Ponte dell'Olio

18/12/15
Marino

Fusione PonteVigo

La Minoranza consigliare di Vigolzone esprime oggi su Libertà alcune considerazioni. Ne riporto alcuni passaggi.
«Tutto è stato fatto decisamente troppo in fretta. Non siamo contrari alla fusione ... ma, prima di prendere decisioni, l'amministrazione comunale aveva il dovere di far conoscere ad ogni cittadino i vantaggi e le criticità affinché ciascuno fosse in grado di valutare» «Per una decisione così importante, storica, sarebbe stata necessaria una condivisio­ne molto maggiore. Inoltre, l'amministrazione non ha nem­meno un mandato perché questo tema non era nei programmi elettorali». Tra i vantaggi della fusione vi sono i cospicui con­tributi da Regione e Stato. «In 15 anni passano tre assemblee regionali e non si sa quanti governi. Chi dice che questi contributi verranno confermati ogni anno? E sono contributi che serviranno a rior­ganizzare il nuovo comune, non certo per abbassare le tasse o asfaltare le strade». «Tutti i regolamenti comunali, oltre a quello edilizio e al PSC dovranno essere modificati, e questo vuoi dire spese, ma anche la modifica delle aliquote della tassazione e delle rendite catastali degli immobili. Crediamo che ci saran­no cittadini che si vedranno au­mentate le tasse». (I consiglieri di minoranza) ve­dono di buon occhio una fusio­ne tra i cinque comuni già ade­renti all'Unione Valnure Valche­ro, un'Unione «che funziona be­ne e che riceve già contributi economici, che già produce risparmi e razionalizzazione nelle spese, nel personale, nei servizi». «Se il vantaggio è solo quello economico si sarebbe potuto aspettare an­cora e valutare tutti gli aspetti con la cittadinanza. Ci sembra che qualcuno voglia fare carrie­ra politica sulle spalle dei vigol­zonesi». Rimane inoltre la criti­cità legata al fatto che Pontedel­lolio ora è nell'Unione Alta Val­nure, mentre Vigolzone nella Valnure Valchero. Quale sarà il destino del nuovo comune?
  
18/12/15
Marino

Fusione PonteVigo

Parlando del fatto del momento, e cioè la fusione tra Ponte e Vigolzone, mi sono state rivolte diverse domande. Ad alcune ho saputo rispondere grazie a quanto avevo letto sul web e a ciò che ho ascoltato nella riunione di mercoledì, ad altre non ho saputo rispondere. Eccole:
- la sede legale del nuovo comune sarà a Ponte o a Vigolzone?
- verranno licenziati dei dipendenti o ne verranno assunti?
- cosa ne pensano i dipendenti dei due comuni relativamente alla fusione?
- i servizi che verranno accorpati avranno sede a Ponte o a Vigolzone?
- il sindaco e gli assessori riceveranno a Ponte o a Vigolzone?
- il Consiglio comunale si terrà a Ponte o a Vigolzone?
- quale e quando sarà il Patrono del nuovo comune?

 PS: Per capire ciò che ci aspetta in merito alle variazioni di indirizzo, patente, recapiti bollette, è interessante leggere questo documento  FONTE  inviato ai cittadini di un comune già "fuso". 
👨 Alessandro Chiesa   18/12/15 11:33 ® 1339
Per quanto concerne il personale, posso rispondere io.
Sul resto, non ho ancora a disposizione le informazioni per farlo.
Il personale dipendente non può essere licenziato, anche se in eccesso.
Un percorso più complicato sarebbe la cosiddetta "mobilità esterna per eccedenza di personale".
In parole povere, un'unità di personale in situazione di mobilità esterna è un soggetto alle dipendenze di un'amministrazione pubblica che sta cercando collocazione in un'altra amministrazione pubblica (a cui manca quella precisa unità).
Se tale unità di personale non riesce a trovare collocazione presso un altro ente, essa viene iscritta in una lista di disponibilità per 24 mesi, duranti i quali percepisce l'80% della retribuzione, dopodiché, scaduto il detto periodo, il suo rapporto di lavoro si risolve.
Legalmente fattibile ma, in ogni caso, non dobbiamo mai dimenticarci che stiamo parlando di persone come noi.
A tutti quanti piace dire "diminuiamo la spesa per personale", però è altrettanto vero che non possiamo pensare di mandare a casa qualcuno come se fosse un semplice numero.
Con questo voglio dire che non bisogna ridurre la spesa corrente riservata al trattamento dei dipendenti?
Assolutamente no: sono d'accordo nell'alleggerirla.
Intendo affermare che le decisioni vanno sempre ponderate e studiate affinché nessuno resti "per strada", visto l'attuale mercato del lavoro non propriamente propenso ad assorbire risorse umane.
Una soluzione, se proprio voleste sfoltire a (quasi) tutti i costi senza però rischiare di lasciare qualcuno disoccupato, potrebbe essere la seguente: la "mobilità volontaria".
Al contrario del precedente tipo di mobilità, questa è decisa in accordo col dipendente.
L'amministrazione pubblica, di comune accordo con l'unità in eccesso, potrebbe provvedere a una ricognizione della situazione di personale delle altre amministrazioni sul territorio, alla ricerca di uno "spazio" per spostare quella determinata unità.
Se lo trova, avvia i contatti con l'amministrazione deficitaria e ne sente la disponibilità.
Se tale amministrazione risulta disponibile, a quel punto si avvia la mobilità volontaria e si provvede a trasferire il dipendente.
Se non si trovano amministrazioni in carenza o se l'amministrazione in carenza non è disponibile, il dipendente si mantiene fino all'eventuale liberazione di una postazione in altri enti.
Questa strada, se perseguita con successo, allo stesso tempo tutela il dipendente e garantisce un risparmio per la sua precedente amministrazione.
Sulle assunzioni, il Ministero dell'Interno, in una nota di approfondimento uscita a febbraio 2015, ha ribadito che "per i comuni istituiti a seguito di fusione, che abbiano un rapporto tra spesa di personale e spesa corrente inferiore al 30 per cento, fermi restando i limiti previsti dalla legislazione vigente e la salvaguardia degli equilibri di bilancio, non si applicano, nei primi cinque anni dalla fusione, i vincoli e le limitazioni relativi alle facoltà assunzionali e ai rapporti di lavoro a tempo determinato".
Sarà quindi possibile effettuare assunzioni, nel caso fossero necessarie.
👨 Amleto   18/12/15 23:11 ® 1344
Fra San Giacomo e San Rocco, San Mario e San Giovanni (Battista o Evangelista?), anche adesso a molti non è chiaro quale sia il patrono giusto nei due comuni...
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17/12/15
MattiaPascal

Teleponte

No, non mi sono dimenticato: ricorre oggi il terzo anniversario dello spegnimento di Teleponte. In un mondo basato sulla comunicazione, una occasione sprecata dalla nostra comunità. Che si ritrovava un piccolo tesoro (uno dei pochi paesi ad avere un'emittente: onore al merito ai suoi fondatori e ai ragazzi che successivamente si prodigarono per tenerla in vita). E l'ha buttato via (o almeno non l'ha difeso come meritava, rinunciando a percorrere quelle strade alternative che i ragazzi stessi mi pare avessero indicato). Peccato...
  
17/12/15
Marino

Statistiche demografiche

Tra luglio ed agosto 2015 Ponte ha perso altri 12 residenti.
E così ecco che ci ritroviamo con altri quattro o cinque appartamenti vuoti che si aggiungono alle centinaia di appartamenti vuoti  FONTE .
  
17/12/15
Marino

Fusione Ponte Vigolzone e referendum

Nella riunione di ieri sera è stato appurato che nel caso in cui in uno dei due comuni prevalesse il NO e nell'altro prevalesse il SI, sarà il comune che ha espresso più differenza tra le opzioni SI e NO ad imporre la propria scelta all'altro comune. Faccio un esempio, prendendo per consolidati i canoni di giudizio dell'Assemblea regionale e considerando:
- a Ponte: residenti 4805, aventi diritto al voto 4100, votanti 2050
- a Vigolzone: residenti 4292, aventi diritto al voto 3600, votanti 1800

Il risultato del referendum è:
- a Ponte: NO 1000 - SI 1050
- a Vigolzone: NO 950 - SI 850
Totale: NO 1950 - SI 1900 : la fusione NON si farà anche se i pontolliesi sono favorevoli.

Il risultato del referendum è:
- a Ponte: NO 1050 - SI 1000
- a Vigolzone: NO 850 SI 950
Totale: NO 1900 - SI 1950 : la fusione si farà anche se i pontolliesi NON sono favorevoli.

E dopo il referendum non è più possibile tirarsi indietro... anzi... più correttamente...
dopo mercoledì 23 dicembre non è più possibile tirarsi indietro!
  
17/12/15
Marino

Fusione Ponte Vigolzone

Gli amministratori di Vigolzone stanno percorrendo la stessa "strada", con le stesse informazioni, che hanno gli amministratori di Ponte.
Gli amministratori di Vigolzone, prima dell'avvio della fusione prevista per martedì 22 dicembre, hanno impostato un percorso preventivo minimale (incontri in cui si è parlato "di fusione tra comuni con la presentazione del progetto in fase di valutazione", in cui sono state "illustrate le opportunità e i vantaggi che il percorso potrebbe portare al territorio" e in cui vi è stato confronto "sulle eventuali criticità") con il seguente calendario:
- Carmiano e Chiulano: martedì 24 novembre presso il salone parrocchiale
- Vigolzone: mercoledì 25 novembre nel Centro Civico
- Grazzano Visconti: giovedì 26 novembre presso la sala IAT
- Villò: martedì 1 dicembre nel salone parrocchiale
- Albarola: giovedì 3 dicembre presso l’Antica Trattoria Albarola
- Bicchignano e Veano: venerdì 4 dicembre presso il ristorante Il Cavallino.
 FONTE 
👨 Ezia   18/12/15 15:13 ® 1340
Certo che i pontolliesi sono favorevoli ,sperano di cambiare amministrazione
👨
  
17/12/15
Marino

Fusione dei comuni

La Regione mette a disposizione di ogni cittadino (anche e soprattutto degli amministratori comunali) una pagina web per illustrare l'iter da seguire nelle fusioni dei comuni:  FONTE . Nella pagina, in cui tutto è spiegato molto bene e con una capacità di sintesi notevole, ben in evidenza, è pubblicato il fac-simile della delibera con cui Consiglio delibera l'avvio dell'iter di fusione. Alla terza riga di questo documento è scritto che "la deliberazione consiliare, per essere valida, deve necessariamente contenere l'indicazione della denominazione del nuovo comune o di una rosa di possibili denominazioni del nuovo comune la cui scelta sarà rimessa a quesito referendario"  FONTE .
  
17/12/15
Marino

Fusione comuni

Quella che segue è un'opinione. Della riunione di ieri sera ho avuto la percezione di essere stato invitato NON perché l'Amministrazione Copelli volesse raccogliere il parere dei cittadini prima di deliberare la storica scelta di "avviare la fusione con Vigolzone", ma ho avuto l'impressione di essere stato invitato a prendere atto delle motivazioni di una scelta già fatta (avviare l'iter di fusione) e "calata" sulle nostre teste (*).
 (*) gli amministratori ci hanno infatti chiaramente detto che l'avvio dell'iter verrà deliberato nel Consiglio comunale di mercoledì prossimo.  
  
16/12/15
Marino

Consiglio comunale mercoledì 23 dicembre ore 18.30

Ordine del giorno
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Armonizzazione contabile – Rinvio al 2017 di adempimenti in materia di contabilità economico-patrimoniale e di bilancio consolidato;
4. Proroga del periodo di sperimentazione del mercato contadino del martedì;
5. Approvazione istanza alla Giunta Regionale per l'esercizio dell'iniziativa legislativa volta alla istituzione di un nuovo Comune tra i Comuni di Vigolzone e Ponte dell'Olio;
6. Nomina commissione extra consiliare per il progetto di fusione dei Comuni di Ponte dell’Olio e Vigolzone;
7. Convenzione con il Comune di Castell'Arquato per la gestione associata del servizio di custodia cani randagi. rinnovo periodo 01.01.2016 - 31.12.2017;
8. Mozione presentata dal Consigliere Reboli Piera ad oggetto:”Istituzione di una sezione scolastica a tempo pieno”;
9. Interpellanza presentata dal Consigliere Reboli Piera ad oggetto: “Mercato di Ponte dell’Olio”;
10. Convenzione per l’esercizio congiunto delle funzioni di Responsabile del Servizio pubblica istruzione dei Comuni di Vigolzone (PC) e Ponte dell’Olio (PC) ai sensi dell’art. 30 del decreto L.gvo 267/2000.
  
16/12/15
Marino

Tra circa un mese sapremo chi aprirà la farmacia a Biana

E' stato fissato per il 10 gennaio 2016  FONTE  l'interpello dei vincitori del "Concorso pubblico straordinario per nuove farmacie" per la scelta della sede. Ricordo che durante l'Amministrazione Spinola è stata scelta la frazione di Biana per l'insediamento della seconda farmacia di cui Ponte può beneficiare  FONTE . Tra circa un mese quindi sapremo chi, tra gli oltre 3.000 farmacisti in graduatoria regionale  FONTE , avrà scelto di aprire una farmacia a Biana.
👨 Astutillo   21/12/15 23:01 ® 1354
Chissà se uno può aprire a Biana e dopo qualche mese trasferirsi dove vuole...
👨 Smemorato di... Biana   12/02/16 23:02 ® 1447
Il tempo passa e ci siamo dimenticati dell'interpello. Come è andato? Chi sa, parli...
👨 Marino   07/04/16 07:43 ® 1695
Farmacia a Biana: entro il mese di aprile la Regione procederà all'adozione dell'atto di assegnazione delle sedi farmaceutiche accettate dai vincitori dopo il primo interpello. Fonte http://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/concorso-farmacie
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