Ponte dell'Olio

28/09/15
Marino

Minoranza consigliare e iniziative civiche concrete

Per il secondo anno consecutivo l'associazione Essere Rivergaro, definita da Libertà "costola civica del gruppo consigliare di Minoranza", ha consegnato otto borse di studio ad altrettanti alunni meritevoli delle scuole medie del paese per un totale di 1.000 euro.
  
28/09/15
Marino

Centro raccolta rifiuti

Mi hanno fatto notare che il centro di raccolta dei rifiuti (posto in vicinanza del cimitero) è accessibile a chiunque, anche a chi non risiede a Ponte, dato che non vi è il controllo della residenza di chi va a scaricare rifiuti (lo smaltimento dei rifiuti lì scaricati lo paghiamo con i nostri soldi). Una persona mi ha detto, certamente esagerando nell'enfatizzare il problema, che "siamo diventati la discarica della provincia dato che ormai tutti sanno che qui...". Probabilmente i nostri amministratori non sono a conoscenza del fatto che la sbarra di accesso (che funziona con la tessere elettronica personale) è lasciata sempre "aperta", ma sono certo che provvederanno con tempestività a chiederne la riattivazione. E mi auguro anche che abbiano l'occasione per visitare l'area in modo da poter valutare se l'azienda a cui Iren ha subappaltato il centro di raccolta, la stia gestendo con la qualità, l'efficienza e l'efficacia (ed anche con il decoro) che ci si deve attendere al fine di contenere al minimo i costi gravanti sui pontolliesi.
👨 Libero   28/09/15 15:08 ® 1273
Un'alternativa (scherzosa ma non troppo) potrebbe essere quella di rendere accessibile a chiunque tutti i centri rifiuti della provincia. Così i fenomeni migratori (e i costi) si pareggerebbero fra loro...
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27/09/15
Marino

Autunno, cadono le foglie e....

L'amministrazione comunale di Gossolengo, come ogni anno, tiene puliti i viali alberati grazie alla collaborazione dei cittadini residenti in detti viali. Il comune fornisce i sacchi per la raccolta delle foglie. I cittadini della via, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì le raccolgono e le mettono nei sacchi in modo che gli operai del comune possano velocemente provvedere al loro ritiro  FONTE . Una buona idea a costo zero. Ma occorre ....
👩 Anna   28/09/15 08:59 ® 1272
Volesse il cielo!!! Così facendo gli operatori ecologici potrebbero occuparsi di lavori che i cittadini non possono eseguire. Ad esempio tenere puliti dalle sterpaglie i bordi della strada vecchia per Bettola su cui penzolano pericolosamente rami di un certo spessore. Soprattutto ora che sostituisce a tutti gli effetti la provinciale. Per chi la percorre in moto un ramo sporgente che spunta dietro una curva può fare la differenza tra la vita e la morte.
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27/09/15
Marino

Albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore

Per proporre la propria candidatura a scrutatore di seggio elettorale  (attività retribuita) , occorre presentare domanda di iscrizione all'Albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore. Le domande devono essere presentate entro il mese di novembre. Nella domanda, redatta in carta semplice, devono essere dichiarate le proprie generalità, la professione e l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Per essere inseriti nell'Albo bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere iscritti nelle liste elettorali del Comune
2. aver assolto gli obblighi scolastici
3. avere un’età compresa tra i 18 ed i 70 anni.
Non possono fare gli scrutatori coloro che si trovano nelle condizioni di cui all'art. 23 DPR N. 570 del 16 maggio 1960 e art. 38 D.P.R. n. 361 del 30 marzo 1957.
A questo  FONTE  è disponibile l'elenco dei concittadini che hanno già dato la propria disponibilità a essere nominati scrutatori.
  
26/09/15
MattiaPascal

Puliamo il mondo

Mille piacentini pronti a ripulire la provincia dai rifiuti. Sono i numeri dell'edizione 2015 dell'iniziativa di Legambiente in programma in questo fine settimana. Protagonisti gli studenti delle elementari e delle medie che scenderanno nelle strade per raccogliere i rifiuti nelle zone vicine ai loro istituti. Oltre a Piacenza, coinvolti altri 5 Comuni della provincia: Rivergaro, Castelsangiovanni, Rottofreno, Alseno e il comprensorio scolastico Pontenure - Cadeo.

Da "Libertà" di venerdì 25 settembre (Gabriele Faravelli a pag. 28)
👨 Tafazzi   27/09/15 00:02 ® 1270
Dunque rispetto a un anno fa http://www.ponteweb.it/index.php?s=534 è stato Vigolzone a fare un passo indietro, invece che Ponte uno avanti...
👨 Marino   27/09/15 10:51 ® 1271
Queste sono iniziative di alto valore simbolico per le quali non servono soldi ma che hanno bisogno solo di sensibilità al problema, di volontà e di organizzazione da parte delle autorità locali. Bisogna sperare che ogni Amministrazione comunale organizzi un evento simile, e che lo faccia inserendolo in un percorso di educazione ambientale più articolato e più approfondito, all'interno di "quell'ambiente ideale all'educazione dei minori" volto a fare dei ragazzi "cittadini partecipi, interessati; coscienti delle regole e delle differenze, preparandoli alla dimensione complessa dello stare insieme".
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25/09/15
Marino

L'emergenza è stata gestita bene?

"Nonostante l’assoluta eccezionalità dell’evento, l’emergenza è stata ben gestita dalla fase di allertamento a quella degli interventi sul campo”. Così l'assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo, intervenuta nella seduta di ieri pomeriggio della commissione Regionale "Territorio, ambiente, mobilità"  FONTE .
Bho!... l'idea che mi sono fatto io non è propriamente così...!
Sarà importante sentire cosa verrà detto sull'argomento nel prossimo Consiglio comunale.
👨 Marco   26/09/15 09:23 ® 1269
In merito alla fase di allertamento, non sono in grado di giudicare dal momento che in prima persona non mi tengo informato sui vari stati di allerta lanciati dagli organi preposti. In merio agli interventi di ripristino, mi sembra di scorgere una certa solerzia, che confesso di non aver previsto. Saluti a tutti.
Marco Boselli
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25/09/15
Marino

Ponte sul Nure chiuderà per i veicoli ma sarà permesso transito pedonale

Mettendo insieme le informazioni pubblicate dai media piacentini e sul sito del Comune le cose dovrebbero stare così:
- il ponte necessita di interventi di messa in sicurezza della struttura (*)
- per poter effettuare tali interventi esso dovrà essere chiuso al traffico veicolare per circa due settimane (*)
- la chiusura dovrebbero iniziare tra un paio di settimane (*)
- il ponte resterà comunque aperto al transito pedonale (**).
(*) Sito del Comune
(**) Libertà del 25/9/2015: "Per ora sono in corso lavori di regimazione idraulica, non sappiamo ancora quando chiuderà il ponte ma si tratterà comunque di una chiusura di alcuni giorni - spiega il dirigente della Provincia Stefano Pozzoli -. I lavori di consolidamento, già commissionati, sono necessari per motivi di sicurezza. Il ponte resterà comunque aperto al transito pedonale".
  
25/09/15
MattiaPascal

Cronotassi

Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Così provo io, con i miei modesti mezzi, a ricostruire la cronotassi dei parroci di Ponte dal 1900 (o qualcosa prima...) a oggi.

1864 Domenico Vaccari
1892 Stefano Bracchi
1901 Domenico Monti
1930 Pietro Tinelli
1970 Dante Concari
1993 Angelo Busi (fino al 2004) e Roberto Tagliaferri (fino al '97)
1997 Renzo Corbelletta (fino al 2011)
2004 Gino Costantino (fino al 2010)
2011 Gigi Bavagnoli (fino al 2015)

Proviamo a ricordare anche i collaboratori (curato come si diceva una volta o vicario mi pare si dica oggi).

1950 Gianni Cobianchi (fino al '70)
verso '68 - '71 Celestino ...... (non so il cognome: forse Cerini?)
dal '71 al '73 Angelo Sesenna
dal '73 al '79 Piero Zanrei
dal '79 al '93 Roberto Tagliaferri
dal '97 al 2004 Gino Costantino
dal 2010 al 2011 Gigi Bavagnoli
dal 2011 a oggi Giuseppe Piscina

Se ho commesso qualche errore, speriamo che qualcuno più competente mi corregga...
  
23/09/15
Marino

L'acqua del civico acquedotto è potabile

Il Sindaco ci informa che le analisi dell'acqua dell'acquedotto sono risultate tutte nella norma e che quindi l'acqua è POTABILE e può essere di nuovo utilizzata a scopi alimentari.
  
21/09/15
MattiaPascal

Beni comuni

Si sono lette molte critiche a Iren in questi mesi. Certo che se ogni Comune gestisse "in house" il proprio acquedotto, quando succedono certe calamità ci sarebbe da ridere. O meglio da piangere...
👨 Alessandro Chiesa   22/09/15 13:39 ® 1260
Dipende.
Io sono per le gestione pubblica dei servizi fondamentali (acqua, luce, gas, rifiuti e trasporti) e non vedo quale possa essere il problema per un Comune nel gestirsi un proprio acquedotto o una propria azienda di rifiuti.
L'ente comunale incamererebbe le tariffe allo stesso modo di come fa Iren e con quelle risorse garantirebbe servizio e investimenti.
Il vantaggio macroscopico della società in house è che l'eventuale utile d'esercizio non sarebbe spartito fra gli azionisti, ma rimarrebbe "in mano" ai cittadini, o con sgravi sulle bollette, o con maggiori investimenti.
Sulle calamità naturali la questione è semplice: in quanto eventi speciali, è dello Stato la competenza dell'intervento.
La liquidità necessaria a far fronte a tali circostanze, infatti, è solamente nella disponibilità statale.
In caso contrario (ossia quello in cui lo Stato dice: "arrangiatevi con quello che avete"), aspettiamoci un nuovo cospicuo rincaro delle bollette.
D'altronde, Iren non si finanzia stampando carta-moneta e da qualche parte dovrà pure andarli a prendere i soldi.
Stessa cosa accadrebbe se la gestione fosse "in house", siccome il Comune, per effettuare il ripristino delle strutture, dovrebbe aumentare il carico fiscale.
Dove sta quindi, nel predetto caso, la differenza fra privato e pubblico?
La risposta è semplice: non esiste.
E a parità di condizioni, in virtù di quanto detto all'inizio, la gestione pubblica è più conveniente, in quanto non contribuisce ad "impoverire" l'utenza.
👨 Marco   22/09/15 21:14 ® 1261
Ci sarebbe da piangere anche senza il verificarsi di simili calamità.
Saluti a tutti Marco Boselli
👨 Mattiapascal   22/09/15 22:50 ® 1262
Se il discrimine non è grande/piccolo ma pubblico/privato, io ribadisco la mia opinione già espressa in passato (vedi dibattito su un post di Marino del 12 luglio sull'acqua pubblica http://www.ponteweb.it/index.php?s=933): anche se quotata in Borsa, la maggioranza di Iren è di proprietà pubblica e i suoi vertici sono nominati dagli enti locali che la controllano... Mi si dirà che è un pubblico che cerca il profitto. Ma se non lo facesse potrebbe anche diventare un carrozzone inefficiente e mangiasoldi. Fra enti parastatali (che so, l'Efim per citarne uno) e municipalizzate, mi pare che gli esempi non manchino nella storia italiana...
👨 Marino   23/09/15 09:47 ® 1263
Relativamente alle società pubbliche in house, e per vederla da un altro punto di vista, suggerisco a Marco e a MattiaPascal la rilettura di questo post http://www.ponteweb.it/index.php?s=957. E così, tanto per gradire, e per conferma che tutto può originare solo da amministratori locali con gli attributi giusti, suggerisco anche di vedere questo servizio del TG1 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5081538e-c9c8-46dd-a78e-91589ef9a91f-tg1.html andato in onda ieri 22/09/2015.
👨 Andrea M.   23/09/15 20:28 ® 1265
Riguardo alla "presunta" componente pubblica di IREN, occorre capire se è una componente che può incidere o meno. Copio un testo dal web: "Il comune di Parma detiene il 6,11% del pacchetto azionario di questa società, il cui azionista di maggioranza risulta essere la Finanziaria sviluppo utilities s.r.l. (33,3%); di peso nettamente inferiore i pacchetti in mano al comune di Reggio Emilia (7,76%), Finanziaria Città di Torino (7,4%), Intesa San Paolo (2,84%) e Fondazione Cassa di risparmio Torino (2,32%); il restante 40,27% è disseminato nel gruppo degli azionisti minori. Uno squilibrio, nella composizione azionaria, tra pubblico e privato, che pone seri interrogativi sulla capacità di controllo strategico che il comune di Parma ha affermato di sapere e volere mantenere. I soggetti privati detentori della maggioranza di quote di capitale di Iren sono rappresentanti di banche e finanza.
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