Nella giornata di giovedì 26 novembre, la società di consulenza incaricata dalla Regione Emilia Romagna per l'elaborazione dello studio di fattibilità della fusione tra i Comuni di Ponte dell'Olio, Vigolzone e Podenzano ha consegnato l'elaborato alle tre amministrazioni.
Lo studio è stato redatto seguendo due binari, un primo che contempla appunto la fusione dei tre Comuni della Valnure, un secondo che prende in considerazione anche l'ipotesi della sola fusione tra i Comuni di Ponte dell’Olio e Vigolzone.
Emerge chiaramente da tale elaborato una situazione di quasi totale affinità tra i Comuni di Ponte dell'Olio e Vigolzone, sul piano non solo territoriale ma anche economico e finanziario, mentre sul piano del personale emergono differenze che andrebbero a compensarsi in caso di fusione dei due Enti, producendo una situazione di assoluto equilibrio.
Altrettanto chiaramente emerge la diversità di Podenzano sia dal punto di vista territoriale che di tessuto economico, differenze che rendono meno immediato il processo di fusione a tre.
Alla luce di queste considerazioni i Sindaci dei Comuni interessati hanno deciso, in accordo con le rispettive giunte, di portare nei propri Consigli Comunali la proposta di non proseguire sulla strada del processo di fusione a tre.
I comuni di Ponte dell’Olio e Vigolzone, già uniti storicamente nell'antico territorio di Ponte Albarola, continueranno invece nel processo di fusione che culminerà con una consultazione referendaria delle popolazioni interessate. Al via in questi giorni un primo percorso di dialogo ed ascolto con i cittadini, per approfondire lo scenario che si delineerà qualora la fusione giungesse a compimento.