Ponte dell'Olio

13/10/15
MattiaPascal

Fusioni

Domenica si è svolto il referendum per la fusione fra i comuni di Polesine e Zibello (in provincia di Parma). Non molto brillante l'affluenza alle urne, hanno vinto di misura i favorevoli alla fusione.
Vediamo il risultato in dettaglio:

ZIBELLO 796 votanti (pari al 49,35%) su 1.613 aventi diritto
Sì 402 voti (51,02%)
No 386 (48,98%)

POLESINE 573 votanti (pari al 50,22%) su 1.141 aventi diritto
Sì 297 (52,57%)
No 268 (47,43)

Si poteva scegliere anche il nome del nuovo comune. Ha prevalso nettamente il classico e naturale Polesine Zibello (rispetto alle alternative "Terra del Po" e "Pallavicinia").
Il nuovo comune avrà poco più di 3mila e 300 abitanti (come ci informa l'odierna Gazzetta di Parma) e sarà realtà dal 2016. Quando a primavera si eleggerà il primo sindaco della storia del nuovo ente.
👨 Maria Luigia   13/10/15 23:05 ® 1283
Ricordo che nel parmense è già in funzione (dal 2014) il nuovo comune di Sissa Trecasali. E si inizia a parlare di altre fusioni da farsi. Come tra Collecchio, Sala Baganza e Felino. O tra Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile...
👨 Marino   14/10/15 11:43 ® 1284
Bettola e Farini stanno lavorando per fondersi tra loro. Qui il progetto http://halleyweb.com/c033004/mc/mc_attachment.php?mc=2213.
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13/10/15
Marino

Guardia medica: Ponte ha perso definitivamente anche questo servizio

Oggi Libertà parla della sospensione "definitiva e totale" del servizio di Guardia medica a Ponte. Con la sospensione del servizio viene meno anche la presenza dell'automedica con a bordo un medico che usciva in supporto dell'ambulanza in caso di  codici rossi . Per 10 anni la Pubblica Assistenza Valnure è riuscita a darci questo servizio ogni sabato, domenica e festivi.
La "sospensione definitiva e totale" è causata dal venir meno delle erogazioni degli enti locali e dai minori contributi della cittadinanza.
E' un fatto di non poco conto e mi auguro che nel Consiglio comunale di domani sera se ne parli diffusamente. Per esempio sarebbe importante che i cittadini conoscessero l'evoluzione dei contributi erogati dalla nostra Amministrazione dall'inizio del servizio (10 anni fa) ad oggi e le motivazioni per cui tali contributi non vengono più dati.
E mi auguro che dopo averne diffusamente parlato il Consiglio comunale all'unanimità si attivi per avviare, in collaborazione con la PAV, un percorso, anche civico, che produca, nel più breve tempo possibile, il ripristino dell'importantissimo e "vitale" servizio. L'Amministrazione Copelli ci ha dimostrato di saper trovare soldi e collaborazione per raggiungere gli obiettivi a cui tiene... In questo caso si tratta di un  "codice rosso" !
  
12/10/15
Marino

Illuminazione pubblica: quando anche noi avremo i vantaggi derivanti dalla applicazione delle nuove tecnologie?

In questi anni abbiamo più volte portato in evidenza il problema dell'illuminazione pubblica del nostro comune evidenziando le opportunità e le "strade" per migliorare questo servizio e contestualmente ridurre gli elevati (ed oggi non più scusabili) costi che gravano su noi cittadini.
Oggi il web ci evidenzia un'altro comune in cui i cittadini vedranno i vantaggi derivanti da amministratori intraprendenti, capaci e competenti: Rottofreno.
In questa pagina  FONTE  è pubblicato il Bando di gara per l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione e riqualifica degli impianti con la predisposizione degli stessi ai servizi smart cities, mediante il ricorso al finanziamento tramite terzi.
Nei documenti si legge: "Attraverso lo strumento del presente contratto di efficientamento dell’Illuminazione Pubblica la Stazione Appaltante si prefigge di raggiungere l’obiettivo di conseguire ingenti risparmi energetico-gestionali e conseguentemente diminuire i consumi di energia primaria, le emissioni di inquinanti e di gas clima-alteranti in atmosfera. Su tali basi, la Stazione Appaltante ritiene di ottenere tramite lo stesso Appaltatore le risorse finanziarie necessarie per realizzare un Piano degli interventi di riqualificazione impiantistica finalizzato al miglioramento complessivo dell’efficienza energetica e luminosa degli impianti di proprietà o nella disponibilità della stessa, nonché all’adeguamento normativo degli stessi".

Leggendo i documenti pubblicati si rileva che i cittadini di Rottofreno non "tireranno fuori" soldi dato che l'investimento (quasi 6milioni) è "Finanziato Tramite Terzi" (con questo tipo di finanziamento, previsto dal D.Lgs. 115/2008, l’Appaltatore sostiene in proprio gli investimenti finalizzati al risparmio energetico (progettazione, fornitura, esecuzione e collaudo degli interventi finalizzati a produrre una riduzione dei consumi energetici a parità di servizi resi), recuperando tali spese (comprensive degli oneri finanziari) mediante il trattenimento di una quota parte dei risparmi economici derivanti dalla riduzione di consumi che lo stesso s’impegna a conseguire nella gestione del servizio).
  
12/10/15
Marino

Pubblica Assistenza Valnure: eletto il Consiglio Direttivo

E' stato eletto il Consiglio Direttivo per il triennio 2015 / 2018:
- Presidente: Giorgio Villa
- Vicepresidente, resp.turni e Servizio civile: Giuseppe Gregori
- Amministratore: Vincenza Lappi
- Segretario e resp.accreditamento: Paola Fava
- Resp.Sede: Marina Biselli
- Resp.Formazione: Fausto Anselmi
- Resp.Protezione civile e Servizio civile: Alan Candeli
- Resp.Gestione tecnica sanitaria: Giuseppe Maffei
- Resp.Mezzi: Andreano Trioli

Diventa volontario
Ogni anno la Pubblica Assistenza organizza corsi di primo soccorso per aspiranti nuovi volontari organizzati dal Responsabile della formazione in collaborazione con il Direttore Sanitario e con loro un gruppo di 17 volontari soccorritori esperti che affiancano gli allievi durante le prove teorico-pratiche che si svolgono in sede.
Per informazioni  FONTE .
  
10/10/15
Marino

Sospeso il Servizio Guardia medica

Il Servizio di Guardia medica messo a disposizione dalla Pubblica Assistenza Valnure (dalle ore 8 alle 20 del sabato, alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi),
a partire da domenica 11 ottobre 2015 è sospeso.
E' opportuno seguire il sito della PAV  FONTE  dato che, unitamente all'avviso di sospensione, è scritto che seguiranno ulteriori comunicazioni.
  
08/10/15
MattiaPascal

Tassa rifiuti: come si misurano gli immobili

Su "Libertà" di oggi (a pag. 35) c'è la risposta di Iren agli interrogativi che Roberto Merli aveva posto in una lettera pubblicata il 3 ottobre. Riguardo i criteri di misurazione e tassazione degli immobili (ai fini della Tari), in quel di Podenzano.
Cerco di riassumere le regole indicate da Iren (in base alle norme vigenti: non so se specifiche di quel Comune o valide per tutti).
1) La superficie è quella calpestabile al netto dei muri, interni ed esterni. Sono esclusi balconi, terrazze, logge, porticati.
2) Cantine, soffitte, ripostigli sono esclusi limitatamente alla parte del locale con altezza inferiore o uguale a 1,5 mt.
I locali accessori quali cantine e solai sono stati inseriti nei conteggi a partire dal 2006, col passaggio da Tarsu a Tia.
3) Le unità immobiliari vuote e sfitte non pagano.

Iren sta confrontando le superfici dichiarate con quelle risultanti dalle planimetrie catastali messe a disposizione dall'Agenzia del Territorio. Da qui le comunicazioni inviate a 2.221 utenti del Comune di Podenzano, per segnalare le difformità rilevate in tale controllo.

Da notare che sempre "Libertà" di oggi (con Nadia Plucani a pag. 22) ci informa che i controlli delle superfici in futuro verranno fatti anche negli altri comuni serviti da Iren. I prossimi saranno Carpaneto, San Giorgio e Vigolzone.
👨 Podrecca   09/10/15 14:53 ® 1281
Anche a Ponte, è sui solai e sulle cantine che cade l'asino...
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07/10/15
Marino

Consiglio comunale mercoledì 14 ottobre

Consiglio comunale mercoledì 14 ottobre ore 21.00:
1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Sindaco;
3. Variazione al Bilancio di previsione annuale, pluriennale e relazione previsionale e programmatica 2015/2017;
4. Programma Triennale Lavori Pubblici 2015/2017. Modifica.
5. Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio ai sensi dell'art. 194, comma 1, lett. e) del D.lgs.vo n. 267/2000;
6. Approvazione convenzione per l'appalto del servizio di tesoreria comunale quinquennio 2016/2020;
7. Schema di accordo di collaborazione fra la provincia di Piacenza e il Comune di Ponte dell'Olio per la gestione temporanea del tratto della strada comunale n. 32 "ex provinciale" e della strada comunale n. 34 di Biana. Approvazione
8. Mozione presentata dal Consigliere Comunale Chiesa Alessandro ad oggetto: “Adozione, promozione e diffusione di pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti”;
9. Interpellanza a risposta scritta del Consigliere Callegari Fabio ad oggetto: “Santa Maria del Rivo. Comune di Ponte dell’Olio/eredi Salini”.
  
05/10/15
Marino

Rio Cisiaga: e se arriva una bomba d'acqua?

Il post di Marco del lest mi ha fatto riflettere... Ma prima di leggere ciò che sto scrivendo sul Rio Cisiaga, suggerisco la lettura di un intervento di Marco del lest che è stato pubblicato quattro anni fa su Valtolla's blog valtolla.com (pdf scaricabile qui  FONTE ).
I pochi minuti dedicati a leggere le considerazioni di Marco sono un investimento culturale di cui approfittare.
Ad un certo punto Marco scrive: "...se prendiamo un campione di 10 cittadini che abitano in un condominio di Ponte dell’Olio edificato nei pressi del torrentello “Rio Cisiaga”, sono pronto a scommettere che solo 2 di loro hanno un’idea di dove sia la sorgente di questo rio e soprattutto di come sia messo, in termini di sicurezza idrogeologica, l’alveo di questo torrentello. Con questo non voglio attribuire colpe agli altri 8, ma è semplicemente per evidenziare il dato di fatto del distacco che abbiamo tutti verso il nostro territorio".
Della Cisiaga ne abbiamo parlato molte volte, in particolare segnalando il pericolo dovuto a carenza di protezioni in certi punti.
Ricordo quando, molti anni fa, il Rio Cisiaga aveva sommerso autorimesse e cantine dei palazzi di via 8 Marzo. Quando accadrà ancora (perché statisticamente accadrà), i politici (amministratori comunali, ecc.) avranno predisposto tutto ciò che è necessario predisporre per salvaguardare persone e cose?
E quindi faccio mia la domanda fatta quattro anni fa da Marco: come è messo oggi, in termini di sicurezza idrogeologica, questo torrentello?
A questo  FONTE  si può leggere cosa sta scritto sul Piano comunale di protezione civile in merito al rischio Rio Cisiaga .
👨 Lupo   11/10/15 11:48 ® 1282
Tre punti:
1) Questa estate hanno ripulito con un miniescavatore l'alveo del tratto paesano... peccato che la ditta incaricata ha lasciato che buona parte dei rami e degli arbusti tagliati rimanessero nell'alveo.
2) rimane totalmente priva di protezione il tratto di fronte all'ex falegnameria Caravaggi e il ponticello di fronte alla Pubblica
3) solo parte del tratto "paesano" del rio è protetto da massi ciclopici e reti.
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04/10/15
Marco del lest

A Veggiola il Rio Ogone ci informa...

Considerazioni sul nostro fragile territorio.
La foto aerea allegata (cliccala per ingrandirla) riprende la valle del Rio Ogone nei pressi di Ca Creta, (zona di Veggiola) in comune di Ponte dell’Olio.
Esaminando la foto si notano alcuni particolari che ci consentono di leggere le trasformazioni avvenute nel tempo in quell'area.
- La prima evidenza è data dalla differenza tra il percorso attuale del rio Ogone (tratteggio azzurro) ed il rilievo catastale (tratto nero) probabilmente risalente agli anni 50 del 1900. Si nota come il rilievo catastale disegnava un torrente molto sinuoso, con numerose anse che rallentavano la velocità dell’acqua riducendone la forza erosiva.
- La seconda trasformazione si rivela nell’area delimitata dal tratteggio rosso; qui si nota la colorazione più chiara del cotico erboso segno di un terreno con un substrato differente, costituito da materiale litoide più superficiale, attribuibile ad un vecchio letto del rio Ogone.
- La terza informazione che ci dà la foto è la probabile modifica della coltura avvenuta sul mappale n° 48 evidenziato dal tratteggio giallo. Il confine irregolare della particella si differenzia notevolmente dalla maggior parte delle delimitazioni regolari delle particelle circostanti. Generalmente i confini irregolari sono dovuti alla presenza di confini naturali (l’alveo di un torrente) o tipici delle aree boscate poco produttive come quelle periodicamente allagate. Con buona approssimazione si può ipotizzare che il confine del mapp. 48 potesse essere rappresentato dall’alveo del torrente o da una sorta di "cassa d'espansione naturale" soggetta a periodici allagamenti e quindi di scarso interesse agronomico.
Il rio Ogone è generalmente un torrentello che si attraversa con un paio di salti, ma i messaggi che ci ha lasciato "scritti" sul territorio, ci informano chiaramente che ogni tanto si incavola, cambia letto e si riprende gli spazi che l’uomo gli ha temporaneamente sottratto.
Non importa sapere con quale frequenza questo può ripetersi, "lui" ci ha semplicemente informato di quali sono i suoi confini, sta a noi decidere se rispettarli o se sfidarlo... Indoviniamo chi vince?
Grazie per l’attenzione
Marco dal lest
  
03/10/15
MattiaPascal

Tari: misurazione degli immobili

Interessante la lettera di Roberto Merli pubblicata oggi su "Libertà" (a pag. 53; spero Marino possa riprenderla con un link). Nella quale chiede a Iren quali siano i criteri di misurazione delle superfici degli immobili, ai fini della Tari (tassa rifiuti). Facendo una ampia casistica di situazioni dubbie. Questo riferito al Comune di Podenzano.
Ma è una curiosità (o una informazione necessaria) che credo possa valere anche per Ponte...
👨 Alessandra   04/10/15 10:04 ® 1279
Se spenderanno soldi per una roba simile ci sarà da chiedersi se stanno dando i numeri dato che leggo qua sotto che con la nuova legge non si pagherà più in base ai metri quadri.
👨 Marino   04/10/15 10:22 ® 1280
Riflettendo su quanto riportato da MattiaPascal, e siccome la TARI deve coprire giusto giusto i costi di raccolta e smaltimento, né di più né di meno, e dato che le tariffe sono state stabilite in funzione dei costi reali della raccolta e smaltimento, viene da pensare che tutto ciò che verrà recuperato per errori di misurazione dei metri quadri, dovrebbe essere reso, con un assegno, a tutte le famiglie del comune in proporzione alla Tari pagata.
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