Ponte dell'Olio

30/11/15
MattiaPascal

Spoon River

Al centro "Il Samaritano" di Piacenza presentato oggi "I nostri preti nella Gerusalemme celeste", libro a cura di don Giancarlo Conte (giunto alla sua nona fatica letteraria: complimenti!). Con il ricordo di 297 sacerdoti scomparsi nella nostra diocesi dal 1990 al 2014 (con un breve ritratto di ognuno).
Fra loro, nomi noti e cari ai pontolliesi come don Gianni Cobianchi e Piero Zanrei. O Bruno Perotti, Eliseo Mezzetta, Paolo Carini e Fernando Gandolfi (allargandoci ai dintorni).
Per gli anni antecedenti, appuntamento al 10° volume. Già in gestazione...

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30/11/15
Marino

Federcaccia premia due pontolliesi

Ieri sera, davanti a 140 doppiette piacentine, il presidente della Federcaccia piacentina Luigi Salice ha premiato con la targa “Una vita per Federcaccia” lo storico presidente della sezione comunale di Ponte Carlo Dallanoce e Gabriella Marengoni: marito e moglie, da 40 anni entrambi cacciatori e compagni di avventure nei boschi della Valnure  FONTE 

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30/11/15
Marino

Baratto amministrativo: scambiare le tasse con servizi di pubblica utilità

Anche l'Amministrazione di Castell'Arquato sta studiando, attraverso il baratto amministrativo, il modo per favorire coloro che non riescono a pagare le tasse locali. Ecco una considerazione di un componente dell'Amministrazione riportata su Libertà di ieri: "Si tratta anche di un modo di portare al Comune dei risparmi ad esempio nelle pratiche di recupero dei crediti esigibili, consapevoli che chi non ha liquidità non potrà mai pagare cartelle esattoriali".
A beneficio di qualche nostro amministratore con poco tempo a disposizione e tante cose da fare, ecco una nota esplicativa dell'ANCI  FONTE .
Ne abbiamo già parlato qui  FONTE  e qui  FONTE 

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28/11/15
Comune

Progetto di fusione tra i comuni di Ponte dell'Olio e di Vigolzone

Nella giornata di giovedì 26 novembre, la società di consulenza incaricata dalla Regione Emilia Romagna per l'elaborazione dello studio di fattibilità della fusione tra i Comuni di Ponte dell'Olio, Vigolzone e Podenzano ha consegnato l'elaborato alle tre amministrazioni.
Lo studio è stato redatto seguendo due binari, un primo che contempla appunto la fusione dei tre Comuni della Valnure, un secondo che prende in considerazione anche l'ipotesi della sola fusione tra i Comuni di Ponte dell’Olio e Vigolzone.
Emerge chiaramente da tale elaborato una situazione di quasi totale affinità tra i Comuni di Ponte dell'Olio e Vigolzone, sul piano non solo territoriale ma anche economico e finanziario, mentre sul piano del personale emergono differenze che andrebbero a compensarsi in caso di fusione dei due Enti, producendo una situazione di assoluto equilibrio.
Altrettanto chiaramente emerge la diversità di Podenzano sia dal punto di vista territoriale che di tessuto economico, differenze che rendono meno immediato il processo di fusione a tre.
Alla luce di queste considerazioni i Sindaci dei Comuni interessati hanno deciso, in accordo con le rispettive giunte, di portare nei propri Consigli Comunali la proposta di non proseguire sulla strada del processo di fusione a tre. I comuni di Ponte dell’Olio e Vigolzone, già uniti storicamente nell'antico territorio di Ponte Albarola, continueranno invece nel processo di fusione che culminerà con una consultazione referendaria delle popolazioni interessate. Al via in questi giorni un primo percorso di dialogo ed ascolto con i cittadini, per approfondire lo scenario che si delineerà qualora la fusione giungesse a compimento.

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👨 Salomone   01/12/15 23:16 ® 1315
Sono due territori comunali che sembrano fatti apposta per fondersi. La difficoltà più rilevante sarà la scelta del nome del nuovo comune e soprattutto della sua sede. Chissà se un Ponte Vigolzone con sede a Pontedellolio sarebbe bene accetto da tutti...
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28/11/15
Marino

Amianto: almeno si avvisi la popolazione, anche coloro che arrivano in trasferta da altri comuni!

Libertà di oggi ci informa che la provincia di Piacenza ha il triste primato regionale (seconda solo a Reggio Emilia) dei malati di mesotelioma maligno (la malattia dovuta all'inspirazione di fibre di amianto).
A giugno, ad una interpellanza presentata da Piera Reboli, il Sindaco rispondeva così: "Entrambe le ordinanze sindacali del 2012, inviate alle società Flying e Tevi, prevedevano la rimozione entro il 30/5/2015. In caso di inottemperanza avrebbe dovuto provvedere il Comune con rivalsa di spese. Ad entrambi i curatori fallimentari è stata inviata, dal Comune, lettera raccomandata ad inizio anno (23 gennaio). Alla comunicazione sono seguiti contatti informali tra il sottoscritto, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale e i due curatori fallimentari per cercare di favorire l’intervento di rimozione dell’amianto. In data 01.06.2015 la Flying – attraverso il curatore fallimentare dott. Lattanzi Giannino – ha : inoltrato SCIA per rimozione amianto (prot. 4606); lavori subordinati all’ottenimento di specifica autorizzazione da parte della soprintendenza (oltre ovviamente al piano di lavoro da depositare alla competente azienda sanitaria); inoltrato richiesta di autorizzazione presso soprintendenza essendo l’immobile vincolato (prot. 4605). Tale richiesta è risultata incompleta e quindi non ancora sottoposta all’esame della soprintendenza. Dal dott. Lunati, curatore fallimentare di Tevi spa, è giunta una comunicazione che informa di aver richiesto l’autorizzazione al Tribunale per intraprendere le operazioni di bonifica. Essendo un bene vincolato occorrerà poi richiedere un permesso dal Soprintendenza.".
Sono trascorsi 5 mesi dal 30 maggio. I ragazzi e i ragazzini continuano a correre... gli adulti a fare spinning... vedo spesso mamme con i passeggini approfittare della zona tranquilla... Mettere almeno qualche cartello che avvisi dei rischi che si corrono in quella zona così delicata non sarebbe doveroso?
 Ne abbiamo parlato qui:  FONTE   FONTE   FONTE 

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👨 Marino   30/11/15 08:30 ® 1312
Una sola azienda pontolliese ha prenotato il contributo (per un ammontare di 38mila euro) che la Regione ha messo a disposizione per le imprese che rimuovono e smaltiscono l’amianto presente nei luoghi lavoro a tutela dell'ambiente e dei lavoratori. La fonte qui http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi/bandi-2015/incentivi_rimozione_amianto_2015/materiali/DPG201513619/at_download/file/Documento_finale_DPG201513619.pdf
👨 Ago (nel pagliaio)   30/11/15 09:33 ® 1313
Chi cerca trova: immagino sia l'azienda n. 334 dell'elenco...
👨 Marino   30/11/15 10:45 ® 1314
Purtroppo però l'azienda pontolliese sembra non far parte delle 145 aziende in posizione utile per poter avere il contributo (Vedi Allegato 2).
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28/11/15
Piera Reboli

Mozione: Istituzione di una sezione scolastica a tempo pieno

Nella prossima riunione, il Consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi sulla mozione che ho presentato ieri sera e che ha per oggetto l'istituzione di una sezione scolastica a tempo pieno. Ecco la Mozione.

Un gruppo di genitori pontolliesi si sono attivati attraverso una raccolta di firme per chiedere l’istituzione di una sezione a tempo pieno nella Scuola Elementare per il prossimo anno scolastico. Sono stata contattata per sostenere questa iniziativa, che credo sia meritevole di attenzione. Pertanto chiedo formalmente al Consiglio Comunale di Ponte dell’Olio di farsi parte attiva a sostenere concretamente questa richiesta per i seguenti motivi:
1 – Ponte dell’Olio, pur avendo due sezioni per classe, non ha mai avuto sezioni a tempo pieno contrariamente a moltissime realtà provinciali, che hanno differenziato l’offerta formativa, consentendo alle famiglie di scegliere l’organizzazione scolastica a loro maggiormente congeniale.
2 - Diverse famiglie hanno lasciato il paese perché in forte difficoltà a conciliare i tempi del lavoro con quelli di una scuola che termina alle ore 13.
3 – L’attuale organizzazione scolastica impone ai bimbi con entrambi i genitori impegnati sul lavoro il ricorso forzato a diverse soluzioni di appoggio a volte anche molto onerose.
Chiedo perciò un preciso impegno dell’Amministrazione:
A – a sostenere la richiesta del gruppo dei genitori affinché la Dirigenza scolastica richieda tempestivamente all’Ufficio Scolastico Provinciale l’istituzione di una classe a tempo pieno per il prossimo anno scolastico. Tale servizio potrebbe essere attrattivo non solo per le famiglie pontolliesi, ma anche per famiglie residenti nei Comuni limitrofi e costituirebbe un servizio qualificato per il paese;
B - sostenere l’iniziativa che sarà promossa nei prossimi giorni da questo Gruppo Consigliare per informare compiutamente circa i contenuti e le differenze delle possibili proposte formative (modulo, tempo pieno, ecc.).
Piera Reboli
Gruppo Consigliare TRADIZIONI E SVILUPPO

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28/11/15
Marino

Donazione organi: una scelta in Comune

E' giunto alla fine il percorso iniziato nel marzo 2015, e seguito dall'Assessore Gisela Ventura, allorquando la Giunta ha deliberato di aderire al progetto “Una scelta in Comune – donazione organi”. A seguito di quella scelta oggi, quando si ritira o si rinnova la carta d’identità si può dichiarare all’Ufficiale d’Anagrafe la Volontà positiva alla donazione (in questo caso i familiari non pos­sono opporsi); oppure la Volontà nega­tiva alla donazione (in questo caso non ci sarà prelievo di organi).
E' anche possibile non fare alcuna scelta: in questo caso il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono. E’ sempre possibile cambiare idea sulla donazione rivolgendosi all'Ufficio Anagrafe. Non esistono limiti d’età per donare organi e tessuti  FONTE .
Ne avevamo parlato qui  FONTE  e qui  FONTE ; per approfondimenti qui  FONTE 

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28/11/15
Piera Reboli

Interpellanza Mercato domenicale

Il Mercato di Ponte dell’Olio ha subito negli ultimi tempi un ridimensionamento quantitativo, ma soprattutto ha fatto registrare un impoverimento della qualità e della varietà delle attività presenti, diventando perciò sempre meno appetibile sia per altri operatori economici, in considerazione del limitato numero di persone che lo frequentano attualmente, sia per la popolazione stessa. Considerato che il Mercato della domenica potrebbe rappresentare un forte richiamo anche per persone di passaggio, che escono dalla città per gite in Val Nure e considerato che i mercati domenicali, laddove offrono prodotti di qualità e sono ricchi di proposte diventano forti richiamo per un numero elevato di persone, chiedo:
1 - se l’Amministrazione abbia intenzione di adottare provvedimenti volti a modificare, migliorandola, l’attuale situazione del Mercato bisettimanale;
2 – quale caratterizzazione si intenda dare al Mercato di Ponte e più precisamente se si intenda privilegiare le attività enogastronomiche, quelle più comunemente legate all’abbigliamento o quelle artigianali;
3 - se siano state intraprese iniziative per incentivare l’adesione di nuovi operatori commerciali e se tali eventuali iniziative contemplino anche misure per assicurarsi la presenza di operatori con prodotti di qualità alta.

Piera Reboli
Gruppo Consigliare TRADIZIONI E SVILUPPO

Interpellanza presentata nel Consiglio del 27 novembre 2015.

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28/11/15
Piera Reboli

Interpellanza Linea mercatale

Considerato che diversi abitanti di Cassano mi hanno segnalato che la soppressione della Linea Mercatale ha creato svariati problemi alle persone, che ne usufruivano, in quanto è venuto meno un servizio che permetteva a coloro che sono privi di mezzi di spostamento di recarsi in paese almeno una volta alla settimana in occasione del mercato; considerato che tale servizio, come è facilmente comprensibile, era utilizzato da persone anziane , sole e comunque prive di mezzi propri, chiedo se a fronte di tale interruzione di servizio sia stata esaminata un’alternativa in grado di rispondere alle esigenze di questi cittadini residenti nelle Frazioni e in difficoltà a raggiungere il paese per tutte le loro necessità primarie quali la spesa, il raggiungimento del medico, della farmacia e di altri servizi.

Piera Reboli
Gruppo Consigliare TRADIZIONI E SVILUPPO

Interpellanza presentata nel Consiglio del 27 novembre 2015.

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27/11/15
MattiaPascal

Case della salute

Su "Libertà" di ieri (a pag. 25) si dice che il futuro del sistema sanitario sta nelle case della salute e nella medicina di gruppo. Per rafforzare i servizi sul territorio e i percorsi di cura al di fuori dell'ospedale.
Delle prime, in provincia di Piacenza, ne sono previste 9. Di cui 5 sono già attive: Podenzano, Cortemaggiore, Monticelli, San Nicolò, Borgonovo.
Delle seconde, ne sono in funzione 14 (di cui 7 in città e 7 in provincia, Rivergaro e San Giorgio le più vicine a noi).
Chissà se tale rivoluzione toccherà anche Ponte (ad esempio le altre quattro case della salute dove saranno dislocate?). Se son rose, fioriranno...

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