; - informarsi reciprocamente riguardo alle azioni programmate da ognuno e ricercarne il coordinamento; - organizzare iniziative congiunte tra più componenti della Consulta, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi educativi comuni; - avanzare proposte all’Amministrazione Comunale riguardo all’allocazione delle risorse di bilancio destinate alle politiche giovanili.
Diritto di rettifica
qualche falla c'e'(da Castione, Bettola, Bernino )
speriamo almeno che i malfattori non siano pratici della zona....